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Subject: Io e la religione

2011-05-02 13:47:00
Al di là della propria religione ci sono persone che sono dei Maestri.
Wojtyla era uno di questi.

Secondo me, è una mia personalissima idea, la Chiesa per far tornare i conti lucra su queste persone (Wojtyle e Padre Pio per citarne due) anche se queste non avrebbero MAI voluto che venissero usate per generare reddito.
Probabilmente per fare del bene la Chiesa ha bisogno anche di fondi e forse il fine giustifica i mezzi, questo non posso giudicarlo.
2011-05-02 13:47:07
appunto,instrumentum regni significa strumento di potere,di governo
2011-05-02 13:51:14
Che la superstizione sia inutile vallo a dire ai napoletani che girano con i corni rossi in tasca,se vedono un gatto nero cambiano strada,non passano sotto una scala di legno appoggiata al muro,fregano le chiavi di ferro, se vedono una gobba e sono felici invece se vedono un gobbo al punto di fregargli la schiena,individuano un jona mena gramo con uno vestito di nero con occhiali e guanti neri,e se si liquefa il sangue di san gennaro sara una buona annata e se non lo fa una cattiva annata,che attribuiscono ai fatti un numero e poi lo giocano al lotto e via dicendo....
2011-05-02 13:55:39
mi fido di più di cicerone
2011-05-02 13:59:20
Woytila ne aveva di scheletri nell'armadio............... e qualcuno sopra li ha elencati

PER ME era tutto MENO che un SANTO

che poi alla Chiesa faccia COMODO creare e alimentare questi simbolismi per non SPARIRE è palese e lapalissiano

basta vedere la Sindone, che ha fatto studiare solo una volta e non ha più permesso che fosse manco vista da qualche scenziato.........................

2011-05-02 16:40:04
Woytila ne aveva di scheletri nell'armadio............... e qualcuno sopra li ha elencati

PER ME era tutto MENO che un SANTO


E parecchi: uno che sostiene le dittature non è un affatto un santo, ma complice delle dittature.

Uno che avalla il sangue versato è COMPLICE di quel sangue versato.

Altro che santo.
2011-05-03 12:51:00
Uno che avalla il sangue versato è COMPLICE di quel sangue versato.

Altro che santo.


e quando mai Wojtila ha avvallato il sangue versato? è come dire che chiunque abbia stretto la mano a Berlusconi abbia avvallato il Bunga Bunga...
2011-05-03 18:18:48
e quando mai Wojtila ha avvallato il sangue versato?

Quando ha detto al VERO SANTO Arcivescovo Romero di andare d'accordo con un governo di dittatori sanguinari, quando ha benedetto Pinochet, quando ha benedetto l'operato di quel boia del Cardinale Pio Laghi in Argentina che mandava i preti a benedire i desaparecidos sotto barbiturici (dargli i barbiturici fu consigliato proprio da Laghi) prima che venissero buttati giù dagli aerei.. ti basta o devo andare avanti? Questo sarebbe solo l'aperitivo.
2011-05-03 22:16:19
Quando ha detto al VERO SANTO Arcivescovo Romero di andare d'accordo con un governo di dittatori sanguinari, quando ha benedetto Pinochet, quando ha benedetto l'operato di quel boia del Cardinale Pio Laghi in Argentina che mandava i preti a benedire i desaparecidos sotto barbiturici (dargli i barbiturici fu consigliato proprio da Laghi) prima che venissero buttati giù dagli aerei.. ti basta o devo andare avanti? Questo sarebbe solo l'aperitivo.

insomma il solito problema della doppia morale, da un lato esempio di spiritualità, dall'altro rappresentante degli interessi terreni della chiesa...
2011-05-03 23:03:46
2011-05-03 23:28:57
io leggo in tanti post qui attacchi alla Chiesa o a figure all'interno della Chiesa..

vorrei far notare una cosa però.. chi non crede perchè nutre sfiducia nella Chiesa e nei suoi ministri a mio parere è abbastanza "pigro" (non voglio offendere nessuno).. la fede non è nella Chiesa ma in Dio.. non si può avere fede in un'istituzione.. chi non trova nella Chiesa una guida non deve scoraggiarsi.. bisogna sempre ricordarsi che essa è fatta di uomini e questi uomini, in quanto tali, sono per natura anch'essi tendenti all'errore..

Non nego che purtroppo nella Chiesa ci sono delle persone che tutto sono tranne che "buone" e che sono più interessate al potere che a guidare i fedeli.. però bisogna farsene una ragione: questi "depistatori" con doppi fini e nemici di quelli che dovrebbero essere i veri interessi di questa istituzione ci sono e ci sono sempre stati (basta pensare che colui che ha tradito Gesù era uno dei Dodici).

La vera Chiesa non è quella che sta nei palazzi sfarzosi e con la pancia piena, ma quella silenziosa, che fa tanto del bene in giro per il mondo o nel piccolo di un paesello, in zone bisognose o in quelle dimenticate dal mondo.. e la cosa grave è che sono proprio questi veri "ministri" che sono perseguitati da coloro da cui vengono comandati: i potenti..

quindi la sfiducia verso altri uomini può essere tradita.. ma deve essere compensata a sanata da un lavoro interiore, dal coraggio di sapersi "affidare" a Dio direttamente

scusate per l'intervento ma ci tenevo a fare questa considerazione
2011-05-03 23:46:55
La vera Chiesa non è quella che sta nei palazzi sfarzosi e con la pancia piena, ma quella silenziosa, che fa tanto del bene in giro per il mondo o nel piccolo di un paesello, in zone bisognose o in quelle dimenticate dal mondo.. e la cosa grave è che sono proprio questi veri "ministri" che sono perseguitati da coloro da cui vengono comandati: i potenti..

il problema è che spesso è la chiesa "sbagliata" a fare i precetti... del resto anche all'imterno della chiesa stessa non mancano le polemiche tra la "base" e le "alte sfere".
2011-05-03 23:57:08
del resto anche all'imterno della chiesa stessa non mancano le polemiche tra la "base" e le "alte sfere".

è questo il punto: come ho detto molte persone al potere dimenticano quali sono gli obiettivi veri da perseguire e sono invece molto più interessati a mantenere il potere e la ricchezza, cose da cui son stati corrotti e a cui non vogliono rinunciare.. io credo che molti dei cardinali non abbiano neanche più fede, o che la loro sia una fede ipocrita..

quelli che invece sono motivati da fede vera e agiscono adempiendo ai compiti loro affidati dai loro giuramenti son troppo spesso la base della piramide.. quella con meno richiamo e potere mediatico.. quelli, ahimè, considerati scomodi dai loro superiori, perchè chiedono di agire per il bene delle persone bisognose e non per gloria personale come invece molti di coloro che comandano.. "voci nel deserto" ma la cui testimonianza, se ricercata e ascoltata, può secondo me far bene a molti cristiani delusi o scettici, che si fanno più condizionere da un albero che cade piuttosto che da una foresta che crese.. (perdonatemi la metafora alquanto trita e ritrita, ma che ritengo utile in questo frangente)
(edited)
2011-05-04 00:05:16
credo che se tu dessi una scorsa alle pagine di questo 3d vedresti che c'è già stata una accesa discussione su questo. io ti quoto, ma credo che rischiamo di riaprire le danze...
2011-05-04 00:09:29
ho provato a leggere qualcosa..sono andato un pò a salti ma sono 110 pagine!! :S

e comunque se è stato uppato il 3d magari vuol dire che ancora da parlare ce n'è!

p.s. mi fa piacere che intanto almeno tu sia d'accordo! ;)


(edited)
2011-05-04 01:30:43
Guarda, anche io, che sono ateo, sono abbastanza d'accordo con te. E ti dico che ho cambiato opinione su molte cose dopo aver vissuto per alcuni anni in Brasile, un paese di diffusissima religiosità popolare (dei tipi più diversi e inclassificabili) e di relativamente scarsa presenza della chiesa come istituzione, soprattutto nel dibattito pubblico e politico, dove le sue posizioni vengono per lo più ignorate.
Qui l'anticlericalismo nel quale sono cresciuto ha relativamente poco senso. Nessuno bestemmia, non perché siano più religiosi degli italiani, ma perché qui gli dei sono tanti che se uno proprio volesse insultarli non saprebbe, per così dire, a che indirizzo mandare la lettera.
La religione diventa una cosa intima. A volte, temo, un tantino superficiale, ma in ogni caso relativa al proprio individuale rapporto col sacro. Quando è così, ispira rispetto.

Soprattutto se poi, per parlare della dimensione pubblica, la nazione intera può tranquillamente venire tappezzata, come è successo in occasione del carnevale, di manifesti (governativi) con bellissime donne che sorridono ammiccanti e una scritta enorme: "senza preservativo non dà" (mal tradotto dal portoghese: è un gioco di parole che significa contemporaneamente "senza preservativo non si può" e "senza preservativo non te la dà")
Qui si può fare una campagna così senza che questo, semplicemente, sia commentato una sola volte neanche su mezzo telegiornale. Se lo facessero in Italia ci sfracellerebbero le palle per un mese su tutti i tg e poi la proibirebbero.