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Subject: Invasione Russa in Ucraina
Mi dici quale guerra abbiano vinto gli USA dopo la II Guerra Mondiale che gli ha consentito di mantenere i propri obiettivi stratgici?
La guerra fredda?
Ho scritto diverse volte che gli USA hanno, rispetto a un contendente come la Cina, il grande vantaggio di una enorme esperienza militare sul campo. E di questa esperienza fanno parte vittorie e sconfitte.
Anche qui l'analogia con la storia di Roma è la più chiara; Roma perse tantissime volte e in modi rovinosi, ma ne ricavò esperienza; si adattò, riformò e continuò.
Ora, di sicuro non siamo d'accordo su quali guerre siano state vinte e perse dagli Usa (la Corea per esempio) perché valutiamo cose diverse ma, visto che parli di strategia ti seguo.
Abbiamo di fronte una Superpotenza il cui fine è, brutalizzo eh, il controllo del mondo (diretto e indiretto ovviamente). A me pare, e l'antiamericanismo si nutre di questo, che gli Usa in questi anni si siano mossi a loro piacimento in giro per il mondo, senza incontrare reali ostacoli militari sul loro cammino, espandendo continuamente il loro controllo sull'Europa tramite la Nato e costruendo una rete di contenimento dall'altra parte del mondo contro la Cina.
Non è di questo che si lamenta Putin?
Non è questo Ordine Mondiale (politico, culturale, economico, militare) che i Brics vorrebbero sovvertire?
Ora se gli USA sono questo, oggi, non diresti che quanto a obiettivi strategici non stanno male?
In questi ultimi anni l'unica guerra che davvero hanno perso potrebbe addirittura rivoltarsi in una vittoria postuma col Vietnam che si inserisce nella rete anticinese.
La guerra fredda?
Ho scritto diverse volte che gli USA hanno, rispetto a un contendente come la Cina, il grande vantaggio di una enorme esperienza militare sul campo. E di questa esperienza fanno parte vittorie e sconfitte.
Anche qui l'analogia con la storia di Roma è la più chiara; Roma perse tantissime volte e in modi rovinosi, ma ne ricavò esperienza; si adattò, riformò e continuò.
Ora, di sicuro non siamo d'accordo su quali guerre siano state vinte e perse dagli Usa (la Corea per esempio) perché valutiamo cose diverse ma, visto che parli di strategia ti seguo.
Abbiamo di fronte una Superpotenza il cui fine è, brutalizzo eh, il controllo del mondo (diretto e indiretto ovviamente). A me pare, e l'antiamericanismo si nutre di questo, che gli Usa in questi anni si siano mossi a loro piacimento in giro per il mondo, senza incontrare reali ostacoli militari sul loro cammino, espandendo continuamente il loro controllo sull'Europa tramite la Nato e costruendo una rete di contenimento dall'altra parte del mondo contro la Cina.
Non è di questo che si lamenta Putin?
Non è questo Ordine Mondiale (politico, culturale, economico, militare) che i Brics vorrebbero sovvertire?
Ora se gli USA sono questo, oggi, non diresti che quanto a obiettivi strategici non stanno male?
In questi ultimi anni l'unica guerra che davvero hanno perso potrebbe addirittura rivoltarsi in una vittoria postuma col Vietnam che si inserisce nella rete anticinese.
afghanistan e iraq sono guerre vinte e stravinte i regimi sono stati abbattuti e sostituiti.
in Afghanistan ci sono i Talebani, gli USA sono letteralmente scappati
In Iraq il primo partito é sciita e le nomine dei ministri hanno l'approvazione di Teheran, se questa sarebbe una vittoria degli USA non so dato che gli USA finanziavano Saddam in funzione anti iraniana.
Vai a vedere chi é il primo ministro, chi lo finanzia e cosa faceva e di chi era intimo. Non é una vittoria USA. Hanno tolto Gheddafi, peró l'obiettivo strategico lo hanno ciccato come in Afghanistan e in Iraq
in Afghanistan ci sono i Talebani, gli USA sono letteralmente scappati
In Iraq il primo partito é sciita e le nomine dei ministri hanno l'approvazione di Teheran, se questa sarebbe una vittoria degli USA non so dato che gli USA finanziavano Saddam in funzione anti iraniana.
Vai a vedere chi é il primo ministro, chi lo finanzia e cosa faceva e di chi era intimo. Non é una vittoria USA. Hanno tolto Gheddafi, peró l'obiettivo strategico lo hanno ciccato come in Afghanistan e in Iraq
Questo è un buon punto.
La gestione strategica USA in Medioriente si è rivelata fallimentare. E, di fatto, tra ragioni insufficienti o costruite ad arte, e arroganze diplomatiche assortite si è finito per ottenere uno sviluppo del terrorismo fino a Daesh, una crescita dell'antiamericanismo fino ai livelli maniacali (imho) di oggi e uno scollamento delle alleanze più classiche in zona (a beneficio di Cina e Russia tra l'altro).
Di nuovo però, non è una sconfitta militare è una sconfitta nella gestione politica del conflitto e nella capacità politica di valutare strategia a lungo termine.
Sono analisi che gli americani, proprio il Pentagono, fanno ormai da anni. Che tutto il sommovimento iniziato con la guerra a Saddam fosse mal ponderato è ormai riconosciuto e spiega, in parte, l'abbandono rovinoso dell'Afghanistan.
La valutazione però va fatta sempre su scala globale e gli Usa qui restano in vantaggio strategico sui loro contendenti principali: Cina e Russia.
L'impero è in crisi? Di sicuro è "sotto attacco" dal punto di vista strategico e su vari fronti. Ha a disposizione, imho, uno strumento militare rodato e vincente e una rete di alleanze in grado di fornire supporto adeguati.
C'è un deficit politico? E di intelligence? Il fatto che si commettano errori non è indicativo visto che si agisce su situazioni complesse. Se c'è un vero deficit si rivelerà nel momento del conflitto come sempre accade.
Stalin fece tanti errori prima e divenne fondamentale durante... pure di Churchill si potrebbe dire lo stesso. Di Mussolini si potrebbe dire l'opposto: "pareva tanto capace e invece..."
(edited)
La gestione strategica USA in Medioriente si è rivelata fallimentare. E, di fatto, tra ragioni insufficienti o costruite ad arte, e arroganze diplomatiche assortite si è finito per ottenere uno sviluppo del terrorismo fino a Daesh, una crescita dell'antiamericanismo fino ai livelli maniacali (imho) di oggi e uno scollamento delle alleanze più classiche in zona (a beneficio di Cina e Russia tra l'altro).
Di nuovo però, non è una sconfitta militare è una sconfitta nella gestione politica del conflitto e nella capacità politica di valutare strategia a lungo termine.
Sono analisi che gli americani, proprio il Pentagono, fanno ormai da anni. Che tutto il sommovimento iniziato con la guerra a Saddam fosse mal ponderato è ormai riconosciuto e spiega, in parte, l'abbandono rovinoso dell'Afghanistan.
La valutazione però va fatta sempre su scala globale e gli Usa qui restano in vantaggio strategico sui loro contendenti principali: Cina e Russia.
L'impero è in crisi? Di sicuro è "sotto attacco" dal punto di vista strategico e su vari fronti. Ha a disposizione, imho, uno strumento militare rodato e vincente e una rete di alleanze in grado di fornire supporto adeguati.
C'è un deficit politico? E di intelligence? Il fatto che si commettano errori non è indicativo visto che si agisce su situazioni complesse. Se c'è un vero deficit si rivelerà nel momento del conflitto come sempre accade.
Stalin fece tanti errori prima e divenne fondamentale durante... pure di Churchill si potrebbe dire lo stesso. Di Mussolini si potrebbe dire l'opposto: "pareva tanto capace e invece..."
(edited)
Abbiamo di fronte una Superpotenza il cui fine è, brutalizzo eh, il controllo del mondo (diretto e indiretto ovviamente). A me pare, e l'antiamericanismo si nutre di questo, che gli Usa in questi anni si siano mossi a loro piacimento in giro per il mondo, senza incontrare reali ostacoli militari sul loro cammino, espandendo continuamente il loro controllo sull'Europa tramite la Nato e costruendo una rete di contenimento dall'altra parte del mondo contro la Cina.
Non è di questo che si lamenta Putin?
Non è questo Ordine Mondiale (politico, culturale, economico, militare) che i Brics vorrebbero sovvertire?
Dopo la caduta dell'URSS gi USA per 15 anni hanno fatto letteralmente quello che volevano, dopo hanno iniziato a perdere terreno
Secondo te ora potrebbero Bombardare Berlgrado? No
Quando Trump voleva abbattere Maduro e imposto alla comunitá internazionale un fantoccio Putin ha mandato qualche migliaio di soldati e fine del discorso
in Siria lo stesso, sono arrivati i russi e fine dell'Isis.
Secondo te se il deterrente fosse ancora forte come prima ci sarebbe la fila per entrare nei Brics? Pensi davvero che l'Arabia Saudita entri in una coalizione economica con l'Iran di cui era eterna nemica?
Suvvia..
Gli USA stanno perdendo molto terreno, la UE poi ha giá perso.
India, Russia e Cina sono praticamente un solo mercato dove NON si utilizzano dollari e questa é la cosa piú pericolosa per gli USA
E pensare che glim USA fanno lo sempre lo stesso errore: lo hanno fatto anche con la Cina riconoscendola e ammettendola al posto di Taiwan nel consiglio di sicurezza dell'ONU e facendola entrare nel WTO in funzione anti URSS e poi gli é sfuggito fi mano il giocattolo, é successo con Saddam, con l'Isis, con al Qaeda.
Gli USA hanno iniziato un lento declino, ci saranno un Settimio Severo, un Caracalla e un Diocleziano e anche un Costantino, ma tutto avverrá in qualche decada non in 2 secoli.
La Russia invece é tornato alla sua capacitá anteriore di avere politici di livello per continuare una linea politica: Lavrov e Medvedev sono persone molto preparate,
Non è di questo che si lamenta Putin?
Non è questo Ordine Mondiale (politico, culturale, economico, militare) che i Brics vorrebbero sovvertire?
Dopo la caduta dell'URSS gi USA per 15 anni hanno fatto letteralmente quello che volevano, dopo hanno iniziato a perdere terreno
Secondo te ora potrebbero Bombardare Berlgrado? No
Quando Trump voleva abbattere Maduro e imposto alla comunitá internazionale un fantoccio Putin ha mandato qualche migliaio di soldati e fine del discorso
in Siria lo stesso, sono arrivati i russi e fine dell'Isis.
Secondo te se il deterrente fosse ancora forte come prima ci sarebbe la fila per entrare nei Brics? Pensi davvero che l'Arabia Saudita entri in una coalizione economica con l'Iran di cui era eterna nemica?
Suvvia..
Gli USA stanno perdendo molto terreno, la UE poi ha giá perso.
India, Russia e Cina sono praticamente un solo mercato dove NON si utilizzano dollari e questa é la cosa piú pericolosa per gli USA
E pensare che glim USA fanno lo sempre lo stesso errore: lo hanno fatto anche con la Cina riconoscendola e ammettendola al posto di Taiwan nel consiglio di sicurezza dell'ONU e facendola entrare nel WTO in funzione anti URSS e poi gli é sfuggito fi mano il giocattolo, é successo con Saddam, con l'Isis, con al Qaeda.
Gli USA hanno iniziato un lento declino, ci saranno un Settimio Severo, un Caracalla e un Diocleziano e anche un Costantino, ma tutto avverrá in qualche decada non in 2 secoli.
La Russia invece é tornato alla sua capacitá anteriore di avere politici di livello per continuare una linea politica: Lavrov e Medvedev sono persone molto preparate,
La tua è, dal mio punto di vista, una lettura apocalittica di fatti sui quali posso concordare.
Mi sembra che tu non veda l'altro capo della questione.
Tendi a tradurre come declino inesorabile, preconizzando addirittura Settimi e Caracalla (anche se Trump somiglia), situazioni che per me definiscono una crisi.
E certo che una crisi se mal gestita può rivelarsi disastrosa ma non è necessariamente il preludio a un disastro (ovviamente il disastro sarebbe per una parte, per l'altra il contrario).
Sinceramente dubito della statura politica tanto dei candidati americani quanto dei politici russi. Lavrov è un diplomatico capace e di livello ma non mi pare possa aspirare a un ruolo nella Russia di Putin, è un funzionario. Su Medvedev non condivido e non capisco la tua stima.
Trump e Biden sono quello che sono ma ci sono i lacci e i lacciuoli di una democrazia.
La grande incognita è la Cina e il modo che sceglierà per proseguire la corrosione del ruolo americano.
L'altra incognita è il modo che gli USA sceglieranno per fare fronte a questa corrosione.
Il rischio è che entrambe possano giudicare giunto il momento di una soluzione di tipo militare.
In questo caso, per me, la Cina commetterebbe un grosso errore.
(edited)
Mi sembra che tu non veda l'altro capo della questione.
Tendi a tradurre come declino inesorabile, preconizzando addirittura Settimi e Caracalla (anche se Trump somiglia), situazioni che per me definiscono una crisi.
E certo che una crisi se mal gestita può rivelarsi disastrosa ma non è necessariamente il preludio a un disastro (ovviamente il disastro sarebbe per una parte, per l'altra il contrario).
Sinceramente dubito della statura politica tanto dei candidati americani quanto dei politici russi. Lavrov è un diplomatico capace e di livello ma non mi pare possa aspirare a un ruolo nella Russia di Putin, è un funzionario. Su Medvedev non condivido e non capisco la tua stima.
Trump e Biden sono quello che sono ma ci sono i lacci e i lacciuoli di una democrazia.
La grande incognita è la Cina e il modo che sceglierà per proseguire la corrosione del ruolo americano.
L'altra incognita è il modo che gli USA sceglieranno per fare fronte a questa corrosione.
Il rischio è che entrambe possano giudicare giunto il momento di una soluzione di tipo militare.
In questo caso, per me, la Cina commetterebbe un grosso errore.
(edited)
Il rischio è che entrambe possano giudicare giunto il momento di una soluzione di tipo militare.
In questo caso, per me, la Cina commetterebbe un grosso errore.
Penso che l'opzione militare sta prendendo via via sempre piú vita, e la Cina vince. Gli USA e la NATO non hanno la forza militare sufficiente per battere la Cina perché a quel punto troveremo 2 blocchi:
Russia-Cina, Iran Corea del Nord e quasi tutta lAfrica che ormai e sotto influeza cinese principalmente e russa a parte pochi stati
USA, anglofoni e NATO dall'altra
Il sud maerica si defila
Tradotto: gli USA non avranno materie prime nel medio periodo perché sono in mano al blocco Russia Cina e il solo petrolio non serve a nulla.
La supremazia tecnologica degli USA adesso é O (zero, vedi chip a 7nm di Huawei) e si basa su materie prime che in caso di guerra vede con il binocolo.
Intanto la Cina sono 2 mesi che non esporta germanio e gallio che servono per i semiconduttori....
In questo caso, per me, la Cina commetterebbe un grosso errore.
Penso che l'opzione militare sta prendendo via via sempre piú vita, e la Cina vince. Gli USA e la NATO non hanno la forza militare sufficiente per battere la Cina perché a quel punto troveremo 2 blocchi:
Russia-Cina, Iran Corea del Nord e quasi tutta lAfrica che ormai e sotto influeza cinese principalmente e russa a parte pochi stati
USA, anglofoni e NATO dall'altra
Il sud maerica si defila
Tradotto: gli USA non avranno materie prime nel medio periodo perché sono in mano al blocco Russia Cina e il solo petrolio non serve a nulla.
La supremazia tecnologica degli USA adesso é O (zero, vedi chip a 7nm di Huawei) e si basa su materie prime che in caso di guerra vede con il binocolo.
Intanto la Cina sono 2 mesi che non esporta germanio e gallio che servono per i semiconduttori....
si ma tu parli di vittorie militari e quelle sono state due vittorie militari, poi non sapevano come tenersi i territori, ma mi pare tutto un altro discorso.
si ma tu parli di vittorie militari e quelle sono state due vittorie militari, poi non sapevano come tenersi i territori, ma mi pare tutto un altro discorso.
Se la zona di influeza la perdi é una sconfitta, altrimenti che hai invaso a fare?
Se la zona di influeza la perdi é una sconfitta, altrimenti che hai invaso a fare?
Banalmente vincono la guerra, ottengono il risultato e poi non gli interessa più.
Saddam l'hanno affossato, i pozzi sono passati di mano, poi può pure governare putin... chissene.
cmq bisogna che tu definisca il tuo criterio di vittoria, stai valutando l'esercito, la continuità delle scelte politiche o l'efficenza dell'amministrazione.
Mi pare che salti da un criterio all'altro pur di tenere il punto su una tesi zoppicante.
Saddam l'hanno affossato, i pozzi sono passati di mano, poi può pure governare putin... chissene.
cmq bisogna che tu definisca il tuo criterio di vittoria, stai valutando l'esercito, la continuità delle scelte politiche o l'efficenza dell'amministrazione.
Mi pare che salti da un criterio all'altro pur di tenere il punto su una tesi zoppicante.
Lo dicevo che eri apocalittico :)
Io propendo per una nuova guerra fredda con nessuno desideroso di utilizzare davvero lo strumento militare.
Gli USA hanno saputo gestirne una senza abusare dello strumento militare.
La Cina è indecifrabile; non ha mai usato in modo sofisticato lo strumento militare mentre sarebbe chiamata, rivestendo un ruolo analogo a quello USA in campo occidentale, a fare il capo saggio della coalizione.
La Russia è il terzo fratello Pásztor della situazione... sta alla Cina gestirlo.
Io propendo per una nuova guerra fredda con nessuno desideroso di utilizzare davvero lo strumento militare.
Gli USA hanno saputo gestirne una senza abusare dello strumento militare.
La Cina è indecifrabile; non ha mai usato in modo sofisticato lo strumento militare mentre sarebbe chiamata, rivestendo un ruolo analogo a quello USA in campo occidentale, a fare il capo saggio della coalizione.
La Russia è il terzo fratello Pásztor della situazione... sta alla Cina gestirlo.
https://twitter.com/RisatoNicola/status/1705875481105440957
#Lavrov: “Vogliamo una lista dei nomi di coloro i cui corpi a #Bucha sono stati mostrati al mondo intero. Non l'abbiamo ricevuta, nonostante ci siamo rivolti a diverse strutture”.
#Lavrov: “Vogliamo una lista dei nomi di coloro i cui corpi a #Bucha sono stati mostrati al mondo intero. Non l'abbiamo ricevuta, nonostante ci siamo rivolti a diverse strutture”.
Lo dicevo che eri apocalittico :)
Io propendo per una nuova guerra fredda con nessuno desideroso di utilizzare davvero lo strumento militare.
Gli USA hanno saputo gestirne una senza abusare dello strumento militare.
La Cina è indecifrabile; non ha mai usato in modo sofisticato lo strumento militare mentre sarebbe chiamata, rivestendo un ruolo analogo a quello USA in campo occidentale, a fare il capo saggio della coalizione.
La Russia è il terzo fratello Pásztor della situazione... sta alla Cina gestirlo.
Non userei troppo invano il termine "apocalittico", visto che all'APOCALISSE non manca molto. E non mi riferisco alla fine del mondo.
Comunque il problema degli USA è interno, e si chiama "rischio rivoluzione popolare". Gli americani non vogliono Biden, la sua "demenza" e la sua politica, vogliono Trump che già è stato esautorato con brogli elettorali e giudiziari. Trump è strafavorito e se non dovesse vincere sarebbe talmente sospetto da far accendere gli animi come già si è rischiato. Peggio sarebbe se i democratici facessero in modo di eliminare fisicamente Trump. Il magheggio che stanno facendo credo sia di sostituire Biden con Kennedy Jr., ma la vedo difficile.
Una profezia pellerossa, se non sbaglio, diceva che mentre l'America sarà alle prese con una rivoluzione interna tra campagne e città, sarà invasa dalla Cina...
(edited)
Io propendo per una nuova guerra fredda con nessuno desideroso di utilizzare davvero lo strumento militare.
Gli USA hanno saputo gestirne una senza abusare dello strumento militare.
La Cina è indecifrabile; non ha mai usato in modo sofisticato lo strumento militare mentre sarebbe chiamata, rivestendo un ruolo analogo a quello USA in campo occidentale, a fare il capo saggio della coalizione.
La Russia è il terzo fratello Pásztor della situazione... sta alla Cina gestirlo.
Non userei troppo invano il termine "apocalittico", visto che all'APOCALISSE non manca molto. E non mi riferisco alla fine del mondo.
Comunque il problema degli USA è interno, e si chiama "rischio rivoluzione popolare". Gli americani non vogliono Biden, la sua "demenza" e la sua politica, vogliono Trump che già è stato esautorato con brogli elettorali e giudiziari. Trump è strafavorito e se non dovesse vincere sarebbe talmente sospetto da far accendere gli animi come già si è rischiato. Peggio sarebbe se i democratici facessero in modo di eliminare fisicamente Trump. Il magheggio che stanno facendo credo sia di sostituire Biden con Kennedy Jr., ma la vedo difficile.
Una profezia pellerossa, se non sbaglio, diceva che mentre l'America sarà alle prese con una rivoluzione interna tra campagne e città, sarà invasa dalla Cina...
(edited)
Omen to
Troy_McLure
OK le balle, ma un governo senza l’appoggio del popolo non può nulla. Il popolo è pronto a manifestare in piazza quando le cose non gli garbano, ma quando le cose gli garbano non l’ho mai visto esultare nelle piazze.
Se il popolo si dimostra pronto a soffrire col governo, un governo non cade manco con le cannonate di Bruxelles.
(edited)
Se il popolo si dimostra pronto a soffrire col governo, un governo non cade manco con le cannonate di Bruxelles.
(edited)
Intanto il parlamento orwelliano del Canada celebra un criminale nazista come combattente per la libertá.