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Subject: NBA
La vera domanda è: come l'ha presa LeBron..?
In pratica gli hanno detto che non è più lui il punto di riferimento dei Lakers
In pratica gli hanno detto che non è più lui il punto di riferimento dei Lakers
Non gli credo nel modo più assoluto quando dice che non ne sapeva nulla
Spiegare Doncic ai Lakers in termini calcistici è difficile, ma spiegare Belotti al Benfica in termini cestistici è impossibile.
LOL
LOL
Che brutto mondo... i Lakers in casa contro una squadra in maglia gialla (Indiana). Ci sono cose che non dovrebbero accadere
AD debutta con tuoni e lampi ma dopo un primo tempo favoloso esce già per infortunio... per i tifosi mavs è un momento difficile ma, diciamolo, a vedere le loro manifestazioni di protesta c'è da ridere.
Il mondo della pallacanestro è rimasto scioccato dalla notizia che la superstar dei San Antonio Spurs Victor Wembanyama è stato segnato come out per il resto della stagione. Alla stella francese è stata diagnosticata una trombosi venosa profonda nella spalla destra, secondo Shams Charania di ESPN. Anche se rimane la possibilità per cui Wembanyama possa tornare prima del previsto, il suo infortunio richiederà un po' di tempo a riposo e farmaci anticoagulanti che proibiscono il fare sport.
Il dottor Evan Jeffries, dottore in fisioterapia e NBA & NFL Injury Insider, ha parlato con Newsweek Sports dell'impatto e del recupero dell'infortunio. "Penso che la cosa principale sia che l'hanno individuato presto e non si è spostato e diffuso agli organi vicini come cervello/cuore/polmoni. Assumerà anticoagulanti per almeno tre mesi e dovrà mostrare scansioni negative per tornare al basket. La NBA ha una politica piuttosto rigida sulla questione, ma non vedo problemi per cui non possa essere pronto per l'inizio della prossima stagione".
Wembanyama è l'unica star della NBA ad aver subito questo problema? Guardiamo la casistica e vediamo se potrebbe esserci qualche speranza grazie a coloro che sono guariti più rapidamente dallo stesso disturbo. Il caso estremo è certamente Chris Bosh. Era uno dei giocatori più importanti nella NBA quando ha avuto la diagnosi a riguardo, era all'apice della sua carriera nel 2016 e un coagulo di sangue ha posto fine alla sua carriera dopo aver vinto due campionati NBA con i Miami Heat nel 2012 e nel 2013, solo per vedere la sua carriera interrotta dopo l'undicesima partecipazione consecutiva all'All-Star nel 2016, rendendo l'infortunio molto più devastante. Il ritiro di Bosh a causa di coaguli di sangue è una delle situazioni più estreme e non sarà necessariamente il caso di Wembanyama.
Brandon Ingram ha subito una trombosi venosa profonda nel 2019, che lo ha portato a dover sottoporsi a un intervento chirurgico per rimuovere il coagulo di sangue. Charania aveva rivelato alcuni dettagli dell'intervento chirurgico nel 2018-2019, affermando che l'intervento chirurgico serviva a garantire il flusso sanguigno. Ingram si è ripreso completamente dopo la convalescenza e ha ripreso a giocare dopo uno scambio con i New Orleans Pelicans. Ingram ha saltato le ultime 19 partite della stagione, il che è simile a quello che Wembanyama è pronto ad affrontare.
Christian Koloko. L'ex giocatore dei Los Angeles Lakers ha subito un problema di coaguli di sangue durante la sua stagione da rookie nel 2023. Dopo essere stato scelto dai Toronto Raptors, Koloko avrebbe saltato metà stagione a causa di un problema di coaguli di sangue. Koloko è stato tagliato dai Raptors dopo che volevano fare spazio per lo scambio di Pascal Siakam. In seguito ha firmato un two-way contract con i Los Angeles Lakers nel 2024. Koloko ha saltato un lungo periodo a causa della gravità del suo coagulo di sangue, ma si è anche ripreso.
Ausar Thompson. Forse il caso più recente di un coagulo di sangue che lo ha messo da parte per un lungo periodo a partire dal marzo 2024. Thompson si riprenderà in tempo per giocare in questa annata 2024-25, fin da novembre, e ha giocato 33 partite in questa stagione. Il dottor Jeffries ha indicato che il periodo di guarigione è stato significativo. Sembra che Wembanyama sia destinato ad affrontare un percorso simile a quello di Thompson, ma dovrebbe essere pronto a tornare entro l'inizio della stagione 2025-2026.
Un giorno credi di essere giusto
E di essere un grande uomo
In un altro ti svegli e devi
Cominciare da zero
[...]
A questo punto non devi lasciare
Qui la lotta è più dura ma tu
Se le prendi di santa ragione
Insisti di più
Il dottor Evan Jeffries, dottore in fisioterapia e NBA & NFL Injury Insider, ha parlato con Newsweek Sports dell'impatto e del recupero dell'infortunio. "Penso che la cosa principale sia che l'hanno individuato presto e non si è spostato e diffuso agli organi vicini come cervello/cuore/polmoni. Assumerà anticoagulanti per almeno tre mesi e dovrà mostrare scansioni negative per tornare al basket. La NBA ha una politica piuttosto rigida sulla questione, ma non vedo problemi per cui non possa essere pronto per l'inizio della prossima stagione".
Wembanyama è l'unica star della NBA ad aver subito questo problema? Guardiamo la casistica e vediamo se potrebbe esserci qualche speranza grazie a coloro che sono guariti più rapidamente dallo stesso disturbo. Il caso estremo è certamente Chris Bosh. Era uno dei giocatori più importanti nella NBA quando ha avuto la diagnosi a riguardo, era all'apice della sua carriera nel 2016 e un coagulo di sangue ha posto fine alla sua carriera dopo aver vinto due campionati NBA con i Miami Heat nel 2012 e nel 2013, solo per vedere la sua carriera interrotta dopo l'undicesima partecipazione consecutiva all'All-Star nel 2016, rendendo l'infortunio molto più devastante. Il ritiro di Bosh a causa di coaguli di sangue è una delle situazioni più estreme e non sarà necessariamente il caso di Wembanyama.
Brandon Ingram ha subito una trombosi venosa profonda nel 2019, che lo ha portato a dover sottoporsi a un intervento chirurgico per rimuovere il coagulo di sangue. Charania aveva rivelato alcuni dettagli dell'intervento chirurgico nel 2018-2019, affermando che l'intervento chirurgico serviva a garantire il flusso sanguigno. Ingram si è ripreso completamente dopo la convalescenza e ha ripreso a giocare dopo uno scambio con i New Orleans Pelicans. Ingram ha saltato le ultime 19 partite della stagione, il che è simile a quello che Wembanyama è pronto ad affrontare.
Christian Koloko. L'ex giocatore dei Los Angeles Lakers ha subito un problema di coaguli di sangue durante la sua stagione da rookie nel 2023. Dopo essere stato scelto dai Toronto Raptors, Koloko avrebbe saltato metà stagione a causa di un problema di coaguli di sangue. Koloko è stato tagliato dai Raptors dopo che volevano fare spazio per lo scambio di Pascal Siakam. In seguito ha firmato un two-way contract con i Los Angeles Lakers nel 2024. Koloko ha saltato un lungo periodo a causa della gravità del suo coagulo di sangue, ma si è anche ripreso.
Ausar Thompson. Forse il caso più recente di un coagulo di sangue che lo ha messo da parte per un lungo periodo a partire dal marzo 2024. Thompson si riprenderà in tempo per giocare in questa annata 2024-25, fin da novembre, e ha giocato 33 partite in questa stagione. Il dottor Jeffries ha indicato che il periodo di guarigione è stato significativo. Sembra che Wembanyama sia destinato ad affrontare un percorso simile a quello di Thompson, ma dovrebbe essere pronto a tornare entro l'inizio della stagione 2025-2026.
Un giorno credi di essere giusto
E di essere un grande uomo
In un altro ti svegli e devi
Cominciare da zero
[...]
A questo punto non devi lasciare
Qui la lotta è più dura ma tu
Se le prendi di santa ragione
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Kyrie Irving, notizia tremenda dopo l'infortunio nella notte NBA: la star dei Dallas Mavericks ha terminato la sua stagione.
Non voglio sapere nulla delle conoscenze di Doncic
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Va bene che oggi è più facile a causa del fancazzismo della de-Regular Season e però...
Nikola Jokić entra nella storia: primo 30-20-20 in NBA
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Dallas Mavericks, un altro infortunio: Dante Exum si rompe una mano
... black macumba Doncic
... black macumba Doncic
Sta per finire il primo turno e i Lakers sono già fuori.
You're an elite player and you're getting ready to get 300-400 million dollars, you gotta get in shape to earn that money. He can't guard anybody. Luka can't guard a chair.
Sir Charles ne dice tante e ogni tanto coglie il punto.
Playoff caratterizzati dalla solita intensità conditi da alcune giocate al limite ai danni delle stelle che hanno suscitato diverse lamentele. Tatum, Morant, Curry... Mah, chi si lamenta poi fa altrettanto alla bisogna (vedi l'intervento di Butler vs Brooks).
A proposito delle lamentele Warriors sul fatto che Houston miri al pollice infortunato di Curry il buon Brooks ha detto la sua: se avesse la caviglia infortunata punterei lì. Si chiama competizione
Ma poi, hai nella tua squadra Green e nella tua storia un anello targato Pachulia vs Leonard e ti lamenti?
You're an elite player and you're getting ready to get 300-400 million dollars, you gotta get in shape to earn that money. He can't guard anybody. Luka can't guard a chair.
Sir Charles ne dice tante e ogni tanto coglie il punto.
Playoff caratterizzati dalla solita intensità conditi da alcune giocate al limite ai danni delle stelle che hanno suscitato diverse lamentele. Tatum, Morant, Curry... Mah, chi si lamenta poi fa altrettanto alla bisogna (vedi l'intervento di Butler vs Brooks).
A proposito delle lamentele Warriors sul fatto che Houston miri al pollice infortunato di Curry il buon Brooks ha detto la sua: se avesse la caviglia infortunata punterei lì. Si chiama competizione
Ma poi, hai nella tua squadra Green e nella tua storia un anello targato Pachulia vs Leonard e ti lamenti?
20
35
60
Tenete bene in mente questi tre numeri perché ci raccontano con esattezza ciò che è accaduto ieri notte al TD Garden.
• 20 sono i punti di vantaggio che hanno avuto i padroni di casa a metà del terzo quarto, punteggio 72 a 52. Gara in controllo, e poi il crollo totale. Parziale di 34 a 14 e a 7 minuti dell'ultimo quarto il punteggio era già tornato in parità. Tatum sbaglia il tiro della vittoria, e in overtime New York riuscirà a sbancare il TD Garden grazie ad una rubata cruciale di Bridges su Brown sul finale. Il solito eroico Jalen Brunson nel 4/4 con 11 punti e 3 su 3 da tre, ha sfiorato il layup della vittoria nei regolamentari, pallone sputato dal ferro.
• 35 è la percentuale con la quale hanno tirato dal campo i padroni di casa. I peggiori:
Porzi: 0-4
Tatum: 7-23 (30%)
White: 6-18 (33%)
Brown: 7-20 (35%)
Ancora una brutta serata al tiro per JT, è già la terza partita su cinque di questi PO che non supera il 40% dal campo, ieri addirittura 4 su 15 da tre. In gara 1 vs Magic aveva chiuso 1-8. Ieri pure 3-8 da due, bad.
• 60 invece sono i tiri da tre che si sono presi ieri i Celtics. SESSANTA!!! 15 su 60 totale per un misero 25%, 60 triple e 37 tiri da due, le triple hanno quasi raddoppiato gli altri tiri. Ma attenzione perché nella seconda metà di gioco, compreso l'OT, su 49 tiri totali ben 37 erano da tre. Praticamente non hanno fatto altro tutta la partita. Saranno, e sono, anche i più forti ma non puoi continuare a giocare solo a senso unico, senza variazioni per tutto il match, specialmente se vedi che la serata è decisamente no al tiro. Però hey, sono loro i campioni in carica, sbaglierò di certo io.
Grandissima rimonta Knicks, grandissima vittoria e mini upset già servito, Brunson e Anunoby da 29 punti cadauno, però la gara se la sono fatta scivolare dalle mani i bianco verdi. E non è la prima volta che accade nel corso della stagione (mi vengono in mente i 43 punti subiti nell'ultimo quarto vs Cavs di dicembre scorso, passati dal +14 al -5 con sconfitta subita in modo analogo. Quella sera i Celtics tiirarono 17-49 da tre, e senza OT).
FUN FACT: tutte e tre le squadre con il fattore campo hanno perso gara 1, di questo inizio secondo turno dei Playoffs. Si dovranno riconquistare il fattore campo fuori casa.
un tiro al piccione in pratica..... saran discorsi da boomer, ma che brutto il basket giocato così :(
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Tenete bene in mente questi tre numeri perché ci raccontano con esattezza ciò che è accaduto ieri notte al TD Garden.
• 20 sono i punti di vantaggio che hanno avuto i padroni di casa a metà del terzo quarto, punteggio 72 a 52. Gara in controllo, e poi il crollo totale. Parziale di 34 a 14 e a 7 minuti dell'ultimo quarto il punteggio era già tornato in parità. Tatum sbaglia il tiro della vittoria, e in overtime New York riuscirà a sbancare il TD Garden grazie ad una rubata cruciale di Bridges su Brown sul finale. Il solito eroico Jalen Brunson nel 4/4 con 11 punti e 3 su 3 da tre, ha sfiorato il layup della vittoria nei regolamentari, pallone sputato dal ferro.
• 35 è la percentuale con la quale hanno tirato dal campo i padroni di casa. I peggiori:
Porzi: 0-4
Tatum: 7-23 (30%)
White: 6-18 (33%)
Brown: 7-20 (35%)
Ancora una brutta serata al tiro per JT, è già la terza partita su cinque di questi PO che non supera il 40% dal campo, ieri addirittura 4 su 15 da tre. In gara 1 vs Magic aveva chiuso 1-8. Ieri pure 3-8 da due, bad.
• 60 invece sono i tiri da tre che si sono presi ieri i Celtics. SESSANTA!!! 15 su 60 totale per un misero 25%, 60 triple e 37 tiri da due, le triple hanno quasi raddoppiato gli altri tiri. Ma attenzione perché nella seconda metà di gioco, compreso l'OT, su 49 tiri totali ben 37 erano da tre. Praticamente non hanno fatto altro tutta la partita. Saranno, e sono, anche i più forti ma non puoi continuare a giocare solo a senso unico, senza variazioni per tutto il match, specialmente se vedi che la serata è decisamente no al tiro. Però hey, sono loro i campioni in carica, sbaglierò di certo io.
Grandissima rimonta Knicks, grandissima vittoria e mini upset già servito, Brunson e Anunoby da 29 punti cadauno, però la gara se la sono fatta scivolare dalle mani i bianco verdi. E non è la prima volta che accade nel corso della stagione (mi vengono in mente i 43 punti subiti nell'ultimo quarto vs Cavs di dicembre scorso, passati dal +14 al -5 con sconfitta subita in modo analogo. Quella sera i Celtics tiirarono 17-49 da tre, e senza OT).
FUN FACT: tutte e tre le squadre con il fattore campo hanno perso gara 1, di questo inizio secondo turno dei Playoffs. Si dovranno riconquistare il fattore campo fuori casa.
un tiro al piccione in pratica..... saran discorsi da boomer, ma che brutto il basket giocato così :(
Ho sangue verde ma ieri notte è stato un obbrobrio. Partita ben giocata fino a metà del terzo quarto con giusta alternanza dentro-fuori e che, senza nessuna ragione è diventata uno sparacchiamento assurdo e deprimente. Mentre, di contro, i Knicks facevano ciò che andava fatto con una pallacanestro molto old style.
Alla fine si poteva vincere comunque, sopravvivendo all'indecenza di 45 triple sbagliate e quasi tutte dal palleggio, ma meglio così.
Alla fine si poteva vincere comunque, sopravvivendo all'indecenza di 45 triple sbagliate e quasi tutte dal palleggio, ma meglio così.
Cmq, hanno perso la prima in casa Boston, Cleveland e OKC... forse c'era la ruggine del riposo; e tutte e tre l'hanno abbastanza buttata via
Aggiornamento.
Tutte le favorite sono indietro nelle loro serie,:
A Est:
Cavs-Pacers 1-2
Celtics-Knicks 1-2
A Ovest:
OKC-Nuggets 1-2
GSW-Wolves 1-2
La peggio messa pare Golden State che, del resto, è favorita più per esperienza, nomi e blasone perché Minnie è terribilmente forte e giovane e rampantissima. Randle innesto oculato in cambio di quel bietolone di Kat.
Rischiano tanto, specie se perdono oggi, pure gli splendidi Thunder della RS. Se Denver sale 3-1 non li riprendono più nonostante siano chiaramente più forti... ma nello sport non basta.
A Est Boston e Cava mi sembrano troppo più forti... qualche dubbio in più per i Cavs: sia perché Indiana è una squadra con tantissime risorse, sia perché c'è qualche dubbio fisico; cmq, in ogni caso c'è Donovan Mitchell a vigilare.
Boston ha diversi problemi, Porzingis malati soprattutto, ma NY mi pare povera a parte Brunson e, come dice Brown...
(edited)
Tutte le favorite sono indietro nelle loro serie,:
A Est:
Cavs-Pacers 1-2
Celtics-Knicks 1-2
A Ovest:
OKC-Nuggets 1-2
GSW-Wolves 1-2
La peggio messa pare Golden State che, del resto, è favorita più per esperienza, nomi e blasone perché Minnie è terribilmente forte e giovane e rampantissima. Randle innesto oculato in cambio di quel bietolone di Kat.
Rischiano tanto, specie se perdono oggi, pure gli splendidi Thunder della RS. Se Denver sale 3-1 non li riprendono più nonostante siano chiaramente più forti... ma nello sport non basta.
A Est Boston e Cava mi sembrano troppo più forti... qualche dubbio in più per i Cavs: sia perché Indiana è una squadra con tantissime risorse, sia perché c'è qualche dubbio fisico; cmq, in ogni caso c'è Donovan Mitchell a vigilare.
Boston ha diversi problemi, Porzingis malati soprattutto, ma NY mi pare povera a parte Brunson e, come dice Brown...
(edited)
Dallas con l'1,8% di possibilità si becca la n.1 al draft e cioè Cooper Flagg.
Oggi è durissima non essere complottisti; l'inspiegabile trade che ha portato Doncic ai Lakers assume ora contorni più plausibili se il pacchetto comprendeva Cooper sottobanco
Oggi è durissima non essere complottisti; l'inspiegabile trade che ha portato Doncic ai Lakers assume ora contorni più plausibili se il pacchetto comprendeva Cooper sottobanco