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Subject: formula 1
ora che è a 11 punti da charles non penso gli si possa chiedere di "farsi da parte"
domenica mi ha deluso, doveva vincere convincendo invece vittoria del tutto casuale imo
domenica mi ha deluso, doveva vincere convincendo invece vittoria del tutto casuale imo
Spero di non rivedere la gestione scriteriata di Villeneuve-Pironi
Hai visto cose che noialtri ancora non c’eravamo, allora
JEAN ALESI: "CHARLES LECLERC È UN MOSTRO ASSOLUTO"
"La manovra di Leclerc a Copse? Un sorpasso che vale una stagione. Avrei dato per impossibile una cosa del genere. Eppure, l’ha pensata e l’ha fatta. Ha guidato con convinzione impressionante e questo significa possedere un atteggiamento di estrema sicurezza. Mi ha davvero conquistato e in questi giorni, tutti attorno a me, amici o tifosi, parlano di lui, esaltati dalle sue manovre con una vettura che aveva perso aderenza poco dopo il via.
Non mi metto a fare paragoni con qualche grande nome del motorismo. Penso che Leclerc sia Leclerc: un mostro assoluto. Che fa il paio con un altro mostro rosso, la macchina. Questa Ferrari va forte in qualifica, è sempre in lizza in gara, permette ai piloti di spingere ovunque. È alto l’ottimismo pensando alle prossime gare, a partire da domenica in Austria. Il resto, le polemiche conseguenti sono inevitabili attorno alla Ferrari.
Preferisco pensare che Leclerc ha guadagnato in termini di popolarità e consapevolezza, pur non conquistando i punti che meritava. E che ci farà emozionare ancora anche grazie alla macchina che guida: una Ferrari vincente".
Fonte: Corriere della Sera
"La manovra di Leclerc a Copse? Un sorpasso che vale una stagione. Avrei dato per impossibile una cosa del genere. Eppure, l’ha pensata e l’ha fatta. Ha guidato con convinzione impressionante e questo significa possedere un atteggiamento di estrema sicurezza. Mi ha davvero conquistato e in questi giorni, tutti attorno a me, amici o tifosi, parlano di lui, esaltati dalle sue manovre con una vettura che aveva perso aderenza poco dopo il via.
Non mi metto a fare paragoni con qualche grande nome del motorismo. Penso che Leclerc sia Leclerc: un mostro assoluto. Che fa il paio con un altro mostro rosso, la macchina. Questa Ferrari va forte in qualifica, è sempre in lizza in gara, permette ai piloti di spingere ovunque. È alto l’ottimismo pensando alle prossime gare, a partire da domenica in Austria. Il resto, le polemiche conseguenti sono inevitabili attorno alla Ferrari.
Preferisco pensare che Leclerc ha guadagnato in termini di popolarità e consapevolezza, pur non conquistando i punti che meritava. E che ci farà emozionare ancora anche grazie alla macchina che guida: una Ferrari vincente".
Fonte: Corriere della Sera
E' una gara tra Ferrari, regia internazionale e direzione gara a chi fa più cappellate.
Ufficiale: a Sergio Perez, il quale era stato convocato dai commissari alle ore 19:00, sono stati cancellati tutti i tempi ottenuti in Q3 e tutti quelli successivi al giro numero 17 svolto in Q2 (1:06.458).
Il pilota della Red Bull è infatti reo di aver oltrepassato i track limits in Curva 8 durante la seconda sessione di qualifica. Ciononostante, il messicano, ricordiamo, ha preso parte alla terza manche, alla quale si era qualificato proprio con quel tempo cronometrato (il sesto).
La direzione gara è quindi tornata sui propri passi, richiamando il driver di Christian Horner e scegliendo successivamente di eliminarlo dalla sessione con tre ore di ritardo, il che lo farà scattare dalla tredicesima piazza nella Sprint Race di domani pomeriggio.
Restano comunque tantissimi dubbi sulla gestione di questo episodio, che ha visto penalizzato un incredulo Pierre Gasly, tagliato fuori dall'ultima parte delle qualifiche proprio a causa del crono (illegale) di Perez.
Ufficiale: a Sergio Perez, il quale era stato convocato dai commissari alle ore 19:00, sono stati cancellati tutti i tempi ottenuti in Q3 e tutti quelli successivi al giro numero 17 svolto in Q2 (1:06.458).
Il pilota della Red Bull è infatti reo di aver oltrepassato i track limits in Curva 8 durante la seconda sessione di qualifica. Ciononostante, il messicano, ricordiamo, ha preso parte alla terza manche, alla quale si era qualificato proprio con quel tempo cronometrato (il sesto).
La direzione gara è quindi tornata sui propri passi, richiamando il driver di Christian Horner e scegliendo successivamente di eliminarlo dalla sessione con tre ore di ritardo, il che lo farà scattare dalla tredicesima piazza nella Sprint Race di domani pomeriggio.
Restano comunque tantissimi dubbi sulla gestione di questo episodio, che ha visto penalizzato un incredulo Pierre Gasly, tagliato fuori dall'ultima parte delle qualifiche proprio a causa del crono (illegale) di Perez.
Sempre più perplesso dalla gestione-gara della Ferrari.
Vediamo se domani ce la fanno a studiare una strategia vincente, perché Max ha dimostrato di potersene andare via anche senza bisogno che le due Ferrari bisticcino tra loro.
Vediamo se domani ce la fanno a studiare una strategia vincente, perché Max ha dimostrato di potersene andare via anche senza bisogno che le due Ferrari bisticcino tra loro.
"Se io e Carlos dovremo collaborare meglio per avvicinare Verstappen? Io lo spero. La battaglia di oggi è stata dura e divertente, ma avrei preferito farla con Max davanti. Mi auguro che io e Sainz combatteremo domani, ma per il primo posto, non per il secondo".
Charles Leclerc post-sprint race in Austria.
Charles Leclerc post-sprint race in Austria.
Obbligare Leclerc a pensare a Sainz invece che concentrarsi totalmente su Verstappen è assurdo
discorsi senza senso di Binotto...
"La strategia adottata a Silverstone? Se Charles si fosse fermato, non sarebbe stato così facile superare la Mercedes di Hamilton, che aveva gomme dure quasi nuove. Leclerc naturalmente era molto deluso e frustrato, così come lo eravamo noi. Capisco il suo umore. Quando l'ho visto dopo la gara gli ho detto di non essere triste, ma di sorridere, perché è un pilota fantastico: è stato di nuovo sfortunato, ma ci saranno gare migliori. La nostra strategia è massimizzare i punti del team, perché c'è anche il Mondiale Costruttori. Crediamo che così facendo ci saranno anche maggiori opportunità per i piloti stessi. Allo stato attuale Leclerc e Sainz sono liberi di lottare. La mia visita a Charles a Monaco? Leclerc era nel Principato nel mezzo di un back-to-back. Il modo più facile per incontrarlo era andare direttamente a lui. Abbiamo riso e scherzato di quello che leggevamo sui giornali, perché non era vero".
Mattia Binotto, nella conferenza stampa dei team principal (attualmente in corso), è tornato a parlare della strategia adottata dalla Ferrari in Gran Bretagna, sottolineando i motivi che hanno portato la Rossa a non fermare Leclerc a Silverstone.
Questa volta, il team principal della Scuderia di Maranello ha spostato il focus sulle gomme, evidenziando come Lewis Hamilton avrebbe avuto le sue occasioni di vincere il Gran Premio, qualora Charles fosse rientrato ai box e lui avesse scelto di non farlo. Ipotesi alquanto remota, considerato il grip dettato dalle soft nuove di zecca e il passo della Ferrari in Inghilterra.
Leclerc, ricordiamo, aveva inoltre passato Hamilton a Copse con gomme bianche usurate, mentre il britannico montava pneumatici a banda rossa nuovi, il che fa ben comprendere quanto fosse potenzialmente imprendibile la Ferrari numero 16 in condizioni normali.
Binotto, che ha ribadito come Leclerc e Sainz siano al momento liberi di lottare, ha parlato anche del budget cap (aumentato del 3,1%) e della direttiva tecnica sul porpoising, che dovrebbe entrare in vigore (anche se in pochi ci credono) in occasione del Gran Premio del Belgio.
"Il budget cap? Il compromesso raggiunto è indubbiamente positivo, anche se gran parte delle spese del 2022 sono già state fatte. Bisognerà comunque fare attenzione a quello che rimane. L'aumento del 3,1% è di aiuto, ma non sarà comunque facile rispettarlo. La direttiva tecnica sul porpoising? Stiamo discutendo, ma non sembra essere più un problema. Non lo era a Silverstone e non lo è qui".
"La strategia adottata a Silverstone? Se Charles si fosse fermato, non sarebbe stato così facile superare la Mercedes di Hamilton, che aveva gomme dure quasi nuove. Leclerc naturalmente era molto deluso e frustrato, così come lo eravamo noi. Capisco il suo umore. Quando l'ho visto dopo la gara gli ho detto di non essere triste, ma di sorridere, perché è un pilota fantastico: è stato di nuovo sfortunato, ma ci saranno gare migliori. La nostra strategia è massimizzare i punti del team, perché c'è anche il Mondiale Costruttori. Crediamo che così facendo ci saranno anche maggiori opportunità per i piloti stessi. Allo stato attuale Leclerc e Sainz sono liberi di lottare. La mia visita a Charles a Monaco? Leclerc era nel Principato nel mezzo di un back-to-back. Il modo più facile per incontrarlo era andare direttamente a lui. Abbiamo riso e scherzato di quello che leggevamo sui giornali, perché non era vero".
Mattia Binotto, nella conferenza stampa dei team principal (attualmente in corso), è tornato a parlare della strategia adottata dalla Ferrari in Gran Bretagna, sottolineando i motivi che hanno portato la Rossa a non fermare Leclerc a Silverstone.
Questa volta, il team principal della Scuderia di Maranello ha spostato il focus sulle gomme, evidenziando come Lewis Hamilton avrebbe avuto le sue occasioni di vincere il Gran Premio, qualora Charles fosse rientrato ai box e lui avesse scelto di non farlo. Ipotesi alquanto remota, considerato il grip dettato dalle soft nuove di zecca e il passo della Ferrari in Inghilterra.
Leclerc, ricordiamo, aveva inoltre passato Hamilton a Copse con gomme bianche usurate, mentre il britannico montava pneumatici a banda rossa nuovi, il che fa ben comprendere quanto fosse potenzialmente imprendibile la Ferrari numero 16 in condizioni normali.
Binotto, che ha ribadito come Leclerc e Sainz siano al momento liberi di lottare, ha parlato anche del budget cap (aumentato del 3,1%) e della direttiva tecnica sul porpoising, che dovrebbe entrare in vigore (anche se in pochi ci credono) in occasione del Gran Premio del Belgio.
"Il budget cap? Il compromesso raggiunto è indubbiamente positivo, anche se gran parte delle spese del 2022 sono già state fatte. Bisognerà comunque fare attenzione a quello che rimane. L'aumento del 3,1% è di aiuto, ma non sarà comunque facile rispettarlo. La direttiva tecnica sul porpoising? Stiamo discutendo, ma non sembra essere più un problema. Non lo era a Silverstone e non lo è qui".
mi stanno facendo perdere la voglia di guardare le gare..... resisto (come negli ultimi anni) solo per vedere che riesce a fare contro tutti leclerc.....
comunque leclerc andrà in un top team.
un talento come il suo, in un team così mediocre è davvero sprecato
un talento come il suo, in un team così mediocre è davvero sprecato
Come diceva qualcuno, quale top team puo' garantirgli qualcosa di meglio della Ferrari, ora come ora?
Forse forse la Mercedes quando Hamilton si ritirera' ma, ad oggi, e' dietro la Ferrari
Forse forse la Mercedes quando Hamilton si ritirera' ma, ad oggi, e' dietro la Ferrari