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Subject: [POLITICA]

2025-06-16 02:34:08
Pupe ,la storia è finita su tutti i giornali, anche basta dubitare che l'acqua sia bagnata


https://www.ansa.it/campania/notizie/2024/10/02/hacker-buca-il-ministero-della-giustizia-rubati-dati-segreti_5bcd99fb-d1af-4378-819f-e351b9fed5f1.html

Ha violato anche blockchain, che i tuttologi ritengono inviolabili.


Oggi in italia vige un sistema di firma elettronica con cui puoi autenticarti e firmare contratti, basato su crittografia asimmetrica che è ADEGUATAMENTE


Chi sia adeguatamente sicuro non significa che lo sia davvero. Poi crittografia asimmetrica significa che esistono 2 password e non una. Con che algoritmi la codifichii? RSA? SHA1. AES? Come spiegato anche da altri in questo forum le chiavi a 256/512 bit cadano in mezzo'ora e sono i bit della tua firma digitale, questo è un fatto di tutti quegli algoritmi. Dire che in Italia si usa un sistema asimmetrico non significa assolutamente nulla.


Il punto è un altro: sapendo che il tuo governo ha le capacità tecnologiche per adulterare il voto elettronico, sei a favore o contro?
Perché alla fine si riduce tutto qui: ti fidi o non ti fidi. Io non mi fido, per cui meglio carta e penna.

Che lo spid che non sia sicuro lo dice anche repubblica

https://finanza.repubblica.it/mobile/News/2025/06/11/butti_spid_vulnerabile_cie_molto_piu_sicura-57/

La firma digitale si basa sugli stessi algoritmi: sha256 o RSA 2048/4096

È per questo che vogliano passare alla CIE. Perché i metodi per calmare quegli algoritmi che prima erano in mano solamente a agenzie di intelligence adesso sono in mano di più persone non sempre bene intenzionate.

Ah, per le carte di credito si usano AES e 3des che sono molto più vulnerabili.

Questo non significa che siano alla portata di tutti, ma...
(edited)
2025-06-16 08:46:52
Chi non ha argomenti parla sempre di "negazionisti" e "cospirazionisti", senza entrare nel merito

Ti dico solo che è la mia professione e che magari se mi paghi la consulenza fior di quattrini forse ti rispondo nel merito.
In ogni caso se dovessi mettermi ad argomentare con ogni persona che spara cretinate sul web non avrei piu una vita. Dal momento che ormai è riconosciuto a tutti che lo fai su praticamente tutti gli argomenti, dai vaccini alla cifratura, direi che non ne vale proprio la pena argomentare con te.
Ai mod segnalo che ormai siamo palesemente off topic da pagine, sarebbe il caso di far rispettare le regole ogni tanto? :)
2025-06-16 10:22:32
Amido però non tiriamo la giacchetta ai mod, se non hai interesse non partecipi. In questo senso e ti assicuro, senza alcuna polemica devo farti notare che quasi mai scrivi qualcosa di tuo, mentre spesso intervieni per bacchettare il prossimo su questioni di stile o forma.

Nel merito, e qui mi rivolgo a ehehieh: tanto per riavvolgere il nastro e chiudere la questione... io capisco perfettamente il bisogno di sapere e dare cibo alla mente: il non avere limiti e pensare di poter arrivare ad approfondire (quasi) qualsiasi cosa è un approccio alla conoscenza che sento anche mio. Ma questo ha un costo. L'apprendimento per materie complesse non può arrivare per accumulo di nozioni, serve un periodo di studio delle basi della materia che è lungo, articolato e con risorse/tempi necessari che non è possibile sostituire con scorciatoie... per quanto viviamo tempi di incredibilmente facile accesso alle informazioni.

Serve proprio farsi il culo per anni e con un programma di studio preciso, tanto per dirla in altro modo, e noi non saremo mai il giudice ideale del percorso e del livello della nostra formazione se questa è in un campo per noi nuovo. Ci vuole una vita, quando esci dalla tua specializzazione... ammesso di averne una.

Quindi, il mio consiglio è di usare motivazioni e voglia come carburante per l'apprendimento e non il contrario. Perché è subito evidente il risultato: nozioni tenute insieme con lo spago, una conoscenza che è un castello di carte perché le basi non sono solide e prima o poi (che è la cosa peggiore che può succederti) crollano perché non rese tali ma considerate come una nozione in più o in meno. Da aggiungere queste, semmai, all'ultimo piano.
2025-06-16 14:37:12
Pupe ,la storia è finita su tutti i giornali, anche basta dubitare che l'acqua sia bagnata

ma cosa c'entra con quello che hai scritto?

Basta veramente stai davvero facendo una confusione mostruosa e qualcuno di meno consapevole potrebbe confondersi.
Bisogna avere quel minimo di etica pubblica per cui non si diffondono notizie e allarmi quando non si capisce nulla di ciò che viene discusso.
2025-06-16 14:38:52
Nel merito, e qui mi rivolgo a ehehieh: tanto per riavvolgere il nastro e chiudere la questione... io capisco perfettamente il bisogno di sapere e dare cibo alla mente: il non avere limiti e pensare di poter arrivare ad approfondire (quasi) qualsiasi cosa è un approccio alla conoscenza che sento anche mio. Ma questo ha un costo. L'apprendimento per materie complesse non può arrivare per accumulo di nozioni, serve un periodo di studio delle basi della materia che è lungo, articolato e con risorse/tempi necessari che non è possibile sostituire con scorciatoie... per quanto viviamo tempi di incredibilmente facile accesso alle informazioni.

Serve proprio farsi il culo per anni e con un programma di studio preciso, tanto per dirla in altro modo, e noi non saremo mai il giudice ideale del percorso e del livello della nostra formazione se questa è in un campo per noi nuovo. Ci vuole una vita, quando esci dalla tua specializzazione... ammesso di averne una.


Quoto e aggiungo che non basta neppure questo, per farsi un'idea realistica poi bisogna pure SPORCARSI LE MANI con la materia studiata.
Cioè passare dalla teoria alla pratica.
2025-06-16 21:58:04
2025-06-17 15:29:48
2025-06-17 22:44:08
arretrano nelle riserve delle banche centrali le quote di dollaro e yuan cinese, mentre l’euro non cresce; solo l’oro sale di continuo, al punto da superare l’euro per peso nelle riserve globali stesse.

L'euro non viene preso in considerazione come bene rifugio neppure a fronte della crisi della funzione del dollaro. Mala tempora currunt.
2025-06-20 15:43:55
Crosetto: 'La Nato non ha più ragione di esistere, Ue e Onu non contano più'
Il ministro della Difesa: 'C'è tutto il resto del mondo con cui va costruito un rapporto. Bruxelles avrebbe dovuto darsi un ruolo politico'


Ah...finalmente un po' di palle? Meglio tardi che mai
2025-06-20 16:04:48
Non mi pare, dice Bruxelles quindi dice nulla e dice per dire.
2025-06-20 16:59:34
Ue e Onu non contano più' ... Bruxelles avrebbe dovuto darsi un ruolo politico

È il solito discorso: se l'UE deve diventare un attore che influisce sullo scenario mondiale allora il ragionamento è quasi un'ovvietà. l'UE deve diventare uno, semplifico, Stato.
Se non è quello il senso che vogliamo dare all'UE allora possiamo proseguire così, con la convivenza tra UE e sovranità nazionali... e si può anche pensare di tornare indietro considerando l'UE un progetto fallimentare e un freno allo sviluppo degli Stati componenti.

Personalmente non demonizzo nessuna soluzione in linea di principio perché le considero tentativi di immaginare un futuro e di rispondere a questioni complesse. L'errore è possibile e lo accetto.
Come in ogni cambiamento ci saranno anche dei prezzi da pagare ma non tutti i prezzi si possono accettare... quindi il perché, il quando, il chi e il come saranno decisivi per scegliere da che parte stare.
(edited)
2025-06-20 17:27:37
Per noi italiani la scelta è tra essere una provincia sfruttata da un potere centrale che ci ignora o essere un paese medio piccolo in un mondo con le superpotenze.
Io non avrei dubbi e preferirei il paese medio-piccolo. Almeno fai delle scelte. Nell'altro caso le subisci.

Noi italiani abbiamo poco la mentalità imperiale, ma i nostri vicini di casa tedeschi, francesi e inglesi ce l'hanno storicamente. Per loro è naturale ragionare tra dominare e essere dominati. Non vedono alternative e quindi oggi che vedono mancare i numeri vorrebbero annetterci.
Ma non è una democrazia in cui fare anche i nostri interessi che hanno in mente, solo un volume che li riporti (ciascuno in concorrenza con gli altri) sul tavolo dei big.

E' un mondo al quale non parteciperemmo comunque, tanto vale non essere "expendables" per conto di qualcunaltro.
2025-06-21 01:32:57
Piano piano ci sta arrivando anche Crosetto. Che mi pare uno che sbaglia sempre partito
2025-06-21 10:26:15
Non mi pare, dice Bruxelles quindi dice nulla e dice per dire.

Ho sentito l'intervento e devo dire che avevo capito male io.
Stavolta difficile dargli torto.
2025-06-21 13:39:40
Per noi italiani la scelta è tra essere una provincia sfruttata da un potere centrale che ci ignora o essere un paese medio piccolo in un mondo con le superpotenze.
Io non avrei dubbi e preferirei il paese medio-piccolo. Almeno fai delle scelte. Nell'altro caso le subisci.


Questa lettura è condivisibile nella prima parte, penso anche da Corsetto.
Manca però la terza opzione che è quella, mi pare, indicata da Crosetto (e da altri, oggi tocca a lui per comodità): potremmo infatti smetterla di considerare l'Italia come la nostra organizzazione statale definitiva... e la stessa cosa potrebbe essere fatta dagli altri Stati europei.
Potremmo sacrificarci tutti insieme nell'UE.
Ora, capisco l'orrore che può suscitare tale opzione ma cionondimeno esiste ed è un pensiero politico legittimo.
Andrebbe valutato, serenamente, per ciò che è:
Qual è lo scopo?
Chi dovrebbe farlo, con quali modalità e in quali tempistiche?
Garanzie?

Il punto fondamentale è il primo e la risposta è: per evitare di ricadere nelle due possibilità prospettate da pupe.
L'idea è che l'UE possa evolvere in un'entità politica solida e sufficientemente omogenea tale da consentirle un ruolo da superpotenza.
Il vantaggio del diventarlo è la reale libertà dagli interessi altrui (le superpotenze esistenti) e dal mondo che, attualmente, possono disegnarci sopra la testa.

Aldilà di ogni considerazione sulle capacità politiche dei personaggi attuali ci sono gli enormi rischi che una tale trasformazione, anche riconoscendo le ragioni geopolitiche che la motivano, avrebbe per le garanzie democratiche e i diritti individuali.
Gli appelli all'urgenza, anch'essi motivati dal caos globale, potrebbero facilmente nascondere un desiderio di "tagliare corto" e di saltare la sovranità popolare che giustificherebbero tutte le resistenze del caso.
(edited)
2025-06-21 14:32:56
Secondo me non è un'opzione realistica, perchè mancano i presupposti.
Mancano quelli democratici soprattutto. E poi quelli politici.

Cioè l'UE non può essere democratica e non può funzionare in modo equo.
NON PUO'.

Certo che si può desiderare che funzioni, ma allora desideriamo la federazione umana di star trek in cui guerra, fame e malattia sono stati sconfitti, che facciamo prima...