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Subject: Crisi economica

2012-10-05 00:15:30
Ma dove sta la crisi economica quanto a quest' ora sento dei "barbagianni" che ragionano talmente tanto che dichiarano di guadagnare 7/8 mila euro .... e hanno il tempo xx andare in TV io lo qui lo dichiaro lavoro al ........ x 1500 euri e forse o + responasabilità di loro e meno tempo di esibirmi

...... da stamani alle 8 ho finito una ora fa e ..... 70 euro sono

2012-10-05 00:20:15
a... mi dimenticavo domatina alle ottozeroozero

devo dire eccomi/presente ors vado a letto e questi ragianano ancora di 7/8 mila euro al

mese
2012-10-05 00:24:55
lasciaaaaa stare!!!! se no c'è da ribaltare la classe politica, oggi sentivo di uno che dopo un giorno! prende un vitalizzio di 3000 e passa!!!!!!!!!!!!


altre cose che fanno venire il voltastomaco e poi ci dicono fate sacrifici! qui facciamo i salti mortali quadropli a testa indietro ed occhi bendati...

2012-10-05 00:33:54
aiò parlano d cariche ora ... non + di soldi

aaaaaaaaaaaaa come son bravi a palrlare

...... S' E' presa 'ar burro sa voglia di di ' e si dorme


svegliaaaaaaa e ci fanno le scarpe
(edited)
2012-10-13 19:51:39
(AGI) - Roma, 13 ott. - Hanno diritto a entrare gratis al museo perche' over 65, ma insistono per mettere mano al portafoglio e pagare 5 euro per "dare un contributo alla cultura italiana".
E' quanto e' accaduto ieri pomeriggio al Museo Archeologio Nazionale di Palestrina, dove un gruppo di 27 turisti inglesi ha deciso di 'auto tassarsi' in favore della cultura italiana.
I turisti d'oltre Manica, tutti al di sopra dei 65 anni, avevano diritto all'esenzione dal pagamento, come avviene per tutti i cittadini europei under 18, per gli studenti di archeologia e storia dell'arte e appunto per tutte le persone al di sopra dei 65. Ma quando alla biglietteria ai 'nonni' e' stata prospettata l'ipotesi di entrare gratis la reazione e' stata netta: 'Vogliamo pagare - e' stata la risposta - e' il nostro piccolo contributo alla cultura italiana che ne ha bisogno'. "Alla biglietteria hanno anche insistito per farli passare - racconta Filippo Demma, assistente archeologo che lavora al museo di Palestrina - ma non c'e' stato nulla da fare, non hanno sentito ragioni dicendo che volevano dare il loro piccolo contributo alla cultura italiana". L'episodio ha scatenato il dibattito tra gli addetti ai lavori su Facebook. E secondo quanto riferito sul social network da Lara Sarritzu, che lavora al museo archeologico di Cagliari, un espisodio simile si sarebbe verificato tempo fa anche al museo del capoluogo sardo. In questo caso, a voler contribuire all'impossibile impresa di sanare il disastrato bilancio della cultura italiana, sarebbe stato un gruppo di tedeschi, che avrebbero rifiutato l'ingresso gratuito e pagato i loro 5 euro.

differenze tra italiani e anglotedeschi?
2012-10-13 23:50:54
Se uno se lo può permettere dovrebbe essere la norma.
2012-10-14 09:48:43
Tiè tiè e tiè!
La luce in fondo al tunnel, pareggio di bilancio, etc...mo' vai a cagare
Almeno con il nano si andava a mignotte felici! Con questo invece si torna all'oscurantismo!

http://www.corriere.it/economia/12_ottobre_14/polizze-vita-riordino-fiscale-sensini_f1a5d1b0-15bf-11e2-9913-5894dabaa4c4.shtml
2012-10-14 10:05:35
madonna mia.............

da mo che abbiamo superato la decenza, ma qui c'è abbastanza per una guerriglia.............

per la serie avecce la faccia come il culo.............

e sottolineo: LORO non si sono tagliati un cazzo, nè come stipendio nè come pensione

io li vorrei vedere appesi............ se po' di?
2012-10-15 00:27:44
D'ora in poi chi beneficia di queste prestazioni e ha già redditi superiori ai 15 mila euro dovrà inserire gli assegni nella dichiarazione Irpef e sottoporli all'imposta.

... vanno proprio a prendere i soldi da chi ne ha di più...
ma sicuri che berlusconi non ci sia più?
2012-10-15 07:34:47

... vanno proprio a prendere i soldi da chi ne ha di più...
ma sicuri che berlusconi non ci sia più?


il parlamento sta avallando tutte le mosse del governo, meno quelle che DOVREBBE Fare, cioè reali tagli ai costi vergognosi, a iniziare della politica. e come ti aspetteresti una cosa diversa?

La cosa che mi fa ridere sono anche quelli che ufficialmente non appoggiano monti, come di pietro, che in compenso stanno facendo di tutto per allearsi, per le prossime elezioni, con il PD..................
2012-10-15 11:10:46
spendete 5 minuti in lettura e fatevi una cultura (ammazza che rima..)
articolo illuminante...

http://www.corriere.it/editoriali/12_ottobre_15/alesina-giavazzi-indigestione-imposte_e2b53c72-1687-11e2-be27-71fc27f55c26.shtml
2012-10-15 15:59:30
Il tempo per la cultura e' sempre ben speso, e 5 minuti si investono sempre piu' che volentieri.

Il problema invece sta nel tagliare gli sprechi! Ogni volta che segnali un indirizzo devo perdere 15 secondi per selezionare, copiare, aprire una nuova scheda e incollare. 15 secondi per volta, moltiplicati per il numero di pagine che vuoi linkare in un anno, moltiplicato per il numero di utenti che vogliono accedere a quelle pagine... Risultato: l'Italia e' in crisi!
(edited)
2012-10-15 17:06:10
firefox è a prova di pinkerton: basta selezionare e già si accorge che è un link
2012-10-17 13:24:10
Una parte dell'Inter alla Cina. A cui si affiancano voci che una parte del Milan potrebbe andare alla Russia, o agli Emirati Arabi. Altre voci avvicinano Mediaset ad Al Jazeera. Mentre la Fiat tratta per aprire uno una fabbrica in Russia. Esempi lampanti sul crescente intreccio tra il capitalismo (dinastico) italiano e i ricchi del Levante. E non è un caso, perché mentre l'Europa rallenta (alla prese con la farraginosa gestione della crisi dei debiti sovrani e con le difficoltà a modificare trattati che sembrano stati scritti anni luce fa) c'è una parte del mondo dove i soldi continuano a far soldi, e a palate.

Lo dimostrano i dati di crescita dei Fos, meglio conosciuti come fondi sovrani. Si tratta, in breve, di fondi di investimento pubblici in mano a quegli Stati che generano forti avanzi primari soprattutto grazie a surplus fiscali e a corpose bilance commerciali alimentate dall'export di materie prime. Secondo gli ultimi dati a fine 2010 si contavano 53 fondi sovrani che vantavano un patrimonio complessivo da 4mila miliardi di dollari. Ma le prospettive indicano che nel 2015 (quindi fra appena tre anni) questo patrimonio dovrebbe più che raddoppiare e raggiungere circa 10-11 miliardi di dollari.


Una cifra clamorosa che per larga parte proviene dall'Asia (che conta il 37% degli attivi dei fondi sovrani) e dal Medio Oriente (35%). L'Europa (in particolare grazie al ricchissimo fondo sovrano della Norvegia) è attardata con un totale del 19% ma si attesta su una posizione nettamente migliore rispetto a Nord America, Oceania e America Latina (5%).

La cifra di 11 miliardi di dollari fa un certo effetto se si guardano i Pil dei Paesi big del pianeta. Secondo i dati del Fondo monetario internazionale (al 2011) il Prodotto interno lordo dei 27 Paesi che compongono l'Unione europea vale 17,6 miliardi di dollari, mentre quello degli Stati Uniti è a quota 15. Gli Usa sono l'unico Paese che individualmente batte la potenza di fuoco stimata dei fondi sovrani. Tutti gli altri Paesi perdono il confronto. La Cina vanta un Pil di 7,3 miliardi di dollari. Pur ipotizzando una crescita annua del 10% per i prossimi tre anni non arriverebbe agli 11 miliardi a cui puntano i Fos. Staccato il Giappone, la terza economia del pianeta con un Pil di 5,8 miliardi e prospettive di crescita basse.

Stupisce anche il fatto i fondi sovrani in prospettiva avranno un valore superiore al valore delle economie big dell'Ue messe insieme. La forza di Germania (3,6 miliardi di dollari), Francia (2,7) , Regno Unito (2,4) e Italia (2,2 che nel 2012 dovrebbero diminuire del 2,4% a fronte della recessione in corso) non basterebbe in questo momento a superare il peso atteso di fondi sovrani.

Grazie al crescente surplus fiscale e alla corsa al rialzo dei prezzi delle materie prime (i due punti di forza su cui si reggono i Paesi del Medio Oriente e dell'Asia che gestiscono i primi fondi sovrani del pianeta) i Fos sembrano destinati a fare la voce grossa nella finanza internazionale.

Ed ecco perché chi oggi appartiene alla vecchia annaspante Europa e sta valutando di stringere accordi e sinergie con queste potenze (forse) non sbaglia in un ottica di globalizzazione economica. A patto che il fenomeno non diventi dilagante e pericoloso. I fondi sovrani hanno partecipazioni nel 35,6% delle società quotate a Piazza Affari (102). Per questo motivo la Consob, l'autorità che regolamenta i mercati finanziari italiani, ha detto senza mezze misure che si tratta di «una minaccia per la sicurezza nazionale».

2012-10-19 01:10:31
spendete 5 minuti in lettura e fatevi una cultura (ammazza che rima..)
articolo illuminante...

http://www.corriere.it/editoriali/12_ottobre_15/alesina-giavazzi-indigestione-imposte_e2b53c72-1687-11e2-be27-71fc27f55c26.shtml


se si lascia libero il mercato (più di adesso) le classi più basse si estinguono...
2012-10-19 13:47:32
Akiro, le classi più basse si sono estinte, trainando anche le medie....