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Subject: Io e la religione

2009-03-20 19:55:46
cinolex [del] to All
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2011-03-14 14:16:24 cinolex a cinolex
Cristiano Cattolico 28% (77)
Cristiano Anglicano (Protestantesimo) 1% (2)
Cristiano Ortodosso 1% (3)
induismo 0% (1)
buddismo 1% (3)
taoismo 0% (1)
jainismo 1% (2)
scintoismo 0% (1)
confucianesimo 0% (0)
zaroastrismo 0% (0)
bahaismo 1% (3)
agnosticismo 5% (15)
ermetismo 1% (4)
mazdeismo 1% (4)
manicheismo 0% (0)
mitraismo 0% (0)
geovismo 1% (2)
esoterismo 1% (2)
islamismo 1% (2)
ebraismo 0% (1)
Cristiano Cattolico Praticante 7% (18)
Ateo 34% (93)
in un entità astratta ma non so il suo nome 14% (39)


Voti: 273 totale.



questi i risultati di quando fu aperto il sondaggio..ora lo edito e vediamo a distanza di tempo come cambiano le cose..

(edited)
2009-03-20 19:57:02
ateo
2009-03-20 19:57:49
Cristiano Cattolico :)
2009-03-20 19:58:03
si vede..non ne vinci una :) non è un caso se sei ultimo in classifica..non hai chi ti guarda le spalle..
2009-03-20 19:59:33
tu invece hai il Gorilla proprio là dietro...

:pPpP
2009-03-20 20:04:45
Votato ateo, ma volevo porre una domanda: essere ateo o non credente, è la stessa cosa?
2009-03-20 20:05:41
Ateo
2009-03-20 20:06:55
Hai dimenticato il rastafarianesimo...........................
2009-03-20 20:07:01
L’ateo ha risolto la faccenda una volta e poi basta. Esclude la divinità e non ha stima di chi la riconosce…Il noncredente è uno che invece obbedisce al participio presente del verbo: tutti i giorni si misura con la domanda e si risponde no, neanche per oggi credo…forse questa..
2009-03-20 20:07:22
io ho messo ateo ma in realtà credo ci sia qualcosa oltre la vita ma di sicuro non è quello che vi fa credere il vaticano o compagnia varia
2009-03-20 20:07:59
ho votato un'entità astratta, ma non ne sono manco sicura di crederci. Vado a momenti. Potresti rifarlo e mettere Momentismo? ^_^
2009-03-20 20:12:28
agnostico
2009-03-20 20:18:58
non lo trovavo tra le opzioni
2009-03-20 20:19:34
l'ha scritta in modo difficile :)
2009-03-20 20:23:54
non l'avevo proprio vista..che botta!

;)
2009-03-20 20:24:12
in realtà era gnosticismo..ho aggiunto una a per paura di aver scritto male e quando ho controllato ho visto che era proprio gnosticismo l'originale..

In termini generici il termine agnosticismo (dal greco a-gnothein let. non sapere) indica un atteggiamento concettuale con cui si sospende il giudizio rispetto a un problema poiché non se ne ha (o non se ne può avere) sufficiente conoscenza e l'impossibilità umana a dare una condizione circoscritta in un termine di paragone non trova assonanza con "l'umanis idealum", quindi l'idea immaginaria umana di un dio non coincide con la naturale riconoscenza di un'entità superiore non materiale.

L'agnostico afferma cioè di non sapere la risposta, oppure afferma che non è umanamente conoscibile una risposta, e che per questo non può esprimersi in modo certo sul problema esposto. Nello specifico questa posizione è solitamente assunta rispetto al problema della conoscenza di Dio, ma può anche riguardare l'etica, la politica o la società.

Si suole distinguere, riguardo alle persone non credenti in una religione, tra ateismo e agnosticisimo. La differenza sta nel fatto che, mentre l'agnostico afferma semplicemente l'impossibilità di conoscere la verità sull'esistenza di Dio o di altre forze soprannaturali, l'ateo, al contrario, afferma con certezza che non esiste alcun Dio o un qualsiasi altro tipo di forza superiore.

In pratica la posizione "agnostica" deriva dallo scetticismo, che praticava una simile ma più radicale sospensione del giudizio nell'epistemologia, ritenendo tutta la conoscenza umana sempre dubitabile e perfettibile.

Gli agnostici non sono necessariamente indifferenti al problema della fede e all'attività spirituale o religiosa. Molti di coloro che stanno attivamente cercando una fede o sono in dubbio, hanno sostanzialmente una posizione agnostica, paragonabile al dubbio metodologico nella filosofia.

Il termine fu usato la prima volta nel 1869 dal naturalista britannico Thomas Henry Huxley, per descrivere la sua posizione rispetto alla credenza in Dio; il termine deriva come contrapposizione alle antiche dottrine cristiane gnostiche, che affermano che la conoscenza della realtà ultima (gnosi) è interiore a ogni uomo.

La posizione agnostica diviene permanente in vari filosofi post-kantiani, che come dimostrò Immanuel Kant ritengono che la ragione che pretende di parlare dell'incondizionato cade in contraddizione, tanto per dimostrarne l'esistenza quanto per negarla.
(edited)