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Subject: MotoGP
forse non hai visto il famoso doppio giro Arnoux-Villeneuve o altri.
E' come dire che Schumi non andava penalizzato nel 97 quando si buttò addosso a Villeneuve
be',li era un po' diverso:shumi quando si accorse che villeneuve era piu veloce e che lo avrebbe raggiunto in pochi giri,lo aspetto' per poi sportellarlo come gli era riuscito in maniera meno evidente e piu "cristallina"con il povero paperino damon hill.
su rossi sono daccordo che fu una manovra al limite,non lo scuso;il concetto che volevo che arrivasse e' che da fare un manovra al limite a essere un pilota prettamente scorretto(tipo barbera della 250 con simoncelli)ce ne passa
e comunque la gia citata da me sportellata capirossi-harada vala da campione:se non sanzioni quella come puoi sanzionarne altre?(a capirex a distanza di tempo si disse che era stato un normale contatto di gara)
(edited)
be',li era un po' diverso:shumi quando si accorse che villeneuve era piu veloce e che lo avrebbe raggiunto in pochi giri,lo aspetto' per poi sportellarlo come gli era riuscito in maniera meno evidente e piu "cristallina"con il povero paperino damon hill.
su rossi sono daccordo che fu una manovra al limite,non lo scuso;il concetto che volevo che arrivasse e' che da fare un manovra al limite a essere un pilota prettamente scorretto(tipo barbera della 250 con simoncelli)ce ne passa
e comunque la gia citata da me sportellata capirossi-harada vala da campione:se non sanzioni quella come puoi sanzionarne altre?(a capirex a distanza di tempo si disse che era stato un normale contatto di gara)
(edited)
e comunque la gia citata da me sportellata capirossi-harada vala da campione:se non sanzioni quella come puoi sanzionarne altre?(a capirex a distanza di tempo si disse che era stato un normale contatto di gara)
Ti ho già risposto su questo punto, sollevandoti un esempio esplicativo in tal senso. Se la moto gp è ferma su un regolamento stantio poi non ci si meraviglia che i più cattivi sportivamente parlando mettano in atto certi comportamenti. Almeno io, non me ne meraviglio. Tanto alla fine i campioni sono anche questo: farebbero di tutto per vincere. Schumi, Senna, Prost, la lista è lunghissima e infinita.
Ti ho già risposto su questo punto, sollevandoti un esempio esplicativo in tal senso. Se la moto gp è ferma su un regolamento stantio poi non ci si meraviglia che i più cattivi sportivamente parlando mettano in atto certi comportamenti. Almeno io, non me ne meraviglio. Tanto alla fine i campioni sono anche questo: farebbero di tutto per vincere. Schumi, Senna, Prost, la lista è lunghissima e infinita.
ragazzi chi di voi trova il viedo della gara di ieri che mi sono perso causa battesimo? Grazie!
http://www.video.mediaset.it/video/motogp/full/226499/circuito-di-le-mans---motogp.html#tf-s1-c1-o1-p1
MotoGP, Le Mans 2011: Stoner, Dovizioso, Rossi15/05/2011Motorsport
Grande prova di Stoner che vince una gara perfetta davanti a Dovizioso e Rossi, al primo podio con la Ducati. Simoncelli penalizzato per aver causato la caduta di Pedrosa
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A conferma di quanto fatto vedere nei giorni delle qualifiche Casey Stoner ci mette meno di due giri a sopravanzare Dani Pedrosa che al via era scattato meglio di tutti. Dietro è lotta tra gli altri piloti Honda e Jorge Lorenzo che nel corso del secondo giro supera Simoncelli in rettilineo, mentre da dietro Valentino Rossi comincia a recuperare posizioni.
Alle spalle dell'australiano le posizioni si scambiano con una certa frequenza, finché al diciassettesimo giro Dani Pedrosa e Marco Simoncelli si toccano proprio mentre sono in lotta per la seconda posizione e ha la peggio lo spagnolo: gara finita e clavicola fratturata (quella appena operata). A Simoncelli i giudici di gara decidono invece di comminare un "ride troutgh" che fa perdere tre posizioni al pilota del team Gresini. Ne "approfittano" Andrea Dovizioso che si trova così in seconda posizione e Valentino Rossi che avendo passato Jorge Lorenzo chiude in terza posizione e conquista il primo podio per la Ducati.
Certamente la decisione dei commissari farà molto discutere, perché la manovra di Simoncelli non sembra contraria al regolamento, tanto che a caldo il pilota Honda a dichiarato: "Mi dispiace che Dani sia caduto e si è fatto male, ma io non mi sento di aver fatto qualcosa di scorretto. Lui è passato in rettilineo e io volevo ripassarlo all'esterno: io ho staccato perchè ero davanti e non gli sono andato addosso e non ho chiuso, ma gli ho lasciato dello spazio, poi ho visto che lui non riusciva a fermarsi ed allora ho anche raddrizzato un po'. Lui mi è finito addosso, ma io non mi sento di aver fatto una maialata e di averlo buttato giù".
Di parere decisamente contrario Alberto Puig, manager di Pedrosa, che è andato molto pesante contro il pilota italiano: "Avete visto tutti cosa è sucesso, non c’è molto da aggiungere: un disastro assoluto, le immagini parlano da sole. Era da tempo che Marco Simoncelli veniva indicato come un pericolo, e io ritengo sia un autentico ignorante, non si rende minimamente conto di quello che sta succedendo. (...) È assolutamente scandaloso, spero che la sua squadra si renda conto di che persona è Simoncelli; mi auguro che la commissione prenda provvedimenti seri perchè non è la prima volta, era stato già avvertito ad Estoril. Anche Lorenzo ha provato a dirgli la sua, ma a quanto pare sembra non dare retta a nessuno. È una cosa seria. Tanto per cominciare, la manovra è sbagliata, perché Dani stava proseguendo sulla sua strada ma Simoncelli lo ha provocato e forzato. Seconda cosa, un pilota oggi si è rotto un osso, e c’è poco da scherzare: è un fatto grave".
Negli anni Puig ci ha abituato a prese di posizioni discutibili pur di difendere il suo pupillo, e anche stavolta forse ha esagerato visto che rivedendo l'incidente non si può parlare di una vera e propria scorrettezza da parte dell'italiano. Tanto più che è Pedrosa che cerca di superare Simoncelli che frena dopo ed entra in curva lasciandogli lo spazio per girare. In realtà rivedendo le immagini sembra quasi che sia Pedrosa a toccare il freno anteriore che fa alzare la sua Honda e che esce così di traiettoria e tocca quella dell'italiano.
Le Mans 2011, ordine di arrivo
1 Casey STONER Repsol Honda Team Honda 44'03.955
2 Andrea DOVIZIOSO Repsol Honda Team Honda +14.214
3 Valentino ROSSI Ducati Team Ducati +14.564
4 Jorge LORENZO Yamaha Factory Racing Yamaha +21.075
5 Marco SIMONCELLI San Carlo Honda Gresini Honda +31.245
6 Ben SPIES Yamaha Factory Racing Yamaha +31.609
7 Nicky HAYDEN Ducati Team Ducati +35.566
8 Hiroshi AOYAMA San Carlo Honda Gresini Honda +51.502
9 Hector BARBERA Mapfre Aspar Team MotoGP Ducati +1'03.731
10 Karel ABRAHAM Cardion AB Motoracing Ducati +1'03.885
11 Toni ELIAS LCR Honda MotoGP Honda +1'04.068
12 Alvaro BAUTISTA Rizla Suzuki MotoGP Suzuki +1'04.192
13 Colin EDWARDS Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 2 Giri
Loris CAPIROSSI Pramac Racing Team Ducati 7 Giri
Dani PEDROSA Repsol Honda Team Honda 11 Giri
Cal CRUTCHLOW Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 22 Giri
Randy DE PUNIET Pramac Racing Team Ducati 27 Gir
Grande prova di Stoner che vince una gara perfetta davanti a Dovizioso e Rossi, al primo podio con la Ducati. Simoncelli penalizzato per aver causato la caduta di Pedrosa
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A conferma di quanto fatto vedere nei giorni delle qualifiche Casey Stoner ci mette meno di due giri a sopravanzare Dani Pedrosa che al via era scattato meglio di tutti. Dietro è lotta tra gli altri piloti Honda e Jorge Lorenzo che nel corso del secondo giro supera Simoncelli in rettilineo, mentre da dietro Valentino Rossi comincia a recuperare posizioni.
Alle spalle dell'australiano le posizioni si scambiano con una certa frequenza, finché al diciassettesimo giro Dani Pedrosa e Marco Simoncelli si toccano proprio mentre sono in lotta per la seconda posizione e ha la peggio lo spagnolo: gara finita e clavicola fratturata (quella appena operata). A Simoncelli i giudici di gara decidono invece di comminare un "ride troutgh" che fa perdere tre posizioni al pilota del team Gresini. Ne "approfittano" Andrea Dovizioso che si trova così in seconda posizione e Valentino Rossi che avendo passato Jorge Lorenzo chiude in terza posizione e conquista il primo podio per la Ducati.
Certamente la decisione dei commissari farà molto discutere, perché la manovra di Simoncelli non sembra contraria al regolamento, tanto che a caldo il pilota Honda a dichiarato: "Mi dispiace che Dani sia caduto e si è fatto male, ma io non mi sento di aver fatto qualcosa di scorretto. Lui è passato in rettilineo e io volevo ripassarlo all'esterno: io ho staccato perchè ero davanti e non gli sono andato addosso e non ho chiuso, ma gli ho lasciato dello spazio, poi ho visto che lui non riusciva a fermarsi ed allora ho anche raddrizzato un po'. Lui mi è finito addosso, ma io non mi sento di aver fatto una maialata e di averlo buttato giù".
Di parere decisamente contrario Alberto Puig, manager di Pedrosa, che è andato molto pesante contro il pilota italiano: "Avete visto tutti cosa è sucesso, non c’è molto da aggiungere: un disastro assoluto, le immagini parlano da sole. Era da tempo che Marco Simoncelli veniva indicato come un pericolo, e io ritengo sia un autentico ignorante, non si rende minimamente conto di quello che sta succedendo. (...) È assolutamente scandaloso, spero che la sua squadra si renda conto di che persona è Simoncelli; mi auguro che la commissione prenda provvedimenti seri perchè non è la prima volta, era stato già avvertito ad Estoril. Anche Lorenzo ha provato a dirgli la sua, ma a quanto pare sembra non dare retta a nessuno. È una cosa seria. Tanto per cominciare, la manovra è sbagliata, perché Dani stava proseguendo sulla sua strada ma Simoncelli lo ha provocato e forzato. Seconda cosa, un pilota oggi si è rotto un osso, e c’è poco da scherzare: è un fatto grave".
Negli anni Puig ci ha abituato a prese di posizioni discutibili pur di difendere il suo pupillo, e anche stavolta forse ha esagerato visto che rivedendo l'incidente non si può parlare di una vera e propria scorrettezza da parte dell'italiano. Tanto più che è Pedrosa che cerca di superare Simoncelli che frena dopo ed entra in curva lasciandogli lo spazio per girare. In realtà rivedendo le immagini sembra quasi che sia Pedrosa a toccare il freno anteriore che fa alzare la sua Honda e che esce così di traiettoria e tocca quella dell'italiano.
Le Mans 2011, ordine di arrivo
1 Casey STONER Repsol Honda Team Honda 44'03.955
2 Andrea DOVIZIOSO Repsol Honda Team Honda +14.214
3 Valentino ROSSI Ducati Team Ducati +14.564
4 Jorge LORENZO Yamaha Factory Racing Yamaha +21.075
5 Marco SIMONCELLI San Carlo Honda Gresini Honda +31.245
6 Ben SPIES Yamaha Factory Racing Yamaha +31.609
7 Nicky HAYDEN Ducati Team Ducati +35.566
8 Hiroshi AOYAMA San Carlo Honda Gresini Honda +51.502
9 Hector BARBERA Mapfre Aspar Team MotoGP Ducati +1'03.731
10 Karel ABRAHAM Cardion AB Motoracing Ducati +1'03.885
11 Toni ELIAS LCR Honda MotoGP Honda +1'04.068
12 Alvaro BAUTISTA Rizla Suzuki MotoGP Suzuki +1'04.192
13 Colin EDWARDS Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 2 Giri
Loris CAPIROSSI Pramac Racing Team Ducati 7 Giri
Dani PEDROSA Repsol Honda Team Honda 11 Giri
Cal CRUTCHLOW Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 22 Giri
Randy DE PUNIET Pramac Racing Team Ducati 27 Gir
Ha completamente ragione Puig, Simoncelli non è cattivo è che è proprio stupido e non si accorge di quello che combina ogni 2 3 gran premi.
(edited)
(edited)
Bhè si Sic l'ha fatta grossa come altre volte sopratutto in 250 ma pure Lorenzo è entrato "abbastanza" cattivo nei confronti di Dovizioso che per fortuna se ne è accorto....
Es un lance de carrera, y culpa de ambos, no entiendo la sanción a Simoncelli :S
Lorenzo ha pecado de bocazas, él ha metido una igual a Dovizioso :(
________________________________
Si tratta di un affare di razza e per entrambi, capisco la pena di Simoncelli :S
Largemouth peccato Lorenzo, ha ottenuto un pari Dovizioso :(
Negli anni Puig ci ha abituato a prese di posizioni discutibili pur di difendere il suo pupillo, e anche stavolta forse ha esagerato visto che rivedendo l'incidente non si può parlare di una vera e propria scorrettezza da parte dell'italiano. Tanto più che è Pedrosa che cerca di superare Simoncelli che frena dopo ed entra in curva lasciandogli lo spazio per girare. In realtà rivedendo le immagini sembra quasi che sia Pedrosa a toccare il freno anteriore che fa alzare la sua Honda e che esce così di traiettoria e tocca quella dell'italiano.
Ma chi l'ha scritta sta roba ? Allucinante come ribalti la realtà. Non mi capacito di che faccia bisogna avere per spararne di così grosse ^_^
Ma chi l'ha scritta sta roba ? Allucinante come ribalti la realtà. Non mi capacito di che faccia bisogna avere per spararne di così grosse ^_^
http://www.infomotori.com/motorsport/2011/05/15/motogp-le-mans-2011-stoner-dovizioso-rossi/
firmato p.c.
firmato p.c.
Bhè sicuramente la colpa non è di Pedrosa come vuol far capire l'articolo; Sic ha sbagliato e il Drive trought era più che giusto infatti lui non si è neanche lamentato
Insomma se non si è lamentato, non ha mica ammesso di aver sbagliato, anzi:
Simoncelli: «Sono stato colpevolizzato»©
«Una vittoria sofferta»MotoGP, Rossi: «Oggi è stato bello»MotoGp, pole di Stoner a Le MansMotoGp, Stoner brilla a Le Mans 22 Invia ad un amico Stampa l'articolo
Il pilota della Honda team Gresini rifiuta le accuse in merito all'incidente che lo ha coinvolto con Pedrosa e attacca i commissari: «Mi hanno punito per le voci dei piloti»
Classifica piloti› Cronaca della gara
LE MANS, 15 Maggio – Marco Simoncelli è fermamente convinto che la sua penalizzazione per il suo scontro con Dani Pedrosa a Le Mans è stata inflitta soltanto per le critiche che ha ricevuto da altri piloti per il suo stile di guida nelle ultime settimane. Simoncelli ha avuto molte lamentele dai suoi rivali sui suoi comportamenti in pista, con diversi piloti che si sono lamentati con i funzionari della MotoGP all'inizio di questo fine settimana. E oggi durante il Gran Premio di Francia, Simoncelli è venuto in contatto con Pedrosa, causando allo spagnolo della Honda una brutta caduta. La direzione di gara ha dato a Simoncelli un ride-through per aver causato l'incidente, ma l'italiano della Honda Gresini non ci sta, ritenendolo ingiusto. «La cosa non mi piace. Per me questa penalità è stata inflitta perché negli ultimi giorni e dopo l'ultima gara, tutti parlavano moltissimo dei miei sorpassi», ha detto.
ATTACCATO DAGLI ALTRI PILOTI - «Mi hanno penalizzato, ma se la stessa cosa fosse successa con qualche altro pilota o senza di me, per me nessuno sarebbe stato colpevolizzato come invece sono stato io», ha protestato. Il romagnolo non crede di aver colpa nella caduta di Pedrosa. «Ho cercato di superarlo e di fare la curva. Ho provato anche a dargli un pò di spazio per farla anche lui, ma credo che abbia fatto un piccolo errore ed è arrivato un po' fuori dalla traiettoria», ha detto Simoncelli. «Mi ha toccato il posteriore, ho cercato di far salire la moto, ma lui è caduto. Mi dispiace tanto per questo e per i punti che ho perso».
Mi pare tutto tranne che le dichiarazioni di uno che accetta la penalità sapendo di aver sbagliato!
Simoncelli: «Sono stato colpevolizzato»©
«Una vittoria sofferta»MotoGP, Rossi: «Oggi è stato bello»MotoGp, pole di Stoner a Le MansMotoGp, Stoner brilla a Le Mans 22 Invia ad un amico Stampa l'articolo
Il pilota della Honda team Gresini rifiuta le accuse in merito all'incidente che lo ha coinvolto con Pedrosa e attacca i commissari: «Mi hanno punito per le voci dei piloti»
Classifica piloti› Cronaca della gara
LE MANS, 15 Maggio – Marco Simoncelli è fermamente convinto che la sua penalizzazione per il suo scontro con Dani Pedrosa a Le Mans è stata inflitta soltanto per le critiche che ha ricevuto da altri piloti per il suo stile di guida nelle ultime settimane. Simoncelli ha avuto molte lamentele dai suoi rivali sui suoi comportamenti in pista, con diversi piloti che si sono lamentati con i funzionari della MotoGP all'inizio di questo fine settimana. E oggi durante il Gran Premio di Francia, Simoncelli è venuto in contatto con Pedrosa, causando allo spagnolo della Honda una brutta caduta. La direzione di gara ha dato a Simoncelli un ride-through per aver causato l'incidente, ma l'italiano della Honda Gresini non ci sta, ritenendolo ingiusto. «La cosa non mi piace. Per me questa penalità è stata inflitta perché negli ultimi giorni e dopo l'ultima gara, tutti parlavano moltissimo dei miei sorpassi», ha detto.
ATTACCATO DAGLI ALTRI PILOTI - «Mi hanno penalizzato, ma se la stessa cosa fosse successa con qualche altro pilota o senza di me, per me nessuno sarebbe stato colpevolizzato come invece sono stato io», ha protestato. Il romagnolo non crede di aver colpa nella caduta di Pedrosa. «Ho cercato di superarlo e di fare la curva. Ho provato anche a dargli un pò di spazio per farla anche lui, ma credo che abbia fatto un piccolo errore ed è arrivato un po' fuori dalla traiettoria», ha detto Simoncelli. «Mi ha toccato il posteriore, ho cercato di far salire la moto, ma lui è caduto. Mi dispiace tanto per questo e per i punti che ho perso».
Mi pare tutto tranne che le dichiarazioni di uno che accetta la penalità sapendo di aver sbagliato!
Scusa allora non avevo proprio sentito queste affermazioni quindi ritiro tutto...
Ma infatti non capisco cosa gli costava ammettere di aver sbagliato e bona. Scusarsi con pedrosa, per quanto possibile (ha pur sempre una clavicola rotta) e stare più attento alla prossima. Ha invece provato un'arrampicata sugli specchi che alla fine gli ha visto tutti gli altri piloti (compreso rossi) voltare le spalle...e pensare che era già nell'occhio del ciclone prima della gara, come a dire: uomo avvisato mezzo salvato.