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Subject: formula 1
WILLIAMS - FUTURO DI LATIFI IN BILICO: AVVICENDAMENTO A METÀ STAGIONE?
Se da un lato il box della Williams gioisce per le ottime prestazioni offerte da Alexander Albon, dall’altro tengono banco le continue prestazioni scadenti di Nicholas Latifi. Il canadese, nel box di Grove dal 2020, è stato protagonista fin qui di una stagione pessima e secondo il giornalista Joe Saward si ipotizza un avvicendamento a metà stagione con Nick De Vries, campione uscente Formula E e uomo Mercedes, nonostante le voci insistenti che vogliono Oscar Piastri al suo posto.
L’ipotesi del giornalista è per il momento complicata: ricordiamo che il team è finanziato dal padre Michael, proprietario di Sofina Foods. Dunque in quel di Grove dovranno valutare attentamente se l’operazione potrà andare a buon fine, in caso contrario l’addio dovrebbe avvenire al termine del campionato.
Se da un lato il box della Williams gioisce per le ottime prestazioni offerte da Alexander Albon, dall’altro tengono banco le continue prestazioni scadenti di Nicholas Latifi. Il canadese, nel box di Grove dal 2020, è stato protagonista fin qui di una stagione pessima e secondo il giornalista Joe Saward si ipotizza un avvicendamento a metà stagione con Nick De Vries, campione uscente Formula E e uomo Mercedes, nonostante le voci insistenti che vogliono Oscar Piastri al suo posto.
L’ipotesi del giornalista è per il momento complicata: ricordiamo che il team è finanziato dal padre Michael, proprietario di Sofina Foods. Dunque in quel di Grove dovranno valutare attentamente se l’operazione potrà andare a buon fine, in caso contrario l’addio dovrebbe avvenire al termine del campionato.
Latifi è una garanzia di imprevedibilità delle gare, speriamo di no :P
15 maggio 1986, Marsiglia - Si spegne Elio De Angelis a causa delle conseguenze di un test privato a Le Castellet
Ezio Zermiani il giorno dopo scrisse una lettera per lui:
“Caro Elio,
Ma in questi casi, che si fa?
Si stila il curriculum che, sottolinea, ovviamente, le doti sportive ed i risultati più importanti? Come sarebbe il tuo?
Vedo già il sorriso velato un’insoddisfazione di fondo.
Eppure, ricordi all’inizio del 1979, vent’anni, con la Shadow, quel quarto posto che ti lanciò nell’orbita dei massimi livelli. La Lotus, che affetto nutriva per te Colin Chapman! L’ultima volta, il suo berrettino nero, lo fece volare per te, a Zeltweg, in Austria, nel 1982.
Io riuscii a raggiungere il podio lassù a cogliere le frasi della tua gioia. Quel giorno dicesti: “Da oggi intervistami quando vuoi, anche sulla griglia di partenza, non mi disturba, anzi, è il tuo lavoro, come il mio è quello di correre e rispondere alle domande che mi vengono poste in qualsiasi momento”.
Eri così cristallino, disarmante nella tua correttezza professionale, generoso. In tanti ricorderanno quella partita di calcio a favore dell’UNICEF, a Napoli. Avevi promesso a Maradona di svelargli tutti i segreti della guida, per ripagarlo dei suoi favolosi assist. Ma non hai fatto in tempo.
C’era però in quel mesto sorriso una tristezza, quella di chi non è fortunato, mai. Solo apparentemente ad Imola nell’85, parve esserci una carezza da parte della dea bendata. E, ricordi, che non sapevi di aver vinto. “No, veramente speravo di finire al primo, alla fine” mi sussurrasti sulla terrazza fuori dall’intervista.
“Solo un pò di fortuna che pareggia la jella, e le vessazioni di un ambiente, quello della Lotus, che si va deteriorando”.
Ora avrai finito di tormentarti, di non capire perchè alla fine i risultati non arrivavano.
Elio, non pensarci più. Piuttosto basta con quei laceranti rumori, ora potrai rilassarti come piaceva a te. Ricordi?
Shh, non disturbiamolo.
Elio sta sognando”.
Ezio Zermiani il giorno dopo scrisse una lettera per lui:
“Caro Elio,
Ma in questi casi, che si fa?
Si stila il curriculum che, sottolinea, ovviamente, le doti sportive ed i risultati più importanti? Come sarebbe il tuo?
Vedo già il sorriso velato un’insoddisfazione di fondo.
Eppure, ricordi all’inizio del 1979, vent’anni, con la Shadow, quel quarto posto che ti lanciò nell’orbita dei massimi livelli. La Lotus, che affetto nutriva per te Colin Chapman! L’ultima volta, il suo berrettino nero, lo fece volare per te, a Zeltweg, in Austria, nel 1982.
Io riuscii a raggiungere il podio lassù a cogliere le frasi della tua gioia. Quel giorno dicesti: “Da oggi intervistami quando vuoi, anche sulla griglia di partenza, non mi disturba, anzi, è il tuo lavoro, come il mio è quello di correre e rispondere alle domande che mi vengono poste in qualsiasi momento”.
Eri così cristallino, disarmante nella tua correttezza professionale, generoso. In tanti ricorderanno quella partita di calcio a favore dell’UNICEF, a Napoli. Avevi promesso a Maradona di svelargli tutti i segreti della guida, per ripagarlo dei suoi favolosi assist. Ma non hai fatto in tempo.
C’era però in quel mesto sorriso una tristezza, quella di chi non è fortunato, mai. Solo apparentemente ad Imola nell’85, parve esserci una carezza da parte della dea bendata. E, ricordi, che non sapevi di aver vinto. “No, veramente speravo di finire al primo, alla fine” mi sussurrasti sulla terrazza fuori dall’intervista.
“Solo un pò di fortuna che pareggia la jella, e le vessazioni di un ambiente, quello della Lotus, che si va deteriorando”.
Ora avrai finito di tormentarti, di non capire perchè alla fine i risultati non arrivavano.
Elio, non pensarci più. Piuttosto basta con quei laceranti rumori, ora potrai rilassarti come piaceva a te. Ricordi?
Shh, non disturbiamolo.
Elio sta sognando”.
Ci vogliono piloti veri per guidare quelle macchine, non figurine gira volante con auto a guida autonoma merda ibride
Si sono già inventati un guasto? Gomme, freni, acceleratore bloccato?
Si sono già inventati un guasto? Gomme, freni, acceleratore bloccato?
Accidenti, ma non vi sembra un kart? È piccolissima
(edited)
(edited)
Ripeto, macchine vere...guidate da gente che oggi sa solo girare il volante e schiacciare il pedale
Vorrei vedere con queste macchine, tra i venti "piloti" di oggi, chi arriva in fondo dopo 20 giri a Spa o Imola
Vorrei vedere con queste macchine, tra i venti "piloti" di oggi, chi arriva in fondo dopo 20 giri a Spa o Imola
Auto più piccole, più spettacolo :D quante supercazzole si sono dovuti inventare per far sorpassare i TIR di quest'anno?
la sicurezza si "paga". non a caso morivano come mosche in quell'epoca...
un po' come le auto. mettete vicino una 127 e una punto, per dire
un po' come le auto. mettete vicino una 127 e una punto, per dire
L'auto ha perso la pastiglia del freno sinistro, c'è anche la foto