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Subject: Io e la religione
Ora gli organizzatori hanno scelto altro sito, il piazzale Colonna altrettanto suggestivo. Una decisione di buon senso, che sarebbe stato auspicabile adottare con anticipo al fine di evitare polemiche. In sostanza: Elton John, grande artista, ha tutto il diritto ad esibirsi e chi lo desideri, ad usufruire delle sue canzoni. Ma per contro, i cattolici hanno analogo diritto a vedere tutelata la sede del vescovo e la casa di tutti.
la parte in grassetto mi fa scompisciare.
In pratica si doveva scegliere un'altra sede per evitare che LORO polemizzassero..
la parte in grassetto mi fa scompisciare.
In pratica si doveva scegliere un'altra sede per evitare che LORO polemizzassero..
nn scusarti. e' un tuo pensiero. ke nn offende nessuno.
ps e' molto simile al mio.
dalle parole di questi rappresentanti della chiesa cattolica sembra sia' piu' grave essere omosessuali che pedofili. io davvero provo disgusto per questo.
ps e' molto simile al mio.
dalle parole di questi rappresentanti della chiesa cattolica sembra sia' piu' grave essere omosessuali che pedofili. io davvero provo disgusto per questo.
la parte in grassetto mi fa scompisciare.
In pratica si doveva scegliere un'altra sede per evitare che LORO polemizzassero..
l'intromissione nelle faccende altrui è la base portante della propaganda religiosa (oppss. loro la chiamano opera di evangelizzazione)
la piazza è pubblica e non è parte della chiesa, ma questo non cambia il loro pensiero dato che per il vero credente tutta la vita esiste in fuzione della religione (anche quella altrui)
In pratica si doveva scegliere un'altra sede per evitare che LORO polemizzassero..
l'intromissione nelle faccende altrui è la base portante della propaganda religiosa (oppss. loro la chiamano opera di evangelizzazione)
la piazza è pubblica e non è parte della chiesa, ma questo non cambia il loro pensiero dato che per il vero credente tutta la vita esiste in fuzione della religione (anche quella altrui)
soprattutto nn ho mai sentito ke i mattoni si offendano......... o i vetri colorati..... o le colonne di marmo..............
se i cattolici si offendono per un concerto di un culattone (scusate il termine forte) dovrebbero farlo sempre e ovunque esso sia.............
purtroppo siamo arrivati al punto ke essi adorano un IDOLO/SIMBOLO, nn un'idea.
e' molto meglio difendere un crocefisso appeso in un luogo pubblico ke seguire i principi morali della propria religione.
e' molto meglio il FARSI VEDERE che l'ESSERE.................
se i cattolici si offendono per un concerto di un culattone (scusate il termine forte) dovrebbero farlo sempre e ovunque esso sia.............
purtroppo siamo arrivati al punto ke essi adorano un IDOLO/SIMBOLO, nn un'idea.
e' molto meglio difendere un crocefisso appeso in un luogo pubblico ke seguire i principi morali della propria religione.
e' molto meglio il FARSI VEDERE che l'ESSERE.................
se i cattolici si offendono per un concerto di un culattone (scusate il termine forte) dovrebbero farlo sempre e ovunque esso sia.............
purtroppo siamo arrivati al punto ke essi adorano un IDOLO/SIMBOLO, nn un'idea.
e' molto meglio difendere un crocefisso appeso in un luogo pubblico ke seguire i principi morali della propria religione.
possiamo evitare generalizzazioni per favore? non tutti i cattolici sono bigotti come non tutti i musulmani sono Jihadisti.
Ps: mi vergogno come un ladro quando leggo queste cose. quanta merda deve ancora uscire dalla finestra del papa prima che la chiesa torni ad occuparsi di religione e non di costume e politica?
(edited)
purtroppo siamo arrivati al punto ke essi adorano un IDOLO/SIMBOLO, nn un'idea.
e' molto meglio difendere un crocefisso appeso in un luogo pubblico ke seguire i principi morali della propria religione.
possiamo evitare generalizzazioni per favore? non tutti i cattolici sono bigotti come non tutti i musulmani sono Jihadisti.
Ps: mi vergogno come un ladro quando leggo queste cose. quanta merda deve ancora uscire dalla finestra del papa prima che la chiesa torni ad occuparsi di religione e non di costume e politica?
(edited)
qui commetti un errore di presunzione grossolano in cui credi che l'essenza del cattolicesimo sia adorare Dio e basta.
Ancora una volta sei tu che confondi il cattolicesimo con il cristinesimo.
NON esiste nessun cattolicesimo al di fuori del cattolicesimo apostolico romano o vetero cattolico.
ho scritto in altri post che è dimostrato dall'antropologia culturale che anche di fronte al falso il cattolico continua a credere in quanto la religione è un'istituzione sociale volta a vari scopi
Lo so bene che cerde al falso: pensa che sia vero: si chiama propaganda: Gobbels docet.
Io scommetto che il cattolicesimo crolli nel giro di 3 generazioni senza propaganda.
Infatti in tutta l'america latina dove dicono al papa di farsi i fatti suoi il cattolicesimo crolla e passano a mani basse alle chiese protestanti.
Non saranno tutti colti questi latino americani ma LEGGONO il vangelo e si fanno un'idea PROPRIA come chiede il protestantesimo. E guarda caso è MOLTO lontana dall'idea apostolica romana su MOLTE cose.
tu ignori tutti questi aspetti e credi che provare a dimostrare l'inesattezza del vangelo basti a distruggere la religione
Io NON distruggo il vangelo: l'hanno stuprato tutti qelli che l'hanno alterato consapevolmente.
La cultura DISTRUGGE SEMPRE la religione. La prova sta nella storia: più il popolo è colto e meno è religioso nella forma chiesa dalle istituzioni religiose cattoliche.
E' singolare che tu però non abbia contraobattuto a nessuno dei punti da me proposti.
E' ININFLUENTE per la fede.
quando avrai capito questo potrai forse comprendere meglio il significato della religione.
Infatti io ho scritto a più riprese che la religione non necessita di un dio.
Il dio cattolico infatti non esiste: è stato inventato a tavolino.
(edited)
Ancora una volta sei tu che confondi il cattolicesimo con il cristinesimo.
NON esiste nessun cattolicesimo al di fuori del cattolicesimo apostolico romano o vetero cattolico.
ho scritto in altri post che è dimostrato dall'antropologia culturale che anche di fronte al falso il cattolico continua a credere in quanto la religione è un'istituzione sociale volta a vari scopi
Lo so bene che cerde al falso: pensa che sia vero: si chiama propaganda: Gobbels docet.
Io scommetto che il cattolicesimo crolli nel giro di 3 generazioni senza propaganda.
Infatti in tutta l'america latina dove dicono al papa di farsi i fatti suoi il cattolicesimo crolla e passano a mani basse alle chiese protestanti.
Non saranno tutti colti questi latino americani ma LEGGONO il vangelo e si fanno un'idea PROPRIA come chiede il protestantesimo. E guarda caso è MOLTO lontana dall'idea apostolica romana su MOLTE cose.
tu ignori tutti questi aspetti e credi che provare a dimostrare l'inesattezza del vangelo basti a distruggere la religione
Io NON distruggo il vangelo: l'hanno stuprato tutti qelli che l'hanno alterato consapevolmente.
La cultura DISTRUGGE SEMPRE la religione. La prova sta nella storia: più il popolo è colto e meno è religioso nella forma chiesa dalle istituzioni religiose cattoliche.
E' singolare che tu però non abbia contraobattuto a nessuno dei punti da me proposti.
E' ININFLUENTE per la fede.
quando avrai capito questo potrai forse comprendere meglio il significato della religione.
Infatti io ho scritto a più riprese che la religione non necessita di un dio.
Il dio cattolico infatti non esiste: è stato inventato a tavolino.
(edited)
Infatti in tutta l'america latina dove dicono al papa di farsi i fatti suoi il cattolicesimo crolla e passano a mani basse alle chiese protestanti.
sbagliato, passano in mano ai prediatori televisivi che fanno i miracoli in diretta e questo la dice lunga quanto sia ininfluente la veridicità del vangelo nella religione cattolica.
Io NON distruggo il vangelo: l'hanno stuprato tutti qelli che l'hanno alterato consapevolmente.
La cultura DISTRUGGE SEMPRE la religione. La prova sta nella storia: più il popolo è colto e meno è religioso nella forma chiesa dalle istituzioni religiose cattoliche.
E' singolare che tu però non abbia contraobattuto a nessuno dei punti da me proposti.
1) io apprezzo che tu affronti un approccio critico sul vangelo e sulle fonti, anche se non condivido il fornire conclusioni personali al discorso. ce ne sono altre altrettanto valide a quelle che proponi, anche se il senso di violazione delle fonti è evidente.
2) l'istruzione non c'entra con la religione, ma con le istituzioni religiose, ovvero con chi ha creato gerarchie e regole che diventano incomprensibili a chi come me e te ha studiato le fonti. ribadisco che tu fai cnfusione tra la religione, che è un'istituzione sociale, e l'istituzione religosa che è una forma di organizzazione interna alla religione.
Infatti io ho scritto a più riprese che la religione non necessita di un dio.
Il dio cattolico infatti non esiste: è stato inventato a tavolino.
no, il Dio cattolico è stato proclamato da Cristo. i precetti per accedervi sono inventati come in molte altre religioni del resto. e le religioni necessitano di una trascendenza dal terreno, che si chiami Dio o illuminazione è la stessa cosa.
Ps: chiariamo, io apprezzo i tuoi post ma non mi piace il tuo ridurre la religione all'istituzione che la regola. una religione prevede anche il cambiamento delle istituzioni e la sua sopravvivenza è legata unicamente al suo riconoscimento sociale.
sbagliato, passano in mano ai prediatori televisivi che fanno i miracoli in diretta e questo la dice lunga quanto sia ininfluente la veridicità del vangelo nella religione cattolica.
Io NON distruggo il vangelo: l'hanno stuprato tutti qelli che l'hanno alterato consapevolmente.
La cultura DISTRUGGE SEMPRE la religione. La prova sta nella storia: più il popolo è colto e meno è religioso nella forma chiesa dalle istituzioni religiose cattoliche.
E' singolare che tu però non abbia contraobattuto a nessuno dei punti da me proposti.
1) io apprezzo che tu affronti un approccio critico sul vangelo e sulle fonti, anche se non condivido il fornire conclusioni personali al discorso. ce ne sono altre altrettanto valide a quelle che proponi, anche se il senso di violazione delle fonti è evidente.
2) l'istruzione non c'entra con la religione, ma con le istituzioni religiose, ovvero con chi ha creato gerarchie e regole che diventano incomprensibili a chi come me e te ha studiato le fonti. ribadisco che tu fai cnfusione tra la religione, che è un'istituzione sociale, e l'istituzione religosa che è una forma di organizzazione interna alla religione.
Infatti io ho scritto a più riprese che la religione non necessita di un dio.
Il dio cattolico infatti non esiste: è stato inventato a tavolino.
no, il Dio cattolico è stato proclamato da Cristo. i precetti per accedervi sono inventati come in molte altre religioni del resto. e le religioni necessitano di una trascendenza dal terreno, che si chiami Dio o illuminazione è la stessa cosa.
Ps: chiariamo, io apprezzo i tuoi post ma non mi piace il tuo ridurre la religione all'istituzione che la regola. una religione prevede anche il cambiamento delle istituzioni e la sua sopravvivenza è legata unicamente al suo riconoscimento sociale.
Infatti in tutta l'america latina dove dicono al papa di farsi i fatti suoi il cattolicesimo crolla e passano a mani basse alle chiese protestanti.
sbagliato, passano in mano ai prediatori televisivi che fanno i miracoli in diretta e questo la dice lunga quanto sia ininfluente la veridicità del vangelo nella religione cattolica.
Ho parlato di america latina. Non esistono predicatori televisivi in stile nord americano qui. Io ci vivo in america latina. Ti stai confondendo.
1) io apprezzo che tu affronti un approccio critico sul vangelo e sulle fonti, anche se non condivido il fornire conclusioni personali al discorso. ce ne sono altre altrettanto valide a quelle che proponi, anche se il senso di violazione delle fonti è evidente.
E quali sarebbero queste conclusioni valide?
2) l'istruzione non c'entra con la religione, ma con le istituzioni religiose, ovvero con chi ha creato gerarchie e regole che diventano incomprensibili a chi come me e te ha studiato le fonti. ribadisco che tu fai cnfusione tra la religione, che è un'istituzione sociale, e l'istituzione religosa che è una forma di organizzazione interna alla religione.
L'istruzione ha molto a che fare con la religione invece: guarda caso chi è istruito generalmente si allonta dalla visione gerarchica di chiesa.
E rpeo: non esiste nessuna religione senza una chiesa, instituzione religiosa, sia solo uno sciamano.
Ti sfido a postare un esempio di religione senza istituzione religiosa .
no, il Dio cattolico è stato proclamato da Cristo. i precetti per accedervi sono inventati come in molte altre religioni del resto. e le religioni necessitano di una trascendenza dal terreno, che si chiami Dio o illuminazione è la stessa cosa.
Qui casca l'asino! Cristo NON ha proclamato NULLA. Tantomeno un dio. Quei passi sono FALSI!
Finanche il Padre nostro è INVENTATO in epoca successiva: Gesù NON l'ha mai pronunciato!
Ecco perchè è una religione inventata a tavolino. Come se io ora facessi la chiesa di Krishanmurti modificando i suoi libri e i suoi video.
Ps: chiariamo, io apprezzo i tuoi post ma non mi piace il tuo ridurre la religione all'istituzione che la regola
Ribadisco: posta un esempio pratico di quello che sostieni.
Attenzione a non confondere religione con pensiero religioso. a proposito leggi ciò che ho scritto a pupe qualche post fa dicendogli che lui possiede un pensiero religioso ma non è fedele di nessuna religione.
sbagliato, passano in mano ai prediatori televisivi che fanno i miracoli in diretta e questo la dice lunga quanto sia ininfluente la veridicità del vangelo nella religione cattolica.
Ho parlato di america latina. Non esistono predicatori televisivi in stile nord americano qui. Io ci vivo in america latina. Ti stai confondendo.
1) io apprezzo che tu affronti un approccio critico sul vangelo e sulle fonti, anche se non condivido il fornire conclusioni personali al discorso. ce ne sono altre altrettanto valide a quelle che proponi, anche se il senso di violazione delle fonti è evidente.
E quali sarebbero queste conclusioni valide?
2) l'istruzione non c'entra con la religione, ma con le istituzioni religiose, ovvero con chi ha creato gerarchie e regole che diventano incomprensibili a chi come me e te ha studiato le fonti. ribadisco che tu fai cnfusione tra la religione, che è un'istituzione sociale, e l'istituzione religosa che è una forma di organizzazione interna alla religione.
L'istruzione ha molto a che fare con la religione invece: guarda caso chi è istruito generalmente si allonta dalla visione gerarchica di chiesa.
E rpeo: non esiste nessuna religione senza una chiesa, instituzione religiosa, sia solo uno sciamano.
Ti sfido a postare un esempio di religione senza istituzione religiosa .
no, il Dio cattolico è stato proclamato da Cristo. i precetti per accedervi sono inventati come in molte altre religioni del resto. e le religioni necessitano di una trascendenza dal terreno, che si chiami Dio o illuminazione è la stessa cosa.
Qui casca l'asino! Cristo NON ha proclamato NULLA. Tantomeno un dio. Quei passi sono FALSI!
Finanche il Padre nostro è INVENTATO in epoca successiva: Gesù NON l'ha mai pronunciato!
Ecco perchè è una religione inventata a tavolino. Come se io ora facessi la chiesa di Krishanmurti modificando i suoi libri e i suoi video.
Ps: chiariamo, io apprezzo i tuoi post ma non mi piace il tuo ridurre la religione all'istituzione che la regola
Ribadisco: posta un esempio pratico di quello che sostieni.
Attenzione a non confondere religione con pensiero religioso. a proposito leggi ciò che ho scritto a pupe qualche post fa dicendogli che lui possiede un pensiero religioso ma non è fedele di nessuna religione.
possiamo evitare generalizzazioni per favore? non tutti i cattolici sono bigotti come non tutti i musulmani sono Jihadisti.
purtroppo se un rappresentante della religione cattolica dice certe cose e cio' nonostante un credente nn accetta una critica ma difende le parole di quel prete, secondo me alla fine e' cmq d'accordo con le idee ke la Chiesa Cattolica porta avanti.
purtroppo se un rappresentante della religione cattolica dice certe cose e cio' nonostante un credente nn accetta una critica ma difende le parole di quel prete, secondo me alla fine e' cmq d'accordo con le idee ke la Chiesa Cattolica porta avanti.
Ho parlato di america latina. Non esistono predicatori televisivi in stile nord americano qui. Io ci vivo in america latina. Ti stai confondendo.
li cita l'aricolo che ho postato sopra facendo riferimento al Brasile. non so in ch parte dell'america latina tu viva, ma può darsi che dove vivi tu non ci siano ma in altri luoghi si. cmq il mio era un riferimento al contenuto dell'articolo.
E quali sarebbero queste conclusioni valide?
quelle che chiunque può trarre dalle prove concrete. non è detto che le tue deduzioni su Maria e la concezioni siano le uniche possibili. sappiamo che si è recata in un posto ma il resto è una tua deduzione, così anche per gli altri passaggi. va benissimo ricordare i passi "non originali" del vangelo, ma dedurre comportamenti da dei brandelli di papiri tramandatici oggi mi sembra esagerato (così anche per la stesura dei Vangeli che è falsa come dici tu, ma ininfluente per la fede, come asserisce la scienza moderna).
L'istruzione ha molto a che fare con la religione invece: guarda caso chi è istruito generalmente si allonta dalla visione gerarchica di chiesa.
E rpeo: non esiste nessuna religione senza una chiesa, instituzione religiosa, sia solo uno sciamano.
Ti sfido a postare un esempio di religione senza istituzione religiosa
1) ci sono moltissimi credenti istruiti.
2)e poi l'istituzione religiosa nasce dalla religione e nel momento che fallisce dalla religione ne nasce un'altra che la sostituisce. tu invece affermi che istituzione religiosa e religione sono la stessa cosa. invece la storia stessa del cristianesimo dimostra il contrario. siamo al declino della chiesa papale, vediamo cosa ci riserva il futuro per noi cattolici. inoltre non ho mai detto che esista religione senza istituzione religiosa, ma che è la religione a creare l'istituzione, e che la religione può sopravvivere alnche al crollo dell'istituzione religiosa.
Qui casca l'asino! Cristo NON ha proclamato NULLA. Tantomeno un dio. Quei passi sono FALSI!
Finanche il Padre nostro è INVENTATO in epoca successiva: Gesù NON l'ha mai pronunciato!
ancora una volta vuoi trovare la verità invece della fede. lo sappiamo che il vangelo è un cumulo di inesttezze e invezioni, ma ci si crede lo steso, allo stesso modo in cui si porta in processione il falso legno della croce di Cristo. non c'entra cosa Cristo ha detto ma cosa la gente crede che abbia detto. rileggiti il mio post sull'istituzione sociale e spero riuscirai a capire cosa sto dicendo. Cristo non è più reale del nostro denaro, ma noi crediamo ciecamente in entrambi.
(edited)
li cita l'aricolo che ho postato sopra facendo riferimento al Brasile. non so in ch parte dell'america latina tu viva, ma può darsi che dove vivi tu non ci siano ma in altri luoghi si. cmq il mio era un riferimento al contenuto dell'articolo.
E quali sarebbero queste conclusioni valide?
quelle che chiunque può trarre dalle prove concrete. non è detto che le tue deduzioni su Maria e la concezioni siano le uniche possibili. sappiamo che si è recata in un posto ma il resto è una tua deduzione, così anche per gli altri passaggi. va benissimo ricordare i passi "non originali" del vangelo, ma dedurre comportamenti da dei brandelli di papiri tramandatici oggi mi sembra esagerato (così anche per la stesura dei Vangeli che è falsa come dici tu, ma ininfluente per la fede, come asserisce la scienza moderna).
L'istruzione ha molto a che fare con la religione invece: guarda caso chi è istruito generalmente si allonta dalla visione gerarchica di chiesa.
E rpeo: non esiste nessuna religione senza una chiesa, instituzione religiosa, sia solo uno sciamano.
Ti sfido a postare un esempio di religione senza istituzione religiosa
1) ci sono moltissimi credenti istruiti.
2)e poi l'istituzione religiosa nasce dalla religione e nel momento che fallisce dalla religione ne nasce un'altra che la sostituisce. tu invece affermi che istituzione religiosa e religione sono la stessa cosa. invece la storia stessa del cristianesimo dimostra il contrario. siamo al declino della chiesa papale, vediamo cosa ci riserva il futuro per noi cattolici. inoltre non ho mai detto che esista religione senza istituzione religiosa, ma che è la religione a creare l'istituzione, e che la religione può sopravvivere alnche al crollo dell'istituzione religiosa.
Qui casca l'asino! Cristo NON ha proclamato NULLA. Tantomeno un dio. Quei passi sono FALSI!
Finanche il Padre nostro è INVENTATO in epoca successiva: Gesù NON l'ha mai pronunciato!
ancora una volta vuoi trovare la verità invece della fede. lo sappiamo che il vangelo è un cumulo di inesttezze e invezioni, ma ci si crede lo steso, allo stesso modo in cui si porta in processione il falso legno della croce di Cristo. non c'entra cosa Cristo ha detto ma cosa la gente crede che abbia detto. rileggiti il mio post sull'istituzione sociale e spero riuscirai a capire cosa sto dicendo. Cristo non è più reale del nostro denaro, ma noi crediamo ciecamente in entrambi.
(edited)
purtroppo se un rappresentante della religione cattolica dice certe cose e cio' nonostante un credente nn accetta una critica ma difende le parole di quel prete, secondo me alla fine e' cmq d'accordo con le idee ke la Chiesa Cattolica porta avanti.
non sono d'accordo. rischia di poter cambiare la sua idea a causa dell'indottrinamento religioso, ma le persone non sono robot che cambiandogli il software cambiano completamente.
non sono d'accordo. rischia di poter cambiare la sua idea a causa dell'indottrinamento religioso, ma le persone non sono robot che cambiandogli il software cambiano completamente.
1) ci sono moltissimi credenti istruiti.
E guarda caso tra gli istruiti i credenti sono la grande MINORANZA.
inoltre non ho mai detto che esista religione senza istituzione religiosa, ma che è la religione a creare l'istituzione
Ecco: non esiste religione senza istituizione. Fine della diatriba.
Infatti NON esiste, non è mai esistità e mai può esistere.
Invece esiste la fede senza religione.
non è detto che le tue deduzioni su Maria e la concezioni siano le uniche possibili.
Ancora sto aspettando quali siano queste altre conclusioni.
ancora una volta vuoi trovare la verità invece della fede
non c'entra cosa Cristo ha detto ma cosa la gente crede che abbia detto.
Appunto, cristiani di comodo che credono a cosa mai dette.
Ecco la falsità dunque di TUTTE le religioni e di TUTTE le chiese. Gentaglia che manipola l'ignoranza delle persone per potere personale.
La fede o ce l'hai o non ce l'hai. Non va cercata, non è una cosa che si trova girato l'angolo.
Che serve avere fede in cose false? Per controllo sociale? Ecco i risultati: guerre, xenofobia, razzismo.
Ripeto: la fede è un'altra cosa e he NULLA ha a che fare col oncetto di fede del credo cristiano: quello è proprio l'esatto contrario di fede.
E guarda caso tra gli istruiti i credenti sono la grande MINORANZA.
inoltre non ho mai detto che esista religione senza istituzione religiosa, ma che è la religione a creare l'istituzione
Ecco: non esiste religione senza istituizione. Fine della diatriba.
Infatti NON esiste, non è mai esistità e mai può esistere.
Invece esiste la fede senza religione.
non è detto che le tue deduzioni su Maria e la concezioni siano le uniche possibili.
Ancora sto aspettando quali siano queste altre conclusioni.
ancora una volta vuoi trovare la verità invece della fede
non c'entra cosa Cristo ha detto ma cosa la gente crede che abbia detto.
Appunto, cristiani di comodo che credono a cosa mai dette.
Ecco la falsità dunque di TUTTE le religioni e di TUTTE le chiese. Gentaglia che manipola l'ignoranza delle persone per potere personale.
La fede o ce l'hai o non ce l'hai. Non va cercata, non è una cosa che si trova girato l'angolo.
Che serve avere fede in cose false? Per controllo sociale? Ecco i risultati: guerre, xenofobia, razzismo.
Ripeto: la fede è un'altra cosa e he NULLA ha a che fare col oncetto di fede del credo cristiano: quello è proprio l'esatto contrario di fede.
ALVF [del] to
Eheieh
sulla questione "elohim" ho trovato questo:
16. Hebrew ELOHIM
>Does the hebrew word ELOHIM have sumerian origins?
There is an Afro-Asiatic root `ilay, which means 'to be high'. In Semitic and Hebrew, it manifests as elow, which is probably the origin of elohim, 'gods'.
So the answer is no, the word does not have Sumerian origins.
Follow-up:
> - the word El in hebrew means god, how would that be of afro-asiatic root?
> where would "ohim" come from when u already have the El? or where El come
>from in the 1st place?
In Hebrew, one adds -im to form the masculine plural.
EL in Hebrew means 'a strong, mighty one, a hero, a god'.
There is no word EL in Akkadian, but there are many Akkadian words beginning with EL that mean 'high, above, over'.
Quindi l'ebraico elohim sarebbe una traduzione per "dei" e non per "angeli" che sono un gradino sotto.
la fonte
Sul "facciamo l'uomo a nostra immagine".
non vedo programmi di cucina in TV, lascio l'incombenza a mia moglie ^_^
Però sulla questione, vorrei solo farti presente che nell'Epica di Gilgamesh, nell'enuma elis, e l'Atra hasis tradotti dalle tavolette ritrovate, si raccontano gli esteei episodi (diluvio e noe', la crezione,) in maniera più esaustiva del corrispondente brano riportato nella bibbia; e stiamo parlando di versioni più antiche di quando la bibbia fu compilata. In questo caso il termine "elohim" avrebbe eccome senso, se riportato nel pantheon degli anunaki con En.lil che vuole distruggere il genere umano ed En.ki che vuole invece salvarlo; nella creazione,invece, gli dei decidono di fare l'uomo a propria immagine, a propria somiglianza, per farsi adorare o servire.
le fonti in inglese da cui ho tratto queste informazioni:
L'atra-hasis
l'enuma elis
l'epica di Gilgamesh - tav. 11
A me pare palese il fatto che la bibbia contenga questi errori (elohim) perchè riprende queste storie più antiche dove si parla di un pantheon di dei, e non di un dio unico
edit: dimenticavo un'altra cosa riguardo gli "angeli". Essendo emissari del signore, viene usato il termine preciso (che dovrebbe essere malakim- qui vado a memoria). Quindi a maggior ragione elohim intende "dei", perchè nell'esempio che mi hai fatto avrebbero riportato "emissari"
(edited)
16. Hebrew ELOHIM
>Does the hebrew word ELOHIM have sumerian origins?
There is an Afro-Asiatic root `ilay, which means 'to be high'. In Semitic and Hebrew, it manifests as elow, which is probably the origin of elohim, 'gods'.
So the answer is no, the word does not have Sumerian origins.
Follow-up:
> - the word El in hebrew means god, how would that be of afro-asiatic root?
> where would "ohim" come from when u already have the El? or where El come
>from in the 1st place?
In Hebrew, one adds -im to form the masculine plural.
EL in Hebrew means 'a strong, mighty one, a hero, a god'.
There is no word EL in Akkadian, but there are many Akkadian words beginning with EL that mean 'high, above, over'.
Quindi l'ebraico elohim sarebbe una traduzione per "dei" e non per "angeli" che sono un gradino sotto.
la fonte
Sul "facciamo l'uomo a nostra immagine".
non vedo programmi di cucina in TV, lascio l'incombenza a mia moglie ^_^
Però sulla questione, vorrei solo farti presente che nell'Epica di Gilgamesh, nell'enuma elis, e l'Atra hasis tradotti dalle tavolette ritrovate, si raccontano gli esteei episodi (diluvio e noe', la crezione,) in maniera più esaustiva del corrispondente brano riportato nella bibbia; e stiamo parlando di versioni più antiche di quando la bibbia fu compilata. In questo caso il termine "elohim" avrebbe eccome senso, se riportato nel pantheon degli anunaki con En.lil che vuole distruggere il genere umano ed En.ki che vuole invece salvarlo; nella creazione,invece, gli dei decidono di fare l'uomo a propria immagine, a propria somiglianza, per farsi adorare o servire.
le fonti in inglese da cui ho tratto queste informazioni:
L'atra-hasis
l'enuma elis
l'epica di Gilgamesh - tav. 11
A me pare palese il fatto che la bibbia contenga questi errori (elohim) perchè riprende queste storie più antiche dove si parla di un pantheon di dei, e non di un dio unico
edit: dimenticavo un'altra cosa riguardo gli "angeli". Essendo emissari del signore, viene usato il termine preciso (che dovrebbe essere malakim- qui vado a memoria). Quindi a maggior ragione elohim intende "dei", perchè nell'esempio che mi hai fatto avrebbero riportato "emissari"
(edited)
Eheieh to
ALVF [del]
edit: dimenticavo un'altra cosa riguardo gli "angeli". Essendo emissari del signore, viene usato il termine preciso (che dovrebbe essere malakim- qui vado a memoria). Quindi a maggior ragione elohim intende "dei", perchè nell'esempio che mi hai fatto avrebbero riportato "emissari"
Inizio dal fondo a commentare il tuo post per fare una premessa: vai a vedere il nome della mia squadra e il significato del mio nick. ^__^
Elohim (ALHIM) è il plurale maschile per "Dei". Il suo singolare in realtà NON è El (AL) ma Elah o Eloah (a seconda della pronuncia azkenaita o sephardita (ALH) ossia "dea". Nell'ebraico è usuale trovare singolari di un genere e plurali del genere opposto.
Funziona così anche la parola Sephira - Sephiroth (Sephirah in ebraico è maschile, Sephiroth è femmile) chi ha intuito avrà capito che la desinenza -im designa i plurali maschili e -oth quelli femminili.
Quindi l'ebraico elohim sarebbe una traduzione per "dei" e non per "angeli" che sono un gradino sotto.
Io ho specificato che dio si rivolge agli angeli dicendo "Facciamo l'uomo...ecc ecc".
Però sottolineo il fatto che il verso del Bereshith (genesi) è: Bereshith barah elohim. Barah è terza persona singolare.
Invece in quel verso il "facciamo" è plurale proprio come per l'esempio fatto dal me del cuoco che si rivolge ad altri: "facciamo il pollo arrosto" quando in realtà è solo ma è chiaro che si rivoge ai telespettatori come dio (erlohim) si rivolge agli angeli (Malachim)
Questo per sottolineare che in quel verso elohim è singolare.
A me pare palese il fatto che la bibbia contenga questi errori (elohim) perchè riprende queste storie più antiche dove si parla di un pantheon di dei, e non di un dio unico
Come spiegato NON sono errori ma peculiarietà della lingua ebraica.
There is no word EL in Akkadian, but there are many Akkadian words beginning with EL that mean 'high, above, over'.
In realtà la parola AL (el) non ha origine dirette accadiche ma caldee, ossia l'uso della parola AL non discende direttamente dall'accadico ma mutuato attraverso il caldeo, ossia l'aramaico.
Essendo emissari del signore, viene usato il termine preciso (che dovrebbe essere malakim- qui vado a memoria). Quindi a maggior ragione elohim intende "dei", perchè nell'esempio che mi hai fatto avrebbero riportato "emissari
Infatti Malak significa messaggero, emissario.
(edited)
Inizio dal fondo a commentare il tuo post per fare una premessa: vai a vedere il nome della mia squadra e il significato del mio nick. ^__^
Elohim (ALHIM) è il plurale maschile per "Dei". Il suo singolare in realtà NON è El (AL) ma Elah o Eloah (a seconda della pronuncia azkenaita o sephardita (ALH) ossia "dea". Nell'ebraico è usuale trovare singolari di un genere e plurali del genere opposto.
Funziona così anche la parola Sephira - Sephiroth (Sephirah in ebraico è maschile, Sephiroth è femmile) chi ha intuito avrà capito che la desinenza -im designa i plurali maschili e -oth quelli femminili.
Quindi l'ebraico elohim sarebbe una traduzione per "dei" e non per "angeli" che sono un gradino sotto.
Io ho specificato che dio si rivolge agli angeli dicendo "Facciamo l'uomo...ecc ecc".
Però sottolineo il fatto che il verso del Bereshith (genesi) è: Bereshith barah elohim. Barah è terza persona singolare.
Invece in quel verso il "facciamo" è plurale proprio come per l'esempio fatto dal me del cuoco che si rivolge ad altri: "facciamo il pollo arrosto" quando in realtà è solo ma è chiaro che si rivoge ai telespettatori come dio (erlohim) si rivolge agli angeli (Malachim)
Questo per sottolineare che in quel verso elohim è singolare.
A me pare palese il fatto che la bibbia contenga questi errori (elohim) perchè riprende queste storie più antiche dove si parla di un pantheon di dei, e non di un dio unico
Come spiegato NON sono errori ma peculiarietà della lingua ebraica.
There is no word EL in Akkadian, but there are many Akkadian words beginning with EL that mean 'high, above, over'.
In realtà la parola AL (el) non ha origine dirette accadiche ma caldee, ossia l'uso della parola AL non discende direttamente dall'accadico ma mutuato attraverso il caldeo, ossia l'aramaico.
Essendo emissari del signore, viene usato il termine preciso (che dovrebbe essere malakim- qui vado a memoria). Quindi a maggior ragione elohim intende "dei", perchè nell'esempio che mi hai fatto avrebbero riportato "emissari
Infatti Malak significa messaggero, emissario.
(edited)
ALVF [del] to
Eheieh
beh mi hai risposto senza rispondere, complimenti :P
Se siamo d'accordo sul fatto che "elohim" indica un plurale maschile e significa "dei" e non "dio", nei passaggi dove ci sono analogie tra le tavolette e la bibbia, ed essendo le tavolette anteriori alla bibbia, a me sembra palese (tu qua non hai fatto alcun commento al riguardo) che di rifacimenti si tratti.
1) Nell'epica della creazione, quando gli anunnaki seduti in consiglio decidono di crare l'uomo, dicono: "facciamo l'uomo a nostra immagine, a nostra somiglianza". La stessa frase riportata nella bibbia, con la differenza che abbiamo un protagonista unico, similmente a quanto fecero i babilonesi con Marduk che innalzarono a dio supremo tra gli altri e riscrissero le varie storie prendendo lui (e non anu o enlil, suo figlio) come protagonista principale.
Quindi già questa frase indica una influenza delle credenze religiose antecedenti e che quindi laddove c'è scritto "elohim" e si interpreta con "dio unico" si fa una traduzione forzata.
2) Le "sette tavolette della creazione" raccontano le stesse cose scritte nella genesi (acque superiori, tehom (tiamat),) come la stessa impostazione dei sette giorni nella bibbia è analoga alle 7 tavolette (una per ogni giorno).
3) Il diluvio universale.
Qua dobbiamo dilungarci un attimino, del diluvio se ne parla sia nella tavoletta XI dell'epica di Gilgamesh, come nell'Atra-Hasis. Ed entrambe raccontano la stessa storia, come ho spiegato prima (e come è riscontrabile dalle fonti che ho linkato). La differenza tra il racconto della bibbia e le altre due sta nel fatto che abbiamo nella prima il dio unico che prima vuole distruggere il genere umano e poi si pente decidendo di salvarne solo uno (CHE POI MI CHIEDO: se sei onnipotente, non facevi prima ad annularlo proprio?), nelle altre due è En.ki che si oppone al disegno di En.lil salvando un gruppo di persone (ziusidra o Utnapishtim -a seconda delle versioni- con altri) ed in questo contesto, ripeto, il racconto riprende quella linearità che nella versione biblica si perde.
eheieh: la risposta di dio a mose sul sinai... e la squadra sono gli emissari?
azz si putent! :P
Se siamo d'accordo sul fatto che "elohim" indica un plurale maschile e significa "dei" e non "dio", nei passaggi dove ci sono analogie tra le tavolette e la bibbia, ed essendo le tavolette anteriori alla bibbia, a me sembra palese (tu qua non hai fatto alcun commento al riguardo) che di rifacimenti si tratti.
1) Nell'epica della creazione, quando gli anunnaki seduti in consiglio decidono di crare l'uomo, dicono: "facciamo l'uomo a nostra immagine, a nostra somiglianza". La stessa frase riportata nella bibbia, con la differenza che abbiamo un protagonista unico, similmente a quanto fecero i babilonesi con Marduk che innalzarono a dio supremo tra gli altri e riscrissero le varie storie prendendo lui (e non anu o enlil, suo figlio) come protagonista principale.
Quindi già questa frase indica una influenza delle credenze religiose antecedenti e che quindi laddove c'è scritto "elohim" e si interpreta con "dio unico" si fa una traduzione forzata.
2) Le "sette tavolette della creazione" raccontano le stesse cose scritte nella genesi (acque superiori, tehom (tiamat),) come la stessa impostazione dei sette giorni nella bibbia è analoga alle 7 tavolette (una per ogni giorno).
3) Il diluvio universale.
Qua dobbiamo dilungarci un attimino, del diluvio se ne parla sia nella tavoletta XI dell'epica di Gilgamesh, come nell'Atra-Hasis. Ed entrambe raccontano la stessa storia, come ho spiegato prima (e come è riscontrabile dalle fonti che ho linkato). La differenza tra il racconto della bibbia e le altre due sta nel fatto che abbiamo nella prima il dio unico che prima vuole distruggere il genere umano e poi si pente decidendo di salvarne solo uno (CHE POI MI CHIEDO: se sei onnipotente, non facevi prima ad annularlo proprio?), nelle altre due è En.ki che si oppone al disegno di En.lil salvando un gruppo di persone (ziusidra o Utnapishtim -a seconda delle versioni- con altri) ed in questo contesto, ripeto, il racconto riprende quella linearità che nella versione biblica si perde.
eheieh: la risposta di dio a mose sul sinai... e la squadra sono gli emissari?
azz si putent! :P
Eheieh to
ALVF [del]
beh mi hai risposto senza rispondere, complimenti :P
;)
Quindi già questa frase indica una influenza delle credenze religiose antecedenti e che quindi laddove c'è scritto "elohim" e si interpreta con "dio unico" si fa una traduzione forzata.
L'influenza c'è sicuramente. La traduzione forzata no. Ti ripeto che nel passo "In principio dio creò", barah (creò) è in terza persona singolare nell'originale ebraico.
In "facciamo ..." l'orginale ebraico è in prima plurale.
2) Le "sette tavolette della creazione" raccontano le stesse cose scritte nella genesi (acque superiori, tehom (tiamat),) come la stessa impostazione dei sette giorni nella bibbia è analoga alle 7 tavolette (una per ogni giorno).[...]
3) Il diluvio universale.
Qua dobbiamo dilungarci un attimino, del diluvio se ne parla sia nella tavoletta XI dell'epica di Gilgamesh, come nell'Atra-Hasis. Ed entrambe raccontano la stessa storia, come ho spiegato prima (e come è riscontrabile dalle fonti che ho linkato). La differenza tra il racconto della bibbia e le altre due sta nel fatto che abbiamo nella prima il dio unico che prima vuole distruggere il genere umano e poi si pente decidendo di salvarne solo uno
In effetti le analogie sono molte tenuto conto che la Genesi è stata scritta probabilmente nell'epoca dell'esilio babilonese è chiaro che gli antichi miti sumeri siano stati tramandati dai babilonesi agli ebrei della diaspora.
Infatti esitono 2 radizioni diverse nella Torah, quella jahvista e quella elohista. La seconda è molto più raffinata ed è posteriore anche se anteriore alla diaspora. E' chiaro però che gli influssi sumeri sono stati enormi.
eheieh: la risposta di dio a mose sul sinai... e la squadra sono gli emissari?
azz si putent! :P
Esatto :P
Dicamo che nell'arco delle mie conoscenze la cabala ebraica è il mio fiore all'occhiello.
;)
Quindi già questa frase indica una influenza delle credenze religiose antecedenti e che quindi laddove c'è scritto "elohim" e si interpreta con "dio unico" si fa una traduzione forzata.
L'influenza c'è sicuramente. La traduzione forzata no. Ti ripeto che nel passo "In principio dio creò", barah (creò) è in terza persona singolare nell'originale ebraico.
In "facciamo ..." l'orginale ebraico è in prima plurale.
2) Le "sette tavolette della creazione" raccontano le stesse cose scritte nella genesi (acque superiori, tehom (tiamat),) come la stessa impostazione dei sette giorni nella bibbia è analoga alle 7 tavolette (una per ogni giorno).[...]
3) Il diluvio universale.
Qua dobbiamo dilungarci un attimino, del diluvio se ne parla sia nella tavoletta XI dell'epica di Gilgamesh, come nell'Atra-Hasis. Ed entrambe raccontano la stessa storia, come ho spiegato prima (e come è riscontrabile dalle fonti che ho linkato). La differenza tra il racconto della bibbia e le altre due sta nel fatto che abbiamo nella prima il dio unico che prima vuole distruggere il genere umano e poi si pente decidendo di salvarne solo uno
In effetti le analogie sono molte tenuto conto che la Genesi è stata scritta probabilmente nell'epoca dell'esilio babilonese è chiaro che gli antichi miti sumeri siano stati tramandati dai babilonesi agli ebrei della diaspora.
Infatti esitono 2 radizioni diverse nella Torah, quella jahvista e quella elohista. La seconda è molto più raffinata ed è posteriore anche se anteriore alla diaspora. E' chiaro però che gli influssi sumeri sono stati enormi.
eheieh: la risposta di dio a mose sul sinai... e la squadra sono gli emissari?
azz si putent! :P
Esatto :P
Dicamo che nell'arco delle mie conoscenze la cabala ebraica è il mio fiore all'occhiello.