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Subject: formula 1
Hammer Time
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Stando a quanto riportato da Motorsport.com, alcune indiscrezioni parlerebbero di un Lewis Hamilton che ha da tempo cominciato a nascondere i dati a George Russell.
Una notizia che, se confermata, farebbe discutere, e non poco: il nativo di Stevenage, per mettere un freno alle performance del compagno di squadra, avrebbe infatti fatto ricorso a metodi alternativi, sfruttando la propria esperienza e le proprie conoscenze in termini di telemetria per ripristinare la sua leadership nel box anglo-tedesco.
Una scelta che spiegherebbe i motivi per cui Lewis ha rifilato quattro decimi a Russell nella qualifica del Paul Ricard, e quelli per cui il sette volte iridato, da quattro gare a questa parte, ha sempre avuto la meglio sul giovane di King’s Lynn.
Appare tuttavia evidente che tra i due, a questo punto, non corra esattamente buon sangue. Hamilton non ha apprezzato la spavalderia di Russell, arrivato ad essere soprannominato Mister Consistenza, mentre George ha gongolato a lungo, in seguito ai risultati ottenuti nelle prime sette gare.
Se quanto emerso fosse vero (condizionali e periodi ipotetici restano d’obbligo), ad essere penalizzata sarebbe tuttavia la Mercedes stessa, che invece che veder remare nella medesima direzione i propri alfieri, rischierebbe di perdere ulteriore terreno, consumata da una guerra interna che, come era lecito aspettarsi, non ha tardato ad arrivare.
Un addetto ai lavori, del quale non si conosce il nome, ha commentato questa vicenda come segue:
"Non sarebbe certo il primo pilota che nel week-end tiene nascosto il suo potenziale fino al momento in cui serve. Lewis è uno dei due piloti nel paddock che saprebbero farlo".
Nel mentre, Toto Wolff, team principal della scuderia di Brackley, ha ammesso come i discorsi per il rinnovo di Lewis siano ufficialmente iniziati, il che allontana le opzioni che parlavano di un probabile ritiro al termine della stagione:
"Qualche settimana fa abbiamo parlato di quanto tempo potrà ancora durare la nostra collaborazione, e il numero di cui si è discusso era quello relativo ad un rinnovo tra i cinque e i dieci anni. Quindi, potenzialmente, Lewis potrà arrivare anche a 400 gare disputate. C’è chi ha detto che Lewis deve puntare a far suo l’ottavo titolo mondiale prima del ritiro, ma visto la lunghezza del rinnovo di cui parliamo, io spero possano essere anche dieci".
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Stando a quanto riportato da Motorsport.com, alcune indiscrezioni parlerebbero di un Lewis Hamilton che ha da tempo cominciato a nascondere i dati a George Russell.
Una notizia che, se confermata, farebbe discutere, e non poco: il nativo di Stevenage, per mettere un freno alle performance del compagno di squadra, avrebbe infatti fatto ricorso a metodi alternativi, sfruttando la propria esperienza e le proprie conoscenze in termini di telemetria per ripristinare la sua leadership nel box anglo-tedesco.
Una scelta che spiegherebbe i motivi per cui Lewis ha rifilato quattro decimi a Russell nella qualifica del Paul Ricard, e quelli per cui il sette volte iridato, da quattro gare a questa parte, ha sempre avuto la meglio sul giovane di King’s Lynn.
Appare tuttavia evidente che tra i due, a questo punto, non corra esattamente buon sangue. Hamilton non ha apprezzato la spavalderia di Russell, arrivato ad essere soprannominato Mister Consistenza, mentre George ha gongolato a lungo, in seguito ai risultati ottenuti nelle prime sette gare.
Se quanto emerso fosse vero (condizionali e periodi ipotetici restano d’obbligo), ad essere penalizzata sarebbe tuttavia la Mercedes stessa, che invece che veder remare nella medesima direzione i propri alfieri, rischierebbe di perdere ulteriore terreno, consumata da una guerra interna che, come era lecito aspettarsi, non ha tardato ad arrivare.
Un addetto ai lavori, del quale non si conosce il nome, ha commentato questa vicenda come segue:
"Non sarebbe certo il primo pilota che nel week-end tiene nascosto il suo potenziale fino al momento in cui serve. Lewis è uno dei due piloti nel paddock che saprebbero farlo".
Nel mentre, Toto Wolff, team principal della scuderia di Brackley, ha ammesso come i discorsi per il rinnovo di Lewis siano ufficialmente iniziati, il che allontana le opzioni che parlavano di un probabile ritiro al termine della stagione:
"Qualche settimana fa abbiamo parlato di quanto tempo potrà ancora durare la nostra collaborazione, e il numero di cui si è discusso era quello relativo ad un rinnovo tra i cinque e i dieci anni. Quindi, potenzialmente, Lewis potrà arrivare anche a 400 gare disputate. C’è chi ha detto che Lewis deve puntare a far suo l’ottavo titolo mondiale prima del ritiro, ma visto la lunghezza del rinnovo di cui parliamo, io spero possano essere anche dieci".
Ok, è incluso in quello che ho detto io. Leggendo i numeri, ogni volta che Leclerc parte in pole va male.
Non mi interessa se per colpa sua o per colpa della squadra tutta. Se parte davanti e deve concretizzare, non la gestiscono. Se deve rincorrere e lottare, la può anche vincere.
Non mi interessa se per colpa sua o per colpa della squadra tutta. Se parte davanti e deve concretizzare, non la gestiscono. Se deve rincorrere e lottare, la può anche vincere.
penso sia la sua prima vaccata
per sua stessa ammissione anche Imola. 32 punti (lo ha detto lui) persi per suoi errori.
C'è poco da dire, ha fatto una stravaccata degna di magnussen o latifi. Non credo avrebbe vinto, ma secondo sicuro.
Al contrario, sto giro mi levo il cappello davanti a Sainz, oggi penalizzato da cazzate della squadra.
per sua stessa ammissione anche Imola. 32 punti (lo ha detto lui) persi per suoi errori.
C'è poco da dire, ha fatto una stravaccata degna di magnussen o latifi. Non credo avrebbe vinto, ma secondo sicuro.
Al contrario, sto giro mi levo il cappello davanti a Sainz, oggi penalizzato da cazzate della squadra.
Senza doverci pensare troppo mi viene in mente anche Imola
Quando hai un avversario consistente e inanelli 6 7 cazzate, non può finire bene
(edited)
(edited)
È il primo anno che si gioca qualcosa, è giovanissimo e qualche errore glielo si concede, è tutta esperienza. Mi ha colpito in positivo il mindset nell'intervista... Non è da tutti ritornare comunque subito sul pezzo e non rilasciare dichiarazioni scoraggiate
ma si, per carità, gli si perdona tutto.
spiace perchè il binomio auto-pilota poteva lottare fino alla fine.
sfiga, errori del team, inaffidabilità e due errori suoi hanno fatto si che il mondiale andasse agevolmente a verstappen.
e ora torna pure hamilton
spiace perchè il binomio auto-pilota poteva lottare fino alla fine.
sfiga, errori del team, inaffidabilità e due errori suoi hanno fatto si che il mondiale andasse agevolmente a verstappen.
e ora torna pure hamilton
"In Francia, Max e Charles avevano lo stesso ritmo, solo che Leclerc ha commesso un altro errore che non avrebbe dovuto commettere. Lo ha ammesso lui stesso.
Leclerc non merita il titolo.
Non capisco, in Austria ha resistito bene alla pressione... A Verstappen non succede mai, questa è la grande differenza tra i due. E se Max viene battuto da Leclerc, spesso finisce secondo: in questo modo l'enorme divario che li separa non si ridurrà rapidamente.
L'andamento Ferrari? È il miglior esempio di come non si vince un campionato".
- Jacques Villeneuve
Fonte: Formule1.nl
Leclerc non merita il titolo.
Non capisco, in Austria ha resistito bene alla pressione... A Verstappen non succede mai, questa è la grande differenza tra i due. E se Max viene battuto da Leclerc, spesso finisce secondo: in questo modo l'enorme divario che li separa non si ridurrà rapidamente.
L'andamento Ferrari? È il miglior esempio di come non si vince un campionato".
- Jacques Villeneuve
Fonte: Formule1.nl
L'esperienza ad alti livelli sta dimostrandosi determinante, sia a livello di pilota che di team. Poi Max ora è molto più tranquillo, potenzialmente può arrivare secondo in tutte le gare
"L’errore di Leclerc? Penso che da parte di Charles sia stato realmente prematuro prendersi la colpa. Il modo in cui è accaduto l’incidente è stato davvero insolito, e tra l’altro non stava neppure spingendo al massimo, ma risparmiando le gomme. Ad esempio, in quel punto il vento ti arriva direttamente sul posteriore, e una folata sfortunata o qualcosa del genere possono sottrarti fino al 20% del tuo carico aerodinamico in un istante. E a livello di motore cosa stava succedendo? Basta un piccolo taglio di potenza o qualcosa di simile per avere quel tipo di problemi al retrotreno. Credo che debbano prendersi del tempo per esaminare quando accaduto, perché non posso credere che si tratti solamente di un errore del pilota".
Nico Rosberg, intervenuto ai microfoni di Sky Sport Formula 1 UK, è stato chiamato ad esprimere un’opinione su quanto accaduto a Charles Leclerc nel Gran Premio di Francia, quando, proprio sul più bello, ha perso il controllo della proprio monoposto finendo rovinosamente contro le barriere.
Il Campione del Mondo 2016 ha in parte preso le difese del talento monegasco del Cavallino Rampante, affermando che, stando alla sua visione delle cose, il ritiro di quest’ultimo non è stato causato da un errore umano.
Secondo Rosberg, infatti, Leclerc sarebbe stato troppo frettoloso nel prendersi le colpe di quando accaduto, dal momento che in quel tratto della pista una folata di vento sfortunata o un’improvvisa esitazione del motore avrebbero potuto facilmente causare un incidente come quello che ha visto protagonista il pilota della Scuderia di Maranello.
A suo dire, pertanto, gli uomini di Mattia Binotto e lo stesso Charles dovrebbero riesaminare nuovamente l’episodio in questione per capire le reali cause dietro al ritiro di quest’ultimo.
Nico Rosberg, intervenuto ai microfoni di Sky Sport Formula 1 UK, è stato chiamato ad esprimere un’opinione su quanto accaduto a Charles Leclerc nel Gran Premio di Francia, quando, proprio sul più bello, ha perso il controllo della proprio monoposto finendo rovinosamente contro le barriere.
Il Campione del Mondo 2016 ha in parte preso le difese del talento monegasco del Cavallino Rampante, affermando che, stando alla sua visione delle cose, il ritiro di quest’ultimo non è stato causato da un errore umano.
Secondo Rosberg, infatti, Leclerc sarebbe stato troppo frettoloso nel prendersi le colpe di quando accaduto, dal momento che in quel tratto della pista una folata di vento sfortunata o un’improvvisa esitazione del motore avrebbero potuto facilmente causare un incidente come quello che ha visto protagonista il pilota della Scuderia di Maranello.
A suo dire, pertanto, gli uomini di Mattia Binotto e lo stesso Charles dovrebbero riesaminare nuovamente l’episodio in questione per capire le reali cause dietro al ritiro di quest’ultimo.
boh.... e solo a lui?
a sentire i cronisti stava spingendo al massimo perchè stava rientrando ai box. ci sta pure che le gomme fossero finite e ha esagerato
tutta esperienza
a sentire i cronisti stava spingendo al massimo perchè stava rientrando ai box. ci sta pure che le gomme fossero finite e ha esagerato
tutta esperienza
Troppo sessista razzista xenofobbba questa foto
Chiudete tutto e fate consegnare i trofei a Johnatan del GF :O
Chiudete tutto e fate consegnare i trofei a Johnatan del GF :O