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Subject: Invasione Russa in Ucraina

2023-09-21 15:54:25
Aspe', definisci "vincere": stai parlando dell'aspetto militare o della capacità di tradurre la superiorità militare in governo del territorio o di acquisire un paese alla propria sfera d'influenza?

Se non seei in gradom di vincere battaglie con il tuo esercito la tua zona d'influenza cala.

Gli USA sono anni che pigliano mazzate e i BRICS si stanno espandendo. Finanche l'Arabia sta voltando le spalle a Washington
Perché l'UK ha perso influenza sul mondo?
2023-09-21 17:22:43


Madonna che pazienza che hanno questi russi!!!
Non hanno capito che i CANI angloamericani capiscono solo la forza bruta!
2023-09-21 17:53:58
No, l'Impero si ingrandí nesi successivi 100 anni, la massima espansione fu sotto Traiano 114 d.c.

Non ho contestato gli ingrandimenti successivi, ho sottolineato che non hanno rilevanza ai fini di generare il superamento delle crisi.

Il Valore di Roma fu sempre cercare il migliore per governare, non il proprio figlio, ma il piú adatto. Questo termina con Marco Aurelio. Commodo crea una crisi e lascia un "vuoto istituzionale" che é il seme per imperatori militari; é da qui che inizia la lenta caduta di Roma
Sono parzialmente d'accordo: la ricerca del "migliore", la scelta del "figlio" attraverso l'adozione è un sistema migliore rispetto al sangue (anche se non sotto tutti gli aspetti... per esempio la legittimità) e l'impero iniziò bene con l'adozione di Ottaviano e poi di Tiberio.
Ma questo sistema si alternò all'altro quindi non è vero che Roma cercò sempre il migliore. Fu la scelta di certi imperatori e fu rifiutata da altri.

C'è anche da ricordare che con Diocleziano e con la tetrarchia si cercò di ripristinare il sistema del "migliore" ma, a conferma del fatto che il sistema non funziona a prescindere, con l'abdicazione di Diocleziano (che costrinse ad abdicare pure Massimiano che non ne voleva sapere... e già la cosa scricchiola) tutto andò a rotoli nel giro di un anno e i "migliori" furono travolti dalla figura di Costantino.
2023-09-21 18:08:35
Si ma considerare la salute dell'impero sulla misura dell'espansione dei suoi confini ha un senso quasi esclulsivamente militare.
E' proprio un parametro errato e soprattutto semplicistico.
Se io fossi un abitante dell'impero dell'espansione dei suoi confini me ne farei gran poco..
2023-09-21 18:18:18
Il Giappone aveva prostituito i suoi valori, conosceva una crisi di valori enorme dovuta ai cambi dell'epoca Meiji

Mah, non sono per niente d'accordo con questa visione.
Qualunque società che voglia sopravvivere ai tempi negozia continuamente i suoi valori... se non avesse l'elasticità per farlo verrebbe panchinata in un amen come successe alla Cina per secoli.
Alessandro negoziò quando incontrò l'Asia, Roma negoziò quando incontrò la Grecia, l'Inghilterra negoziò per diventare un impero ecc.
Il Giappone di fare la fine della Cina non aveva l'intenzione e si avvicinò a quegli aspetti dell'Occidente necessari per stare tra le nazioni che decidevano le sorti del mondo.
Fu certamente un evento drammatico, tra l'altro rapidissimo, e possiamo guardare con un sentimento di nostalgia all'epoca dei samurai e guardarci 10 volte Tom Cruise al cinema facendo il tifo per lui ma fu un passaggio necessario; senza quel passaggio il Giappone sarebbe restato fuori dalla modernità (se il discorso è "fanculo la modernità" apriamo un altro thread :) ).
Ma dire che tutto era cambiato è sbagliato; qualcosa si conserva e qualcosa si lascia così le società si adeguano ai tempi.
E il Giappone era ancora abbastanza legato alla tradizione da condurre una guerra incomprensibile per gli occidentali.

La vera prostituzione, anche se la parola è intrisa di un manicheismo che non mi piace, è casomai quella del dopoguerra.
Ma quello che era accaduto era così traumatico da spiegare il cedimento
2023-09-21 18:19:54
Sono d'accordo, la vera forza di Roma era la capacità di comprendere i propri nemici. Intelligence diremo oggi
2023-09-21 18:28:59
Scusa eh, ma io non capisco cosa intendi con "Gli USA sono anni che pigliano mazzate".


Tra l'altro l'UK è un caso opposto: ha perso influenza sul mondo (meglio, ha perso l'impero) nonostante due guerre mondiali vinte.
Semplicemente il mondo aveva cambiato dimensioni. L'ultimo tentativo di recitare da protagonisti UK e Francia lo fecero nel '56 a Suez ma USA e URSS fecero loro capire che non si poteva più fare.
2023-09-21 20:13:07
Finita. Tra un po' i salvatori l'accoppano, come da copione.

Speaker della Camera Usa: “Stop aiuti a Kiev entro il 2023”. Zelensky: “Senza armi perdiamo la guerra”
(edited)
2023-09-21 20:14:28
Si ma considerare la salute dell'impero sulla misura dell'espansione dei suoi confini ha un senso quasi esclulsivamente militare.
E' proprio un parametro errato e soprattutto semplicistico.
Se io fossi un abitante dell'impero dell'espansione dei suoi confini me ne farei gran poco..


pupe, le sfere d'influenza si sono sempre basate sulla potenza degli eserciti e si usa come deterrente e a volte si usa proprio.

Sono quelli al di fuori dell'impero ai quali importa la potenza dell'esercito dell'impero.

Il mondo non si basa su Islanda e Costarica, ma su rapporti di forza che prima di tutto sono militari, vedi influenza NATO nel mondo.

Dove non arriva il deterrente arriva l'esercito vero e proprio e li si vedono le carte. E gli USA dopo la seconda guerra mondiale hanno sempre perso laddove hanno incontrarato avversari seri.

Poi il deterrente sono soldi, commesse, la capacitá di farti sparire, la capacitá di manipolare i mercati, la capacitá di fare un colpo di stato, tutte cose documentate dfatte dagli USA.
2023-09-21 20:23:45
Tra l'altro l'UK è un caso opposto: ha perso influenza sul mondo (meglio, ha perso l'impero) nonostante due guerre mondiali vinte.

L'UK non ha vinto una mazza, la guerra l'ha vinta l'URSS con gli USA: Francia e UK sono stati comprimari, cosí come la Cina.

Tanto é che l'impero UK é crollato in pochi anni, cosí come le colonie francesi.

Secondo te chi finanzió i movimenti antifrancesi? Perché gli USA hanno fatto la Guerra in vietnam che ricordiamolo ci chiamava Indocina ed era colonia francese?
2023-09-21 20:37:57
Scusa eh, ma io non capisco cosa intendi con "Gli USA sono anni che pigliano mazzate".

Mi dici quale guerra abbiano vinto gli USA dopo la II Guerra Mondiale che gli ha consentito di mantenere i propri obiettivi stratgici?

Corea, no
Vietnam, no
Afghanistan? No, si sono ritirati come in Vietnam.
Iraq, no
Guerra siriana combattuta per procura dall'isis e Al-Qaeda? No
Ucraina? Guerra per procura persa in partenza.

A parte desert strom I e II i cui obiettivi strategici sono comunque falliti mi dici dove si é vista una supremazia militare che abbia portato un allargamento della zona d'inluenza? Non c'é stato nessun allargamento, al contrario, l'Iran ha influenza sulle nomine politiche dell'Iraq.
2023-09-21 20:59:30
afghanistan e iraq sono guerre vinte e stravinte i regimi sono stati abbattuti e sostituiti.
aggiungo serbia e siria vinta coi soldati altrui e libia.

ma ce ne sono sicuramente altre.
2023-09-21 23:12:56
La guerra tra US e Giappone nella WWII iniziò con un atto terroristico (o poco gentlemen se preferite) con l'attacco senza prima dichiarazione di guerra a Pearl Harbour e finì con un atto che si può definire terroristico certamente per le vittime civili, ovvero l'atomica.

Non fu da gentleman ma non fu terroristico, era un obbiettivo militare, mentre Hiroshima e Nagasaki no. Ed era quasi tutta ferraglia che gli americani ammassarono lì per far credere che ci fosse il grosso della flotta americana. Sapevano che i giapponesi avrebbero attaccato. Uno specchietto per le allodole. L'antesignano delle torri gemelle, anche se lì ci hanno messo molto del loro per avere la scusa della guerra del golfo e contro Osama Bin Laden.
Immaginiamo i giapponesi avessero avuto la bomba atomica e l'avessero scaricata sulla costa Ovest americana, e gli americani no; che avrebbero fatto gli americani?

Il Giappone avrebbe pure fatto la fame ma bastava uno zero per far fuori una portaerei che metteva il naso nelle sue acque. Questo è un fatto!
2023-09-21 23:21:08
Si ma considerare la salute dell'impero sulla misura dell'espansione dei suoi confini ha un senso quasi esclulsivamente militare.
E' proprio un parametro errato e soprattutto semplicistico.
Se io fossi un abitante dell'impero dell'espansione dei suoi confini me ne farei gran poco..

pupe, le sfere d'influenza si sono sempre basate sulla potenza degli eserciti e si usa come deterrente e a volte si usa proprio.

Sono quelli al di fuori dell'impero ai quali importa la potenza dell'esercito dell'impero.

Il mondo non si basa su Islanda e Costarica, ma su rapporti di forza che prima di tutto sono militari, vedi influenza NATO nel mondo.

Dove non arriva il deterrente arriva l'esercito vero e proprio e li si vedono le carte. E gli USA dopo la seconda guerra mondiale hanno sempre perso laddove hanno incontrarato avversari seri.

Poi il deterrente sono soldi, commesse, la capacitá di farti sparire, la capacitá di manipolare i mercati, la capacitá di fare un colpo di stato, tutte cose documentate dfatte dagli USA.


Non ricordo bene tutte le guerre condotte dagli Stati Uniti ma credo che quelle dove hanno fallito solitamente siano state quelle quando l'opinione pubblica non era concorde. Per questo hanno dovuto spesso inventarsi/procurarsi delle false motivazioni come Pearl Arbour e le torri gemelle.
Gli anglosassoni (americani e inglesi) sono sempre stati dei grandi illusionisti mentali! Ma non perchè sono anglosassoni, ma per il parassita che si portano dietro.
(edited)
2023-09-22 01:27:45
L'UK non ha vinto una mazza, la guerra l'ha vinta l'URSS con gli USA: Francia e UK sono stati comprimari, cosí come la Cina.

Sarebbe interessante uno scenario in cui l'Inghilterra si arrende nel 1941, molla il Medioriente a Italia e Germania e lascia libera l'intera Wermacht di girarsi a est... e perché no, a quel punto il sogno hitleriano di una battaglia europea contro il bolscevismo si sarebbe pure potuto realizzare.
Solo per non aver capito di aver perso la guerra dovremmo fargli un monumento agli inglesi.
Ma poi, paragonare la guerra inglese a quella francese o cinese... io boh. La battaglia dell'Atlantico, il ruolo della RAF nei bombardamenti, il peso della marina inglese nel Mediterraneo, il contributo di Canada, Australia, Nuova Zelanda e Sudafrica, il ruolo di Bletchley Park ... ti direi pure la collaborazione al Progetto Manhattan se poi l'inglese più importante (Klaus Fuchs, tedesco d'origine e comunista da sempre) non avesse pensato bene di consegnare il pacchetto completo all'Urss (storia incredibile la sua).

Sul ruolo degli USA per la fine del colonialismo hai perfettamente ragione. E Churchill sapeva bene che quello sarebbe stato uno dei prezzi da pagare all'intervento americano. In particolare Roosevelt insisteva per l'India.
Sulle ragioni esistono una lettura benevola e una malevola: da un lato l'ostilità americana al colonialismo europeo era un fatto, dall'altro era un fatto anche che l'anticolonialismo fosse propedeutico allo stabilire relazioni privilegiati con i nuovi Stati indipendenti
2023-09-22 02:01:29
Mi dici quale guerra abbiano vinto gli USA dopo la II Guerra Mondiale che gli ha consentito di mantenere i propri obiettivi stratgici?

La guerra fredda?

Ho scritto diverse volte che gli USA hanno, rispetto a un contendente come la Cina, il grande vantaggio di una enorme esperienza militare sul campo. E di questa esperienza fanno parte vittorie e sconfitte.
Anche qui l'analogia con la storia di Roma è la più chiara; Roma perse tantissime volte e in modi rovinosi, ma ne ricavò esperienza; si adattò, riformò e continuò.

Ora, di sicuro non siamo d'accordo su quali guerre siano state vinte e perse dagli Usa (la Corea per esempio) perché valutiamo cose diverse ma, visto che parli di strategia ti seguo.

Abbiamo di fronte una Superpotenza il cui fine è, brutalizzo eh, il controllo del mondo (diretto e indiretto ovviamente). A me pare, e l'antiamericanismo si nutre di questo, che gli Usa in questi anni si siano mossi a loro piacimento in giro per il mondo, senza incontrare reali ostacoli militari sul loro cammino, espandendo continuamente il loro controllo sull'Europa tramite la Nato e costruendo una rete di contenimento dall'altra parte del mondo contro la Cina.
Non è di questo che si lamenta Putin?
Non è questo Ordine Mondiale (politico, culturale, economico, militare) che i Brics vorrebbero sovvertire?

Ora se gli USA sono questo, oggi, non diresti che quanto a obiettivi strategici non stanno male?
In questi ultimi anni l'unica guerra che davvero hanno perso potrebbe addirittura rivoltarsi in una vittoria postuma col Vietnam che si inserisce nella rete anticinese.