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Subject: Battlestar Galactica
Arriva Blood & Chrome, Caprica cancellata
Syfy ufficializza i suoi piani: luce verde per Galactica: Blood & Chrome, pilot per una serie ambientata fra BattleStar Galactica e Caprica. Quest'ultima, però, è stata fatta fuori.
L'annuncio lo ha dato Mark Stern la sera del 27 ottobre: "Apprezziamo il supporto che i fan hanno dato a Caprica, siamo orgogliosi del lavoro svolto dai produttori, cast tecnico e artistico e tutte le persone coinvolte. Sfortunatamente, malgrado le sue ovvie qualità, Caprica non è stata in grado di costruire l'audience necessaria a giustificare una seconda stagione". Questo si traduce nell'immediata eliminazione dalla programmazione dell'emittente, lasciando gli episodi rimanenti per una messa in onda in un punto indefinito del 2011.
Così acquista ora un significato molto diverso l'arrivo di Galactica: Blood & Chrome (d'ora in poi B&C), che dovrebbe essere la base per una serie ambientata dopo Caprica e prima di Battle Star Galactica.
In origine B&C era nata come una serie di dieci episodi da dieci minuti per il web, ma nel frattempo il progetto è maturato fino a diventare una serie vera e propria, ambientata quarant'anni prima di BSG, durante la prima guerra dei cylon. Sarà girata interamente con scenografie virtuali e greenback, come Sanctuary ha insegnato, usando le scansioni delle scenografie di BSG realizzate prima della demolizione di quelle reali, avvenuta un paio di anni fa a Vancouver.
Naturalmente, la luce verde al pilot non implica automaticamente la realizzazione di una serie. Tutto dipende dalla risposta del pubblico e B&C potrebbe essere la soluzione che l'emittente sta cercando.
Ma ora la domanda è: dato che Stargate Universe condivide lo stesso rating barcollante, cosa farà Syfy?
Autore: Leo Lorusso - Data: 2 novembre 2010 - Fonte: airlockalpha.com
Syfy ufficializza i suoi piani: luce verde per Galactica: Blood & Chrome, pilot per una serie ambientata fra BattleStar Galactica e Caprica. Quest'ultima, però, è stata fatta fuori.
L'annuncio lo ha dato Mark Stern la sera del 27 ottobre: "Apprezziamo il supporto che i fan hanno dato a Caprica, siamo orgogliosi del lavoro svolto dai produttori, cast tecnico e artistico e tutte le persone coinvolte. Sfortunatamente, malgrado le sue ovvie qualità, Caprica non è stata in grado di costruire l'audience necessaria a giustificare una seconda stagione". Questo si traduce nell'immediata eliminazione dalla programmazione dell'emittente, lasciando gli episodi rimanenti per una messa in onda in un punto indefinito del 2011.
Così acquista ora un significato molto diverso l'arrivo di Galactica: Blood & Chrome (d'ora in poi B&C), che dovrebbe essere la base per una serie ambientata dopo Caprica e prima di Battle Star Galactica.
In origine B&C era nata come una serie di dieci episodi da dieci minuti per il web, ma nel frattempo il progetto è maturato fino a diventare una serie vera e propria, ambientata quarant'anni prima di BSG, durante la prima guerra dei cylon. Sarà girata interamente con scenografie virtuali e greenback, come Sanctuary ha insegnato, usando le scansioni delle scenografie di BSG realizzate prima della demolizione di quelle reali, avvenuta un paio di anni fa a Vancouver.
Naturalmente, la luce verde al pilot non implica automaticamente la realizzazione di una serie. Tutto dipende dalla risposta del pubblico e B&C potrebbe essere la soluzione che l'emittente sta cercando.
Ma ora la domanda è: dato che Stargate Universe condivide lo stesso rating barcollante, cosa farà Syfy?
Autore: Leo Lorusso - Data: 2 novembre 2010 - Fonte: airlockalpha.com
è in uscita un nuovo cofanetto, totale globale, parrebbe
http://www.dvdweb.it/index.mv?1290453799_4CEAC32700065FAD0000664900000000_82.55.204.186+Scheda_DVD+748281605U
ma non mi fido della Universal e anche se è in tiratura limitata, aspetterò qualche commento su internet
http://www.dvdweb.it/index.mv?1290453799_4CEAC32700065FAD0000664900000000_82.55.204.186+Scheda_DVD+748281605U
ma non mi fido della Universal e anche se è in tiratura limitata, aspetterò qualche commento su internet
c'è un sito che spieghi bene la trama, soprattutto dell'ultima stagione?
porca put.....!
Battlestar Galactica Blood & Chrome retrocesso a webseries?
L'atteso prequel di Battlestar Galactica sembra scivolare nel regno delle serie on line. L'ultima serie di fantascienza spaziale sparisce dal teleschermo ancora prima di cominciare.
Sembra che il lungo viaggio di Blood & Chrome stia per condurre la serie allo stesso punto da cui era partita.
Quando venne annunciata per la prima volta, nel luglio del 2010, Blood & Chrome doveva essere una webseries, con episodi da 10 minuti l'uno, girati interamente su green back (come Sanctuary insomma), per un totale di 9/10 episodi.
Qualcosa però cambiò nei piani dell'emittente SyFy: nello specifico, l'elemento scatenante del cambiamento fu la cancellazione di Caprica, che doveva essere il gioiello della corona e tenere in vita il mondo di BSG, ma che naufragò a causa di problemi narrativi non indifferenti e soprattutto, l'indifferenza di un pubblico che voleva ancora astronavi e combattimenti spaziali.
Ecco quindi che arrivava una nuova dichiarazione dell'emittente, che tutti conosciamo: Blood & Chrome sarà un film tv e soprattutto, il possibile pilot di una serie vera e propria.
In teoria.
In teoria perché eccoci arrivare alla fine di agosto 2011, quando, secondo quanto riportato da una giornalista di AOL TV, il vicepresidente dell'emittente Mark Stern vede una prima versione del tv movie, ancora senza gli effetti speciali, e ci ripensa: è meglio se B&C ridiventa una webseries.
Stern ha chiarito alla giornalista che non c'è alcuna fretta di lanciare il progetto, quindi c'è tutto il tempo di decidere se sarà un tv movie, un pilot o se sbarcherà online.
Potremmo forse stupirci, se non conoscessimo le altalenanti decisioni dell'emittente. A presto, quando SyFy cambierà idea di nuovo.
Autore: Leo Lorusso - Data: 1 settembre 2011 - Fonte: http://io9.com/5834264/battlestar-galactica-blood-and-chrome-may-get-demoted-back-to-being-a-webseries
Battlestar Galactica Blood & Chrome retrocesso a webseries?
L'atteso prequel di Battlestar Galactica sembra scivolare nel regno delle serie on line. L'ultima serie di fantascienza spaziale sparisce dal teleschermo ancora prima di cominciare.
Sembra che il lungo viaggio di Blood & Chrome stia per condurre la serie allo stesso punto da cui era partita.
Quando venne annunciata per la prima volta, nel luglio del 2010, Blood & Chrome doveva essere una webseries, con episodi da 10 minuti l'uno, girati interamente su green back (come Sanctuary insomma), per un totale di 9/10 episodi.
Qualcosa però cambiò nei piani dell'emittente SyFy: nello specifico, l'elemento scatenante del cambiamento fu la cancellazione di Caprica, che doveva essere il gioiello della corona e tenere in vita il mondo di BSG, ma che naufragò a causa di problemi narrativi non indifferenti e soprattutto, l'indifferenza di un pubblico che voleva ancora astronavi e combattimenti spaziali.
Ecco quindi che arrivava una nuova dichiarazione dell'emittente, che tutti conosciamo: Blood & Chrome sarà un film tv e soprattutto, il possibile pilot di una serie vera e propria.
In teoria.
In teoria perché eccoci arrivare alla fine di agosto 2011, quando, secondo quanto riportato da una giornalista di AOL TV, il vicepresidente dell'emittente Mark Stern vede una prima versione del tv movie, ancora senza gli effetti speciali, e ci ripensa: è meglio se B&C ridiventa una webseries.
Stern ha chiarito alla giornalista che non c'è alcuna fretta di lanciare il progetto, quindi c'è tutto il tempo di decidere se sarà un tv movie, un pilot o se sbarcherà online.
Potremmo forse stupirci, se non conoscessimo le altalenanti decisioni dell'emittente. A presto, quando SyFy cambierà idea di nuovo.
Autore: Leo Lorusso - Data: 1 settembre 2011 - Fonte: http://io9.com/5834264/battlestar-galactica-blood-and-chrome-may-get-demoted-back-to-being-a-webseries
dove sei arrivato?
Io ho concluso la prima stagione di game of thrones (con i libri sono al 3°), lo trovo davvero ben fatto. Il mio personaggio preferito nel libro, tyrion, è azzeccatissimo anche nella serie.
Io ho concluso la prima stagione di game of thrones (con i libri sono al 3°), lo trovo davvero ben fatto. Il mio personaggio preferito nel libro, tyrion, è azzeccatissimo anche nella serie.
Io ho concluso la prima stagione di game of thrones (con i libri sono al 3°), lo trovo davvero ben fatto. Il mio personaggio preferito nel libro, tyrion, è azzeccatissimo anche nella serie.
boia deh ma sei prooofondamente OT! :P
boia deh ma sei prooofondamente OT! :P
per curiosità:
l'hai vista in italiano o in inglese coi sottotitoli?
e cos'è che non ti è piaciuto?
l'hai vista in italiano o in inglese coi sottotitoli?
e cos'è che non ti è piaciuto?
semplicemente non mi ha preso, ho visto tipo le prime 6-7 puntate
John Orloff riscrive Galactica
Bryan Singer ha scelto lo sceneggiatore per il nuovo film che riscriverà, in modo originale, la storia della guerra tra umani e Cyloni.
Bryan Singer ha quarantasei anni e un viso ancora da sbarbato, eppure nel mondo del cinema ha già fatto cose importanti. Dopo essere esploso nel 1995 con il grandioso thriller I soliti sospetti, ha diretto i primi due ottimi episodi della saga degli X-Men, ha provato (con scarsi risultati) a rinverdire la fama cinematografica di Superman, si è ripreso con il kolossal Operazione Valchiria. Nel frattempo si è messo a ideare e produrre serial tv, con risultati decisamente eccellenti (la miniserie Il triangolo delle Bermude, Dr. House, Dirty, Sexy, Money). Ma non ha dimenticato uno dei progetti a cui teneva di più, e cioè dirigere un film che raccontasse le avventure dei profughi di dodici colonie scampati a una guerra contro brutali robot, e il loro viaggio nello spazio alla ricerca del pianeta di origine dell'umanità. Vale a dire Battlestar Galactica. Dopo anni di tentativi sembra che ora il progetto abbia preso definitivamente quota con l'ingaggio dello sceneggiatore incaricato di riscrivere la storia secondo la prospettiva di Singer.
Si tratta di John Orloff, autore americano che ha esordito nel 2001 firmando gli script di un paio di episodi della serie tv Band of Brothers, prodotta da Steven Spielberg e Tom Hanks. Al cinema Orloff ha poi scritto il film d'animazione Il Regno di Ga'Hoole — La leggenda dei guardiani e l'imminente Anonymous, thriller storico incentrato sulla figura di William Shakespeare e diretto dal "catastrofista" Roland Emmerich. Una carriera limitata a pochi titoli, su quali però ha già ricevuto diversi riconoscimenti in termini di premi e nomination. Interpellato da vari siti d'oltreoceano, Orloff ha tenuto subito a fugare i dubbi sulla sua esperienza fantascientifica: "Volevo scrivere questo film fin da quando avevo dodici anni; avevo anche costruito un modellino del Galactica in legno di balsa, cartone, pezzi riciclati da un altro modello e tanti LED. Adoro BSG e ce la metterò tutta, non manderò tutto in frak!".
L'uso del termine noto a tutti gli appassionati della saga dovrebbe convincerli che Orloff è la persona giusta per il progetto. Il quale dovrebbe essere a tutti gli effetti un reboot della saga, senza collegamenti con il recente e pluripremiato serial targato Ronald D. Moore. Semmai il riferimento sta nella serie originale del 1978, creata da Glen A. Larson e che, pur essendo molto diversa dal remake del 2003 per ambizioni e tematiche, resta la prima serie televisiva realizzata con mezzi e struttura cinematografici. Lo stesso Orloff ne da conferma in una dichiarazione riportata dal sito Hitfix.com: "Sono un grande fan della serie originale, e anche della seconda. Ho sempre pensato però che la prima serie fosse pesantemente ispirata a Star Wars, mentre la seconda è stata davvero originale e intrigante. Penso di aver trovato il modo di scrivere questo film senza che tutto ciò abbia influenza. Non sono sicuro di quanto vogliono che riveli: diciamo che non sarà come ve lo aspettate. Lavoreremo sull'universo esistente, non sarà in conflitto con ciò che ha fatto Ron Moore. Non penso che si possa competere con il suo lavoro".
D'altro canto lo stesso Synger, parlandone con il sito SFX, ha lasciato intendere che qualche cambiamento ci sarà. Ad esempio sul personaggio di Skorpio, o Starbuck, uomo nella prima serie (Dirk Benedict) e donna nella seconda (Katee Sackhoff). E nel reboot? Dice Synger: "Non ho ancora pensato a quest'aspetto. Ma qualunque sia la decisione, sarà complementare a tutta la mitologia di Battlestar Galactica". Insomma, sembra profilarsi un'operazione analoga al reboot di J.J. Abrams su Star Trek, in cui si è operato un distacco radicale nella continuity pur restando all'interno dell'universo tradizionale della Federazione. Di sicuro, ora che l'ultimo film girato da Synger, il fantasy Jack the Giant Killer, è in postproduzione, e il progetto di remake di Excalibur è stato accantonato, il regista newyorchese e Orloff avranno tutto il tempo per dedicarsi al ripensamento del Galactica. Sperando che lo spirito "della balsa e del cartoncino", inteso come libero dispiegarsi della fantasia, produca qualcosa di importante.
Autore: Maurizio Del Santo - Data: 24 ottobre 2011 - Fonte: blastr.com; comicbookmovie.com; hitfix.com; sfx.com
Bryan Singer ha scelto lo sceneggiatore per il nuovo film che riscriverà, in modo originale, la storia della guerra tra umani e Cyloni.
Bryan Singer ha quarantasei anni e un viso ancora da sbarbato, eppure nel mondo del cinema ha già fatto cose importanti. Dopo essere esploso nel 1995 con il grandioso thriller I soliti sospetti, ha diretto i primi due ottimi episodi della saga degli X-Men, ha provato (con scarsi risultati) a rinverdire la fama cinematografica di Superman, si è ripreso con il kolossal Operazione Valchiria. Nel frattempo si è messo a ideare e produrre serial tv, con risultati decisamente eccellenti (la miniserie Il triangolo delle Bermude, Dr. House, Dirty, Sexy, Money). Ma non ha dimenticato uno dei progetti a cui teneva di più, e cioè dirigere un film che raccontasse le avventure dei profughi di dodici colonie scampati a una guerra contro brutali robot, e il loro viaggio nello spazio alla ricerca del pianeta di origine dell'umanità. Vale a dire Battlestar Galactica. Dopo anni di tentativi sembra che ora il progetto abbia preso definitivamente quota con l'ingaggio dello sceneggiatore incaricato di riscrivere la storia secondo la prospettiva di Singer.
Si tratta di John Orloff, autore americano che ha esordito nel 2001 firmando gli script di un paio di episodi della serie tv Band of Brothers, prodotta da Steven Spielberg e Tom Hanks. Al cinema Orloff ha poi scritto il film d'animazione Il Regno di Ga'Hoole — La leggenda dei guardiani e l'imminente Anonymous, thriller storico incentrato sulla figura di William Shakespeare e diretto dal "catastrofista" Roland Emmerich. Una carriera limitata a pochi titoli, su quali però ha già ricevuto diversi riconoscimenti in termini di premi e nomination. Interpellato da vari siti d'oltreoceano, Orloff ha tenuto subito a fugare i dubbi sulla sua esperienza fantascientifica: "Volevo scrivere questo film fin da quando avevo dodici anni; avevo anche costruito un modellino del Galactica in legno di balsa, cartone, pezzi riciclati da un altro modello e tanti LED. Adoro BSG e ce la metterò tutta, non manderò tutto in frak!".
L'uso del termine noto a tutti gli appassionati della saga dovrebbe convincerli che Orloff è la persona giusta per il progetto. Il quale dovrebbe essere a tutti gli effetti un reboot della saga, senza collegamenti con il recente e pluripremiato serial targato Ronald D. Moore. Semmai il riferimento sta nella serie originale del 1978, creata da Glen A. Larson e che, pur essendo molto diversa dal remake del 2003 per ambizioni e tematiche, resta la prima serie televisiva realizzata con mezzi e struttura cinematografici. Lo stesso Orloff ne da conferma in una dichiarazione riportata dal sito Hitfix.com: "Sono un grande fan della serie originale, e anche della seconda. Ho sempre pensato però che la prima serie fosse pesantemente ispirata a Star Wars, mentre la seconda è stata davvero originale e intrigante. Penso di aver trovato il modo di scrivere questo film senza che tutto ciò abbia influenza. Non sono sicuro di quanto vogliono che riveli: diciamo che non sarà come ve lo aspettate. Lavoreremo sull'universo esistente, non sarà in conflitto con ciò che ha fatto Ron Moore. Non penso che si possa competere con il suo lavoro".
D'altro canto lo stesso Synger, parlandone con il sito SFX, ha lasciato intendere che qualche cambiamento ci sarà. Ad esempio sul personaggio di Skorpio, o Starbuck, uomo nella prima serie (Dirk Benedict) e donna nella seconda (Katee Sackhoff). E nel reboot? Dice Synger: "Non ho ancora pensato a quest'aspetto. Ma qualunque sia la decisione, sarà complementare a tutta la mitologia di Battlestar Galactica". Insomma, sembra profilarsi un'operazione analoga al reboot di J.J. Abrams su Star Trek, in cui si è operato un distacco radicale nella continuity pur restando all'interno dell'universo tradizionale della Federazione. Di sicuro, ora che l'ultimo film girato da Synger, il fantasy Jack the Giant Killer, è in postproduzione, e il progetto di remake di Excalibur è stato accantonato, il regista newyorchese e Orloff avranno tutto il tempo per dedicarsi al ripensamento del Galactica. Sperando che lo spirito "della balsa e del cartoncino", inteso come libero dispiegarsi della fantasia, produca qualcosa di importante.
Autore: Maurizio Del Santo - Data: 24 ottobre 2011 - Fonte: blastr.com; comicbookmovie.com; hitfix.com; sfx.com
ho finito da poco di vedere tutte e 4 le serie + caprica tutte di seguito...
ci sono moltissime cose che restano con un grosso punto interrogativo e molte cose che sono incongruenti.
CHI NON L'HA FINITA DI VEDERE NON CONTINUI.
In sostanza l'intera storia parla di un ciclo infinito di evoluzione e distruzione delle due razze, syloni e umani che si intrecciano tra di loro e che invariabilmente vengono alle mani, prima di intrecciarsi nuovamente e ricominciare daccapo. Un ciclo infinito che, secondo la legge dei grandi numeri, prima o poi si spezzerà. Il finale lascia intendere che il nostro ciclo (infatti parlano delle città nostre alla fine) potrebbe essere quello buono, quello in cui esseri umani e cyloni riusciranno ad uscire dalla loro natura immutabile e scrivere un finale differente.
Gli angeli (sei e baltar) sono degli osservatori. Secondo me sono dei syloni o esseri umani che sono riusciti a proiettare i loro avatar nella realtà materiale anziché in quella virtuale. Quindi niente di sovrannaturale in senso classico. Che poi quello che è sovrannaturale e quello che è naturale si intreccia così come quello che è umano e quello che è cylone. In effetti secondo me cyloni e umani si scambiano di ruolo a cicli alterni. I siloni "in pelle" diventano gli umani del ciclo successivo. O meglio, il meticcio tra syloni e umani, diventa il progenitore degli umani del ciclo successivo.
GLi osservatori sono avatar di esseri umani o cyloni che sono riusciti a sopravvivere e sono ormai diventati delle divinità in grado di modificare la matrice, come fa la protagonista di "caprica" nel mondo virtuale; tra l'altro anche il mondo virtuale e quello materiale potrebbero intrecciarsi, e stando a quanto emerge dalla serie "caprica" non si può sapere se non sia un mondo virtuale quello in cui sono immersi i protagonisti di Battlestar Galactica.
Ma a parte tutte queste speculazioni c'è un dato che proprio non mi torna e non può tornare.
Quando arrivano sulla prima Terra contaminata, dicono che le costellazioni coincidono.. le costellazioni sono quelle dello zodiaco, che appaiono così sulla nostra terra, per cui la terra contaminata deve essere nella stessa posizione. Invece, poi, arrivano sulla vera terra (si nota distintamente l'africa) e quindi anche li dovrebbero esserci le stesse costellazioni dello zodiaco, invece non ne fanno parola.
Ovvio che le stelle nelle migliaia di anni cambiano posizone relativa, per cui la terra di 150 mila anni prima non ha le stesse costellazioni nelle stesse posizioni.
Per cui l'unica soluzione che ho trovato è che nell'ultimo salto, vista la prossimità con il buco nero, la flotta con le coordinate "musicali" salta anche nel tempo oltre che nello spazio, tornando su una terra da cui le costellazioni erano differenti, la stessa contaminata ma nel passato.
Fine delle pippe mentali, rimanendo comunque tantissime incongruenze.
(edited)
ci sono moltissime cose che restano con un grosso punto interrogativo e molte cose che sono incongruenti.
CHI NON L'HA FINITA DI VEDERE NON CONTINUI.
In sostanza l'intera storia parla di un ciclo infinito di evoluzione e distruzione delle due razze, syloni e umani che si intrecciano tra di loro e che invariabilmente vengono alle mani, prima di intrecciarsi nuovamente e ricominciare daccapo. Un ciclo infinito che, secondo la legge dei grandi numeri, prima o poi si spezzerà. Il finale lascia intendere che il nostro ciclo (infatti parlano delle città nostre alla fine) potrebbe essere quello buono, quello in cui esseri umani e cyloni riusciranno ad uscire dalla loro natura immutabile e scrivere un finale differente.
Gli angeli (sei e baltar) sono degli osservatori. Secondo me sono dei syloni o esseri umani che sono riusciti a proiettare i loro avatar nella realtà materiale anziché in quella virtuale. Quindi niente di sovrannaturale in senso classico. Che poi quello che è sovrannaturale e quello che è naturale si intreccia così come quello che è umano e quello che è cylone. In effetti secondo me cyloni e umani si scambiano di ruolo a cicli alterni. I siloni "in pelle" diventano gli umani del ciclo successivo. O meglio, il meticcio tra syloni e umani, diventa il progenitore degli umani del ciclo successivo.
GLi osservatori sono avatar di esseri umani o cyloni che sono riusciti a sopravvivere e sono ormai diventati delle divinità in grado di modificare la matrice, come fa la protagonista di "caprica" nel mondo virtuale; tra l'altro anche il mondo virtuale e quello materiale potrebbero intrecciarsi, e stando a quanto emerge dalla serie "caprica" non si può sapere se non sia un mondo virtuale quello in cui sono immersi i protagonisti di Battlestar Galactica.
Ma a parte tutte queste speculazioni c'è un dato che proprio non mi torna e non può tornare.
Quando arrivano sulla prima Terra contaminata, dicono che le costellazioni coincidono.. le costellazioni sono quelle dello zodiaco, che appaiono così sulla nostra terra, per cui la terra contaminata deve essere nella stessa posizione. Invece, poi, arrivano sulla vera terra (si nota distintamente l'africa) e quindi anche li dovrebbero esserci le stesse costellazioni dello zodiaco, invece non ne fanno parola.
Ovvio che le stelle nelle migliaia di anni cambiano posizone relativa, per cui la terra di 150 mila anni prima non ha le stesse costellazioni nelle stesse posizioni.
Per cui l'unica soluzione che ho trovato è che nell'ultimo salto, vista la prossimità con il buco nero, la flotta con le coordinate "musicali" salta anche nel tempo oltre che nello spazio, tornando su una terra da cui le costellazioni erano differenti, la stessa contaminata ma nel passato.
Fine delle pippe mentali, rimanendo comunque tantissime incongruenze.
(edited)
purtroppo il mercato odierno delle serie tv è spietato
e le serie di ampio respiro, che necessiterebbero di più tempo per sviluppare le proprie trame, ne soffrono inevitabilmente
e le serie di ampio respiro, che necessiterebbero di più tempo per sviluppare le proprie trame, ne soffrono inevitabilmente