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Subject: formula 1
speriamo di divertirci e che gli incidenti non incidano sul risultato :(
A vedere il giro in macchina con Leclerc mi son messo paura
Mi stupirei se non vedessi uscire la safety almeno un paio di volte però
Distacchi abissali inferti dai primi 4 al resto dei piloti.
Comunque, circuito orribile in un posto orribile. Che schifo!
Comunque, circuito orribile in un posto orribile. Che schifo!
Domenicali e Totò Wolff si sono superati con dichiarazioni ridicole e aberranti che però mostrano anche al più cieco tra i ciechi che nel mondo di oggi non si cerca la pace e la giustizia, ma solo il tornaconto personale
DOMENICALI: "NESSUNO PUÒ GIUDICARE LA NOSTRA MORALITÀ. UN MISSILE PUÒ ESSERE CONSIDERATO UNA GUERRA?"
"Nessuno può giudicare la nostra moralità. La nostra posizione, e lo sarà sempre, è che crediamo che quello che stiamo facendo avrà un impatto molto positivo in tutte le situazioni politiche, a tutti i livelli. Questa sarà sempre la considerazione che faremo per il nostro futuro nello sport, in tutto il mondo.
Arabia Saudita? Non siamo ciechi, ma non dobbiamo dimenticare una cosa: questo paese sta facendo un enorme passo avanti. Non si può pretendere di cambiare una cultura di più di un millennio in un batter d'occhio. Le risorse che stanno mettendo in atto per andare avanti, le vedete qui a Jeddah. Non dimenticate che un paio di anni fa le donne non potevano guidare, ora sono qui sulla griglia, a tifare e vedere lo sport. Stanno cambiando molte leggi per fare in modo che questo accada. Dobbiamo considerare questo. Naturalmente, ci sono tensioni all'interno, ci sono cose che devono essere migliorate.
Possiamo definire un attacco terroristico una guerra? Stiamo parlando di sport. Siamo in contatto con le autorità e le ambasciate e con i rappresentanti governativi. Naturalmente non metteremo mai in pericolo la sicurezza della nostra gente".
Fonte: Sky Sport UK
DOMENICALI: "NESSUNO PUÒ GIUDICARE LA NOSTRA MORALITÀ. UN MISSILE PUÒ ESSERE CONSIDERATO UNA GUERRA?"
"Nessuno può giudicare la nostra moralità. La nostra posizione, e lo sarà sempre, è che crediamo che quello che stiamo facendo avrà un impatto molto positivo in tutte le situazioni politiche, a tutti i livelli. Questa sarà sempre la considerazione che faremo per il nostro futuro nello sport, in tutto il mondo.
Arabia Saudita? Non siamo ciechi, ma non dobbiamo dimenticare una cosa: questo paese sta facendo un enorme passo avanti. Non si può pretendere di cambiare una cultura di più di un millennio in un batter d'occhio. Le risorse che stanno mettendo in atto per andare avanti, le vedete qui a Jeddah. Non dimenticate che un paio di anni fa le donne non potevano guidare, ora sono qui sulla griglia, a tifare e vedere lo sport. Stanno cambiando molte leggi per fare in modo che questo accada. Dobbiamo considerare questo. Naturalmente, ci sono tensioni all'interno, ci sono cose che devono essere migliorate.
Possiamo definire un attacco terroristico una guerra? Stiamo parlando di sport. Siamo in contatto con le autorità e le ambasciate e con i rappresentanti governativi. Naturalmente non metteremo mai in pericolo la sicurezza della nostra gente".
Fonte: Sky Sport UK
Si apprende in questi istanti da Motorsport.com che i piloti, in base a quanto accaduto a Jeddah nelle ultime quarantotto ore, hanno richiesto dei colloqui formali con i vertici della Federazione internazionale per chiedere di valutare attentamente la permanenza del tracciato saudita nel calendario della classe regina.
Gli attacchi missilistici e le minacce (fonte BBC) giunte loro in seguito alla prima sessione di libere, abbinate ad un tracciato estremamente pericoloso, hanno portato i cavalieri del rischio a domandarsi se valga effettivamente la pena rischiare la vita in Arabia Saudita. Il drammatico incidente di Mick Schumacher ha spinto i drivers a fare questa valutazione: la sicurezza del tracciato non offre alcun tipo di garanzia.
Il contorno, di certo, non aiuta. Vi riportiamo, in seguito, le parole dei due piloti della Scuderia Ferrari, Charles Leclerc e Carlos Sainz.
Il monegasco ha commentato il tutto in questo modo:
"Non voglio entrare troppo nei dettagli su questo argomento ora, ma dopo questa gara dobbiamo parlare con gli organi di competenza. Ci penseremo una volta che tutto si calmerà. Si guarderà indietro e vedremo".
Il compagno di squadra ha poi aggiunto:
"Quanto accaduto e sta accadendo a Jeddah è sicuramente un punto di discussione. Il futuro va valutato attentamente".
Ricordiamo, infine, che il contratto stipulato dalla Formula 1 con i funzionari sauditi vale la bellezza di cinquecento milioni di sterline per un periodo di dieci anni.
Vi terremo naturalmente aggiornati sugli sviluppi di questa vicenda.
Ph. XPB Images ©
Gli attacchi missilistici e le minacce (fonte BBC) giunte loro in seguito alla prima sessione di libere, abbinate ad un tracciato estremamente pericoloso, hanno portato i cavalieri del rischio a domandarsi se valga effettivamente la pena rischiare la vita in Arabia Saudita. Il drammatico incidente di Mick Schumacher ha spinto i drivers a fare questa valutazione: la sicurezza del tracciato non offre alcun tipo di garanzia.
Il contorno, di certo, non aiuta. Vi riportiamo, in seguito, le parole dei due piloti della Scuderia Ferrari, Charles Leclerc e Carlos Sainz.
Il monegasco ha commentato il tutto in questo modo:
"Non voglio entrare troppo nei dettagli su questo argomento ora, ma dopo questa gara dobbiamo parlare con gli organi di competenza. Ci penseremo una volta che tutto si calmerà. Si guarderà indietro e vedremo".
Il compagno di squadra ha poi aggiunto:
"Quanto accaduto e sta accadendo a Jeddah è sicuramente un punto di discussione. Il futuro va valutato attentamente".
Ricordiamo, infine, che il contratto stipulato dalla Formula 1 con i funzionari sauditi vale la bellezza di cinquecento milioni di sterline per un periodo di dieci anni.
Vi terremo naturalmente aggiornati sugli sviluppi di questa vicenda.
Ph. XPB Images ©
Latifi da, Latifi toglie
Il random c'è anche qui mi par di capire
Il random c'è anche qui mi par di capire
Peccato..... ma leclerc mi fa mettere in dubbio la mia eterosessualità :D :D
che godimento
che godimento
Grande spettacolo!
Scandaloso che non abbiano obbligato Perez a lasciare la posizione durante la safety car; il problema dei giudici di pista rimane.
Ed anche il regista che inquadra 4 tifosi durante un sorpasso, lo avrei defenestrato!
Scandaloso che non abbiano obbligato Perez a lasciare la posizione durante la safety car; il problema dei giudici di pista rimane.
Ed anche il regista che inquadra 4 tifosi durante un sorpasso, lo avrei defenestrato!
Peccato..... ma leclerc mi fa mettere in dubbio la mia eterosessualità
Quota Karlacci raggiunta anche nella famiglia karlacci!
Quota Karlacci raggiunta anche nella famiglia karlacci!
La linea di uscita dei box per decidere chi ha la precedenza è palesemente mal posizionata, dai!