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Subject: Invasione Russa in Ucraina

2023-09-20 23:45:10
mi pare che non leggi i post e rispondi a caso. Non ho molto da aggiungere, così è inutile..
2023-09-20 23:56:27
E te me sa che c'hai li specchi graffiati in casa. :-J
2023-09-21 00:42:59
L'America AVEVA PERSO contro il Giappone! Ogni kamikaze era una portaerei affondata! Volevo vederla senza l'atomica come si tirava fuori dall'impaccio!

???
2023-09-21 01:10:40
Cmq, ti rispondo.
Il Giappone inizia la guerra con un'idea strategica precisa: la sfera di coprosperità (quella piccola, primo obiettivo, e poi quella grande).
Si trattava in effetti di una visione che aveva almeno diversi decenni di vita e per la quale il Giappone era in guerra in Cina da parecchio (prima guerra, fine Ottocento, dove ottiene la Corea e seconda guerra iniziata nel 1937 e in corso durante la seconda guerra mondiale).

Questo disegno immenso implicava la pianificazione di una serie di guerre per estromettere dal Pacifico la Russia (poi Urss), le potenze europee (Inghilterra, Francia, Olanda) e la new entry USA.
E il Giappone pianificò. Si pensava di ultimare il progetto negli anni Sessanta dopo almeno 3 grandi guerre.

Poi c'erano i motivi di guerra più vicini con gli Usa per via del blocco che mirava a obbligare il Giappone ad abbandonare la Cina sotto la minaccia dello strangolamento materiale ed energetico (il sistema industriale giapponese ha gli stessi problemi di quello italiano... quello che serve sta tutto fuori e bisogna importarlo).

Lo scopo della guerra è per il Giappone risolvere queste due questioni.
Nel 1945 non ne ha risolta nessuna. E non ha nessuna prospettiva di vittoria militare... a maggior ragione quando l'URSS, violando il trattato stipulato col Giappone stesso prima della guerra, nel 1945 dichiara guerra e inizia ad attaccare la Manciuria (8 agosto, dopo la prima bomba atomica).
2023-09-21 08:09:58
Che il Giappone avrebbe dovuto ridimensionare i suoi sogni imperiali c’entra relativamente col confronto nel Pacifico con gli americani. Nel raggio di azione degli aerei nipponici era meglio che le portaerei americane si tenessero alla larga, e senza portaerei niente vittoria. Sarebbero andati in stallo, con la differenza che i giapponesi erano pronti a sacrificarsi. Gli americani sarebbero dovuti stare molto attenti ad avventurarsi nel Pacifico.
Invece col più grande atto terroristico della storia piegarono il Giappone.

Col racconto di mezza storia del secolo scorso la Verità non la pieghi!
(edited)
2023-09-21 12:09:22
La seconda guerra mondiale il Giappone l'ha persa con la battaglia delle Midway nel '42, quando erano convinti di dare il colpo di grazia alla marina US ma fecero una marea di errori di valutazione delle forze in campo ed alla fine persero loro 4 portaerei.
Da quel momento il Giappone fu solo in "difesa" e perse sempre terreno.

La storia (ok, dei vincitori quindi chissà se è vera) insegna che i grandi generali US presentarono il piano per l'invasione del Giappone e calcolarono che, proprio per lo spirito di sacrificio dei Giapponesi (arrendersi è disonorevole, combattere sempre fino alla morte) questo piano di invasione sarebbe costato tantissime vite umane agli US, allora scelsero la via "facile" per salvaguardare le vite dei marine US, mandarono ultimatum per la resa, non risposta e lanciarono la prima atomica, altro ultimatum, nessuna risposta, seconda atomica e il Giappone si arrese.

Invece col più grande atto terroristico della storia piegarono il Giappone.
La guerra tra US e Giappone nella WWII iniziò con un atto terroristico (o poco gentlemen se preferite) con l'attacco senza prima dichiarazione di guerra a Pearl Harbour e finì con un atto che si può definire terroristico certamente per le vittime civili, ovvero l'atomica.
(edited)
2023-09-21 12:19:09
Sarebbero andati in stallo, con la differenza che i giapponesi erano pronti a sacrificarsi. Gli americani sarebbero dovuti stare molto attenti ad avventurarsi nel Pacifico.


Così la pensavano in molti tra i componenti
militari del Consiglio di guerra giapponese (dell'esercito soprattutto, la marina la vedeva in tutt'altro modo e così era stato fin dall'inizio della guerra: Yamamoto, il genio organizzativo dietro Pearl Harbor, conosceva bene gli USA e gli era chiara l'impossibilità di vincere un conflitto di lunga durata con gli americani).
E alcuni di loro tentarono pure un complotto ai danni dell'imperatore stesso perché fosse impedita la diffusione del famoso messaggio di resa. Lo shock della resa e la prima sconfitta nella storia del Giappone ebbero un impatto devastante sulla cultura e sul senso d'identità dei giapponesi: la "divinizzazione" del vincitore, identificato nel generale Mac Arthur, ne fu una delle imprevedibili conseguenze.

Tuttavia, il Giappone stava trattando una resa da tempo. Cioè, che la guerra fosse persa era chiaro ai giapponesi, al Consiglio di guerra e allo stesso Imperatore Hirohito.
Il problema erano le condizioni.
Gli USA volevano la resa incondizionata (tradotto: volevano che il Giappone restasse pienamente nella sfera d'influenza americana); il Giappone insisteva per una serie di condizioni (4 per l'esattezza) e sperava nella mediazione dell'URSS. E l'URSS era interessata a mediare per poter sottrarre il Giappone alla sfera americana.

Questa è una delle ragioni dietro la fretta americana e quindi spiega anche l'uso delle bombe atomiche, specie della seconda sganciata quasi senza riflessione.

Comunque, per farla breve, se la domanda è: Cosa avrebbero fatto gli americani se il Giappone non si fosse arreso?
La risposta è che gli Usa avevano 9 bombe nel 1946, 13 nel 47, 50 nel 48, 250 nel 49 e 450 nel 50. E il piano prevedeva di sganciarne un totale di 12 prima dell'invasione.
Se leggi qui (https://www.osti.gov/opennet/manhattan-project-history/Resources/order_drop.htm) al punto 2 dell'ordine ufficiale che autorizza la bomba su Hiroshima è specificato che le altre bombe saranno sganciate non appena pronte.
Devo dire che Truman (e nessuno gli toglie la responsabilità morale di aver autorizzato il bombardamento), fu poi bravo a mantenere il controllo politico sulle bombe sottraendolo per sempre ai militari (la famosa valigetta)... e quando Mac Arthur propose nel 1951 di usare l'atomica contro la Cina Truman rimosse il generale idolo delle folle.

Infine, e davvero mi scuso per il papiro ma non mi piace la superficialità, come avrebbe potuto realisticamente proseguire la guerra il Giappone? Senza industria, senza risorse, senza cibo sufficiente per 100 milioni di persone?
Va bene l'eroismo e va bene il bushido ma anche basta deve aver pensato Hirohito.
(edited)
2023-09-21 12:24:53
col più grande atto terroristico della storia

Sono d'accordo
2023-09-21 15:35:36
gli USA NON stanno piú vincendo una guerra, al contrario, hanno perso con eserciti sulla carta molto piú deboli

?


Corea, Vietnam, Afghanistan, mi dici una che abbiano vinto?
2023-09-21 15:39:47
Aspe', definisci "vincere": stai parlando dell'aspetto militare o della capacità di tradurre la superiorità militare in governo del territorio o di acquisire un paese alla propria sfera d'influenza?
2023-09-21 15:39:54
Praticamente si ferma tutto proprio col fondatore dell'impero, cioè Augusto. Da Augusto le acquisizioni successive (Britannia, Dacia ecc)non hanno grande rilevanza (economica per esempio).
Quindi l'impero, di cui si discute il crollo, visse quasi tutta la sua esistenza, compresa l'età d'oro degli imperatori adottivi, senza ingrandimenti.

No, l'Impero si ingrandí nesi successivi 100 anni, la massima espansione fu sotto Traiano 114 d.c.

Il Valore di Roma fu sempre cercare il migliore per governare, non il proprio figlio, ma il piú adatto. Questo termina con Marco Aurelio. Commodo crea una crisi e lascia un "vuoto istituzionale" che é il seme per imperatori militari; é da qui che inizia la lenta caduta di Roma
2023-09-21 15:41:00
valori" (concedetemi questa parola fuori luogo)fortissimi e una grandissima coesione interna

Ma anche no, a che si dioveva la coesione?
2023-09-21 15:43:45
2023-09-21 15:50:59
Interessanti le vostre tesi... direi che una soluzione che sembra risolvere un problema sul breve periodo, alle volte lo peggiora sul lungo periodo.
2023-09-21 15:51:40
Ha perso il Giappone può perdere chiunque.

Il Giappone aveva prostituito i suoi valori, conosceva una crisi di valori enorme dovuta ai cambi dell'epoca Meiji, poi una crisi politica all'alba della prima guerra mondiale e subito dopo un'altra, altro che valori forti, era in piena crisi!!! Il bushido era stato strumentalizzato era nel piano di enormi cambiamenti con una classe dirigente inadeguata che costruí una semi dittatura militare con l'Imperatore quasi come ostaggio. Hanno avuto un tentativo di golpe militare nel 1936.
2023-09-21 15:54:25
Aspe', definisci "vincere": stai parlando dell'aspetto militare o della capacità di tradurre la superiorità militare in governo del territorio o di acquisire un paese alla propria sfera d'influenza?

Se non seei in gradom di vincere battaglie con il tuo esercito la tua zona d'influenza cala.

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