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Subject: Ultimi Film da Vedere!!!!
direi che come valutazioni il nuovo "biancaneve" non è male
LOL
https://www.imdb.com/title/tt6208148/ratings/?ref_=tt_ov_rat
LOL
https://www.imdb.com/title/tt6208148/ratings/?ref_=tt_ov_rat
Povere Creature!
Su Disney plus.
Una grande Emma Stone ma anche un film fuori dagli schemi.
Potrà piacere o essere orribile ma secondo me vale la pena provare. A me è piaciuto moltissimo!
Su Disney plus.
Una grande Emma Stone ma anche un film fuori dagli schemi.
Potrà piacere o essere orribile ma secondo me vale la pena provare. A me è piaciuto moltissimo!
Io sono la fine del mondo
Un'ora e mezza di vita sprecata.
Probabile che come comico abbia il suo successo ma io, che di lui avevo visto forse 2 o 3 sketch divertenti, mi sono veramente rotto le balle.
Un film mono-tono, piatto e scontatissimo.
Per certi versi un diversamente Zalone mal riuscito.
Mi avevano detto che al Cinema ha fatto il suo ma confesso che son contento di non averci sprecato i soldi.
Un'ora e mezza di vita sprecata.
Probabile che come comico abbia il suo successo ma io, che di lui avevo visto forse 2 o 3 sketch divertenti, mi sono veramente rotto le balle.
Un film mono-tono, piatto e scontatissimo.
Per certi versi un diversamente Zalone mal riuscito.
Mi avevano detto che al Cinema ha fatto il suo ma confesso che son contento di non averci sprecato i soldi.
Presi singolarmente gli sketch a me fanno ridere, ma anche per me il film è stato di una piattezza disarmante... Dopo 10-15 minuti anche io mi ero già rotto le palle
Troy_McLure to
NIC
https://threadreaderapp.com/thread/1958153776101294270.html
Nel 1975, mentre il mondo si inchinava al dominio incontrastato di Jaws, il blockbuster di Steven Spielberg che terrorizzava i cinema americani, l’Italia viveva un fenomeno cinematografico completamente diverso.
Nel 1975, mentre il mondo si inchinava al dominio incontrastato di Jaws, il blockbuster di Steven Spielberg che terrorizzava i cinema americani, l’Italia viveva un fenomeno cinematografico completamente diverso.
The Substance
Arrivo con l'ultimo treno ma finalmente sono riuscito a vederlo! :-)
Demi Moore fantastica. M Qualley ringrazi Madre Natura ma l'ho preferita in Maid.
Coralie Fargeat fino a 15 minuti dal termine eccezionale, poi, limite mio, trascende in uno splatter che fatico a comprendere e che a mio avviso rende quasi demenziale un film che vedevo come quasi perfetto.
Arrivo con l'ultimo treno ma finalmente sono riuscito a vederlo! :-)
Demi Moore fantastica. M Qualley ringrazi Madre Natura ma l'ho preferita in Maid.
Coralie Fargeat fino a 15 minuti dal termine eccezionale, poi, limite mio, trascende in uno splatter che fatico a comprendere e che a mio avviso rende quasi demenziale un film che vedevo come quasi perfetto.
M Qualley ringrazi Madre Natura ma l'ho preferita in Maid
Me l'ero perso... grazie
Me l'ero perso... grazie
Eh... Imperdibile. ;)
Forse il seno è falso ma direi che per tutto il resto se è suo è un paradiso! XD
Forse il seno è falso ma direi che per tutto il resto se è suo è un paradiso! XD
MIA
Non posso che quotare la recensione; perfetta per un film che credo debba essere visto da genitori che stanno affrontando l'ingresso dei propri figli/figlie nell'età adolescenziale, fatta di nuove emozioni, distacco, situazioni tossiche, perdita di controllo e... patetica ricerca della vendetta privata.
ATTENZIONE: SPOILER! ---------
Non è un film bello, è potente. Lo è perché affronta tematiche che terrorizzerebbero ogni genitore: l’amore tossico della propria figlia quindicenne per una persona ben più grande di lei, la perdita progressiva del suo sorriso, il sempre più soffocante comportamento di lui, le reiterate violenze psicologiche, l’autoisolamento di lei dalle cose e dagli amici di sempre, l’allontanamento dai genitori, la perdita della verginità non per amore ma per plagio, la delusione, la depressione e, mentre sembra rinascere una speranza di vita, il revenge porn.
È bene non aggiungere altro, perché c’è molto altro nell’ulteriore sviluppo della storia, che ha il merito di essere autentica come in un documentario, ma nello stesso tempo coinvolgente come in un film.
A fungere da camera di compensazione umana di questo dramma un padre e una madre: autista di ambulanze lui, forse casalinga lei in una casa con due stanze, soggiorno e bagno in precedenza luogo di serenità, ma poi lugubre gabbia di incomunicabilità e disaffezione. Luogo di rabbia e dolore, in cui per tornare a vedere il sorriso della propria figlia occorre riesumare i filmini del passato. Il contorno è invece spensierato, come si addice al mondo dei quindicenni: balletti su tik tok, partite a pallavolo, pizze con gli amici, aperitivi al bar, prime cotte e approcci al sesso, rossetti, smalti e infinite chiacchiere.
Mia, la giovane protagonista, è il tramite di questi due mondi: i suoi cambiamenti interiori cambiano di riflesso l’ambiente che la circonda e sembra che persino la fotografia diventi più luminosa o più scura a seconda dei momenti. E di cambiamenti nel film ve ne sono vari, proprio perché è una storia potente, l’andamento non è mai lineare e sembra quasi che la sceneggiatura abbia calcolato un crescendo di emozioni forti che si sublimano nel finale a sorpresa.
Eccellenti gli attori: perfettamente in parte Edoardo Leo, padre passionale che non si capacita dei cambiamenti della sua “bambina”, straordinaria la prova di Milena Mancini, una madre affettuosa, disperata, forte, il vero collante di tutto. Bell’esordio per Greta Gasbarri e una menzione speciale per Riccardo Mandolini, capace di rappresentare un con assoluta credibilità uno dei personaggi più malvagi visti sul grande schermo negli ultimi anni.
“Mia” è un film che ha il grande merito di lanciare un messaggio educativo e rimane come monito a tutti i genitori di figli adolescenti: la prima cosa da insegnare ai figli quando inizia l’età degli amori è saper riconoscere e immediatamente ritrarsi dai rapporti tossici, quelli che spengono il sorriso.
Non posso che quotare la recensione; perfetta per un film che credo debba essere visto da genitori che stanno affrontando l'ingresso dei propri figli/figlie nell'età adolescenziale, fatta di nuove emozioni, distacco, situazioni tossiche, perdita di controllo e... patetica ricerca della vendetta privata.
ATTENZIONE: SPOILER! ---------
Non è un film bello, è potente. Lo è perché affronta tematiche che terrorizzerebbero ogni genitore: l’amore tossico della propria figlia quindicenne per una persona ben più grande di lei, la perdita progressiva del suo sorriso, il sempre più soffocante comportamento di lui, le reiterate violenze psicologiche, l’autoisolamento di lei dalle cose e dagli amici di sempre, l’allontanamento dai genitori, la perdita della verginità non per amore ma per plagio, la delusione, la depressione e, mentre sembra rinascere una speranza di vita, il revenge porn.
È bene non aggiungere altro, perché c’è molto altro nell’ulteriore sviluppo della storia, che ha il merito di essere autentica come in un documentario, ma nello stesso tempo coinvolgente come in un film.
A fungere da camera di compensazione umana di questo dramma un padre e una madre: autista di ambulanze lui, forse casalinga lei in una casa con due stanze, soggiorno e bagno in precedenza luogo di serenità, ma poi lugubre gabbia di incomunicabilità e disaffezione. Luogo di rabbia e dolore, in cui per tornare a vedere il sorriso della propria figlia occorre riesumare i filmini del passato. Il contorno è invece spensierato, come si addice al mondo dei quindicenni: balletti su tik tok, partite a pallavolo, pizze con gli amici, aperitivi al bar, prime cotte e approcci al sesso, rossetti, smalti e infinite chiacchiere.
Mia, la giovane protagonista, è il tramite di questi due mondi: i suoi cambiamenti interiori cambiano di riflesso l’ambiente che la circonda e sembra che persino la fotografia diventi più luminosa o più scura a seconda dei momenti. E di cambiamenti nel film ve ne sono vari, proprio perché è una storia potente, l’andamento non è mai lineare e sembra quasi che la sceneggiatura abbia calcolato un crescendo di emozioni forti che si sublimano nel finale a sorpresa.
Eccellenti gli attori: perfettamente in parte Edoardo Leo, padre passionale che non si capacita dei cambiamenti della sua “bambina”, straordinaria la prova di Milena Mancini, una madre affettuosa, disperata, forte, il vero collante di tutto. Bell’esordio per Greta Gasbarri e una menzione speciale per Riccardo Mandolini, capace di rappresentare un con assoluta credibilità uno dei personaggi più malvagi visti sul grande schermo negli ultimi anni.
“Mia” è un film che ha il grande merito di lanciare un messaggio educativo e rimane come monito a tutti i genitori di figli adolescenti: la prima cosa da insegnare ai figli quando inizia l’età degli amori è saper riconoscere e immediatamente ritrarsi dai rapporti tossici, quelli che spengono il sorriso.
The Toxic Avenger
Mi spiegate come cazzo abbiano fatto a ficcare il nano del Trono di Spade, Kevin Bacon e Frodo Beggins in questo letamaio?
La più grande stupida idea che io abbia mai potuto vedere..lerciume spacciato come "arte per pochi". La trama scontata e idiota, colpi di scena manco per il cazzo..ma perchè le aziende devono buttare soldi così? E gli attori ne vogliamo parlare?
(edited)
Mi spiegate come cazzo abbiano fatto a ficcare il nano del Trono di Spade, Kevin Bacon e Frodo Beggins in questo letamaio?
La più grande stupida idea che io abbia mai potuto vedere..lerciume spacciato come "arte per pochi". La trama scontata e idiota, colpi di scena manco per il cazzo..ma perchè le aziende devono buttare soldi così? E gli attori ne vogliamo parlare?
(edited)
Incuriosito dalle indicazioni "film cult" e "bellezza alternativa"
E invece...siamo ai livelli di Anora..ma almeno li c'era la phiga
E invece...siamo ai livelli di Anora..ma almeno li c'era la phiga
si ma anche te non puoi credere ciecamente a qualsiasi boiata leggi in rete ^_^