Azərbaycan dili Bahasa Indonesia Bosanski Català Čeština Dansk Deutsch Eesti English Español Français Galego Hrvatski Italiano Latviešu Lietuvių Magyar Malti Mакедонски Nederlands Norsk Polski Português Português BR Românã Slovenčina Srpski Suomi Svenska Tiếng Việt Türkçe Ελληνικά Български Русский Українська Հայերեն ქართული ენა 中文
Subpage under development, new version coming soon!

Subject: Io e la religione

2010-08-21 02:48:55
beh mi hai risposto senza rispondere, complimenti :P

;)

Quindi già questa frase indica una influenza delle credenze religiose antecedenti e che quindi laddove c'è scritto "elohim" e si interpreta con "dio unico" si fa una traduzione forzata.

L'influenza c'è sicuramente. La traduzione forzata no. Ti ripeto che nel passo "In principio dio creò", barah (creò) è in terza persona singolare nell'originale ebraico.

In "facciamo ..." l'orginale ebraico è in prima plurale.

2) Le "sette tavolette della creazione" raccontano le stesse cose scritte nella genesi (acque superiori, tehom (tiamat),) come la stessa impostazione dei sette giorni nella bibbia è analoga alle 7 tavolette (una per ogni giorno).[...]
3) Il diluvio universale.
Qua dobbiamo dilungarci un attimino, del diluvio se ne parla sia nella tavoletta XI dell'epica di Gilgamesh, come nell'Atra-Hasis. Ed entrambe raccontano la stessa storia, come ho spiegato prima (e come è riscontrabile dalle fonti che ho linkato). La differenza tra il racconto della bibbia e le altre due sta nel fatto che abbiamo nella prima il dio unico che prima vuole distruggere il genere umano e poi si pente decidendo di salvarne solo uno


In effetti le analogie sono molte tenuto conto che la Genesi è stata scritta probabilmente nell'epoca dell'esilio babilonese è chiaro che gli antichi miti sumeri siano stati tramandati dai babilonesi agli ebrei della diaspora.

Infatti esitono 2 radizioni diverse nella Torah, quella jahvista e quella elohista. La seconda è molto più raffinata ed è posteriore anche se anteriore alla diaspora. E' chiaro però che gli influssi sumeri sono stati enormi.


eheieh: la risposta di dio a mose sul sinai... e la squadra sono gli emissari?

azz si putent! :P


Esatto :P

Dicamo che nell'arco delle mie conoscenze la cabala ebraica è il mio fiore all'occhiello.
2010-08-21 13:48:13
E guarda caso tra gli istruiti i credenti sono la grande MINORANZA.

anche questa è una tua affermazione personale.

Ecco: non esiste religione senza istituizione. Fine della diatriba.
Infatti NON esiste, non è mai esistità e mai può esistere.


si, ma è la religione che genera le istituzioni religiose, non le istituzioni religiose che creano la religione. al massimo ne creano la dottrina. tu identifichi la religione con l'istituzione religiosa e definisci erronemanete fede quella che è la religione. possibile che non ci intendiamo su questo?

Ancora sto aspettando quali siano queste altre conclusioni.


qualunque conclusione sulla veridicità del vangelo, come dimostrano molto bene i vostri post sulle fonti, hanno la stessa vericidità dei gradi di parentela tra Ken il Guerriero e Raul. è inutile stare a disquisire su un mito fondante, in quanto è un mito appunto.

Appunto, cristiani di comodo che credono a cosa mai dette.

Ecco la falsità dunque di TUTTE le religioni e di TUTTE le chiese. Gentaglia che manipola l'ignoranza delle persone per potere personale.


tu proprio il mio post sulle istituzioni sociali non lo vuoi prendere in considerazione? il denaro è falso, i nostri genitori sono falsi e falsa è la nostra lingua. ma tu prendi in esame solo quello che ti interessa portandoti volutamente lontano dalla domanda principale: "PERCHE' LE PERSONE CREDONO IN COSE FALSE?"

Che serve avere fede in cose false? Per controllo sociale? Ecco i risultati: guerre, xenofobia, razzismo.

ancora: leggi post su istituzioni sociali ed allarga il discorso a tutte le istituzioni sociali, non solo alla chiesa cattolica.

Ripeto: la fede è un'altra cosa e he NULLA ha a che fare col oncetto di fede del credo cristiano: quello è proprio l'esatto contrario di fede.

tu confond religione cristiana e chiesa cattolica. la religione cristiona comprende la chiesa cattolica, di cui può fare anche a meno volendo. il cristianesimo è la religione, il cattolicesimo una delle sue varianti.


2010-08-21 14:49:16
in tema di sputtanamento cattolico:

Giorgio Dell'Arti per Il Fatto
Notizie tratte da: Eric Frattini, I papi e il sesso, Ponte alle Grazie, Milano 2010 - 442 pagine, 16,50 euro.

Leone X (1513-1521), portato in lettiga alla cerimonia d'incoronazione per via delle ulcere anali provocate dalla sodomia.

Tariffe - L'ecclesiastico che commetta peccato carnale con suore, cugine, nipoti o figliocce oppure con una donna qualunque sia assolto se paga 67 libbre e 12 soldi di multa. Il sacerdote che svergini una fanciulla sia perdonato con 2 libbre e 8 soldi. La monaca che, dentro o fuori dal convento, si sia data a un uomo, o a più uomini, o a più uomini contemporaneamente, paghi per diventar badessa 131 libbre e 15 soldi (istruzioni della
Taxa camarae, istituita dal Papa nel 1517). Imposta Il cullagium, imposta annuale versata dai sacerdoti che volevano tenere una concubina. Ampliata poi da Giovanni XXII ai clerici celibatari.

Martellate - Giovanni VIII (872-882) andava a letto col marito di una nobildonna genovese, i parenti di costei gli servirono perciò delle pernici avvelenate e, non essendo ancora il Papa morto al terzo giorno, gli entrarono in camera di notte e lo finirono a martellate sul capo.

Galline - L'abate Eugenio di Brest, morto d'infarto mentre copulava con una gallina.

Cavalli sus saburre conubium - Giovanni XII (955-963), che nutriva i suoi mille cavalli con mandorle e fichi inzuppati nel vino e morì ventiquattrenne per mano di un marito, ordinava vescovi i bambini, dipoi li deflorava e pervertiva. Asini e cani Il medesimo Giovanni XII organizzava assalti di asini e cani alle puttane.


Cani e asini - Bisognò che Pio V (1566-1572) vietasse alle monache di tenere in convento cani e asini maschi.

Penitenze - Bisognò che il Concilio di Reims (1049) s'occupasse delle penitenze da infliggere a religiosi e laici che si masturbassero, inghiottissero sperma, bevessero mestruo, impastassero pane sul culo delle bambine, o anche tra le cosce delle giovani donne.

Sola - «Una donna, che resti sola con un sacerdote, fugga dicendo che deve andar di corpo» (San Girolamo).

Benedizioni - Benedetto IX, che fu papa a 11 anni, benediceva la sorella mentre questa s'accoppiava con gli altri maschi. Giovanni XXII, al banchetto per le nozze della nipote, fece servire ai cento invitati quattromila porzioni di pane, cinquantacinque pecore, otto maiali, quattro cinghiali, duecento capponi, seicentonovanta polli, quaranta pivieri, trentasette anatre, cinquanta colombi, quattro cicogne, due fagiani, due pavoni, duecentonovantadue uccelletti, tre quintali di formaggio, tremila uova, duemila frutti, undici barili di vino.


Banchetto - Giovanni XXII, al banchetto per le nozze della nipote, fece servire ai cento invitati quattromila porzioni di pane, cinquantacinque pecore, otto maiali, quattro cinghiali, duecento capponi, seicentonovanta polli, quaranta pivieri, trentasette anatre, cinquanta colombi, quattro cicogne, due fagiani, due pavoni, duecentonovantadue uccelletti, tre quintali di formaggio, tremila uova, duemila frutti, undici barili di vino.

Clemente VI, volendo celebrare la vittoria sui turchi (1347) utilizzò 1800 pellicce d'ermellino: «68 per i cappucci, 430 per un mantello papale, 310 per un manto, 150 per altri due cappucci, 30 per un cappello, 80 per un cappuccio grande e 88 per mantelli papali» (testimonianza di Francesco Petrarca).

Sotterranei - Urbano IV riunì tutte le prostitute nella cappella sotterranea di Santa Maria, pretese poi di incassare una parte degli introiti. Leone X, che aveva sistemato settemila donne in un quartiere controllato dalle truppe pontificie, esigeva poi il 40 per cento.

Sifilide sus saburre conu - Papa Alessandro VI, detto Papa Sifilide.

Donna - Il nobile tedesco, che venne a trovar Giulio II ragazzo e tornò in Germania donna fatta.

Lutero - gli eccessi di Leone X portarono Martin Lutero ad affiggere alla porta della chiesa di Wittenberg le sue novantacinque tesi, per le quali il 3 gennaio 1521 fu scomunicato

Male - «Gli uomini non fanno mai il male così completamente ed entusiasticamente come quando lo fanno per convinzione religiosa» (Blaise Pascal).

2010-08-21 15:37:22
si, ma è la religione che genera le istituzioni religiose, non le istituzioni religiose che creano la religione. al massimo ne creano la dottrina. tu identifichi la religione con l'istituzione religiosa e definisci erronemanete fede quella che è la religione. possibile che non ci intendiamo su questo?

Non c'è religione senza dottrina. La fede non è deto ce abbia dottrina.
Sei tu che definisci religione la fede.

qualunque conclusione sulla veridicità del vangelo, come dimostrano molto bene i vostri post sulle fonti, hanno la stessa vericidità dei gradi di parentela tra Ken il Guerriero e Raul. è inutile stare a disquisire su un mito fondante, in quanto è un mito appunto.

Invece è utile per chi voglia riferirsi a qualcosa di vero che per te è inutile.

tu proprio il mio post sulle istituzioni sociali non lo vuoi prendere in considerazione? il denaro è falso, i nostri genitori sono falsi e falsa è la nostra lingua. ma tu prendi in esame solo quello che ti interessa portandoti volutamente lontano dalla domanda principale: "PERCHE' LE PERSONE CREDONO IN COSE FALSE?"


Perchè sono ignoranti e guarda caso più sono ignoranti e più riempiono le chiese. Nel 2010 infatti le chiese sono pressocchè vuote e in Italia ci sono migliaia di sacerdoti stranieri.

Quando pure in africa saranno menoignoranti voglio vedere chi fa il sacerdote

Chiudono parocchie e diocesi e tu stai a dire che è una mi affermazione personale che il fatto che tra le persone istruite i credenti sono meno. Siamo più o meno istruiti di 100 anni fa? Ci sono più o meno credenti? Chiunque con un po' di occhi è in grado di vedere quasta correlazione.

Guarda caso in questi ultimi 100 anni l'istruzione è diventata obbligatoria, l'analfabetismo è quasi scomparso e le persone, anche quelle poco scolarizzate sanno che se qualcuno da i numeri non è indemoniato ma un po' pichiatello e non ha bisogno dell'esorcista ma dello psichiatra.

Più la gente è edotta su quese falsità più la gente lascia le religioni organizzate.

Che serve avere fede in cose false? Per controllo sociale? Ecco i risultati: guerre, xenofobia, razzismo.

ancora: leggi post su istituzioni sociali ed allarga il discorso a tutte le istituzioni sociali, non solo alla chiesa cattolica.

Il controllo sociale non è una buona ragione, anzi il contrario.

Per me potrebbero abolire TUTTI gli stati domani mattina: farebbero un favore all'umanità

Trovo il concetto di stato profondamente inutile a persone che sappiano vivere civilmente. Purtroppo la maggioranza delle persone NON sanno vivere civilmente senza un'autorità ce le dica quello che giusto e quello che è sbagliato. Bisogna dirgli le cose come ai lattanti.


tu confond religione cristiana e chiesa cattolica. la religione cristiona comprende la chiesa cattolica, di cui può fare anche a meno volendo. il cristianesimo è la religione, il cattolicesimo una delle sue variant

No sei tu che la confondi ignorando la storia e sei tu che confondi la fede personale con la religione.

Basta leggersi la storia per vedere cosa è il cristianesimo e che è nato come CHIESA. Dato che Cristo non ha fondato UNA CIPPA.

L'islam è nato come chiesa, il buddismo è nato come chiesa posso andare avanti. Dopo il profeta i successori hanno TUTTI creato la chiesa, nel caso dell'islam la nascita è contemporanea al profeta.
(edited)
2010-08-21 16:02:51
scusa eheieh, ma siam di nuovo ad un punto morto in quanto:

1) tu confondi le istituzioni sociali col controllo sociale. le prime sono una categoria della cultura in cui si vive, il secondo è una tecnica di acquisizione di potere.

2) identifichi le istituzioni religiose con la religione (che tu chiami fede). se fai crollare il papa e tutta la gerarchia ecclesiastica cattolica non distruggi il cattolicesimo, ma solo la sua gerarchia e burocrazia interna. nulla impedirebbe ai cattolici di riorganizzarsi e formare una nuova istituzione (chiesa) che ne regoli i comportamenti interni

3) credi che l'analisi storiografica delle fonti abbia un'importanza per chi crede. è provato che chi crede non è legato ad una spiegazione logica dell'oggetto del culto, ma nel fatto che realizzi le sue funzioni sociali (mantenimento delle categorie di bene\male, senso di giustizia, conforto della morte etc etc.). quindi la tua convinzione che la fede è un frutto dell'ignoranza è una tua deduzione personale priva di fondamento scientifico (ed anche abbastanza diffusa purtroppo).

4) infine tu parli della chiesa cattolica come falsa credenza da abbattere, ma per i motivi che proponi (falsità delle fonti, distorsioni del messaggio originale) dovresti allargare il tuo propsito a tutte le religioni esistenti, compreso il buddismo e taoismo, in quanto le fonti vengono sempre inquinate e reinterpretate col passare degli anni (figuriamoci dei secoli).

ecco perchè pur apprezzando la tua cultura in materia credo che tu stia facendo un discorso di parte, non un'analisi oggettiva delle religioni in genere e del cattolicesimo in particolare.
2010-08-21 16:51:35
qualunque conclusione sulla veridicità del vangelo, come dimostrano molto bene i vostri post sulle fonti, hanno la stessa vericidità dei gradi di parentela tra Ken il Guerriero e Raul. è inutile stare a disquisire su un mito fondante, in quanto è un mito appunto.


Lo stesso Erodoto (Storie) sosteneva che i miti sono racconti di fatti accaduti, scritti in forma elementare per preservarne il ricordo. A riprova del fatto che è così, basti pensare a come è stata scoperta Troia da Schlimann: semplicemente con l'Iliade in mano seguendo passo passo il racconto.
2010-08-21 17:00:09
3) credi che l'analisi storiografica delle fonti abbia un'importanza per chi crede. è provato che chi crede non è legato ad una spiegazione logica dell'oggetto del culto, ma nel fatto che realizzi le sue funzioni sociali (mantenimento delle categorie di bene\male, senso di giustizia, conforto della morte etc etc.). quindi la tua convinzione che la fede è un frutto dell'ignoranza è una tua deduzione personale priva di fondamento scientifico (ed anche abbastanza diffusa purtroppo).


ti dirò: senza arrivare a comprendere linguaggi scomparsi da secoli, solo con la bibbia in mano e qualche fonte alternativa sono arrivato a delle conclusioni opposte a quelle da cui ero partito. Evidentemente la tua equazione nel mio caso non si applica. Infatti più mi sono addentrato nella lettura e più mi sono allontanato dalla religione. E che si faccia una analisi obiettiva dei testi serve a tutta l'umanità per capire le verità celate dietro la religione.

Non si può pretendere di leggere che un dio invisibile ed eterno abbia creato l'uomo oggi che siamo quasi arrivati a fare le stesse cose che sono state fatte a noi.
2010-08-21 17:08:00
a me sembra che tu ti sia fossilizzato sulla definizione di religione data da wikipedia come se il termine istituzione sociale lì contenuto facesse parte anche esso di un dogma.

Proviamo a definire la religione con altre parole: "Dopo questa premessa, si potrà aggiungere che, se il risultato che si vuole ottenere è un'ampia difesa della libertà religiosa e del pluralismo, le definizioni più recenti proposte dalle scienze sociali - pure non più (né meno) "vere" di altre - sembrano prestarsi meglio allo scopo. Esse descrivono, per esempio (e spesso), le religioni come sistemi (che generano organizzazioni e strutture) di risposte non puramente fattuali né suscettibili di verifica empirica alle domande ultime sull'origine e sul destino della persona umana che ogni uomo e ogni donna si pongono. Descrizioni, come si vede, che non considerano decisiva l'auto-definizione, che escludono sia la necessità di un riferimento a un Dio (personale o meno) sia la "benevolenza" e il contributo positivo al bene comune, e infine che evitano di avventurarsi sul terreno di nozioni controverse come quelle di "rito" o di "comunità"."

tratto da cesnur.org

2010-08-21 18:09:43
1) tu confondi le istituzioni sociali col controllo sociale. le prime sono una categoria della cultura in cui si vive, il secondo è una tecnica di acquisizione di potere.

Dovrei scrivere un testo per dimpstrarti il perchè lo stato, per quanto sia purtroppo necessario, è un mezzo di controllo sociale.

Chiediti come siano nati gli stati, su che basi e sul perchè. Scoprirai tante cose interessanti.

Io non riconosco il valore assoluto di NESSUNA istituzione, stato compreso.

Il valore che hanno è relativo perchè purtoppo l'uomo è imperfetto e ed è lattante che ha bisogno di giustizia, carceri, sicurezza e di autorità.

2) identifichi le istituzioni religiose con la religione (che tu chiami fede). se fai crollare il papa e tutta la gerarchia ecclesiastica cattolica non distruggi il cattolicesimo, ma solo la sua gerarchia e burocrazia interna. nulla impedirebbe ai cattolici di riorganizzarsi e formare una nuova istituzione (chiesa) che ne regoli i comportamenti interni


La fede nella chiesa sta nel fatto che tutti pensano che discenda da cristo. Ossia su un assunto FALSO. Inziamo a informarle per bene e vediamo quanti rimangono cattolici.

Poi chiunque può aprire una chiesa cristiana: ma NON potrà vantare nessuna successione apostolica perchè semplicemente NON esiste.

Che rinasca una chiesa critiana dopo il futuro crollo del papa ho i miei dubbi: la religione egizia è durata 4000 anni e ora è morta. Morirà anche il cristineasimo.

3) credi che l'analisi storiografica delle fonti abbia un'importanza per chi crede. è provato che chi crede non è legato ad una spiegazione logica dell'oggetto del culto, ma nel fatto che realizzi le sue funzioni sociali (mantenimento delle categorie di bene\male, senso di giustizia, conforto della morte etc etc.). quindi la tua convinzione che la fede è un frutto dell'ignoranza è una tua deduzione personale priva di fondamento scientifico (ed anche abbastanza diffusa purtroppo).

Penso che la maggiornanza dei credenti non le conosce e anzxi conosca il falso. Infatti chi più si addenra più si allontata... un caso?

La fede NON è frutto di ignoranza. L'adesione senza riflettere ad una religione per uso e tradizione lo è.

4) infine tu parli della chiesa cattolica come falsa credenza da abbattere, ma per i motivi che proponi (falsità delle fonti, distorsioni del messaggio originale) dovresti allargare il tuo propsito a tutte le religioni esistenti, compreso il buddismo e taoismo, in quanto le fonti vengono sempre inquinate e reinterpretate col passare degli anni (figuriamoci dei secoli)


Infatti ho parlato di TUTTE le istituzioni religiose. Però alcune chiese per quanto istituzione e per me dunque inutile NON distrorcono nulla. I Valdesi per esempio o i taoisti.
Una parte dei buddisti in passato ha razzolato un po' male e mi riferisco SOLO al buddismo tibetano.

ecco perchè pur apprezzando la tua cultura in materia credo che tu stia facendo un discorso di parte, non un'analisi oggettiva delle religioni in genere e del cattolicesimo in particolare.

Se vuoi facciamo una bella comparazione:

Chi ha alterato le proprie scritture sacre?

Nessuno: solo la chiesa cattolica lo ha fatto.

Chi ha impedito di leggere il libro sacro della propria religione?

Solo la chiesa cattolica lo ha fatto.

Chi ha creato dogmi al di fuori delle proprie scritture sacre? Cristianesimo e una parte dell'islam l'hanno fatto.

Quindi c'è poco da discutere al di fuori del cattolicesimo. Perchè solo il cattolicesimo ha alterato i libri sacri, ha impedito la loro lettura e ha creato dogmi inesistenti sulle sacre scritture.
(edited)
2010-08-21 19:05:53
Dopo questa premessa, si potrà aggiungere che, se il risultato che si vuole ottenere è un'ampia difesa della libertà religiosa e del pluralismo, le definizioni più recenti proposte dalle scienze sociali - pure non più (né meno) "vere" di altre - sembrano prestarsi meglio allo scopo. Esse descrivono, per esempio (e spesso), le religioni come sistemi (che generano organizzazioni e strutture) di risposte non puramente fattuali né suscettibili di verifica empirica alle domande ultime sull'origine e sul destino della persona umana che ogni uomo e ogni donna si pongono. Descrizioni, come si vede, che non considerano decisiva l'auto-definizione, che escludono sia la necessità di un riferimento a un Dio (personale o meno) sia la "benevolenza" e il contributo positivo al bene comune, e infine che evitano di avventurarsi sul terreno di nozioni controverse come quelle di "rito" o di "comunità"."

io sto asserendo quello che tu hai appena postato da pagine di 3d ormai, anzi ho cercato di allargare questa definzione da te postata con quello che so dai miei studi di Antropologia Culturale. tali risposte sono risposte SCIENTIFICHE, non semplici opinioni e dovrebbero essere trattate come tali. anche nel post da te proposto io leggo: "le religioni come sistemi (che generano organizzazioni e strutture) ", cosa che sto ripetendo da una vita, e non il contrario ovvero l'organizzazione o istituzione religiosa che genera la religione o che si identifica con essa.

@ALVF: io non sto parlando della definizione di mito greco, ma del concetto delle scienza sociali di "mito fondante" di una religione o di un culto. è un concetto dell'antropologia culturale che identifica nella mitizzazionedi un fatto che possa essere realmente avvenuto o meno l'incipit su cui il credente basa la sua fede.
2010-08-21 19:17:05
Chiediti come siano nati gli stati, su che basi e sul perchè. Scoprirai tante cose interessanti.

mi ci sono laureato sull'argomento... vedi tu.

Io non riconosco il valore assoluto di NESSUNA istituzione, stato compreso.

ma le istituzioni continuano ad esistere a prescindere da ciò che pensi di loro.

Il valore che hanno è relativo perchè purtoppo l'uomo è imperfetto e ed è lattante che ha bisogno di giustizia, carceri, sicurezza e di autorità.

siamo entrambi uomini o sbaglio? o c'è un senso di superiorità Nietschiana nelle tue parole?

La fede nella chiesa sta nel fatto che tutti pensano che discenda da cristo. Ossia su un assunto FALSO. Inziamo a informarle per bene e vediamo quanti rimangono cattolici.

l'informare va benissimo, ma sulla tua scommessa che questo basti a far cambiare idea alle persone non ci scommeto un centesimo. è stato provato che la gente crede anche sapendo che sono tutte balle. ci sono molti studi sull'argomento e tutti concludono che non è la verità che si cerca nella fede. se lggessi qualche studio sull'argomento capiresti che informare è inutile, bisogna fornire una valida alternativa se vuoi far convertire qualcuno.

per il resto ti dò ragione che la chiesa cattolica (non la religione che non c'entra nulla) ha razzolato malissimo e su questo te ne ho già dato ampio credito.

Ps: aggiungo che il vero punto di forza del cattolicesimo è l'assoluzione dei peccati figlia della vendita delle indulgenze. la maggior parte dei "cosiddetti" cattolici ignora la differenza tra ciò che è contenuto nel Vangelo e ciò che è farina del sacco della chiesa.

(edited)
(edited)
2010-08-21 19:22:12
ti dirò: senza arrivare a comprendere linguaggi scomparsi da secoli, solo con la bibbia in mano e qualche fonte alternativa sono arrivato a delle conclusioni opposte a quelle da cui ero partito. Evidentemente la tua equazione nel mio caso non si applica.

non è un'equazione. è una condizione personale. forse tu avevi fede non nel vangelo ma nella dottrina della chiesa (solo un'ipotesi) e scoprire la vera natura dei precetti ti ha allontanato da essi (per me giustiamente). ma la religione cristiana e la fede cattolica sono riposte nel messaggio del vangelo. se poi reputi questo messaggio non valido in quanto "inquinato" dalle varie manomissioni allora hai compiuto una scelta personale. ma credo che il problema è che molte persone non sappiano distinguere tra la fede nel vangelo e l'osservanza nelle regole della dottrina. ecco perchè per molti basta una confessione e tutti i peccati svaniscono nel nulla.
2010-08-21 19:45:39
"le religioni come sistemi (che generano organizzazioni e strutture) ", cosa che sto ripetendo da una vita, e non il contrario ovvero l'organizzazione o istituzione religiosa che genera la religione o che si identifica con essa.

Invece storicamente è avvenuto quasi l'esatto contrario di quello che sostieni tu o meglio entrambe le cose.

1) predicazione del profeta di turno
2) morte del profeta
3) discepoli che vogliono diffondere rendere "logiche e coerenti" la fede: nascita della religione
4) successione delle generazioni: creazioni di dogmi e norme in genere

Come vedi la religione viene creata dopo. Solo Maometto (per questo ho escluso l'islam) creò la religione subito.

La religione è sempre qualcosa crato dall'uomo, come il concetto di dio stesso.
2010-08-21 19:57:38
Come vedi la religione viene creata dopo. Solo Maometto (per questo ho escluso l'islam) creò la religione subito.

anche Confucio, ma (appunto) quella di Confucio era davvero "la" religione, con la fede praticamente inutile e inutilizzata
2010-08-21 23:48:57
a dir la verità sarebbe:

1) predicazione del profeta di turno
2) morte del profeta


uguale nascita della religione con il profeta o il mito di turno che rivelano i dogmi a cui viene rivolta la fede.

3) discepoli che vogliono diffondere rendere "logiche e coerenti" la fede: nascita della religione

uguale nascita dell'istituzione religiosa con la creazione di apostoli\sacerdoti\illuminati che diffondono il verbo del profeta o l'interpretazione del mito con l'aggiunta eventuale di altre regole dovute ad intrpretazione (nascita della dottrina)

4) successione delle generazioni: creazioni di dogmi e norme in genere

uguale secolarizzazione della religione e delle istituzioni religiose in cui i dogmi vengono tramandati, reintrpretati, integrati, stravolti etc. etc. fino ai giorni nostri.

(edited)
2010-08-22 10:28:51
uguale nascita della religione con il profeta o il mito di turno che rivelano i dogmi a cui viene rivolta la fede.


NO!. E' qui il punto. Altrimenti non avrei messo Maometto a parte. Nessun profeta oltre Maoemetto ha mai rivelato dogmi. I dogmi sono SEMPRE (escluso l'islam) rielaborazioni successive.