Subpage under development, new version coming soon!
Subject: Io e la religione
sui vangeli (da wiki):
Vangeli canonici [modifica]
Dei numerosi vangeli scritti nell'antichità, solo quattro sono entrati a far parte del canone della Bibbia, dell'elenco, cioè, dei libri considerati "ispirati" da Dio e accettati dalle Chiese cristiane moderne: il Vangelo secondo Matteo, il Vangelo secondo Marco, il Vangelo secondo Luca e il Vangelo secondo Giovanni.
Il primo a formare un canone del Nuovo Testamento fu il teologo Marcione, attorno al 140. Marcione, che riteneva che il Dio degli ebrei non fosse lo stesso Dio dei cristiani, formò un proprio canone composto dal "Vangelo di Marcione", una rielaborazione del Vangelo secondo Luca dal quale Marcione aveva rimosso tutte le parti non compatibili con il proprio insegnamento e che riteneva fossero interpolazioni successive[2] da alcune lettere di Paolo.
Ad insistere che i vangeli dovessero essere quattro fu Ireneo di Lione, un teologo del II secolo, il quale affermò che come vi erano quattro angoli della terra e quattro venti, così non potevano esserci più di quattro o meno di quattro vangeli;[3] ancora al II secolo è fatto risalire il Canone muratoriano, il quale elenca i quattro vangeli poi inseriti nel canone cristiano. Per la precisione il Canone muratoriano è un documento ecclesiale la cui datazione è stimata intorno al 170 (ci è pervenuto tramite un manoscritto incompleto dell'VIII secolo), in cui vengono citati come canonici i vangeli di Luca e Giovanni, oltre ad altri due di cui sono illeggibili i nomi.
La formazione definitiva del canone cristiano della Bibbia fu però un processo lungo, che avvenne nel corso del IV secolo: a seguito dei risultati del concilio di Roma (382), del sinodo di Ippona (393) e dei sinodi di Cartagine (397 e 419), papa Innocenzo I riconobbe i quattro vangeli nominati dal Muratoriano come canonici.
Storicità dei vangeli canonici [modifica]
I cristiani affermano che i quattro vangeli canonici e gli altri scritti del Nuovo Testamento sono ispirati da Dio e raccontano fedelmente la vita e l'insegnamento di Gesù[4]; anche i numerosi miracoli riportati dai vangeli, ed in particolare la resurrezione di Gesù, sarebbero, sempre secondo i cristiani, realmente avvenuti. Alcuni critici, invece, interpretano gli eventi soprannaturali narrati dai vangeli come racconti mitici elaborati dai primi cristiani.
È tuttora materia di discussione fra gli storici quali siano state, tra le parole che i vangeli attribuiscono a Gesù, quelle effettivamente da lui pronunciate. Generalmente sono accettate come storiche le parole presenti in vangeli che siano stati redatti sulla base di documenti indipendenti[5], come ad esempio il Vangelo secondo Giovanni.
Dubbi sul valore storico dei racconti evangelici discendono dal fatto che essi sarebbero trascrizioni di precedenti trasmissioni orali, messe per iscritto alcuni decenni dopo la morte di Gesù. I più antichi manoscritti noti risalgano al II secolo (escludendo il frammento 7Q5, la cui attribuzione è tuttavia discussa).
Una parte della critica rifiuta in blocco il valore storico dei vangeli, affermando che essi sono documenti "di parte" e quindi non attendibili, benché alcuni vangeli presentino riferimenti storici riportati anche da fonti indipendenti (come gli Annali di Tacito, la vita di Gesù di Giuseppe Flavio, le epistole di Plinio il Giovane all'imperatore Traiano, il De Vita Caesarum di Svetonio, l'orazione contro i cristiani di Marco Cornelio Frontone e altri) e fatti coerenti con la Palestina del I secolo[5].
Vangeli canonici [modifica]
Dei numerosi vangeli scritti nell'antichità, solo quattro sono entrati a far parte del canone della Bibbia, dell'elenco, cioè, dei libri considerati "ispirati" da Dio e accettati dalle Chiese cristiane moderne: il Vangelo secondo Matteo, il Vangelo secondo Marco, il Vangelo secondo Luca e il Vangelo secondo Giovanni.
Il primo a formare un canone del Nuovo Testamento fu il teologo Marcione, attorno al 140. Marcione, che riteneva che il Dio degli ebrei non fosse lo stesso Dio dei cristiani, formò un proprio canone composto dal "Vangelo di Marcione", una rielaborazione del Vangelo secondo Luca dal quale Marcione aveva rimosso tutte le parti non compatibili con il proprio insegnamento e che riteneva fossero interpolazioni successive[2] da alcune lettere di Paolo.
Ad insistere che i vangeli dovessero essere quattro fu Ireneo di Lione, un teologo del II secolo, il quale affermò che come vi erano quattro angoli della terra e quattro venti, così non potevano esserci più di quattro o meno di quattro vangeli;[3] ancora al II secolo è fatto risalire il Canone muratoriano, il quale elenca i quattro vangeli poi inseriti nel canone cristiano. Per la precisione il Canone muratoriano è un documento ecclesiale la cui datazione è stimata intorno al 170 (ci è pervenuto tramite un manoscritto incompleto dell'VIII secolo), in cui vengono citati come canonici i vangeli di Luca e Giovanni, oltre ad altri due di cui sono illeggibili i nomi.
La formazione definitiva del canone cristiano della Bibbia fu però un processo lungo, che avvenne nel corso del IV secolo: a seguito dei risultati del concilio di Roma (382), del sinodo di Ippona (393) e dei sinodi di Cartagine (397 e 419), papa Innocenzo I riconobbe i quattro vangeli nominati dal Muratoriano come canonici.
Storicità dei vangeli canonici [modifica]
I cristiani affermano che i quattro vangeli canonici e gli altri scritti del Nuovo Testamento sono ispirati da Dio e raccontano fedelmente la vita e l'insegnamento di Gesù[4]; anche i numerosi miracoli riportati dai vangeli, ed in particolare la resurrezione di Gesù, sarebbero, sempre secondo i cristiani, realmente avvenuti. Alcuni critici, invece, interpretano gli eventi soprannaturali narrati dai vangeli come racconti mitici elaborati dai primi cristiani.
È tuttora materia di discussione fra gli storici quali siano state, tra le parole che i vangeli attribuiscono a Gesù, quelle effettivamente da lui pronunciate. Generalmente sono accettate come storiche le parole presenti in vangeli che siano stati redatti sulla base di documenti indipendenti[5], come ad esempio il Vangelo secondo Giovanni.
Dubbi sul valore storico dei racconti evangelici discendono dal fatto che essi sarebbero trascrizioni di precedenti trasmissioni orali, messe per iscritto alcuni decenni dopo la morte di Gesù. I più antichi manoscritti noti risalgano al II secolo (escludendo il frammento 7Q5, la cui attribuzione è tuttavia discussa).
Una parte della critica rifiuta in blocco il valore storico dei vangeli, affermando che essi sono documenti "di parte" e quindi non attendibili, benché alcuni vangeli presentino riferimenti storici riportati anche da fonti indipendenti (come gli Annali di Tacito, la vita di Gesù di Giuseppe Flavio, le epistole di Plinio il Giovane all'imperatore Traiano, il De Vita Caesarum di Svetonio, l'orazione contro i cristiani di Marco Cornelio Frontone e altri) e fatti coerenti con la Palestina del I secolo[5].
Ad insistere che i vangeli dovessero essere quattro fu Ireneo di Lione, un teologo del II secolo, il quale affermò che come vi erano quattro angoli della terra e quattro venti, così non potevano esserci più di quattro o meno di quattro vangeli
di fronte a simili argomentazioni la mente vacilla...
di fronte a simili argomentazioni la mente vacilla...
di fronte a simili argomentazioni la mente vacilla...
vai su wikipedia e digita "vangelo". più che vacillare inizi a barcollare.
vai su wikipedia e digita "vangelo". più che vacillare inizi a barcollare.
se la mente vacilla per questa che è la parte "più piccola " del pensiero di Ireneo, cosa ti creerà questa?
Gnosticismo e Cristianesimo
In generale gli gnostici tendevano ad identificare il Dio veterotestamentario con la potenza inferiore del Demiurgo, mentre il Dio neotestamentario con l'Eone perfetto ed eterno, il generatore dell'eone Gesù, inviato sulla terra per rendere gli uomini consci di possedere in sé una scintilla divina. Tuttavia l'eone Cristo non si incarnò in Gesù, ma fece in modo che gli uomini percepissero la sua illusoria realtà umana come reale (docetismo): egli non sarebbe morto crocifisso, ma sarebbe ritornato direttamente al suo mondo superiore. Inoltre, nel periodo tra la Resurrezione e l'Ascensione, periodo considerato dagli gnostici ben più esteso dei canonici quaranta giorni, avrebbe impartito solo a pochi dei suoi discepoli una sorta di insegnamento segreto. Tale insegnamento, parallelamente alla dottrina della Chiesa, fondata sulla predicazione pubblica del Cristo, venne tramandato per via occulta a beneficio di pochi eletti, escludendo, così, la gerarchia della Chiesa. Inoltre, aspetto fondamentale, essa doveva giungere attraverso esperienze personali e non attraverso lo studio dei testi canonici. Tutte queste convinzioni contrastavano fortemente con l'ortodossia del cattolicesimo che andava formandosi in quei primi secoli. Fu quindi inevitabile che le dottrine gnostiche, che in un primo tempo si erano diffuse anche all'interno della Chiesa, incontrassero l'opposizione delle comunità cristiane e fossero considerate come eretiche. Ciò portò il movimento gnostico ad un rapido declino, anche se, specialmente in Medio Oriente, alcuni aspetti dello gnosticismo (come l'aspetto ascetico) divennero parte integrante del patrimonio della Chiesa Cristiana.
queste sono le idee che ireneo combatté, nel suo scritto a noi pervenuto. Ed è stato l'unico scritto pervenuto a noi che parli di gnosi.
Solo con il ritrovamento dei codici di Nag-hammadi si è cominciato a fare un pò di luce su questo movimento, come detto in prcedenza. Quello che wiki non riporta correttamente è che a seguito di queste dispute la gnosi fu cancellata dalla faccia della terra con atti deliberati.
Alla fine mi sembra chiaro che di una lotta per il potere si trattava anche in questo caso.
Gnosticismo e Cristianesimo
In generale gli gnostici tendevano ad identificare il Dio veterotestamentario con la potenza inferiore del Demiurgo, mentre il Dio neotestamentario con l'Eone perfetto ed eterno, il generatore dell'eone Gesù, inviato sulla terra per rendere gli uomini consci di possedere in sé una scintilla divina. Tuttavia l'eone Cristo non si incarnò in Gesù, ma fece in modo che gli uomini percepissero la sua illusoria realtà umana come reale (docetismo): egli non sarebbe morto crocifisso, ma sarebbe ritornato direttamente al suo mondo superiore. Inoltre, nel periodo tra la Resurrezione e l'Ascensione, periodo considerato dagli gnostici ben più esteso dei canonici quaranta giorni, avrebbe impartito solo a pochi dei suoi discepoli una sorta di insegnamento segreto. Tale insegnamento, parallelamente alla dottrina della Chiesa, fondata sulla predicazione pubblica del Cristo, venne tramandato per via occulta a beneficio di pochi eletti, escludendo, così, la gerarchia della Chiesa. Inoltre, aspetto fondamentale, essa doveva giungere attraverso esperienze personali e non attraverso lo studio dei testi canonici. Tutte queste convinzioni contrastavano fortemente con l'ortodossia del cattolicesimo che andava formandosi in quei primi secoli. Fu quindi inevitabile che le dottrine gnostiche, che in un primo tempo si erano diffuse anche all'interno della Chiesa, incontrassero l'opposizione delle comunità cristiane e fossero considerate come eretiche. Ciò portò il movimento gnostico ad un rapido declino, anche se, specialmente in Medio Oriente, alcuni aspetti dello gnosticismo (come l'aspetto ascetico) divennero parte integrante del patrimonio della Chiesa Cristiana.
queste sono le idee che ireneo combatté, nel suo scritto a noi pervenuto. Ed è stato l'unico scritto pervenuto a noi che parli di gnosi.
Solo con il ritrovamento dei codici di Nag-hammadi si è cominciato a fare un pò di luce su questo movimento, come detto in prcedenza. Quello che wiki non riporta correttamente è che a seguito di queste dispute la gnosi fu cancellata dalla faccia della terra con atti deliberati.
Alla fine mi sembra chiaro che di una lotta per il potere si trattava anche in questo caso.
qui confondi la religione con l'istituzione religiosa. ad esempio il cardine del cattolicesimo come religione è "ama il prossimo tuo come te stesso" ma l'istituzione religiosa ha introdotto una serie di precetti tipo "andare in chiesa ogni domenica", "la confessione al prete dei peccati" che non hanno origine dal vangelo ma dall'esigenza della chiesa di "controllare" il proprio popolo. quindi la definizione di Marx della religione è riferita alle istituzioni religiose più che alle religioni intese come fede nel soprannaturale.
Confondi tu fede con religione. La religione necessita l'istituzione. La fede no.
Non può esistere nessuna religione senza un'istituzione, un sacerdote e i dogmi. La fede non necessita di nulla.
Anche l'animismo e lo sciamanesimo sono religioni inquanto esisteono dogmi, credenze e l'istutizione stessa del sacerdote-mago.
Infatti una religione può esistere anche senza un dio. Il Buddismo ne è un esempio.
il primo buddismo non è considerato una religione, e anche sulla sua evoluzione ci sono molti dibattiti se considerarla o meno una religione.
Il buddismo è religione in quanto ha una chiesa. Il fatto che non esista un dio non conta. L'ateismo è perfettamente compatibile con l'ebraismo e questo non ci fa comunque dubitare dell'ebraismo come religione.
Detto questo sarò più esplicito: il pensiero di pupe per esempio pur non facente capo a nessuna religione è un pensiero relgioso, nel senso di sincretico a tutte le religioni.
d'accordo sulla consapevolezza da acquisire tramite la conoscenza. ma se alla fine uno decide di essere cattolico lo stesso? non pensi che aderire ad una religione esistente anche se fallace può essere una scelta consapevole al pari delle altre?
Se uno cerca la religione cerca la verità e sa di andare verso il falso, scusa se te lo dico, è stupido.
Un cattolico che conosco tutto questo per me è stupido, un cristiano no.
Cristiano e cattolico per me NON sono la stessa cosa. Ritengo che il cattolicesio romano sia l'antitesi del cristianesimo evangelico.
Ritengo che la chiesa valdese e ed altre chiese evangeliche siano le più fedeli al messaggio evangelico.
Guarda caso tu e pupe siete in peccato con la chiesa cattolica ma non lo siete affatto per la chiesa valdese. Di più: per la chiesa valdese sareste fedeli modello che hanno riflettutto sul significato profondo del messaggio cristico.
Per inciso, guarda caso, la chiesa valdese non ha dogmi morali: aborto, sesso, fecondazione, eutanasia, sono libere scelte della coscienza del singolo fedele: la donna ha pari dignità, gli omosessuali sono ben accetti e ci sono state donne a capo della chiesa valdese e riconosce la dichiarazione dei diritti umani che la chiesa cattolica ad oggi NON riconosce.
Confondi tu fede con religione. La religione necessita l'istituzione. La fede no.
Non può esistere nessuna religione senza un'istituzione, un sacerdote e i dogmi. La fede non necessita di nulla.
Anche l'animismo e lo sciamanesimo sono religioni inquanto esisteono dogmi, credenze e l'istutizione stessa del sacerdote-mago.
Infatti una religione può esistere anche senza un dio. Il Buddismo ne è un esempio.
il primo buddismo non è considerato una religione, e anche sulla sua evoluzione ci sono molti dibattiti se considerarla o meno una religione.
Il buddismo è religione in quanto ha una chiesa. Il fatto che non esista un dio non conta. L'ateismo è perfettamente compatibile con l'ebraismo e questo non ci fa comunque dubitare dell'ebraismo come religione.
Detto questo sarò più esplicito: il pensiero di pupe per esempio pur non facente capo a nessuna religione è un pensiero relgioso, nel senso di sincretico a tutte le religioni.
d'accordo sulla consapevolezza da acquisire tramite la conoscenza. ma se alla fine uno decide di essere cattolico lo stesso? non pensi che aderire ad una religione esistente anche se fallace può essere una scelta consapevole al pari delle altre?
Se uno cerca la religione cerca la verità e sa di andare verso il falso, scusa se te lo dico, è stupido.
Un cattolico che conosco tutto questo per me è stupido, un cristiano no.
Cristiano e cattolico per me NON sono la stessa cosa. Ritengo che il cattolicesio romano sia l'antitesi del cristianesimo evangelico.
Ritengo che la chiesa valdese e ed altre chiese evangeliche siano le più fedeli al messaggio evangelico.
Guarda caso tu e pupe siete in peccato con la chiesa cattolica ma non lo siete affatto per la chiesa valdese. Di più: per la chiesa valdese sareste fedeli modello che hanno riflettutto sul significato profondo del messaggio cristico.
Per inciso, guarda caso, la chiesa valdese non ha dogmi morali: aborto, sesso, fecondazione, eutanasia, sono libere scelte della coscienza del singolo fedele: la donna ha pari dignità, gli omosessuali sono ben accetti e ci sono state donne a capo della chiesa valdese e riconosce la dichiarazione dei diritti umani che la chiesa cattolica ad oggi NON riconosce.
Eheieh to
ALVF [del]
Solo con il ritrovamento dei codici di Nag-hammadi si è cominciato a fare un pò di luce su questo movimento, come detto in prcedenza. Quello che wiki non riporta correttamente è che a seguito di queste dispute la gnosi fu cancellata dalla faccia della terra con atti deliberati.
Alla fine mi sembra chiaro che di una lotta per il potere si trattava anche in questo caso.
Infatti gli studiosi seri dei vangeli parlano oggi di 5 vangeli inserendo il Vangelo di Tommaso a pieno titolo nei vangeli veritieri dato che è sicuramente il più antico e proveniente tra l'altro da una fonte diversa da quella dei 4 canonici.
Alla fine mi sembra chiaro che di una lotta per il potere si trattava anche in questo caso.
Infatti gli studiosi seri dei vangeli parlano oggi di 5 vangeli inserendo il Vangelo di Tommaso a pieno titolo nei vangeli veritieri dato che è sicuramente il più antico e proveniente tra l'altro da una fonte diversa da quella dei 4 canonici.
Confondi tu fede con religione. La religione necessita l'istituzione. La fede no.
da Wiki:
Una religione è un complesso di credenze, comportamenti, atti rituali e culturali, mediante cui un gruppo umano esprime un rapporto con il sacro. Tale relazione, tra uomo e sacro, è consentita per mezzo di qualche ordine soprannaturale, o naturale, che risponde ai significati ultimi dell'esistenza. Una religione contiene sistemi di valori e significati che investono la condizione umana, l'esistenza, l'ordine cosmico, e spesso altri aspetti della vita. Le religioni sono sempre in qualche misura istituzioni sociali, cioè sono condivise, dotate di regole e strutture sociali ordinate, dove singoli individui sono spesso designati a qualche ruolo o prerogativa collegate alla prassi religiosa
come vedi si parla di istituzioni sociali, non di istituzioni religiose. infatti la religione cristiana ha dato vita a diverse istituzioni religiose (dal cattolicesimo ai valdesi), ma l'istituzione sociale (ovvero il ruolo dei fedeli) è lo stesso. la religione può sopravvivere alla scomparsa della sua istituzione religiosa e rinnovarsi in un'altra perchè persiste come istituzione sociale (cosa che rischia la chiesa cattolica). ecco perchè dico che confondi fede, religione e istituzione religiosa.
Se uno cerca la religione cerca la verità e sa di andare verso il falso, scusa se te lo dico, è stupido.
qui sbagli tu. la verità è una categoria della mente. la religione è una ricerca della felicità dello spirito e mai approderà a verità razionali. ecco perchè anche le menzogne vengono ignorate dai fedeli, non perchè i fedeli sono stupidi, ma perchè sanno che la ragione non dà risposte allo spirito. quindi meglio affidare la propria anima alla ritualità condivisa.
per il resto ognuno affida la propria spiritualità in cui crede, ma per favore non dire che sono in peccato in quanto solo la mia coscienza può farmi sentire in peccato, e nè tu nè il papa stesso può essere giudice della mia coscienza (questo spetta a Dio).
da Wiki:
Una religione è un complesso di credenze, comportamenti, atti rituali e culturali, mediante cui un gruppo umano esprime un rapporto con il sacro. Tale relazione, tra uomo e sacro, è consentita per mezzo di qualche ordine soprannaturale, o naturale, che risponde ai significati ultimi dell'esistenza. Una religione contiene sistemi di valori e significati che investono la condizione umana, l'esistenza, l'ordine cosmico, e spesso altri aspetti della vita. Le religioni sono sempre in qualche misura istituzioni sociali, cioè sono condivise, dotate di regole e strutture sociali ordinate, dove singoli individui sono spesso designati a qualche ruolo o prerogativa collegate alla prassi religiosa
come vedi si parla di istituzioni sociali, non di istituzioni religiose. infatti la religione cristiana ha dato vita a diverse istituzioni religiose (dal cattolicesimo ai valdesi), ma l'istituzione sociale (ovvero il ruolo dei fedeli) è lo stesso. la religione può sopravvivere alla scomparsa della sua istituzione religiosa e rinnovarsi in un'altra perchè persiste come istituzione sociale (cosa che rischia la chiesa cattolica). ecco perchè dico che confondi fede, religione e istituzione religiosa.
Se uno cerca la religione cerca la verità e sa di andare verso il falso, scusa se te lo dico, è stupido.
qui sbagli tu. la verità è una categoria della mente. la religione è una ricerca della felicità dello spirito e mai approderà a verità razionali. ecco perchè anche le menzogne vengono ignorate dai fedeli, non perchè i fedeli sono stupidi, ma perchè sanno che la ragione non dà risposte allo spirito. quindi meglio affidare la propria anima alla ritualità condivisa.
per il resto ognuno affida la propria spiritualità in cui crede, ma per favore non dire che sono in peccato in quanto solo la mia coscienza può farmi sentire in peccato, e nè tu nè il papa stesso può essere giudice della mia coscienza (questo spetta a Dio).
Infatti gli studiosi seri dei vangeli parlano oggi di 5 vangeli inserendo il Vangelo di Tommaso a pieno titolo nei vangeli veritieri dato che è sicuramente il più antico e proveniente tra l'altro da una fonte diversa da quella dei 4 canonici.
scusa ma non erano molti di più? se poi ci mettiamo che i vangeli non sono che trascrizioni della tradizione orale cristiana allora anche la veridicità di questi non è proprio a prova di bomba.
Ps: su Wiki c'è una bella cronologia sulle fonti dei vangeli.
(edited)
scusa ma non erano molti di più? se poi ci mettiamo che i vangeli non sono che trascrizioni della tradizione orale cristiana allora anche la veridicità di questi non è proprio a prova di bomba.
Ps: su Wiki c'è una bella cronologia sulle fonti dei vangeli.
(edited)
Detto questo sarò più esplicito: il pensiero di pupe per esempio pur non facente capo a nessuna religione è un pensiero relgioso, nel senso di sincretico a tutte le religioni.
grazie,
arrivare a questo riconoscimento non sembrava scontato!!!
il resto del post lo condivido in massima parte (nonostante alcune riserve sulla questione della ricerca della verità, che in ambito religioso non è scontata, a mio parere)
in particolare quoto la conclusione:
Cristiano e cattolico per me NON sono la stessa cosa. Ritengo che il cattolicesio romano sia l'antitesi del cristianesimo evangelico.
Ritengo che la chiesa valdese e ed altre chiese evangeliche siano le più fedeli al messaggio evangelico.
Guarda caso tu e pupe siete in peccato con la chiesa cattolica ma non lo siete affatto per la chiesa valdese. Di più: per la chiesa valdese sareste fedeli modello che hanno riflettutto sul significato profondo del messaggio cristico.
Per inciso, guarda caso, la chiesa valdese non ha dogmi morali: aborto, sesso, fecondazione, eutanasia, sono libere scelte della coscienza del singolo fedele: la donna ha pari dignità, gli omosessuali sono ben accetti e ci sono state donne a capo della chiesa valdese e riconosce la dichiarazione dei diritti umani che la chiesa cattolica ad oggi NON riconosce.
NB Guarda caso quest'anno la chiesa Valdese s'è presa il mio 8xmille!!!!
:D
Qui soddisfo un po' la curiosità su quali siano alcune invezioni.
Innanzi tutto mi scuso per la brevità di questo sommario e delle spiegazioni, via via chi è interessatonmi ponga domande e sarò ben lieto di sviluppareogni singolo aspetto. Non lo faccio qui altrimenti il post sarebbe di lunga e tediosa lettura.
1) Invenzione del dogma trinitario: invenzione del concilio di nicea del 325. Ha un'origine non pagana come affermato da eminenti studiosi atei e non, ma prettamente ebraica. Lo spirito santo, ruach elohim in ebraico è guardacaso di genere femminile. Come si nota 'ebraismo non era così monoteista.. La forma trinitaria ebraica, come quelle pagane, NON è uno in tre persone distinte ma 3 in uno, ossia 3 manifestazioni differenti della divinità.
2) Creazione: Dio non creò affatto il mondo da nulla. Bereshit barà elohim: in principio dio creò. Barah però non significa creare da nulla, ma "plasmare", ossia il creare da qualcosa di esistente, comelo scultore crea la sua statua dall'argilla o dal marmo. Esiste tutta una teologia ebraica a riguardo prprio perchè Barah non è creare dal nulla.
3) Canone biblico: sono stati inserite ben 6 lettere di san paolo false, ossia non di san paolo.
Questo aspetto è molto rilevante perchè il cattoliceismo non si basa affatto sul vangelo ma sul messaggio di Paolo. Infatti Paolo, pur non essendo discepolo e mai avendo conosciuto cristo proclama per primo la resurrezione e tutte le aggiunte ai vangeli sulla resurrezione sono di natura paolina.
Il vangelo di luca è infatti accertato che sia un falso scritto da un discepolo di paolo.
Come già accenato i primi vangeli non contengono: nascita, infanzia, celebrazione eucaristica e la resurrezione è sempre avvenuta per aggiunta da paolini.
4) Dogmi mariani: per quanto sia dimostrato che cristo non è nato a betlemme ma a nazareth e quindi il passo dell'annunciazione sia stato agginto successivamente è falso, è importante sottolineare il fatto che maria non era senza peccato:
Luca: (2:22-24) Quando furono compiuti i giorni della loro purificazione secondo la legge di Mosè, portarono il bambino a Gerusalemme per presentarlo al Signore, 23 come è scritto nella legge del Signore: «Ogni maschio primogenito sarà consacrato al Signore»; 24 e per offrire il sacrificio di cui parla la legge del Signore, di un paio di tortore o di due giovani colombi.
Confronta:
Lev: (12:1-8) Il Signore aggiunse a Mosè: «Riferisci agli Israeliti: Quando una donna sarà rimasta incinta e darà alla luce un maschio, sarà immonda per sette giorni; sarà immonda come nel tempo delle sue regole. L'ottavo giorno si circonciderà il bambino. Poi essa resterà ancora trentatré giorni a purificarsi dal suo sangue; non toccherà alcuna cosa santa e non entrerà nel santuario, finché non siano compiuti i giorni della sua purificazione. Ma, se partorisce una femmina sarà immonda due settimane come al tempo delle sue regole; resterà sessantasei giorni a purificarsi del suo sangue.
Quando i giorni della sua purificazione per un figlio o per una figlia saranno compiuti, porterà al sacerdote all'ingresso della tenda del convegno un agnello di un anno come olocausto e un colombo o una tortora in sacrificio di espiazione. Il sacerdote li offrirà davanti al Signore e farà il rito espiatorio per lei; essa sarà purificata dal flusso del suo sangue. Questa è la legge relativa alla donna, che partorisce un maschio o una femmina. Se non ha mezzi da offrire un agnello, prenderà due tortore o due colombi: uno per l'olocausto e l'altro per il sacrificio espiatorio. Il sacerdote farà il rito espiatorio per lei ed essa sarà monda».
Quindi Maria concepì nell'impurità e nel pecato tant'è che si purificò secondo l'usanza mosaica.
4) False traduzioni. Csrito NON era unigenito: confronta
a)
Mentre Gesù parlava ancora alle turbe, ecco sua madre e i suoi fratelli che, fermatisi fuori, cercavano di parlargli. E uno gli disse: Ecco, tua madre e i tuoi fratelli sono là fuori che cercano di parlarti. Ma egli, rispondendo, disse a colui che gli parlava: Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli? E, stendendo la mano sui suoi discepoli, disse: Ecco mia madre e i miei fratelli. Poiché chiunque avrà fatta la volontà del Padre mio che è nei cieli, esso mi è fratello e sorella e madre" (Matteo 12:46-50).
La chiesa obietta falsamente che la parola fratello, cugino parente stretto coincido. In tutto l'antico testamento però le parentele vengono ben definite: figlio del fratello, figlio del figlio, figlio della moglie. Cfr: Genesi e Levitico
Peccato inoltre che il vangelo sia stato scritto in GRECO. Eil termine usato è "adelfos" ossia "fratello". Gli autori del nuovo testamento specificano sempre: il termine parente, sunghenes in greco, è infatti usato in Luca e Marco e naturalmente è usato anche cugino, anepsiòs.
Paolo, che padroneggiava benissimo il greco, usava sunghenes per dire parente nella Lettera ai Romani, anepsiòs per cugino Lettera ai colossesi e adelfòs per fratello Lettera ai Galati e in questo caso parla proprio di Giacomo "fratello del Signore".
Quindi tutto il credo cristiano è falso basato su traduzione pilotate volte a difendere uno status quo.
b)
In tempi più moderni si usano espedienti per giustificare la "cattolicità" traducendo IHVE Tzabaoth in "Dio della Moltitudine" quando Tzabaoth in ebraico significa "eserciti".
c) Alterazione dei 10 comandamenti
d) Ecclesia tradotto per una solavolta in "chiesa" (per ammissione della CEI stessa) ovviamente in quel famoso passo neotestamentario. Ecclesia significa semplicemente assemblea e non aveva nessuna valenza religiosa.
Questi sono i punti principali, li ho esposti in forma sintetica per eviare un post eccessivamente lungo, se qualcuno vuole delucidazioni in merito faccia richiesta.
EDIT: correzioni varie: odio le tastiere di notebook :(
(edited)
Innanzi tutto mi scuso per la brevità di questo sommario e delle spiegazioni, via via chi è interessatonmi ponga domande e sarò ben lieto di sviluppareogni singolo aspetto. Non lo faccio qui altrimenti il post sarebbe di lunga e tediosa lettura.
1) Invenzione del dogma trinitario: invenzione del concilio di nicea del 325. Ha un'origine non pagana come affermato da eminenti studiosi atei e non, ma prettamente ebraica. Lo spirito santo, ruach elohim in ebraico è guardacaso di genere femminile. Come si nota 'ebraismo non era così monoteista.. La forma trinitaria ebraica, come quelle pagane, NON è uno in tre persone distinte ma 3 in uno, ossia 3 manifestazioni differenti della divinità.
2) Creazione: Dio non creò affatto il mondo da nulla. Bereshit barà elohim: in principio dio creò. Barah però non significa creare da nulla, ma "plasmare", ossia il creare da qualcosa di esistente, comelo scultore crea la sua statua dall'argilla o dal marmo. Esiste tutta una teologia ebraica a riguardo prprio perchè Barah non è creare dal nulla.
3) Canone biblico: sono stati inserite ben 6 lettere di san paolo false, ossia non di san paolo.
Questo aspetto è molto rilevante perchè il cattoliceismo non si basa affatto sul vangelo ma sul messaggio di Paolo. Infatti Paolo, pur non essendo discepolo e mai avendo conosciuto cristo proclama per primo la resurrezione e tutte le aggiunte ai vangeli sulla resurrezione sono di natura paolina.
Il vangelo di luca è infatti accertato che sia un falso scritto da un discepolo di paolo.
Come già accenato i primi vangeli non contengono: nascita, infanzia, celebrazione eucaristica e la resurrezione è sempre avvenuta per aggiunta da paolini.
4) Dogmi mariani: per quanto sia dimostrato che cristo non è nato a betlemme ma a nazareth e quindi il passo dell'annunciazione sia stato agginto successivamente è falso, è importante sottolineare il fatto che maria non era senza peccato:
Luca: (2:22-24) Quando furono compiuti i giorni della loro purificazione secondo la legge di Mosè, portarono il bambino a Gerusalemme per presentarlo al Signore, 23 come è scritto nella legge del Signore: «Ogni maschio primogenito sarà consacrato al Signore»; 24 e per offrire il sacrificio di cui parla la legge del Signore, di un paio di tortore o di due giovani colombi.
Confronta:
Lev: (12:1-8) Il Signore aggiunse a Mosè: «Riferisci agli Israeliti: Quando una donna sarà rimasta incinta e darà alla luce un maschio, sarà immonda per sette giorni; sarà immonda come nel tempo delle sue regole. L'ottavo giorno si circonciderà il bambino. Poi essa resterà ancora trentatré giorni a purificarsi dal suo sangue; non toccherà alcuna cosa santa e non entrerà nel santuario, finché non siano compiuti i giorni della sua purificazione. Ma, se partorisce una femmina sarà immonda due settimane come al tempo delle sue regole; resterà sessantasei giorni a purificarsi del suo sangue.
Quando i giorni della sua purificazione per un figlio o per una figlia saranno compiuti, porterà al sacerdote all'ingresso della tenda del convegno un agnello di un anno come olocausto e un colombo o una tortora in sacrificio di espiazione. Il sacerdote li offrirà davanti al Signore e farà il rito espiatorio per lei; essa sarà purificata dal flusso del suo sangue. Questa è la legge relativa alla donna, che partorisce un maschio o una femmina. Se non ha mezzi da offrire un agnello, prenderà due tortore o due colombi: uno per l'olocausto e l'altro per il sacrificio espiatorio. Il sacerdote farà il rito espiatorio per lei ed essa sarà monda».
Quindi Maria concepì nell'impurità e nel pecato tant'è che si purificò secondo l'usanza mosaica.
4) False traduzioni. Csrito NON era unigenito: confronta
a)
Mentre Gesù parlava ancora alle turbe, ecco sua madre e i suoi fratelli che, fermatisi fuori, cercavano di parlargli. E uno gli disse: Ecco, tua madre e i tuoi fratelli sono là fuori che cercano di parlarti. Ma egli, rispondendo, disse a colui che gli parlava: Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli? E, stendendo la mano sui suoi discepoli, disse: Ecco mia madre e i miei fratelli. Poiché chiunque avrà fatta la volontà del Padre mio che è nei cieli, esso mi è fratello e sorella e madre" (Matteo 12:46-50).
La chiesa obietta falsamente che la parola fratello, cugino parente stretto coincido. In tutto l'antico testamento però le parentele vengono ben definite: figlio del fratello, figlio del figlio, figlio della moglie. Cfr: Genesi e Levitico
Peccato inoltre che il vangelo sia stato scritto in GRECO. Eil termine usato è "adelfos" ossia "fratello". Gli autori del nuovo testamento specificano sempre: il termine parente, sunghenes in greco, è infatti usato in Luca e Marco e naturalmente è usato anche cugino, anepsiòs.
Paolo, che padroneggiava benissimo il greco, usava sunghenes per dire parente nella Lettera ai Romani, anepsiòs per cugino Lettera ai colossesi e adelfòs per fratello Lettera ai Galati e in questo caso parla proprio di Giacomo "fratello del Signore".
Quindi tutto il credo cristiano è falso basato su traduzione pilotate volte a difendere uno status quo.
b)
In tempi più moderni si usano espedienti per giustificare la "cattolicità" traducendo IHVE Tzabaoth in "Dio della Moltitudine" quando Tzabaoth in ebraico significa "eserciti".
c) Alterazione dei 10 comandamenti
d) Ecclesia tradotto per una solavolta in "chiesa" (per ammissione della CEI stessa) ovviamente in quel famoso passo neotestamentario. Ecclesia significa semplicemente assemblea e non aveva nessuna valenza religiosa.
Questi sono i punti principali, li ho esposti in forma sintetica per eviare un post eccessivamente lungo, se qualcuno vuole delucidazioni in merito faccia richiesta.
EDIT: correzioni varie: odio le tastiere di notebook :(
(edited)
Le religioni sono sempre in qualche misura istituzioni sociali, cioè sono condivise, dotate di regole e strutture sociali ordinate, dove singoli individui sono spesso designati a qualche ruolo o prerogativa collegate alla prassi religiosa
Infatti sono isituzioni. Se rivestono la politica si chiamano politiche o statali. Se investono la religione sono religiose. La croce rossa è un'istituzione sociale ma non per quest oè religiosa.
qui sbagli tu. la verità è una categoria della mente. la religione è una ricerca della felicità dello spirito e mai approderà a verità razionali
No. Tutte le religioni promulgano la loro verità che è sempre dogmatica.
Non c'è scritto da nessuna parte che il fine del cattolicesimo sia la felicità dello spirito, tutt'altro. Il fine dell'uomo è adorare dio e basta secondo il dogma cattolico.
Però c'è scritto nella costituzione degli stati uniti d'america che è d'ispirazione massonica.
Tant'è, guarda caso, che la chiesa cattolica ha sempre celebrato le sofferenze e il sacrifico terreno.
Infatti sono isituzioni. Se rivestono la politica si chiamano politiche o statali. Se investono la religione sono religiose. La croce rossa è un'istituzione sociale ma non per quest oè religiosa.
qui sbagli tu. la verità è una categoria della mente. la religione è una ricerca della felicità dello spirito e mai approderà a verità razionali
No. Tutte le religioni promulgano la loro verità che è sempre dogmatica.
Non c'è scritto da nessuna parte che il fine del cattolicesimo sia la felicità dello spirito, tutt'altro. Il fine dell'uomo è adorare dio e basta secondo il dogma cattolico.
Però c'è scritto nella costituzione degli stati uniti d'america che è d'ispirazione massonica.
Tant'è, guarda caso, che la chiesa cattolica ha sempre celebrato le sofferenze e il sacrifico terreno.
grazie,
arrivare a questo riconoscimento non sembrava scontato!!!
Di niente, è solo l'ammissione di un fatto. avere un pensiero religioso non significa apartenere ad una religione.
Hai presente il video postato da me di krishamurti?
NB Guarda caso quest'anno la chiesa Valdese s'è presa il mio 8xmille!!!!
:D
Sai che ho seriamente pensato in queslla tua firma? Sicurezza no, qualche dubbio che tu avessi firmato per lo stato ce l'avevo, ma la percentuale che davo era 70-30.
Per quanto non mi piaccia il senso stesso di istituzione ritengo che i valdesi siano il meglio
arrivare a questo riconoscimento non sembrava scontato!!!
Di niente, è solo l'ammissione di un fatto. avere un pensiero religioso non significa apartenere ad una religione.
Hai presente il video postato da me di krishamurti?
NB Guarda caso quest'anno la chiesa Valdese s'è presa il mio 8xmille!!!!
:D
Sai che ho seriamente pensato in queslla tua firma? Sicurezza no, qualche dubbio che tu avessi firmato per lo stato ce l'avevo, ma la percentuale che davo era 70-30.
Per quanto non mi piaccia il senso stesso di istituzione ritengo che i valdesi siano il meglio
scusa ma non erano molti di più? se poi ci mettiamo che i vangeli non sono che trascrizioni della tradizione orale cristiana allora anche la veridicità di questi non è proprio a prova di bomba.
si erano molti di più, diciamo che questo fatto fu uno dei motivi per i quali si decise di uniformare il corpus.
Uno dei testi "persi e ritrovati" è il "vangelo dell'infanzia" dove si tratteggia una infanzia un pò burrascosa, tra morti, resuscitati, e uccelli che prendono vita tutti per mano dell'infante gesù.
Posso immaginare i motivi che han fatto escludere certi vangeli, ma di certo non li giustifico. Nè posso accettare hce siano stati eliminati per secoli e solo grazie a fortunosi ritrovamenti possiamo rileggerli.
Altra cosa importante è notare proprio le date, tornando sul tema della manipolazione: il corpus viene stabilito da ireneo al consiglio di nicea, parliamo quindi dal 140 al 400 d.c. circa. I testi di Nag-Hammadi e i rotoli del mar Morto (altro importante ritrovamento) sono anteriori, più vicini all'epoca di gesù.
E per finire, aggiungo che l'opera di restaurazione per la pubblicazione dei rotoli del mar morto è stata affidata sin dal principio a esponenti del clero, insomma se ne occupano coloro i quali sono meno "adatti" per "conflitto di interessi" a occuparsene. Non ci si deve stupire quindi se nella comunità degli storici biblici siano emerse contestazioni per i ritardi ed i modi in cui questa restaurazione e resa al pubblico è stata fatta, a tutt'oggi solo una minima parte dei testi (e comunque potremmo dire meno interessanti) è stata messa a disposizione.
Ce n'è a sufficienza per dubitare della onestà intellettuale di chi si occupa di questi preziosi testi.
si erano molti di più, diciamo che questo fatto fu uno dei motivi per i quali si decise di uniformare il corpus.
Uno dei testi "persi e ritrovati" è il "vangelo dell'infanzia" dove si tratteggia una infanzia un pò burrascosa, tra morti, resuscitati, e uccelli che prendono vita tutti per mano dell'infante gesù.
Posso immaginare i motivi che han fatto escludere certi vangeli, ma di certo non li giustifico. Nè posso accettare hce siano stati eliminati per secoli e solo grazie a fortunosi ritrovamenti possiamo rileggerli.
Altra cosa importante è notare proprio le date, tornando sul tema della manipolazione: il corpus viene stabilito da ireneo al consiglio di nicea, parliamo quindi dal 140 al 400 d.c. circa. I testi di Nag-Hammadi e i rotoli del mar Morto (altro importante ritrovamento) sono anteriori, più vicini all'epoca di gesù.
E per finire, aggiungo che l'opera di restaurazione per la pubblicazione dei rotoli del mar morto è stata affidata sin dal principio a esponenti del clero, insomma se ne occupano coloro i quali sono meno "adatti" per "conflitto di interessi" a occuparsene. Non ci si deve stupire quindi se nella comunità degli storici biblici siano emerse contestazioni per i ritardi ed i modi in cui questa restaurazione e resa al pubblico è stata fatta, a tutt'oggi solo una minima parte dei testi (e comunque potremmo dire meno interessanti) è stata messa a disposizione.
Ce n'è a sufficienza per dubitare della onestà intellettuale di chi si occupa di questi preziosi testi.
ALVF [del] to
Eheieh
c'è solo quella piccola questione che riguarda il termine "elohim" (plurale) e non EL (singolare) riferito alla divinità.
Una reminiscenza dei testi babilonesi-sumeri?
Una reminiscenza dei testi babilonesi-sumeri?
scusa ma non erano molti di più? se poi ci mettiamo che i vangeli non sono che trascrizioni della tradizione orale cristiana allora anche la veridicità di questi non è proprio a prova di bomba.
Dei vangeli apocrifi quello di Tommaso è il più antico: è PRECEDENTE a tutti, canonici compresi. Ossia è stato scritto pochissimi anni dopo la morte di cristo. Gli apocrifi, per quanto ci diano varie notizie e confermino alune teorie sul cristo esseno, sono successivi.
Quindi il vangelo di tommaso è stato inserito ne contesto dei 5 vangeli propri perchè è la fonte più antica e per di più deve basarsi su una fonte diversa da quella dei 4 canonici. Il vangelo di giovanni che ci racconta di tommaso che ci fa capire che all'epoca già esisteva una comunità tommasiana ben radicata.
Dei vangeli apocrifi quello di Tommaso è il più antico: è PRECEDENTE a tutti, canonici compresi. Ossia è stato scritto pochissimi anni dopo la morte di cristo. Gli apocrifi, per quanto ci diano varie notizie e confermino alune teorie sul cristo esseno, sono successivi.
Quindi il vangelo di tommaso è stato inserito ne contesto dei 5 vangeli propri perchè è la fonte più antica e per di più deve basarsi su una fonte diversa da quella dei 4 canonici. Il vangelo di giovanni che ci racconta di tommaso che ci fa capire che all'epoca già esisteva una comunità tommasiana ben radicata.
Eheieh to
ALVF [del]
c'è solo quella piccola questione che riguarda il termine "elohim" (plurale) e non EL (singolare) riferito alla divinità.
Una reminiscenza dei testi babilonesi-sumeri?
No. E neanche plurale maiestatis che in ebraico semplicemente non esiste.
Bereshith barah Elohim: barah, 3 persona singolare, fine della questione.
Sul "facciamo l'uomo a nostra immagine".
Ti è mai capitato di vedere i cuochi in TV che sono soli eppure dicono "facciamo questo così", ossia si rivolgono a qualcuno. Infatti per tradizione le schiere angeliche già esistevano e dio si rivolgeva a loro. Ecco perchè il "facciamo l'uomo a nostra immagine", "nostra" non per plurale maiestatis ma perchè l'uomo assomiglia anche agli angeli.
(edited)
Una reminiscenza dei testi babilonesi-sumeri?
No. E neanche plurale maiestatis che in ebraico semplicemente non esiste.
Bereshith barah Elohim: barah, 3 persona singolare, fine della questione.
Sul "facciamo l'uomo a nostra immagine".
Ti è mai capitato di vedere i cuochi in TV che sono soli eppure dicono "facciamo questo così", ossia si rivolgono a qualcuno. Infatti per tradizione le schiere angeliche già esistevano e dio si rivolgeva a loro. Ecco perchè il "facciamo l'uomo a nostra immagine", "nostra" non per plurale maiestatis ma perchè l'uomo assomiglia anche agli angeli.
(edited)