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Subject: Una favola ... in rima ... c'è qualcuno
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"Adios" [del] to
All
Il Vecchio e il bruco
Raccontano ...
che c' era un vecchio
talmente triste e solo
che per far passare il tempo
si dilettava a parlare con un bruco.
Gli raccontava
degl'acciacchi fisici e dei dolori dell'anima
e di quanto stava meglio
quando era giovane, forte e bello.
Il bruco ...
che intanto su una foglia consumava il suo banchetto
lo ascoltava e rimaneva in silenzio
senza interrompere il lamentare del vecchio.
Che si arrestava solamente quando
l'orizzonte si dipingeva di rosso
e il tramonto decideva d'immergersi
in quello specchio tinto di fuoco.
E il vecchio vedendo calare la notte
s'incupiva a pensare alla sua triste sorte ...
e di quanto la fine di quel cammino
fosse oramai così vicino.
Era talmente preoccupato
a pensare al suo misero destino
che senza neanche salutare
il suo giovane amico
prendeva il bastone
e si rimetteva in cammino
E giorno dopo giorno
si ripeteva quel rituale
che puntuale
come il suonare delle campane
si consumava
su una panchina in riva al mare.
Ma arrivò il momento
che il bruco
non si prensentò più
al consueto appuntamento ..
e il vecchio preso dallo sconcerto
cominciò a pensare
che come amico
non gli rimaneva altro che il mare.
Così che … sconsolato e afflitto
si tolse le scarpe e s'incamminò sulla sabbia
quando improvvisamente
su una sua spalla
andò a posarsi delicatamente una farfalla.
Era talmente stupito ...
dall'elganza dei movimenti
e dai colori delle sue ali
che non riconobbe il suo giovane amico
che cercava di parlargli.
Così che la farfalla ...
per farsi ascoltare dal vecchio
gli cominciò a sussurare all'orecchio:
"io non te l'ho mai detto ...
e neanche te me ne hai dato mai il tempo
di poterti spiegare
che per me la morte ...
significava poter volare!
Per cui non aver paura
di come sarà la fine di questa avventura
perchè tu assumerai solamente una nuova natura
che adesso a te
è semplicemente sconosciuta!"
Il vecchio stupito e sopratutto convinto
dalle parole del suo giovane amico
gettò via il bastone ...
e con in bocca il sorriso
andò incontro al sole!
Raccontano ...
che c' era un vecchio
talmente triste e solo
che per far passare il tempo
si dilettava a parlare con un bruco.
Gli raccontava
degl'acciacchi fisici e dei dolori dell'anima
e di quanto stava meglio
quando era giovane, forte e bello.
Il bruco ...
che intanto su una foglia consumava il suo banchetto
lo ascoltava e rimaneva in silenzio
senza interrompere il lamentare del vecchio.
Che si arrestava solamente quando
l'orizzonte si dipingeva di rosso
e il tramonto decideva d'immergersi
in quello specchio tinto di fuoco.
E il vecchio vedendo calare la notte
s'incupiva a pensare alla sua triste sorte ...
e di quanto la fine di quel cammino
fosse oramai così vicino.
Era talmente preoccupato
a pensare al suo misero destino
che senza neanche salutare
il suo giovane amico
prendeva il bastone
e si rimetteva in cammino
E giorno dopo giorno
si ripeteva quel rituale
che puntuale
come il suonare delle campane
si consumava
su una panchina in riva al mare.
Ma arrivò il momento
che il bruco
non si prensentò più
al consueto appuntamento ..
e il vecchio preso dallo sconcerto
cominciò a pensare
che come amico
non gli rimaneva altro che il mare.
Così che … sconsolato e afflitto
si tolse le scarpe e s'incamminò sulla sabbia
quando improvvisamente
su una sua spalla
andò a posarsi delicatamente una farfalla.
Era talmente stupito ...
dall'elganza dei movimenti
e dai colori delle sue ali
che non riconobbe il suo giovane amico
che cercava di parlargli.
Così che la farfalla ...
per farsi ascoltare dal vecchio
gli cominciò a sussurare all'orecchio:
"io non te l'ho mai detto ...
e neanche te me ne hai dato mai il tempo
di poterti spiegare
che per me la morte ...
significava poter volare!
Per cui non aver paura
di come sarà la fine di questa avventura
perchè tu assumerai solamente una nuova natura
che adesso a te
è semplicemente sconosciuta!"
Il vecchio stupito e sopratutto convinto
dalle parole del suo giovane amico
gettò via il bastone ...
e con in bocca il sorriso
andò incontro al sole!
ora io questa favola l'ho scritta ispirandomi ... ad un quadro ... e ricordandomi un passo di Richard Bach... in Illusioni ... quando dice:
"Ciò che per il bruco è la morte ... per il saggio è una farfalla" o una cosa del genere ...
mia madre invece dice di averla già sentita da qualche parte ...
ora ... se potete .. svelare il dilemma ... vi sarei infinitivamente grato ...
(edited)
"Ciò che per il bruco è la morte ... per il saggio è una farfalla" o una cosa del genere ...
mia madre invece dice di averla già sentita da qualche parte ...
ora ... se potete .. svelare il dilemma ... vi sarei infinitivamente grato ...
(edited)
Mi sa che la frase è "Ciò che per il bruco è la fine del mondo, per il mondo è una farfalla" o una cosa del genere...e dovrebbe essere un proverbio cinese
pensa un'pò --- da chi ha copiato Bach!
gracias paco ...
(edited)
gracias paco ...
(edited)
De nada...
Mi sa che bach ha mixato...
perchè io ricordo pure "il saggio indica la luna , lo stolto guarda il dito" oppure "il folle apre le strade che l'uomo saggio percorre"....
ho corretto sgagio...insomma Bach sto saggio ce l'ha voluto ficcà...
(edited)
Mi sa che bach ha mixato...
perchè io ricordo pure "il saggio indica la luna , lo stolto guarda il dito" oppure "il folle apre le strade che l'uomo saggio percorre"....
ho corretto sgagio...insomma Bach sto saggio ce l'ha voluto ficcà...
(edited)
Eh questo non so dirtelo...però a me piacciono entrambe per questo le ricordo
Fai conto che sarò fiero di essere citato da te ! ;-)
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