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Subject: Per Non Dimenticare

2008-01-14 21:07:15
noto una vena polemica nelle tue parole.. mi sbaglio?! :-PPPP
2008-01-14 23:26:53
Ma no, stava soltanto dicendo con rammarico la dura verità.
2008-01-15 00:54:47
Lezione sulla Mafia di Paolo Borsellino
(edited)
2008-01-15 00:59:50
come mai linki zeitgeist?
2008-01-15 01:25:45
2008-01-15 03:34:32
"come mai linki zeitgeist?"

Perché è un film di denuncia sui mali (sconosciuti ai più) del mondo che secondo me ognuno dovrebbe guardare. Anche le mafie sono un male per l'umanità e quindi, sebbene il video sia di portata più generale rispetto all'argomento del post aperto dall'amico napoletano, resta inerente al problema dei crimini contro l'umanità, come è la mafia.

Ho solo preso spunto da napo per contribuire ad una denuncia secondo me sensata.
2008-01-15 04:15:07
Non ti dimenticheremo mai Don Peppino Diana


il primo prete ammazzato dalla camorra
ecco perche' e' morto, ecco perche' va ricordato, per sempre :

Il documento diffuso a natale del 1991 in tutte le chiese di Casal di Principe e della zona aversana
da don Peppino Diana
e dai parroci della foranìa di Casal di Principe




"PER AMORE DEL MIO POPOLO non tacerò"


Siamo preoccupati


Assistiamo impotenti al dolore di tante famiglie che vedono i loro figli finire miseramente vittime o mandanti delle organizzazioni della camorra.

Come battezzati in Cristo, come pastori della Forania di Casal di Principe ci sentiamo investiti in pieno della nostra responsabilità di essere “segno di contraddizione.

Coscienti che come chiesa “dobbiamo educare con la parola e la testimonianza di vita alla prima beatitudine del Vangelo che é la povertà, come distacco dalla ricerca del superfluo, da ogni ambiguo compromesso o ingiusto privilegio, come servizio sino al dono di sé, come esperienza generosamente vissuta di solidarietà”.


La Camorra



La Camorra oggi é una forma di terrorismo che incute paura, impone le sue leggi e tenta di diventare componente endemica nella società campana.

I camorristi impongono con la violenza, armi in pugno, regole inaccettabili: estorsioni che hanno visto le nostre zone diventare sempre più aree sussidiate, assistite senza alcuna autonoma capacità di sviluppo; tangenti al venti per cento e oltre sui lavori edili, che scoraggerebbero l’imprenditore più temerario; traffici illeciti per l’acquisto e lo spaccio delle sostanze stupefacenti il cui uso produce a schiere giovani emarginati, e manovalanza a disposizione delle organizzazioni criminali; scontri tra diverse fazioni che si abbattono come veri flagelli devastatori sulle famiglie delle nostre zone; esempi negativi per tutta la fascia adolescenziale della popolazione, veri e propri laboratori di violenza e del crimine organizzato.

Precise responsabilità politiche

E’ oramai chiaro che il disfacimento delle istituzioni civili ha consentito l’infiltrazione del potere camorristico a tutti i livelli. La Camorra riempie un vuoto di potere dello Stato che nelle amministrazioni periferiche é caratterizzato da corruzione, lungaggini e favoritismi.

La Camorra rappresenta uno Stato deviante parallelo rispetto a quello ufficiale, privo però di burocrazia e d’intermediari che sono la piaga dello Stato legale. L’inefficienza delle politiche occupazionali, della sanità, ecc; non possono che creare sfiducia negli abitanti dei nostri paesi; un preoccupato senso di rischio che si va facendo più forte ogni giorno che passa, l’inadeguata tutela dei legittimi interessi e diritti dei liberi cittadini; le carenze anche della nostra azione pastorale ci devono convincere che l’Azione di tutta la Chiesa deve farsi più tagliente e meno neutrale per permettere alle parrocchie di riscoprire quegli spazi per una “ministerialità” di liberazione, di promozione umana e di servizio.

Forse le nostre comunità avranno bisogno di nuovi modelli di comportamento: certamente di realtà, di testimonianze, di esempi, per essere credibili.


Impegno dei cristiani



Il nostro impegno profetico di denuncia non deve e non può venire meno.

Dio ci chiama ad essere profeti.

- Il Profeta fa da sentinella: vede l’ingiustizia, la denuncia e richiama il progetto originario di Dio (Ezechiele 3,16-18);

- Il Profeta ricorda il passato e se ne serve per cogliere nel presente il nuovo (Isaia 43);

- Il Profeta invita a vivere e lui stesso vive, la Solidarietà nella sofferenza (Genesi 8,18-23);

- Il Profeta indica come prioritaria la via della giustizia (Geremia 22,3 -Isaia 58)

Coscienti che “il nostro aiuto é nel nome del Signore” come credenti in Gesù Cristo il quale “al finir della notte si ritirava sul monte a pregare” riaffermiamo il valore anticipatorio della Preghiera che é la fonte della nostra Speranza.



NON UNA CONCLUSIONE: MA UN INIZIO


Appello



Le nostre “Chiese hanno, oggi, urgente bisogno di indicazioni articolate per impostare coraggiosi piani pastorali, aderenti alla nuova realtà; in particolare dovranno farsi promotrici di serie analisi sul piano culturale, politico ed economico coinvolgendo in ciò gli intellettuali finora troppo assenti da queste piaghe”

Ai preti nostri pastori e confratelli chiediamo di parlare chiaro nelle omelie ed in tutte quelle occasioni in cui si richiede una testimonianza coraggiosa;

Alla Chiesa che non rinunci al suo ruolo “profetico” affinche gli strumenti della denuncia e dell’annuncio si concretizzino nella capacità di produrre nuova coscienza nel segno della giustizia, della solidarietà, dei valori etici e civili (Lam. 3,17-26).

Tra qualche anno, non vorremmo batterci il petto colpevoli e dire con Geremia “Siamo rimasti lontani dalla pace... abbiamo dimenticato il benessere... La continua esperienza del nostro incerto vagare, in alto ed in basso,... dal nostro penoso disorientamento circa quello che bisogna decidere e fare... sono come essenzio e veleno”.



Forania di Casal di Principe

(Parrocchie: San Nicola di Bari, S.S. Salvatore, Spirito Santo - Casal di Principe.

Santa Croce e M.S.S. Annunziata - San Cipriano d’Aversa

Santa Croce - Casapesenna

M. S.S. Assunta - Villa Literno

M.S.S. Assunta - Villa di Briano

SANTUARIO DI M.SS. DI BRIANO )
2008-01-15 10:53:47
se è cosi è perchè da povero ignorante mi sono espresso male e chiedo scusa.No volevo solo riportare dati di fatto,come piace a me,e
2008-01-15 11:15:13
La ndrangheta calbrese oggi è forse l'associazione criminale più potente e pericolosa in Italia, molto dipende dal suo sistema basato sui clan familiari, cosa che diminuisce notevolmente il numero dei pentiti.
La mafia ultimamente ha avuto un calo ma a parte l'immagine che si cerca forzatamente di dare, la mafia è ancora molto radicata nella popolazione... basti pensare alla schiacciante vittoria delle ultime elezioni del pluri-indagato Cuffaro contro la Borsellino per farsi un'idea.
2008-01-16 19:51:40
guarda che non è perchè non vince la sorella di un magistrato trucidato che allora la popolazione Siciliana si può considerare mafiosa.

noi siciliani siamo lontani anni e anni luce dai teoremi e ipocrisie della sinistra, ecco perchè da noi questo schieramento prende sempre percentuali irrisorie, ma questo non vuol dire che chi non vota borsellino e unione è mafioso.
Spero che ci siamo capiti.
Per quanto riguarda proprio la lotta alla mafia ribadisco il concetto che dai noi magistratura e polizia si stanno duramente impegnando, e infatti oggi si sono arrestati gli esattori che riscuotevano per i Lo Piccolo (tra i quali un altro figlio)

Altri trofei in bacheca.. e in Campania? e in Calabria??

tutto tace.
2008-01-16 20:01:42
Io credo che la mafia sia un cancro cosi' grande per la Sicilia che la lotta per combatterla non deve avere colori politici. Se fossi siciliano alle regionali voterei sempre e comunque chi sono sicuro voglia combattere la mafia. Sicuramente non voterei per Cuffaro, rinviato a giudizio per favoreggiamento aggravato alla Mafia, quando contro di lui c'è la sorella di Borsellino.
Secondo me ci sono tante persone come te, i cui ideali cosi' forti e radicati non gli permettono di votare certi colori politici, ma ci sono anche tante persone che non vogliono cambiare... altrimenti non ci sarebbe stato un plebiscito pro-Cuffaro.
2008-01-16 20:38:18
guarda che alle ultime regionali c'era pure un terzo candidato che con il suo partitucolo ha preso "solo" il 5,5%, Musumeci.
non c'è solo la Borsellino o Cuffaro.
Poi altra precisazione, Cuffaro non è stato condannato, è stato rinviato a giudizio.
c'è differenza.

io non credo nel plebiscito pro-cuffaro=mafia.
in fondo seppur persona sospetta cuffaro ha comunque migliorato alcune cose da noi, come l'annoso problema del'acqua, per Palermo in primis.
oppure l'incremento turistico con campagne ad hoc.

e comunque da un punto di vista giudiziario da noi le cose si stanno smuovendo a differenza dell'immobilismo di altre ben note zone.
ognuno poi guarda al suo orto, e il nostro è più fresco di certi altri.

abbiamo anche manifestato per questo.. certi esponenti politici, scalfaro ricorderà, hanno preso spintoni e monete al loro arrivo. la gente da noi non dimentica e il troppo stroppia. abbiamo accettato per questa causa 5 anni di militari ad ogni angolo.

Da altre parti invece sanno solo subire in silenzio.
2008-01-16 20:57:32
purtroppola sinistra quando è al governo non perde occasione per far vedere quanto è divisa e disorganizzata,legata come è a schemi ottocenteschi della rivoluzione russa,che sono validissimi finchè ci si ferma ad esaminare la protesta di un popolo vessato ed oppresso da una categoria di debosciati e corrotti.Ma che poi una volta al potere si comporta peggio dei suoi predecessori.Ecco perchè in sicilia mafia o non mafia si volta malvolentieri per la sinistra.Fino a che non avremo una sinistra come quella di Toni Blair,che gia' primo mimistro cucinava ed aiutava la moglie nelle faccende domestiche,con una condotta modesta ed intelligente oltre che onesta.Si puo essere civili sia a destra che a sinistra ma da noi il guaio è che ambedue al governo hanno profondamente deluso.
2008-01-16 21:07:59
esattamente. noi siciliani non vediamo positività e in particolare futuro in alcuna maniera con questa sinistra. quando ci sarà una sinistra sul modello blair ne potremo riparlare.
2008-01-16 21:08:31
Message deleted

2008-01-16 21:57:32
Aspetta... non ho detto ne pensato che chi ha votato Cuffaro è un mafioso.
Ho solo preso atto che da voi per la gente di centrodestra la mafia è un male minore rispetto alla sinistra, e questo non lo pensa il 70% della gente di centrodestra ma il 100%, considerando il plebiscito pro-Cuffaro.
Poi se vogliamo dire che Cuffaro non è mafioso perchè non è mai stato condannato, ti dico che fino a tangentopoli nemmeno Salvo Lima e Vito Ciancimino lo sono stati...