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Subject: CT Italiani all'estero

2020-04-05 17:46:11
quoto totalmente...aggiungendo che è un gioco e che dopo la rabbia iniziale ovviamente si ha la capacità di discernere se il risultato è giusto o meno proprio per cercare di imparare dai propri errori...ma a volte errori non ce ne sono se non la sfiga di prendere 2 goals su 2 tiri e magari non farne nessuno su 15 tiri!
2020-04-05 18:31:37
quoto totalmente...aggiungendo che è un gioco e che dopo la rabbia iniziale ovviamente si ha la capacità di discernere se il risultato è giusto o meno proprio per cercare di imparare dai propri errori...ma a volte errori non ce ne sono se non la sfiga di prendere 2 goals su 2 tiri e magari non farne nessuno su 15 tiri!

sintesi stupendamente perfetta del mio pensiero! :)
2020-04-05 18:49:18
Il mio commento era rivolto a chi si lamenta in generale, non a Roby-Gym in particolare. Ho solo colto l'occasione per spiegare il mio punto di vista su questo aspetto. A me pare, ma magari mi sbaglio, che imperi il meccanismo tipico dei bambini per cui se si vince è per merito proprio e se si perde è per culo dell'avversario...
:-)
2020-04-05 19:06:02
magari fossimo bambini..magari proprio!:)
2020-04-05 19:17:28
;-)
2020-04-05 21:15:38
Scusa alienomo ho una domanda per te:

Ma se vinco una partita 1 a 0 facendo 1 solo tiro in porta e subendone 30 dall'avverario (che viceversa non fa mai gol), sono stato io bravo o sono stato furtunato? Oppure è il mio avversario a essere scarso?

Te lo chiedo per capire il tuo ragionamento in casi simili, visto che è di questi casi di cui si parla.
:)

2020-04-06 01:16:31
Scusa alienomo ho una domanda per te
Che bello! Che bello!

Ma se vinco una partita 1 a 0 facendo 1 solo tiro in porta e subendone 30 dall'avverario (che viceversa non fa mai gol), sono stato io bravo o sono stato furtunato? Oppure è il mio avversario a essere scarso?
Non è che ci sia un'unica risposta, i dati di un tabellino non raccontano tutto ciò che accade in una partita: se ho la testa nel forno e i piedi nel frigo, non sto poi così bene... eppure i dati dicono che in media la temperatura sarebbe quella ottimale per stare da Dio. Le sintesi comportano necessariamente una perdita di informazioni, i dati vanno contestualizzati.
In ogni caso sarebbe sempre meglio aver presente che la bravura e la fortuna non sono fattori così separabili come potrebbe sembrare. Non si è solo forti o solo fortunati: lo stadio aliumano è intitolato a Culaudacia Giuvan non per caso. Chi si butta esprimendo il meglio di sé senza paura, più facilmente sarà anche aiutato dalla fortuna... ma attenzione: "più facilmente" non significa sempre! Dovremmo essere capaci di accettare il fatto che non sempre chi ha la squadra più forte, o chi attacca di più, o chi si difende meglio vince perché l'imprevisto è dietro l'angolo e può spiazzarti in qualsiasi momento. Ogni tattica ha necessariamente qualche buco di sistema, che può essere determinato dall'incapacità del mister o da sue scelte coscienti (i cosiddetti "rischi calcolati"). Senza dimenticarci (sarebbe "grave" farlo) che di fronte si ha anche un avversario che, tra parentesi, merita rispetto per cui trovo ingiusto fare ragionamenti del tipo "se vinco io sono bravo, se vinci tu hai culo" oppure "non hai vinto tu: ho perso io".
Per concludere, l'esperienza mi dice che in genere si ha la tendenza a notare di più gli episodi sfortunati, sempre assolutamente ingiustificati, e a minimizzare quelli fortunati, che sono solo un atto dovuto nei confronti del più abile stratega di tutti i tempi.
;-)
2020-04-06 14:53:29
.
Dovremmo essere capaci di accettare il fatto che non sempre chi ha la squadra più forte, o chi attacca di più, o chi si difende meglio vince perché l'imprevisto è dietro l'angolo e può spiazzarti in qualsiasi momento. Ogni tattica ha necessariamente qualche buco di sistema, che può essere determinato dall'incapacità del mister o da sue scelte coscienti (i cosiddetti "rischi calcolati").
Su questo sono concorde con te in toto! Diciamo che la stanza del pianto è utile appunto per sfogarsi a caldo! hihihihi

Ritornando invece alla mia domanda, ti dico che se dovessi vincere una partita 1 a 0 facendo 1 solo tiro in porta e subendone 30 (ho estremizzato appunto per fugare ogni dubbio sullo svolgimento/andamento della partita), e il mio avversario dovesse dirmi: "Cavolo che culo che hai avuto!", mica mi offenderei, gli direi con obiettività: "Hai ragione, oggi mi è girato tutto bene!".
Che poi da quando dire a uno (nel contesto di una partita su un giochino in-line) che è stato fortunato in un singolo match è un offesa?!??!? Non capisco proprio questa tua avversione, ma, come tutti noi, avrei anche tu le tue ragioni come io ho le mie, perciò è sempre giusto e utile il confronto.

Di grandi strateghi che citavi, conosco Ale e Barros, che forse sono i miei preferiti, ma anche Nic, k4psula, Galletto, Felix, dadda, vichingo e tanti altri che purtroppo hanno smesso.. ma l'elenco sarebbe lungo anche di quelli attuali… ma ce ne sono molti anche all'estero fortunatamente per sokker! :)

2020-04-06 19:02:02
Che poi da quando dire a uno (nel contesto di una partita su un giochino in-line) che è stato fortunato in un singolo match è un offesa?!??!?

Perché la linea tra il culo e il cervello può essere molto sottile e:
- se un giocatore pur agonistico sa accettare le sconfitte, si incazza (perché è impossibile non incazzarsi in sokker, visto che il sistema delle promozioni ti costringe a vincerle tutte, ma proprio tutte), poi alza le spalle e se è particolarmente sportivo fa i complimenti all'avversario;
- se un giocatore non sa accettare le sconfitte, si incazza e "accusa" l'altro di avere culo, sminuendo così la sua impresa. La mentalità di quest'ultimo tipo di giocatore è "non sono felice io, ma non deve essere felice nemmeno lui". Molto egoista, a mio vedere.
Per concludere, Pavo, non si tratta necessariamente di offendere. Dico solo che un briciolo di fair-play in più non guasterebbe, in particolar modo in un mondo inquinato come quello in cui viviamo. Il fair-play, naturalmente non quello di facciata del calcio professionistico di oggi, se attuato abitudinariamente fa vivere il gioco e lo sport in maniera più sana e leggera. Pensare agli altri oltre che a se stessi alla lunga fa sentire meno soli.
2020-04-06 19:31:57
Ti posto un mio vecchio post del 12/12/2015 preso proprio da questo topic, e ti richiedo se in questo caso, secondo la tua teoria, mi stavo "sminuendo"/prendendo per il culo/o peggio, da solo, ammettendo e dicendo che avevo avuto fortuna a vincere quella partita???



Ripeto che non capisco tutt'ora il tuo accanimento verso questa disquisizione o verso di me a sto punto, ma lo devo accettare. Fossero questi i problemi della vita e soprattutto di questo periodo! Non cambia la mia stima per te e il tuo mandato NT che ha coinvolto la comunità come non accadeva da tempo! ;)
2020-04-06 19:55:42
Mister caro Alienomo mi spieghi dove la vedi la questione del fair play...pavo ti ha riportato un esempio chiaro e lampante...se in una partita il tuo avversario fa due tiri e vince ...tu magari ne fai 20 (pali, 1 vs 1 ect) facendo ciò che un tecnico deve fare e cioè creare occasioni e mettere i giocatori in condizione di segnare dove la vedi la questione del fairplay??

Non è questione di essere sportivi o meno è soltanto un dato di fatto perchè ci sono partite che ancor oggi riguardandole mi chiedo, cercando magari di scoprire e trovare i miei errori, ma come ho fatto a perdere?

(edited)
2020-04-06 20:02:38
Secondo me bisogna vedere la partita oltre alle statistiche, altrimenti il discorso ha poco a che fare con quello che è successo in pratica. Il discorso di Alienomo lo condivido, però capisco anche Pavoniana se faccio 30 1 vs 1 e il portiere ribatte 30 volte la palla via e l'avversario facendo 1 tiro solo segna, e se questa cosa si ripete 3 o 4 volte a stagione mi incavolerei anch'io, ma non mollerei per così poco, convinto che sia questione di fortuna anche, e la fortuna gira! Purtroppo non sono plus altrimenti una di queste partite me la guarderei
2020-04-06 20:17:03
Completamente d'accordo. E' il motivo per cui prendo poco parte a questo tipo di discussioni e quando lo faccio, come in passato, provo sempre a far passare questo concetto.

Ci sono state partite dove io, o il mio avversario, abbiamo dominato stando a quanto dicono le statistiche.
Magari 10 tiri a 2, perdendo nonostante gli 8 tiri di diferenza. Poi si vanno a vedere i tiri, e i 2 della squadra vincitrice sono stati 2 1v1, mentre i 10 della squadra battuta sono arrivati tutti da posizioni defilate e/o fuori area.

Oltre a quello ci sono da vedere le skill e la forma, e il lancio del dado per decidere se e' gol o meno.

Le uniche volte che faccio un confronto sono nel numero di 1v1 segnati e sbagliati, tutto il resto resta un numero nel tabellino che non vuol dire niente, per me.
2020-04-06 21:58:49
Voglio disperarmi anche io con voi inserendo questo :D :D



Sono un inetto tutt'oggi, però è stato frustante alla mia prima BIG panchina fare questo...
Però, per me, questo pareggio mi da una certa voglia di migliorare, chiudermi in me stesso a guardare il campettino verde dove crei le tue tattiche per ore e ore.
Sono malato? SSSSIIIIII!!!! :D
2020-04-07 00:38:43
ti richiedo se in questo caso, secondo la tua teoria, mi stavo "sminuendo"/prendendo per il culo/o peggio, da solo, ammettendo e dicendo che avevo avuto fortuna a vincere quella partita???
Sminuire la tua impresa è stata una tua scelta che riguarda solo te: se vuoi dire che quella tua vittoria è stata determinata solo dal culetto non credo potrebbe mai dar fastidio a nessuno. In ogni caso, da quel tuo post traspare anche che pure tu hai avuto le tue occasioni... e le statistiche, se proprio vogliamo tirarle in ballo, non mi sembrano poi così scandalose. Nessuno arriva per caso dove arrivasti tu, quindi qualunque cosa sia accaduta in quella semifinale, la meritasti.

Ripeto che non capisco tutt'ora il tuo accanimento verso questa disquisizione o verso di me a sto punto
Do questa impressione? In realtà sono tranquillissimo e non ho nulla contro di te o chi altri. Volevo solo esprimere il mio punto di vista sulla questione, dopodiché nessuno è obbligato a cambiare la propria posizione, ci mancherebbe.
;-)
2020-04-07 00:46:53
Mister caro Alienomo mi spieghi dove la vedi la questione del fair play...pavo ti ha riportato un esempio chiaro e lampante...se in una partita il tuo avversario fa due tiri e vince ...tu magari ne fai 20 (pali, 1 vs 1 ect) facendo ciò che un tecnico deve fare e cioè creare occasioni e mettere i giocatori in condizione di segnare dove la vedi la questione del fairplay??
Creando più occasioni non ottieni la certezza, ma accresci soltanto la probabilità di segnare. Che è tantissimo, ma a volte non è abbastanza. Ciò che dobbiamo fare, dopo aver creato una buona tattica, è pregare ed accettare il responso di mio Padre.