Azərbaycan dili Bahasa Indonesia Bosanski Català Čeština Dansk Deutsch Eesti English Español Français Galego Hrvatski Italiano Latviešu Lietuvių Magyar Malti Mакедонски Nederlands Norsk Polski Português Português BR Românã Slovenčina Srpski Suomi Svenska Tiếng Việt Türkçe Ελληνικά Български Русский Українська Հայերեն ქართული ენა 中文
Subpage under development, new version coming soon!

Subject: Alitaglia.....

2008-09-23 23:29:29
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 23 set - A seguito del bando di gara pubblicato dal commissario straordinario per Alitalia o rami dell'azienda 'stanno continuando a pervenire manifestazioni di interesse da parte di soggetti italiani e esteri relativamente a cespiti o rami di azienda delle citate procedure, la cui istruttoria e valutazione preliminare e' affidata all'advisor finanziario della procedura'. Cosi' una nota del commissario, Augusto Fantozzi, in cui si ricorda la pubblicazione oggi su alcuni quotidiani del bando di gara, diffuso ieri sul sito Alitalia. Com-Ale-Y-

bella scoperta, basta chiederle le offerte che poi arrivano
2008-09-23 23:48:07
anche la compagnia venezuelana pare sia interessata e gli emirati arabi...... mi sa che la cai ci rimarra' molto male....
2008-09-23 23:52:01
Ora d'aria
di Marco Travaglio, 23 settembre 2008

Ancora non sappiamo come andrà a finire la telenovela Alitalia, ma già sappiamo che c’è un nuovo aspirante socio della Cai (abbreviazione di Cainano): Gianni Riotta, direttore del Tg1. Il quale ha preso molto a cuore le sorti dei 18 patrioti che, su richiesta di Al Tappone e al seguito di Colaninno, han deciso di sacrificarsi per salvare la compagnia di bandiera pagandola 300 milioni, tanto quanto l’avrebbe pagata quattro mesi fa AirFrance. Con la piccola differenza che AirFrance rilevava anche i debiti (da 1 a 3 miliardi) e i dipendenti (salvo 2.100 esuberi), mentre i capitani coraggiosi i debiti li accollano a noi, con l’aggiunta di quelli di Airone (un altro miliardo) e di 7-8 mila esuberi.

Ma dicevamo di Johnny Raiotta e della sua improvvisa vocazione di assistente di volo. Giovedì scorso il suo Tg1 se l’era presa con le due-tre hostess Alitalia colpevoli di aver esultato alla notizia (meravigliosa, infatti ora finalmente il commissario Fantozzi ripristina il libero mercato e apre un’asta pubblica) della ritirata dei furbetti. Tipe “bizzarre”, disse il cosiddetto tg del presunto servizio pubblico, “ballano sul Titanic che affonda”. Non contento dell’imbarazzante marchetta al governo, domenica sera il partigiano Johnny ha concesso il bis mandando avanti il copilota David Sassoli affiancato da due gentili signore: il comandante di Alitalia Antonella Celletti e il primo ufficiale Valentina Leone. Siccome il personale di volo è spaccato tra una stragrande maggioranza contraria all’offerta Cai e un’esigua minoranza favorevole, c’era da attendersi che la Celletti rappresentasse la prima posizione e la Leone la seconda. E’ o non è il mitico “contraddittorio” la regola aurea della Rai? Macchè. Entrambe le signore contestavano il No dei loro sindacati autonomi (maggioritari) e li invitavano accoratamente a firmare l’accordo tanto caro al governo. Due su due, en plein.

Sassoli: “Comandante Celletti, in una lettera al Sole 24 ore stamattina lei ha scritto che è sbagliato rifiutare il piano della Cai e ha invitato i suoi colleghi a uscire allo scoperto. Cosa vuol dire?”. Celletti: “Io sono rimasta indignata di quanto è accaduto, prima di tutto perché è stato un rifiuto molto affrettato, senza avere consultato la base, senza avere un largo consenso, e mi sono arrabbiata nel vedere che poche persone possono mandare all’aria il destino di molte famiglie e di altri dipendenti che non la pensano in questo modo”. Sassoli: “Valentina Leone, anche lei teme ora il fallimento?”. Leone: “Beh, siamo molto molto preoccupati, perché in questo momento non siamo in presenza di nessuna alternativa, e rinunciando al piano Cai abbiamo rinunciato agli ammortizzatori sociali per più di mille piloti che difficilmente troveranno lavoro sul mercato”. Sassoli: “Comandante, lei scrive di essere stata male quando ha visto un gruppo di dipendenti Alitalia gioire alla caduta della proposta della Cai”. Per quale motivo?”. Celletti: “Sì sono rimasta molto delusa, perché io ero in trepidazione quel giorno, e speravo vivamente che venisse fuori una bella notizia. A questa notizia negativa sono rimasta veramente molto male, non avevo ancora visto l’esultazione (sic, ndr) purtroppo dei miei colleghi. E non era assolutamente il caso di esultare, li ho guardati e ho detto ‘perdona loro che non sanno quello che fanno’. Purtroppo forse lì per lì non si rendevano conto”. Sassoli: “Comandante, la ringrazio per essere stata con noi, grazie anche a Valentina Leone”.

Ma che bel quadretto, che bel presepe. Al Tappone avrà avuto a sua volta un’esultazione (tanto più che ieri sera al Tg1 c’era Stefano Folli che invocava un bell’inciucio Pd-Pdl). E poi, si spera, non avrà mancato di congratularsi con Johnny per tanta solerzia filogovernativa. Peccato che il Tg1 non avesse mostrato altrettanto trasporto quando il governo Prodi trovò (previa offerta pubblica) l’Air France come compratore: anche allora il sindacato piloti, alleato per l’occasione col Cainano e con la Cisl dell’apposito Bonanni, fece saltare la trattativa. Si poteva invitare anche allora in studio lady Celletti & compagna per mettere in riga i sindacati. Ma Johnny Raiotta, all’epoca, era molto distratto. O aveva fiutato come sarebbero andate le elezioni. Ora però merita la giusta ricompensa: una tessera della Cai, ad honorem. Se poi la Cai dovesse sciogliersi, una lambretta Piaggio potrebbe farlo felice.
2008-09-24 10:14:49
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Caracas, 24 sett - La compagnia venezuelana Aserca Airlines ha smentito di essere interessata all'acquisizione di Alitalia. Lo riferisce l'Afp, dopo che in un comunicato il direttore generale di Aserca, Hugo Santoro, affermava che la compagnia ha l'intenzione di presentare un'offerta. 'Il comunicato non e' partito da qui e non abbiamo alcuna idea di come sia stato distribuito', ha detto un portavoce di Aserca Airlines all'Afp, precisando che Santoro non lavora per la compagnia. Red-gli-

ennesima bufala
2008-09-24 10:21:31
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Caracas, 24 sett - La compagnia venezuelana Aserca Airlines ha smentito di essere interessata all'acquisizione di Alitalia. Lo riferisce l'Afp, dopo che in un comunicato il direttore generale di Aserca, Hugo Santoro, affermava che la compagnia ha l'intenzione di presentare un'offerta. 'Il comunicato non e' partito da qui e non abbiamo alcuna idea di come sia stato distribuito', ha detto un portavoce di Aserca Airlines all'Afp, precisando che Santoro non lavora per la compagnia.

ma lol
2008-09-24 10:50:28
Se io posto la foto di un cartello drag mi dice che devo controllare le fonti, a questi si vede che non gli dice niente nessuno :D
intanto la bufala galoppa già anche in australia
2008-09-24 10:52:57
Aserca Airlines compagnia famosissima ....
2008-09-24 11:02:54
Aserca Airlines compagnia famosissima ....

ora sotto con una compagnia romana...Asorca Airlines ;)
2008-09-24 12:11:07
Puoi postare le foto che vuoi, l'importante è che non ci costruisci sopra un castello di sabbia :)
2008-09-24 12:30:18
2008-09-24 12:38:46
ma lol ma mica io.... io non me lo mertio questo sistema ne molte altre persone che lo schifano profondamente...

e non è una diatriba Prodi - Berlusconi, sebbene non esista nulla peggio del secondo e se si dovesse votare in una elezione controllata con solo due candidati: lui e un cane zoppo, voterei il cane zoppo.

non afferrate il punto, per me se Prodi è di sinistra, cicciolina è vergine!


il mio punto, è semplice: tu dici "ce lo mertiamo". Va bene, è il tuo punto di vista, il mio è: NO!, ve lo meritate, generazioni nati dal 50 in poi che si sono piegati ad un andazzo sempre peggiore, sempre peggiore, sempre peggiore, e ora, non contenti, per il 60% continuano a stare dalla parte dei peggiori, sempre e comunque.

IO non ne posso niente se vivo in mezzo a questo tipo di gente... dal fascismo "intellettuale" alla DC passando per la P2 e FI finendo nel PDL... il filo conduttore è quello.


IO non mi ci riconosco e non me lo merito, mi adeguo, incazzato e intristito.
2008-09-24 12:42:31

IO non ne posso niente se vivo in mezzo a questo tipo di gente...



oh, invece si che ne puoi
perchè se la sinistra non trova mai unità e non combina mai nulla di buono è (anche) colpa di quelli a cui non va mai bene nulla, troppo facile dare sempre la colpa agli altri

per carità è bello fari i "puri e duri" ma poi bisogna saperne prendere le conseguenze ovvero accettare la responsabilità delle proprie azioni

ah, già la parola "responsabilità" fa venire l'orticaria ai "puri e duri" ....
2008-09-24 13:23:08
??? unità? lol... sei mai stato in un consiglio di circoscrizione? io si. a Genova, non a Verona o a Padova.

entri, vai a proporre alcune modifiche utili per la comunità locale e scopri che l'ordine del giorno è sempre fatto di cazzate, di problemi effimeri, di richieste dell'opposizione (perchè se no facciamo la figura dei cattivi).

Non sono io che non trovo unità, questa sinistra: pd & c non è sinistra! c'è poco da ricercare unità. Sono io che mi metto le mani nei capelli, vedo com'è l'andazzo e ormai rassegnato (altro che responsabilità: RASSEGNAZIONE) me ne torno a cercare di tirare avanti la mia vita da neolaureato cercando di trovare un buon lavoro con la speranza un giorno di poter avere una casa mia e una famiglia se mai potrò permettermelo.

adeguato e incazzato con le passate generazioni che ci hanno lasciato in eredità questa nazione e questo sistema, che si sono mangiati anche quello che spettava a noi, che hanno cresciuto generazioni di giovani senza valori e schiavi di berlusconi, cei clown delle veline e del grande fratello e che nonostante tutto, non hanno ancora capito un cazzo continuando a fare sempre la scelta peggiore fra quelle possibili.

unità e responsabilità? io?! noi?!?

ma roba da matti...
2008-09-24 13:38:52
Non sono io che non trovo unità....

deve essere bello dar sempre la colpa agli altri,
non è nel mio carattere ma prima o poi, prima di schiattare, proverò tale sensazione di leggerezza e completa irresponsabilità :P



unità e responsabilità? io?! noi?!?

ma roba da matti...


appunto, lo so sono un matto a chiedere certe cose a quelli come te, ma mi piace tentare ^_*
2008-09-25 15:57:22
davvero anch'io non capisco pechè tu ne faccia un fatto generazionale. Quello che d buono è nato in questo paese (prendi la Costituzione) così come gli elementi degenerativi sono trasversali alle generazioni.
2008-09-25 16:15:10
c'è stato un bucone nero in questo paese grande come il mondo (grande quanto il sovvertimento della costituzione stessa di cui parli) iniziato negli anni 80' che ha portato il paese al fallimento (perchè ora viviamo in un paese fallito)... io sono nato nell'81 e ho solo potuto constatare il lento degradare della nostra società. Stiamo andando off topic, poco c'azzecca con l'alitaglia però a domanda rispondo. Io sono un giovane semi-rassegnato (ma incazzato) per l'Italia che eredito e nella quale mi tocca vivere (ahimè sono un sentimentale romantico e amo la mia città, il mare i prati e non voglio andare a vivere in spagna, nel nord europa o in generale dove si sta meglio)... e ogni volta che ci penso mi incazzo pensando a tutta quella gente che finiti gli anni 70 si sono svegliati da un lungo sogno, non ci hanno capito più un cazzo e hanno lasciato andare tutto a puttane per poi arrivati al 2008, invecchiati vederli al 60% dalla parte del nano a difendere il proprio orticello e i privilegi acquisiti negli ultimi 20 anni, durante i quali si sono mangiati anche quello che spettava alla nostra generazione.

Si sono incazzato con questa generazione di persone, ce l'ho a morte con le gente che aveva l'età per capire e non capiva o se ne fotteva o sfruttava le pieghe in questi anni (80'-90' soprattutto) e ci ha lasciato l'itaglia brutta svalutata e intristita di oggi... tanto loro vanno in pensione (beati loro) oppure hanno aziende nate quando era tutto più facile, quando uscivi con una laurea e il lavoro veniva a cercare te...... quando gli stipendi bastavano per vivere dignitosamente, quando il lavoro era difeso ancora dalla costituzione e non reso precario................ a loro non gli frega niente, ormai gli frega solo che qualche drogatello o extracomunitario non gli rovini il giardinetto o non gli entri in casa o puttanate di questo tipo............... ad avercelo nel culo siamo noi. Non perdonerò mai quella generazione (in linea di massima ovvio che non ce l'ho con i singoli uno per uno).


e poi quando mi dicono "ma è il mercato, noi non possiamo fare niente" mi incazzo ancora di più.