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Subject: Battlestar Galactica
purtroppo il mercato odierno delle serie tv è spietato
e le serie di ampio respiro, che necessiterebbero di più tempo per sviluppare le proprie trame, ne soffrono inevitabilmente
e le serie di ampio respiro, che necessiterebbero di più tempo per sviluppare le proprie trame, ne soffrono inevitabilmente
Blood & Chrome è ancora vivo
Che fine ha fatto il prequel di Battlestar Galactica? Vedrà mai la luce della messa in onda? Per il presidente di Syfy non è ancora detta l'ultima parola.
Ormai Blood & Chrome è diventata il santo graal delle serie tv: tutti ne parlano, ma nessuno la trova. Doveva essere una web-series, poi una serie per la tv, poi di nuova una web-series, poi più nulla. Insomma, vedere in azione il giovane Adama sembrava essere diventata una chimera.
Di recente però il presidente dell'emittente Syfy, Mark Stern, ha avuto modo di parlarne durante il tour invernale dei critici televisivi, evento durante il quale si presentano i nuovi progetti e si tasta il polso della situazione sulle serie in onda.
Quando gli è stato chiesto se il progetto Blood & Chrome fosse ormai da dichiarare morto, la risposta di Stern è stata: "Niente affatto. Stiamo cercando di dare un senso alla parte economica proprio in questi giorni, per capire come possiamo realizzarla. La mia speranza è che troveremo il modo".
A tutti gli effetti, un pilot è già stato girato sei mesi fa e vedeva l'attore Luke Pasqualino (dalla serie Skins) interpretare la versione giovanile di William Adama, durante la decima guerra delle colonie. Il produttore esecutivo era David Eick, veterano di Battlestar Galactica, la sceneggiatura era di Michael Taylor, anche lui in arrivo da BSG e la regia era in mano di Jonas Pate, direttamente da Caprica, per un episodio che, come ormai è noto, era interamente girato su green back, sul quale poi sarebbero state aggiunte le scenografie virtuali. Un po' come accade in Sanctuary, della stessa emittente.
Stern ha dichiarato di rendersi conto che l'idea è che gli executive di Syfy siano stati seduti sul progetto per una lungo tempo, ma ha precisato che ci sono voluti mesi di post-produzione per ottenere il risultato desiderato. Gli executive hanno potuto vedere un primo montaggio solo a novembre.
"È interamente girato su green back, quello che amo di Blood & Chrome è che abbiamo portato il concetto di set virtuali su tutto un altro livello. Abbiamo scattato foto e digitalizzato l'intera scenografica di Battlestar Galactica prima di smontarla." Il risultato finale è che "quando vedrete due attori camminare in un corridoio, staranno camminando fra due pareti verdi e al loro posto inseriremo foto digitali degli ambienti".
Il produttore ha poi detto che il pilot è stato un buon test per scoprire se la nuova tecnologia poteva funzionare in un formato seriale e che ci può volere un anno prima della messa in onda, dopo che il telefilm abbia ricevuto la luce verde per la realizzazione, a causa dei tempi di post-produzione richiesti per ogni episodio.
E conclude dicendo: "Ora che siamo tornati dalle vacanze, sto solo aspettando alcuni dati finanziari, perché dietro questo progetto ci siamo noi e anche la casa madre (la Universal). Spero di poter prendere una decisione entro un mese".
Nel frattempo però, il contratto per gli attori coinvolti nel pilot è virtualmente scaduto, per cui esiste anche il rischio di dover ricominciare daccapo il casting, se per una fortunata coincidenza finalmente Syfy decidesse di far nascere davvero Blood & Chrome.
Autore: Leo Lorusso - Data: 10 gennaio 2012 - Fonte: http://communityvoices.sites.post-gazette.com
Che fine ha fatto il prequel di Battlestar Galactica? Vedrà mai la luce della messa in onda? Per il presidente di Syfy non è ancora detta l'ultima parola.
Ormai Blood & Chrome è diventata il santo graal delle serie tv: tutti ne parlano, ma nessuno la trova. Doveva essere una web-series, poi una serie per la tv, poi di nuova una web-series, poi più nulla. Insomma, vedere in azione il giovane Adama sembrava essere diventata una chimera.
Di recente però il presidente dell'emittente Syfy, Mark Stern, ha avuto modo di parlarne durante il tour invernale dei critici televisivi, evento durante il quale si presentano i nuovi progetti e si tasta il polso della situazione sulle serie in onda.
Quando gli è stato chiesto se il progetto Blood & Chrome fosse ormai da dichiarare morto, la risposta di Stern è stata: "Niente affatto. Stiamo cercando di dare un senso alla parte economica proprio in questi giorni, per capire come possiamo realizzarla. La mia speranza è che troveremo il modo".
A tutti gli effetti, un pilot è già stato girato sei mesi fa e vedeva l'attore Luke Pasqualino (dalla serie Skins) interpretare la versione giovanile di William Adama, durante la decima guerra delle colonie. Il produttore esecutivo era David Eick, veterano di Battlestar Galactica, la sceneggiatura era di Michael Taylor, anche lui in arrivo da BSG e la regia era in mano di Jonas Pate, direttamente da Caprica, per un episodio che, come ormai è noto, era interamente girato su green back, sul quale poi sarebbero state aggiunte le scenografie virtuali. Un po' come accade in Sanctuary, della stessa emittente.
Stern ha dichiarato di rendersi conto che l'idea è che gli executive di Syfy siano stati seduti sul progetto per una lungo tempo, ma ha precisato che ci sono voluti mesi di post-produzione per ottenere il risultato desiderato. Gli executive hanno potuto vedere un primo montaggio solo a novembre.
"È interamente girato su green back, quello che amo di Blood & Chrome è che abbiamo portato il concetto di set virtuali su tutto un altro livello. Abbiamo scattato foto e digitalizzato l'intera scenografica di Battlestar Galactica prima di smontarla." Il risultato finale è che "quando vedrete due attori camminare in un corridoio, staranno camminando fra due pareti verdi e al loro posto inseriremo foto digitali degli ambienti".
Il produttore ha poi detto che il pilot è stato un buon test per scoprire se la nuova tecnologia poteva funzionare in un formato seriale e che ci può volere un anno prima della messa in onda, dopo che il telefilm abbia ricevuto la luce verde per la realizzazione, a causa dei tempi di post-produzione richiesti per ogni episodio.
E conclude dicendo: "Ora che siamo tornati dalle vacanze, sto solo aspettando alcuni dati finanziari, perché dietro questo progetto ci siamo noi e anche la casa madre (la Universal). Spero di poter prendere una decisione entro un mese".
Nel frattempo però, il contratto per gli attori coinvolti nel pilot è virtualmente scaduto, per cui esiste anche il rischio di dover ricominciare daccapo il casting, se per una fortunata coincidenza finalmente Syfy decidesse di far nascere davvero Blood & Chrome.
Autore: Leo Lorusso - Data: 10 gennaio 2012 - Fonte: http://communityvoices.sites.post-gazette.com
ma vadino...
Syfy dice no a Blood & chrome
Prima doveva essere una web series, poi una serie vera e propria, poi proprio niente: Syfy chiude il progetto del mid-prequel di Battlestar galactica prima di cominciare.
Comiciamo dalla fine: Blood & Chrome non esiste più.
Ma come, direte voi, non doveva essere la serie che rinverdiva i fasti di Battlestar Galactica?
Blood & chrome doveva essere molte cose per Syfy: l'idea nasceva dal desiderio di recuperare il successo e il pubblico perduto con la fine della serie madre Battlestar Galactica e dopo l'insuccesso di Caprica, che aveva disatteso le aspettative dei fan con un tono troppo diverso dall'originale.
In origine il progetto era di partire con una web series: episodi di 6-8 minuti che raccontavano le avventure del giovane William Adama, una serie interamente girata su green back che avrebbe riportato il pubblico nel mondo delle grandi battaglie spaziali, in un contesto ricco d'azione e avventura.
Quando poi Caprica non diede i risultati sperati, Blood & Chrome divenne una nuova speranza e l'emittente volle vedere se poteva reggere come serie vera e propria. Allo scopo venne girato un pilot vero e proprio, con tanto di nuova tecnologia che, a sentire i boss di Syfy, avrebbe fatto evolvere i fondali virtuali verso qualcosa di incredibilmente realistico, a dispetto del fatto che il tutto dipendesse da un budget limitato.
Poi di nuovo il silenzio, fin a quando in soli due giorni, sono accadute due cose molte diverse: prima è stato immesso in rete un trailer definito leaked, ovvero messo on line senza il consenso dell'emittente e che potrete vedere nelle risorse di rete se nel frattempo Syfy non lo ha fatto sparire.
Come prevedibile visto che di solito i video leaked altro non sono che una forma abilmente mascherata di pubblicità, la rete è andata in subbuglio all'idea che il telefilm stesse prendendo forma.
Neanche 36 ore dopo però, tutto è cambiato: Syfy ha ufficialmente annunciato che non porterà avanti il progetto di una serie tv basata su Blood & Chrome, anche se il presidente della rete Mark Stern ha dichiarato "stiamo attivamente lavorando al piano come era inteso in origine, una web series che lancerà il pubblico oltre il confini dello schermo televisivo."
Salvo poi aggiungere "Syfy manderà in onda il pilot completo di 90 minuti a un certo punto nel futuro."
Un futuro affatto specificato, che porta a sole due opzioni: usarlo come riempitivo durante l'estate o semplicemente renderlo disponibile on-line sul sito dell'emittente.
Il che porta a pensare che il leak possa essere stato un tentativo da parte di qualcuno coinvolto nella produzione di far scendere in campo i fan della saga.
La realtà, come viene detto anche dal sito Airlock Alpha, è divisa in due parti:
da un lato, anche con i fondi virtuali, Blood & Chrome è un telefilm piuttosto costoso, proprio perché richiede un grosso lavoro di post produzione (Come ha dimostrato Terra Nova), dall'altro, Syfy ormai ha i piedi ben saldi per terra, con reality show come Ghost Hunters (dove per la cronaca non trovano mai un fantasma), o con serie definite grounded, cioè con le radici nella realtà (quindi con un budget ridotto), come la recente Alphas o Warehouse 13, che ha visto crescere negli anni il suo pubblico, mentre Eureka, proprio per questioni di budget, non veniva rinnovata.
Per cui si, aspettatevi di vedere il pilot, ma non tenete il fiato sospeso fino a quel momento, per Blood & Chrome è tempo di pensione anticipata.
Autore: Leo Lorusso - Data: 23 marzo 2012 - Fonte: http://www.stumbleupon.com/su/21g6yo/www.seattlepi.com/ae/tv/tvguide/article/Battlestar-Galactica-Blood-Chrome-Won-t-Fly-on-3425532.php
Syfy dice no a Blood & chrome
Prima doveva essere una web series, poi una serie vera e propria, poi proprio niente: Syfy chiude il progetto del mid-prequel di Battlestar galactica prima di cominciare.
Comiciamo dalla fine: Blood & Chrome non esiste più.
Ma come, direte voi, non doveva essere la serie che rinverdiva i fasti di Battlestar Galactica?
Blood & chrome doveva essere molte cose per Syfy: l'idea nasceva dal desiderio di recuperare il successo e il pubblico perduto con la fine della serie madre Battlestar Galactica e dopo l'insuccesso di Caprica, che aveva disatteso le aspettative dei fan con un tono troppo diverso dall'originale.
In origine il progetto era di partire con una web series: episodi di 6-8 minuti che raccontavano le avventure del giovane William Adama, una serie interamente girata su green back che avrebbe riportato il pubblico nel mondo delle grandi battaglie spaziali, in un contesto ricco d'azione e avventura.
Quando poi Caprica non diede i risultati sperati, Blood & Chrome divenne una nuova speranza e l'emittente volle vedere se poteva reggere come serie vera e propria. Allo scopo venne girato un pilot vero e proprio, con tanto di nuova tecnologia che, a sentire i boss di Syfy, avrebbe fatto evolvere i fondali virtuali verso qualcosa di incredibilmente realistico, a dispetto del fatto che il tutto dipendesse da un budget limitato.
Poi di nuovo il silenzio, fin a quando in soli due giorni, sono accadute due cose molte diverse: prima è stato immesso in rete un trailer definito leaked, ovvero messo on line senza il consenso dell'emittente e che potrete vedere nelle risorse di rete se nel frattempo Syfy non lo ha fatto sparire.
Come prevedibile visto che di solito i video leaked altro non sono che una forma abilmente mascherata di pubblicità, la rete è andata in subbuglio all'idea che il telefilm stesse prendendo forma.
Neanche 36 ore dopo però, tutto è cambiato: Syfy ha ufficialmente annunciato che non porterà avanti il progetto di una serie tv basata su Blood & Chrome, anche se il presidente della rete Mark Stern ha dichiarato "stiamo attivamente lavorando al piano come era inteso in origine, una web series che lancerà il pubblico oltre il confini dello schermo televisivo."
Salvo poi aggiungere "Syfy manderà in onda il pilot completo di 90 minuti a un certo punto nel futuro."
Un futuro affatto specificato, che porta a sole due opzioni: usarlo come riempitivo durante l'estate o semplicemente renderlo disponibile on-line sul sito dell'emittente.
Il che porta a pensare che il leak possa essere stato un tentativo da parte di qualcuno coinvolto nella produzione di far scendere in campo i fan della saga.
La realtà, come viene detto anche dal sito Airlock Alpha, è divisa in due parti:
da un lato, anche con i fondi virtuali, Blood & Chrome è un telefilm piuttosto costoso, proprio perché richiede un grosso lavoro di post produzione (Come ha dimostrato Terra Nova), dall'altro, Syfy ormai ha i piedi ben saldi per terra, con reality show come Ghost Hunters (dove per la cronaca non trovano mai un fantasma), o con serie definite grounded, cioè con le radici nella realtà (quindi con un budget ridotto), come la recente Alphas o Warehouse 13, che ha visto crescere negli anni il suo pubblico, mentre Eureka, proprio per questioni di budget, non veniva rinnovata.
Per cui si, aspettatevi di vedere il pilot, ma non tenete il fiato sospeso fino a quel momento, per Blood & Chrome è tempo di pensione anticipata.
Autore: Leo Lorusso - Data: 23 marzo 2012 - Fonte: http://www.stumbleupon.com/su/21g6yo/www.seattlepi.com/ae/tv/tvguide/article/Battlestar-Galactica-Blood-Chrome-Won-t-Fly-on-3425532.php
Ti linko il sito dell'Associazione alla quale sono iscritto, il BSG Club italiano:
Battlestar Galactica Italian Club
qui puoi trovare il trailer di Blood & Chrome.
Lo stesso Club parteciperà, il 15 Aprile, alla Levantecon, di cui ti linko il sito:
Levantecon
Se c'è qualcuno che potesse raggiungere Bari, spero di poterlo incontrare :-)
Battlestar Galactica Italian Club
qui puoi trovare il trailer di Blood & Chrome.
Lo stesso Club parteciperà, il 15 Aprile, alla Levantecon, di cui ti linko il sito:
Levantecon
Se c'è qualcuno che potesse raggiungere Bari, spero di poterlo incontrare :-)
Battlestar Galactica: Universal rimette in pista il film
Riparte il viaggio dei sopravvissuti delle dodici colonie, alla ricerca della mitica tredicesima colonia, ma stavolta lo farà sul grande schermo e in un mondo tutto nuovo. Siete pronti a tornare a bordo della Galactica?
Correva l'anno 2009 quando accaddero quasi simultaneamente due eventi opposti tra loro. L'emittente Syfy mandava in onda il finale della celebrata versione di Battlestar Galactica made in Ron Moore e poco dopo il regista Bryan Singer annunciava di voler realizzare una versione cinematografica del tutto nuova e totalmente scollegata dal telefilm.
Ovviamente la notizia ebbe una profonda rilevanza e la domanda più spesso fatta a Singer era legata alla presenza o essenza di un collegamento con una delle due versioni del telefilm: "Esisterà, in modo soddisfacente, tra l'universo di Glen Larson e quello di Ron Moore, ma è tutto ciò che posso dire per ora, a parte che si sta sviluppando molto bene".
Il progetto aveva anche uno sceneggiatore, John Orloff (Band of Brothers, Anonymous), il quale aveva dichiarato:"Non preoccupatevi, non rovinerò il mondo di BSG, ma ho in mente una rivisitazione molto radicale della storia".
Questo avveniva fino al 2012, dopodiché non abbiamo avuto più novità e Singer tornava nel mondo degli X-Men non solo per Days of Future Past, ma anche per il sequel, Apocalypse. Ma evidentemente, il progetto non era mai stato davvero abbandonato, visto che pochi giorni fa Variety ha annunciato in esclusiva che la Universal ha messo in prima fila il progetto, ma con due importanti variazioni rispetto agli anni scorsi.
La sceneggiatura è ora in mano a Jack Paglen, autore ora richiestissimo a Hollywood, già sceneggiatore del prossimo Transcendence e incaricato di dare nuova forma a Prometheus 2. Inoltre, l'autore della serie originale, il suddetto Glen Larson, sarà il produttore esecutivo del film.
Non ci sono ulteriori notizie sul plot o su eventuali parentele con le versioni precedenti, ma trattandosi di un mondo cinematografico, è facile prevedere che la Universal veda in BSG l'inizio di un nuovo franchise. Come sempre in questi casi, potrebbe preferire non essere condizionata da quanto raccontato precedentemente.
A presto, con le prossime notizie dal nuovo viaggio della Galactica.
Autore: Leo Lorusso - Data: 9 aprile 2014 - Fonte: variety.com/2014/film/news/battlestar-galactica-movie-gets-new-life-at-universal-exclusive-1201153687/
Riparte il viaggio dei sopravvissuti delle dodici colonie, alla ricerca della mitica tredicesima colonia, ma stavolta lo farà sul grande schermo e in un mondo tutto nuovo. Siete pronti a tornare a bordo della Galactica?
Correva l'anno 2009 quando accaddero quasi simultaneamente due eventi opposti tra loro. L'emittente Syfy mandava in onda il finale della celebrata versione di Battlestar Galactica made in Ron Moore e poco dopo il regista Bryan Singer annunciava di voler realizzare una versione cinematografica del tutto nuova e totalmente scollegata dal telefilm.
Ovviamente la notizia ebbe una profonda rilevanza e la domanda più spesso fatta a Singer era legata alla presenza o essenza di un collegamento con una delle due versioni del telefilm: "Esisterà, in modo soddisfacente, tra l'universo di Glen Larson e quello di Ron Moore, ma è tutto ciò che posso dire per ora, a parte che si sta sviluppando molto bene".
Il progetto aveva anche uno sceneggiatore, John Orloff (Band of Brothers, Anonymous), il quale aveva dichiarato:"Non preoccupatevi, non rovinerò il mondo di BSG, ma ho in mente una rivisitazione molto radicale della storia".
Questo avveniva fino al 2012, dopodiché non abbiamo avuto più novità e Singer tornava nel mondo degli X-Men non solo per Days of Future Past, ma anche per il sequel, Apocalypse. Ma evidentemente, il progetto non era mai stato davvero abbandonato, visto che pochi giorni fa Variety ha annunciato in esclusiva che la Universal ha messo in prima fila il progetto, ma con due importanti variazioni rispetto agli anni scorsi.
La sceneggiatura è ora in mano a Jack Paglen, autore ora richiestissimo a Hollywood, già sceneggiatore del prossimo Transcendence e incaricato di dare nuova forma a Prometheus 2. Inoltre, l'autore della serie originale, il suddetto Glen Larson, sarà il produttore esecutivo del film.
Non ci sono ulteriori notizie sul plot o su eventuali parentele con le versioni precedenti, ma trattandosi di un mondo cinematografico, è facile prevedere che la Universal veda in BSG l'inizio di un nuovo franchise. Come sempre in questi casi, potrebbe preferire non essere condizionata da quanto raccontato precedentemente.
A presto, con le prossime notizie dal nuovo viaggio della Galactica.
Autore: Leo Lorusso - Data: 9 aprile 2014 - Fonte: variety.com/2014/film/news/battlestar-galactica-movie-gets-new-life-at-universal-exclusive-1201153687/
Esiste un topic su BG; ed io non ne so nulla?
Molto grave! U_U'
Molto grave! U_U'
non dirlo a grucho che per ora non si è accorto di quanto sia vecchio (il topic) che ho riesumato ;)
cmq la notizia sembra interessante, speriamo bene
un film su BSG lo andrei a vedere a prescindere, mi basterebbe una roba tipo Razor come qualità
cmq la notizia sembra interessante, speriamo bene
un film su BSG lo andrei a vedere a prescindere, mi basterebbe una roba tipo Razor come qualità
eppure avevo letto che avevano smantellato tutto del set.... sarebbe un bel casotto per loro
mmmmmm certo che con sta mania dei sequel/remake stanno un po' esagerando........ questo 2016 ci sarà di tutto.... ma poche idee nuove
Battlestar Galactica: il film prende forma
La Universal lancia la sfida a Star Wars e lo fa dando nuova vita a una saga di culto, ma con un nuovo inizio e nuovi autori.
Un nuovo viaggio, nuovi misteri da scoprire Un nuovo viaggio, nuovi misteri da scoprire
Articolo di
Leo Lorusso
Era il 2011 quando il regista Bryan Singer comunicò il suo progetto di creare una versione cinematografica di Battlestar Galactica.
Il piano era semplice: ignorare la serie di Ron Moore, ritornare alla versione originale e chiamare Jack Paglen alla sceneggiatura. Poi Paglen firmò il non riuscitissimo Transcendence e tutto finì nel limbo.
Ma la Universal non ha mai abbandonato il piano di creare il proprio franchise fantascientifico e di recente ha comunicato il nome di chi si occuperà della nuova sceneggiatura: Lisa Joy, consorte di Jonathan Nolan e co-autrice della prossima serie Westworld sulla HBO, oltre a Pushing Daisies e Burn Notice.
Ma non solo: il sito Uproxx ha riportato la notizia non confermata secondo la quale sarebbe già stato scelto il regista: Francis Lawrence, autore di Io Sono Leggenda, Constantine e dei tre capitoli finali di Hunger Games.
La Universal ha definito il suo Battlestar Galactica come una enorme saga evento cinematografica futura. Non ci sono notizie sul plot ma è probabile che il piano preveda un reboot vero e proprio, per dare agli autori mano libera senza il peso di archi narrativi precedenti.
Voi che ne dite, Battlestar Galactica può dare del filo da torcere a Star Wars?
http://www.fantascienza.com/21383/battlestar-galactica-il-film-prende-forma
La Universal lancia la sfida a Star Wars e lo fa dando nuova vita a una saga di culto, ma con un nuovo inizio e nuovi autori.
Un nuovo viaggio, nuovi misteri da scoprire Un nuovo viaggio, nuovi misteri da scoprire
Articolo di
Leo Lorusso
Era il 2011 quando il regista Bryan Singer comunicò il suo progetto di creare una versione cinematografica di Battlestar Galactica.
Il piano era semplice: ignorare la serie di Ron Moore, ritornare alla versione originale e chiamare Jack Paglen alla sceneggiatura. Poi Paglen firmò il non riuscitissimo Transcendence e tutto finì nel limbo.
Ma la Universal non ha mai abbandonato il piano di creare il proprio franchise fantascientifico e di recente ha comunicato il nome di chi si occuperà della nuova sceneggiatura: Lisa Joy, consorte di Jonathan Nolan e co-autrice della prossima serie Westworld sulla HBO, oltre a Pushing Daisies e Burn Notice.
Ma non solo: il sito Uproxx ha riportato la notizia non confermata secondo la quale sarebbe già stato scelto il regista: Francis Lawrence, autore di Io Sono Leggenda, Constantine e dei tre capitoli finali di Hunger Games.
La Universal ha definito il suo Battlestar Galactica come una enorme saga evento cinematografica futura. Non ci sono notizie sul plot ma è probabile che il piano preveda un reboot vero e proprio, per dare agli autori mano libera senza il peso di archi narrativi precedenti.
Voi che ne dite, Battlestar Galactica può dare del filo da torcere a Star Wars?
http://www.fantascienza.com/21383/battlestar-galactica-il-film-prende-forma