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Subject: NBA
Gallinari, giustamente, selezionato per la partita rokkies vs. sophomores dell'all star game
Ieri notte so rimasto sveglio per vedere la seconda New York - Toronto dell'anno... Avrei fatto meglio a dormire: Bargnani 2, Belinelli 0.. Solo il gallo con 18 mi ha dato qualche soddisfazione
hahahha io infatti ho spento a metà partita
Ne ho guardato un pezzo e poi sono passato a Boston-Orlando :)
Nemmeno io l'ho vista tutta.. ho resistito fino a metà terzo quarto
Domenica sera alle 2130 c'è Celtics-Lakers, sapete se sky o sportitalia la trasmettono?
sportitalia non penso, mi pare facciano vedere denver domenica
T mac ai kniks!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Beh, un colpaccio direi... Se si riprende è una stella assoluta e gli rinnovano il contratto, se non si riprende non rinnovano liberando spazio salariale per prendere un'altra stella... Ottimo colpo dei Kniks, che hanno tolto da mezzo due zavorre contrattuali come quelle di Jeffries, che non era però tanto male, di Robinson e di Hughes... In più hanno preso un buon giocatore come House..
a fine primo tempo nella gara d'esordio ne ha già messi 19...
a letto alle 430 dopo l'overtime...
bella partita!
Non conoscevo Durant.....eccezionale!!!
Solo il Gallo è riuscito un pò a contrastarlo, ma specialmente all'overtime è stato immarcabile.
Oklahoma non l'avevo mai vista giocare ma ci sono un paio di giocatori oltre a Durant spettacolari....tanta corsa, gran tiro e tanta grinta ed elevazione, davvero mi hanno impressionato.
Così come mi è piaciuta molto NY nonostante la sconfitta.
Ottimo Mc Grady ed anche House...da rivedere Rodriguez....se dovvesse arrivare la prossima stagione il prescelto.......sarà uno squadrone!!!
bella partita!
Non conoscevo Durant.....eccezionale!!!
Solo il Gallo è riuscito un pò a contrastarlo, ma specialmente all'overtime è stato immarcabile.
Oklahoma non l'avevo mai vista giocare ma ci sono un paio di giocatori oltre a Durant spettacolari....tanta corsa, gran tiro e tanta grinta ed elevazione, davvero mi hanno impressionato.
Così come mi è piaciuta molto NY nonostante la sconfitta.
Ottimo Mc Grady ed anche House...da rivedere Rodriguez....se dovvesse arrivare la prossima stagione il prescelto.......sarà uno squadrone!!!
Io ero troppo stanco, sono crollato al secondo quarto... Durant comunque è fenomenale...
Gallo al top: piegata Boston
super gallo — Ottima prestazione dei Knicks che si affidano a un super Danilo Gallinari e fanno lo sgambetto (104-101) ai Celtics. L’azzurro gioca alla grande, chiude con 31 punti (massimo in carriera nella Nba) e trascina la squadra newyorchese al successo. Gli incerottati Knicks non vogliono fare regali ai Celtics. Mike D’Antoni, alle prese con un’infermeria affollata (sono out Tracy McGrady, Wilson Chandler, Al Harrington e Jonathan Bender) non ha tante opzioni e decide di far partire titolare il centro Earl Barron, arrivato a New York il primo aprile con un contratto di 10 giorni. In tribuna stampa i giornalisti newyorchesi improvvisano un sondaggio chiedendo ai colleghi quale fosse il peggior centro della storia dei New York Knicks a essere partito in quintetto. Barron vince a mani basse ma il giocatore mostra invece segnali incoraggianti sacrificandosi sui lunghi di Boston e trovando anche qualche canestro di buona fattura, risultando alla fine uno dei migliori in campo. I Celtics faticano a entrare nel match, New York gioca meglio nel primo quarto e prova a prendere il controllo della gara. Barron firma sette punti nei primi 6' della gara, Danilo Gallinari mette a segno un canestro dalla media distanza poi regala ai Knicks il +8 con una bella tripla. A 2’45’’ dalla fine del primo quarto Doc Rivers manda sul parquet Nate Robinson. L’ex Knicks, per la prima volta da avversario al Garden, riceve soltanto tiepidi applausi. Ma non la standing ovation che qualcuno si aspettava. I Knicks, intanto, grazie al canestro di Toney Douglas sulla sirena, chiudono il primo quarto avanti 27-21.
secondo periodo — La tripla dello stesso Douglas in apertura di secondo periodo porta i padroni di casa al +9. I Celtics allora si svegliano dal loro letargo e iniziano a giocare una pallacanestro decente. “Big Baby” Davis fa male da sotto canestro, Kevin Garnett e Ray Allen ritrovano confidenza con il canestro e Boston così riprende New York. Prima del riposo Gallinari trova la retina dal perimetro, i Knicks resistono al ritorno degli ospiti e vanno negli spogliatoi avanti 53-52.
danilo caldissimo — I Celtics vorrebbero mettere il proprio sigillo sulla partita nel terzo quarto ma devono fare i conti con un super Gallinari. L’azzurro prende fuoco in attacco e diventa immarcabile. Il Gallo segna da tutte le posizioni. Trova la retina dalla media distanza, dal perimetro, anche da sotto e attacca il canestro con aggressività, andando in lunetta con continuità. Boston prova a rispondere con i canestri di Pierce e Allen ma New York, spinta dal milanese, va al +9 per poi chiudere la terza frazione avanti 86-78. Un caldissimo Danilo Gallinari gioca un quarto da cinema, condito da ben 19 punti e da alcune pregevoli giocate difensive. Mike D’Antoni decide di dare ossigeno all’azzurro all’inizio dell’ultimo quarto. Con Gallinari in panchina però i Knicks perdono il bandolo della matassa e diventano prevedibili in attacco. Boston così ne approfitta segnando i primi 10 punti della frazione. Sergio Rodriguez firma un paio di canestri pesanti ma quando il Gallo rientra (a 4’19’’ dalla conclusione, dopo quasi otto minuti di panchina, davvero strana la decisione di D’Antoni), New York è sotto di due lunghezze. Proprio l’azzurro pareggia i conti dalla lunetta, Pierce risponde con un libero ma il Gallo firma quella che sembra una tripla (un po’ fortunosa visto che viene aiutata dal tabellone) che fa esplodere il Garden, gli arbitri però dopo il replay optano per un canestro da due punti. New York comunque torna davanti (102-101) a 36’’ dalla fine e David Lee con un canestro da sotto mette i Celtics con le spalle al muro. Boston con sette secondi a disposizione prova a costruire una tripla ma incredibilmente i Celtics fanno troppa confusione e non riescono a tirare prima della sirena. New York così può esultare per una vittoria meritata.
Gallinari: 31 (9/11 da due, 1/4 da tre e 10/11 ai liberi) con 5 rimbalzi, e due assist in 34’.
New York: Gallinari: 31 (9/11, 1/4), Barron 17. Rimbalzi: Barron 18, Lee 11. Assist: Duhon 8. Boston: Allen 17 (3/3, 3/6). Rimbalzi: Perkins 8. Assist: Rondo 6.
super gallo — Ottima prestazione dei Knicks che si affidano a un super Danilo Gallinari e fanno lo sgambetto (104-101) ai Celtics. L’azzurro gioca alla grande, chiude con 31 punti (massimo in carriera nella Nba) e trascina la squadra newyorchese al successo. Gli incerottati Knicks non vogliono fare regali ai Celtics. Mike D’Antoni, alle prese con un’infermeria affollata (sono out Tracy McGrady, Wilson Chandler, Al Harrington e Jonathan Bender) non ha tante opzioni e decide di far partire titolare il centro Earl Barron, arrivato a New York il primo aprile con un contratto di 10 giorni. In tribuna stampa i giornalisti newyorchesi improvvisano un sondaggio chiedendo ai colleghi quale fosse il peggior centro della storia dei New York Knicks a essere partito in quintetto. Barron vince a mani basse ma il giocatore mostra invece segnali incoraggianti sacrificandosi sui lunghi di Boston e trovando anche qualche canestro di buona fattura, risultando alla fine uno dei migliori in campo. I Celtics faticano a entrare nel match, New York gioca meglio nel primo quarto e prova a prendere il controllo della gara. Barron firma sette punti nei primi 6' della gara, Danilo Gallinari mette a segno un canestro dalla media distanza poi regala ai Knicks il +8 con una bella tripla. A 2’45’’ dalla fine del primo quarto Doc Rivers manda sul parquet Nate Robinson. L’ex Knicks, per la prima volta da avversario al Garden, riceve soltanto tiepidi applausi. Ma non la standing ovation che qualcuno si aspettava. I Knicks, intanto, grazie al canestro di Toney Douglas sulla sirena, chiudono il primo quarto avanti 27-21.
secondo periodo — La tripla dello stesso Douglas in apertura di secondo periodo porta i padroni di casa al +9. I Celtics allora si svegliano dal loro letargo e iniziano a giocare una pallacanestro decente. “Big Baby” Davis fa male da sotto canestro, Kevin Garnett e Ray Allen ritrovano confidenza con il canestro e Boston così riprende New York. Prima del riposo Gallinari trova la retina dal perimetro, i Knicks resistono al ritorno degli ospiti e vanno negli spogliatoi avanti 53-52.
danilo caldissimo — I Celtics vorrebbero mettere il proprio sigillo sulla partita nel terzo quarto ma devono fare i conti con un super Gallinari. L’azzurro prende fuoco in attacco e diventa immarcabile. Il Gallo segna da tutte le posizioni. Trova la retina dalla media distanza, dal perimetro, anche da sotto e attacca il canestro con aggressività, andando in lunetta con continuità. Boston prova a rispondere con i canestri di Pierce e Allen ma New York, spinta dal milanese, va al +9 per poi chiudere la terza frazione avanti 86-78. Un caldissimo Danilo Gallinari gioca un quarto da cinema, condito da ben 19 punti e da alcune pregevoli giocate difensive. Mike D’Antoni decide di dare ossigeno all’azzurro all’inizio dell’ultimo quarto. Con Gallinari in panchina però i Knicks perdono il bandolo della matassa e diventano prevedibili in attacco. Boston così ne approfitta segnando i primi 10 punti della frazione. Sergio Rodriguez firma un paio di canestri pesanti ma quando il Gallo rientra (a 4’19’’ dalla conclusione, dopo quasi otto minuti di panchina, davvero strana la decisione di D’Antoni), New York è sotto di due lunghezze. Proprio l’azzurro pareggia i conti dalla lunetta, Pierce risponde con un libero ma il Gallo firma quella che sembra una tripla (un po’ fortunosa visto che viene aiutata dal tabellone) che fa esplodere il Garden, gli arbitri però dopo il replay optano per un canestro da due punti. New York comunque torna davanti (102-101) a 36’’ dalla fine e David Lee con un canestro da sotto mette i Celtics con le spalle al muro. Boston con sette secondi a disposizione prova a costruire una tripla ma incredibilmente i Celtics fanno troppa confusione e non riescono a tirare prima della sirena. New York così può esultare per una vittoria meritata.
Gallinari: 31 (9/11 da due, 1/4 da tre e 10/11 ai liberi) con 5 rimbalzi, e due assist in 34’.
New York: Gallinari: 31 (9/11, 1/4), Barron 17. Rimbalzi: Barron 18, Lee 11. Assist: Duhon 8. Boston: Allen 17 (3/3, 3/6). Rimbalzi: Perkins 8. Assist: Rondo 6.
In tribuna stampa i giornalisti newyorchesi improvvisano un sondaggio chiedendo ai colleghi quale fosse il peggior centro della storia dei New York Knicks a essere partito in quintetto. Barron vince a mani basse
simpatici... davvero simpatici...
simpatici... davvero simpatici...
Addirittura... Gallinari fà 31 punti con un solo tiro da 3!?!?!?!?