Subpage under development, new version coming soon!
Subject: Ubuntu
no non sono arrivato a quel livello...ne ho masterizzati due ma non riesco ad installare... :S
Problema: ho sul disco windows vista (che voglio mantenere) e Mandriva che voglio sostituire con Ubuntu. Nell'istallazione di Ubuntu mi vengono date solo due scelte o cancello tutto, o niente e installo ubuntu accanto agli altri.
Sapete se c'è un modo di obbligarlo a sostituire Mandriva? O In qualche modo disinstallare Mandriva?
Sapete se c'è un modo di obbligarlo a sostituire Mandriva? O In qualche modo disinstallare Mandriva?
penso che devi disinstallare mandriva, ma non so dirti come si fa
se vuoi levare mandriva basta che usi le sue partizioni, le riformatti in ext4 se vuoi altrimenti lasci ext3 e assegni la root la swap e la home
Come faccio ad essere sicuro di non toccare le partizioni di windows vista? son quelle che si chiamano una roba del tipo "sntfs" (o roba del genere)?
quelle windows le vedi perche' sono formattate in NTFS
Quindi posso toccare tutte le altre come mi pare e piace, suppongo?
esatto magari se hai documenti importanti su mandriva li trovi nella partizione /home sempre che quando hai installato mandriva hai creato la partizione home
credo di averla fatta la home perchè le faccio di abitudine, comunque non ho niente di importante li.
Grazie mille!
Grazie mille!
Ragazzi, ubuntu è ancora meglio di come me lo ricordavo.
Con un portatile vecchio sto scaricando un torrent, guardando un film, scrivendo qui, scaricando un video di youtube e scaricando dei nuovi temi tutto contemporaneamente e senza nessun problema.
molto meglio di xp
Con un portatile vecchio sto scaricando un torrent, guardando un film, scrivendo qui, scaricando un video di youtube e scaricando dei nuovi temi tutto contemporaneamente e senza nessun problema.
molto meglio di xp
Scrivo da una OpenSUSE 11.2 e sto installando sotto macchina virtuale la nuova Ubuntu. In verità sto solo aggiornando la 9.10, che era già installata. Nella mia "computing life" mi trovo giornalmente ad avere a che fare con 4 computer.
- PC desktop AMD 600 di mia cognata (sorella fidanzata)
- PC desktop AMD 700 di mia proprietà
- PC laptop ASUS A6JC (2006) di mia proprietà
- PC laptop Packard BELL (2007) della mia fidanzata
Fino a Gennaio/Febbraio, su tutti i pc c'era una versione di Windows. Sui desktop, il peso del progresso delle infrastrutture software per fruire di Internet è andato nel tempo sempre più gravando, a tal punto che, aggiornamento dopo aggiornamento, i sistemi degli AMD risultavano parecchio ingolfati. Sul BELL il sistema operativo Windows Vista era diventato di una pesantezza che offendeva letteralmente la tecnologia a due processori denominata "Intel Centrino Duo", e, sul mio ASUS, Windows XP iniziava a starmi stretto a causa delle frequenti reinstallazioni e di altri problemi derivanti essenzialmente da spyware, virus e altri malware verso i quali non sono più attento come un tempo: onestamente parlando, credo che l'esperienza informatica debba essere rilassante, non si può accettare di doversi continuamente preoccupare in modo compulsivo di fare scansioni antivirus, deframmentazioni [nessun utente finale dovrebbe conoscere il concetto di deframmentazione della memoria] e via dicendo, al fine di scongiurare minacce ai nostri computer. Sarebbe un po' come portare la nostra auto a fare la revisione due o tre volte la settimana, se non addirittura ogni volta che la accendiamo. Questo è inaccettabile.
Così, qualche mese fa ho detto: "basta" e ho colto l'occasione per parlare di Linux alla mia fidanzata e a mia cognata. Il risultato?
AMD 600: Xubuntu 9.10
AMD 700: Xubuntu 9.10 + Ubuntu 9.10 (che a breve aggiornerò alla 10) su doppio Hard Disk
ASUS: OpenSUSE 11.2 + Sistemi alternativi in Virtual Machine
BELL: OpenSUSE 11.2 + Sistemi alternativi in Virtual Machine
Sui due portatili inoltre sono riuscito a far girare Office 2007 attraverso Wine, l'emulatore Windows per Linux, in modo da non dover ogni volta avviare una macchina virtuale Windows mangia-risorse.
A casa dei miei genitori esistono due computer principali: un desktop usato da una delle mie due sorelle ed il portatile di mio padre. Dopo una non brevissima discussione e la dimostrazione di come sia facile avviare Windows sotto Linux attraverso una virtual machine, ho convinto mio padre a farsi installare OpenSUSE 11.2 con Windows 7 sotto macchina virtuale. Dopo qualche piccolo problema di approccio iniziale alla diversa filosofia, mio padre adesso è ultra contento del passaggio: è contento di non dover più fare:
- pulizia periodica della macchina dovuta a installazioni di software inutile o potenzialmente dannoso;
- scandisk e defrag;
- reinstallazione dovuta a virus o altri malfunzionamenti o rallentamenti eccessivi che si verificano ogni 3-4 mesi circa (50 euro dal tecnico, ogni volta, dato che non posso intervenire io, abitando in un'altra città);
è felice che la macchina sia:
- praticamente immune da virus e altri malware;
- veloce come il primo giorno in cui il sistema è stato installato: in particolare i programmi si avviano rapidamente, la navigazione è fulminea (parlo di bande di trasmissione ordinarie commerciali), Windows in virtuale gira, con un carico modesto, più velocemente che se fosse installato nativamente sulla macchina reale!
- stabile, senza rallentamenti frequenti o ingiustificati;
- rapida ad avviarsi e a spegnersi (in particolare, si spegne sempre e non resta interminabili minuti accesa, talvolta senza mai spegnersi);
- reattiva ai comandi interattivi (click, digitazione, spostamento finestre, ecc...).
Non ho ancora sentito mia sorella ma, a udire mio padre, pare che sia soddisfatta. Lei non è una che fa manutenzione al pc, e per questo mio padre lo porta spesso dal suo "meccanico" di fiducia. Eppure mia sorella usa a malapena MSN, il Web, videoscrittura, il mulo, ascolta musica e fa poco altro. Ho installato Ubuntu 9.10 sul suo pc. Sono ansioso, dopo qualche mese, di conoscere il suo feedback (e anche di vedere la scrivania del suo pc, che secondo me sarà immacolata quasi come l'ultima volta che gliel'ho lasciato).
Insomma, per riassumere:
3 PC desktop => 2 Xubuntu + 2 Ubuntu
3 PC laptop => 3 OpenSUSE 11.2
In un colpo solo (e un lavoraccio immane nel documentarmi su come fare funzionare macchine virtuali, ssh, condivisioni file, stampanti ecc...) ho evangelizzato a favore di sistemi open source e nessuno (dico, nessuno) si è lamentato o è stato da me colto ad inveire contro gli dei.
Certo, un nuovo sistema richiede un periodo di rodaggio proprio perché è nuovo, e questo può essere vissuto con un senso iniziale di frustrazione. Ma, superata la fase di apprendimento, diventa tutto molto, molto, molto immediato e semplice.
Ma, soprattutto, finalmente riesco a navigare fluidamente senza assistere a "piantamenti" di minuti e minuti per attendere l'aggiornamento di Avast. Non è importante che sia Ubuntu, OpenSUSE, Mandriva oppure un altro sistema; l'importante è che sia un sistema che vi rispetti come persona e, insieme a voi, rispetti le vostre libertà fondamentali.
P.S. - Adesso non mi resta che convincere l'altra mia sorella a mettere Ubuntu sul suo portatile e dopodiché posso morire felice ahahah...
(edited)
- PC desktop AMD 600 di mia cognata (sorella fidanzata)
- PC desktop AMD 700 di mia proprietà
- PC laptop ASUS A6JC (2006) di mia proprietà
- PC laptop Packard BELL (2007) della mia fidanzata
Fino a Gennaio/Febbraio, su tutti i pc c'era una versione di Windows. Sui desktop, il peso del progresso delle infrastrutture software per fruire di Internet è andato nel tempo sempre più gravando, a tal punto che, aggiornamento dopo aggiornamento, i sistemi degli AMD risultavano parecchio ingolfati. Sul BELL il sistema operativo Windows Vista era diventato di una pesantezza che offendeva letteralmente la tecnologia a due processori denominata "Intel Centrino Duo", e, sul mio ASUS, Windows XP iniziava a starmi stretto a causa delle frequenti reinstallazioni e di altri problemi derivanti essenzialmente da spyware, virus e altri malware verso i quali non sono più attento come un tempo: onestamente parlando, credo che l'esperienza informatica debba essere rilassante, non si può accettare di doversi continuamente preoccupare in modo compulsivo di fare scansioni antivirus, deframmentazioni [nessun utente finale dovrebbe conoscere il concetto di deframmentazione della memoria] e via dicendo, al fine di scongiurare minacce ai nostri computer. Sarebbe un po' come portare la nostra auto a fare la revisione due o tre volte la settimana, se non addirittura ogni volta che la accendiamo. Questo è inaccettabile.
Così, qualche mese fa ho detto: "basta" e ho colto l'occasione per parlare di Linux alla mia fidanzata e a mia cognata. Il risultato?
AMD 600: Xubuntu 9.10
AMD 700: Xubuntu 9.10 + Ubuntu 9.10 (che a breve aggiornerò alla 10) su doppio Hard Disk
ASUS: OpenSUSE 11.2 + Sistemi alternativi in Virtual Machine
BELL: OpenSUSE 11.2 + Sistemi alternativi in Virtual Machine
Sui due portatili inoltre sono riuscito a far girare Office 2007 attraverso Wine, l'emulatore Windows per Linux, in modo da non dover ogni volta avviare una macchina virtuale Windows mangia-risorse.
A casa dei miei genitori esistono due computer principali: un desktop usato da una delle mie due sorelle ed il portatile di mio padre. Dopo una non brevissima discussione e la dimostrazione di come sia facile avviare Windows sotto Linux attraverso una virtual machine, ho convinto mio padre a farsi installare OpenSUSE 11.2 con Windows 7 sotto macchina virtuale. Dopo qualche piccolo problema di approccio iniziale alla diversa filosofia, mio padre adesso è ultra contento del passaggio: è contento di non dover più fare:
- pulizia periodica della macchina dovuta a installazioni di software inutile o potenzialmente dannoso;
- scandisk e defrag;
- reinstallazione dovuta a virus o altri malfunzionamenti o rallentamenti eccessivi che si verificano ogni 3-4 mesi circa (50 euro dal tecnico, ogni volta, dato che non posso intervenire io, abitando in un'altra città);
è felice che la macchina sia:
- praticamente immune da virus e altri malware;
- veloce come il primo giorno in cui il sistema è stato installato: in particolare i programmi si avviano rapidamente, la navigazione è fulminea (parlo di bande di trasmissione ordinarie commerciali), Windows in virtuale gira, con un carico modesto, più velocemente che se fosse installato nativamente sulla macchina reale!
- stabile, senza rallentamenti frequenti o ingiustificati;
- rapida ad avviarsi e a spegnersi (in particolare, si spegne sempre e non resta interminabili minuti accesa, talvolta senza mai spegnersi);
- reattiva ai comandi interattivi (click, digitazione, spostamento finestre, ecc...).
Non ho ancora sentito mia sorella ma, a udire mio padre, pare che sia soddisfatta. Lei non è una che fa manutenzione al pc, e per questo mio padre lo porta spesso dal suo "meccanico" di fiducia. Eppure mia sorella usa a malapena MSN, il Web, videoscrittura, il mulo, ascolta musica e fa poco altro. Ho installato Ubuntu 9.10 sul suo pc. Sono ansioso, dopo qualche mese, di conoscere il suo feedback (e anche di vedere la scrivania del suo pc, che secondo me sarà immacolata quasi come l'ultima volta che gliel'ho lasciato).
Insomma, per riassumere:
3 PC desktop => 2 Xubuntu + 2 Ubuntu
3 PC laptop => 3 OpenSUSE 11.2
In un colpo solo (e un lavoraccio immane nel documentarmi su come fare funzionare macchine virtuali, ssh, condivisioni file, stampanti ecc...) ho evangelizzato a favore di sistemi open source e nessuno (dico, nessuno) si è lamentato o è stato da me colto ad inveire contro gli dei.
Certo, un nuovo sistema richiede un periodo di rodaggio proprio perché è nuovo, e questo può essere vissuto con un senso iniziale di frustrazione. Ma, superata la fase di apprendimento, diventa tutto molto, molto, molto immediato e semplice.
Ma, soprattutto, finalmente riesco a navigare fluidamente senza assistere a "piantamenti" di minuti e minuti per attendere l'aggiornamento di Avast. Non è importante che sia Ubuntu, OpenSUSE, Mandriva oppure un altro sistema; l'importante è che sia un sistema che vi rispetti come persona e, insieme a voi, rispetti le vostre libertà fondamentali.
P.S. - Adesso non mi resta che convincere l'altra mia sorella a mettere Ubuntu sul suo portatile e dopodiché posso morire felice ahahah...
(edited)
Non hai pensato a Lubuntu o a Ubuntu Plume per i sistemi più vecchiotti? Tutti dicono che sia più veloce... In questi giorni farò delle prove avendo un portatile con Celeron M (1,5Ghz) con 1 mb ram e memoria video condivisa.