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Subject: Io e la religione
NIC to
Laslo [del]
uppo.. tanto credo che la religione non sia una cosa che si cambia da un giorno all'altro... e chi non ha votato può farlo :)
Io non credo in nessun dio creatore della materia ne tantomeno dell uomo , non siamo nemmeno polvere o quantomeno polvere irrilevante.
La verità e da cercare nella cosmologia ,poi ognuno puo' fare le proprie considerazioni.
Il mio pensiero di religione è vicina a ghandi ,al dalai lama , in poche parole , la religione per me dovrebbe essere , verità , non violenza, rispetto per se stessi per gli altri e delle proprie azioni,ma con nessun dio da pregare.
La verità e da cercare nella cosmologia ,poi ognuno puo' fare le proprie considerazioni.
Il mio pensiero di religione è vicina a ghandi ,al dalai lama , in poche parole , la religione per me dovrebbe essere , verità , non violenza, rispetto per se stessi per gli altri e delle proprie azioni,ma con nessun dio da pregare.
non siamo nemmeno polvere o quantomeno polvere irrilevante.
Siamo polvere di stelle. Una polvere decisamente rilevante e che mi rende orgoglioso di esistere.
Siamo polvere di stelle. Una polvere decisamente rilevante e che mi rende orgoglioso di esistere.
la religione per me dovrebbe essere , verità , non violenza, rispetto per se stessi per gli altri e delle proprie azioni,ma con nessun dio da pregare.
come ti quoto :)
come ti quoto :)
la religione per me dovrebbe essere , verità , non violenza, rispetto per se stessi per gli altri e delle proprie azioni,ma con nessun dio da pregare.
E allora non sarebbe una religione, ma piuttosto un modello di vita, un lifestyle: IL lifestyle, che ogni generazione mentalmente evoluta dovrebbe adottare. Non si tratta di religione, questo termine offende letteralmente l'essenza dei grandi precetti che hai menzionato tu.
E allora non sarebbe una religione, ma piuttosto un modello di vita, un lifestyle: IL lifestyle, che ogni generazione mentalmente evoluta dovrebbe adottare. Non si tratta di religione, questo termine offende letteralmente l'essenza dei grandi precetti che hai menzionato tu.
ecco, sì, chiamamola filosofia di vita :)
come d'altronde è il buddismo ;)
come d'altronde è il buddismo ;)
mah..
per come la vedo io dire che la religione offende un concetto come verità o non violenza è una posizione ideologica e preconcetta.
Cmq, sempre a mio parere, usando questo concetto allargato di "religione" si corrono gravi rischi..
bisogna fare attenzione ad essere compresi..
anche verità e non violenza non sono altro che concetti ed idee che si possono abbracciare come il no...
c'è chi vive di menzogna e violenza eppure lui ha lo stesso diritto di stare su questo mondo che ho io...
cosa voglio dire?
che le regole della convivenza devono essere indipendenti dalle convinzioni personali.
Fare una religione di ciò che si crede è naturale, farne una regola sociale è un abominio!!!
Un marxista avrà come religione le sue idee politiche (è un esempio), un cristiano quelle religiose in senso stretto, un ateo avrà le sue convinzioni, il mafioso riterrà onorevole una cosa che per il frate è orribile ed uno scienziato evoluzionista crederà in cose che il testimone di Geova pensa siano blasfeme....
la cosa importante è che tutti loro si rendano conto che la loro idea non è migliore di quella degli altri, che han diritto di professarla e soprattutto che pretendere di farne una regola per tutti è PERICOLOSO.
Le regole servono alla convivenza, non ad imporre le idee.
per come la vedo io dire che la religione offende un concetto come verità o non violenza è una posizione ideologica e preconcetta.
Cmq, sempre a mio parere, usando questo concetto allargato di "religione" si corrono gravi rischi..
bisogna fare attenzione ad essere compresi..
anche verità e non violenza non sono altro che concetti ed idee che si possono abbracciare come il no...
c'è chi vive di menzogna e violenza eppure lui ha lo stesso diritto di stare su questo mondo che ho io...
cosa voglio dire?
che le regole della convivenza devono essere indipendenti dalle convinzioni personali.
Fare una religione di ciò che si crede è naturale, farne una regola sociale è un abominio!!!
Un marxista avrà come religione le sue idee politiche (è un esempio), un cristiano quelle religiose in senso stretto, un ateo avrà le sue convinzioni, il mafioso riterrà onorevole una cosa che per il frate è orribile ed uno scienziato evoluzionista crederà in cose che il testimone di Geova pensa siano blasfeme....
la cosa importante è che tutti loro si rendano conto che la loro idea non è migliore di quella degli altri, che han diritto di professarla e soprattutto che pretendere di farne una regola per tutti è PERICOLOSO.
Le regole servono alla convivenza, non ad imporre le idee.
per come la vedo io dire che la religione offende un concetto come verità o non violenza è una posizione ideologica e preconcetta.
Certo che offende un concetto come verità e non violenza. I più grandi atti di violenza sono stati condotti (e vengono attualmente, come nell'Islam) in nome della religione. Le più grandi menzogne (inclusa IMHO la stessa religione) sono state protratte in nome di Dio. La religione è un male, un cancro da estirpare il prima possibile, che produce confessioni fondamentaliste, odio, pedoclastia, morte, dolore, sofforenza autoinflitta e tanto, tanto altro.
la cosa importante è che tutti loro si rendano conto che la loro idea non è migliore di quella degli altri
Questo è razionalismo relativista. Se è possibile riconoscere o provare in modo coerente che la mia idea è migliore della tua, non vedo perché dovrei continuare a dubitarne. Ci sono idee dannose per la collettività, e idee benefiche per la collettività. La religione è radice di tanti mali. Quando qualcosa genera male, è bene scoraggiarne la diffusione, così come avviene per le campagne antifumo e per la legislazione sulle droghe pesanti. La religione offende l'umanità e la sua ragione, questo vale per me. E non è un "credo", ma un dato di fatto.
Se poi uno vuole fare finta di non vedere e considerare solo le cose "positive" che la religione può portare, quello è affar suo. Chiunque è libero di vivere secondo canoni propri.
(edited)
Certo che offende un concetto come verità e non violenza. I più grandi atti di violenza sono stati condotti (e vengono attualmente, come nell'Islam) in nome della religione. Le più grandi menzogne (inclusa IMHO la stessa religione) sono state protratte in nome di Dio. La religione è un male, un cancro da estirpare il prima possibile, che produce confessioni fondamentaliste, odio, pedoclastia, morte, dolore, sofforenza autoinflitta e tanto, tanto altro.
la cosa importante è che tutti loro si rendano conto che la loro idea non è migliore di quella degli altri
Questo è razionalismo relativista. Se è possibile riconoscere o provare in modo coerente che la mia idea è migliore della tua, non vedo perché dovrei continuare a dubitarne. Ci sono idee dannose per la collettività, e idee benefiche per la collettività. La religione è radice di tanti mali. Quando qualcosa genera male, è bene scoraggiarne la diffusione, così come avviene per le campagne antifumo e per la legislazione sulle droghe pesanti. La religione offende l'umanità e la sua ragione, questo vale per me. E non è un "credo", ma un dato di fatto.
Se poi uno vuole fare finta di non vedere e considerare solo le cose "positive" che la religione può portare, quello è affar suo. Chiunque è libero di vivere secondo canoni propri.
(edited)
stai generalizzando troppo,ci sono missionari in africa che vanno lì per aiutare poveri e bisognosi animati dal "volere di dio" e dal fare bene per il prossimo
la religione come ci insegnano quei geni di machiavelli e cicerone diventa instrumentum regni,il sovrano può governare meglio il popolo facendo forza sulle sue paure
questo però non vuol dire che,nel caso in cui non vi sia religione,un governante non possa far leva su altre cose,magari ben peggiori,anzi
la religione come ci insegnano quei geni di machiavelli e cicerone diventa instrumentum regni,il sovrano può governare meglio il popolo facendo forza sulle sue paure
questo però non vuol dire che,nel caso in cui non vi sia religione,un governante non possa far leva su altre cose,magari ben peggiori,anzi
Certo che offende un concetto come verità e non violenza. I più grandi atti di violenza sono stati condotti in nome della religione. Le più grandi menzogne (inclusa IMHO la stessa religione) sono state protratte in nome di Dio. La religione è un male, un cancro da estirpare il prima possibile, che produce confessioni fondamentaliste, odio, pedoclastia, morte, dolore, sofforenza autoinflitta e tanto, tanto altro.
questoa mio parere è un modo stupido di ragioare (scusa la frachezza, ma non sapevo dilo in modo più pacato) è irrilevante.
E il perchè te lo spiego con un esempio:
Taribo West con l'Inter una volta fece un fallo violentissimo che spezzo la caviglia ad un avversario (se ben ricordo..), secondo questa tua logica uno potrebbe concludere che:
Il calcio è violenza e negazione della sportività e della non violenza
L'Inter è .. (vedi sopra)
I calciatori di colore sono .. (idem)
Gli immigrati sono .. (idem)
La responsabilità è delle persone!!!
Era T. west che era un giocatore violento e disposto a tutto..
Questo è razionalismo relativista. Se è possibile riconoscere o provare in modo coerente che la mia idea è migliore della tua, non vedo perché dovrei continuare a dubitarne. Ci sono idee dannose per la collettività, e idee benefiche per la collettività. La religione è radice di tanti mali. Quando qualcosa genera male, è bene scoraggiarne la diffusione, così come avviene per le campagne antifumo e per la legislazione sulle droghe pesanti. La religione offende l'umanità e la sua ragione, questo vale per me. E non è un "credo", ma un dato di fatto.
fai come i peggiori dittatori, imho:
io decido cosa è bene,
io lo impongo.
La tua idea è giusta, tu decidi che lo puoi "provare" e poi ti senti in diritto di decidere per gli altri..
ti assicuro che è pericoloso...
(edited)
questoa mio parere è un modo stupido di ragioare (scusa la frachezza, ma non sapevo dilo in modo più pacato) è irrilevante.
E il perchè te lo spiego con un esempio:
Taribo West con l'Inter una volta fece un fallo violentissimo che spezzo la caviglia ad un avversario (se ben ricordo..), secondo questa tua logica uno potrebbe concludere che:
Il calcio è violenza e negazione della sportività e della non violenza
L'Inter è .. (vedi sopra)
I calciatori di colore sono .. (idem)
Gli immigrati sono .. (idem)
La responsabilità è delle persone!!!
Era T. west che era un giocatore violento e disposto a tutto..
Questo è razionalismo relativista. Se è possibile riconoscere o provare in modo coerente che la mia idea è migliore della tua, non vedo perché dovrei continuare a dubitarne. Ci sono idee dannose per la collettività, e idee benefiche per la collettività. La religione è radice di tanti mali. Quando qualcosa genera male, è bene scoraggiarne la diffusione, così come avviene per le campagne antifumo e per la legislazione sulle droghe pesanti. La religione offende l'umanità e la sua ragione, questo vale per me. E non è un "credo", ma un dato di fatto.
fai come i peggiori dittatori, imho:
io decido cosa è bene,
io lo impongo.
La tua idea è giusta, tu decidi che lo puoi "provare" e poi ti senti in diritto di decidere per gli altri..
ti assicuro che è pericoloso...
(edited)
stai generalizzando troppo,ci sono missionari in africa che vanno lì per aiutare poveri e bisognosi animati dal "volere di dio" e dal fare bene per il prossimo
Ciccio, devi leggere bene quello che ho scritto. Ho detto che uno poi può vedere solo gli aspetti positivi, se vuole, ma ciò non implica togliere i GRANDI e DETERMINANTI aspetti negativi.
D'altra parte, uno può andare a fare il missionario da laico, quindi non mi pare che la religione sia così necessaria.
questo però non vuol dire che,nel caso in cui non vi sia religione,un governante non possa far leva su altre cose,magari ben peggiori,anzi
Quando sei arrivato a far credere alla gente che esiste davvero un'entità invisibile a tutti, che ha un disegno per te e che ti manda all'Inferno se fai il cattivo... beh, significa che puoi fare qualunque cosa.
Ciccio, devi leggere bene quello che ho scritto. Ho detto che uno poi può vedere solo gli aspetti positivi, se vuole, ma ciò non implica togliere i GRANDI e DETERMINANTI aspetti negativi.
D'altra parte, uno può andare a fare il missionario da laico, quindi non mi pare che la religione sia così necessaria.
questo però non vuol dire che,nel caso in cui non vi sia religione,un governante non possa far leva su altre cose,magari ben peggiori,anzi
Quando sei arrivato a far credere alla gente che esiste davvero un'entità invisibile a tutti, che ha un disegno per te e che ti manda all'Inferno se fai il cattivo... beh, significa che puoi fare qualunque cosa.
il punto è che non sai di certo cosa c'è dietro alla realtà delle cose
non lo so io,non lo sai tu
c'è gente che prova a dare delle soluzioni che sono le religioni e che possono alleviare la pena di vivere,altri la alleviano in altri modi etc
il punto è che non mi sento di credermi così superiore ad uno che crede in una religione (senza pensare alle crociate o robe varie,io parlo del vecchietto che va in chiesa tutte le domeniche o quando è la messa) perché io non so che cosa c'è realmente dietro tutto questo specchio che sono le cose,così come non lo sai tu e non posso farmi da censore,posso solo dire che io credo che non ci sia niente e secondo me l'idea loro è errata ma non la posso screditare visto che non ho alcuna certezza
non lo so io,non lo sai tu
c'è gente che prova a dare delle soluzioni che sono le religioni e che possono alleviare la pena di vivere,altri la alleviano in altri modi etc
il punto è che non mi sento di credermi così superiore ad uno che crede in una religione (senza pensare alle crociate o robe varie,io parlo del vecchietto che va in chiesa tutte le domeniche o quando è la messa) perché io non so che cosa c'è realmente dietro tutto questo specchio che sono le cose,così come non lo sai tu e non posso farmi da censore,posso solo dire che io credo che non ci sia niente e secondo me l'idea loro è errata ma non la posso screditare visto che non ho alcuna certezza
c'è gente che prova a dare delle soluzioni che sono le religioni e che possono alleviare la pena di vivere,altri la alleviano in altri modi etc
beh, io direi ke c'e' gente ke si affida ad una religione per le soluzioni ke offre. e nella maggior parte delle religioni, si tende ad enfatizzare il proprio pensiero e "denigrare" quello altrui, principalmente per interessi personali.
il principio base dell uomo per me dovrebbe essere il rispetto, l uguaglianza e il bene comune.
Io, semplice uomo con capacità limitate nn posso pensare di aver ragione sempre. devo confrontarmi agli altri, rispettandone il pensiero, e cercare sempre di migliorare, di mettersi sempre in discussione.
il cristianesimo delle origini parlava di " il principio base dell uomo per me dovrebbe essere il rispetto, l uguaglianza e il bene comune. "
la religione per una persona comune è un'ancora di salvezza , ma è anche un amo lanciato da un potente per poterlo controllare
la religione per una persona comune è un'ancora di salvezza , ma è anche un amo lanciato da un potente per poterlo controllare
ciccio pancaro a tool206cc
il cristianesimo delle origini parlava di " il principio base dell uomo per me dovrebbe essere il rispetto, l uguaglianza e il bene comune. "
ma questo nn l'ha insegnato il cristianesimo. questo e' un concetto universale.nato molto prima di cristo ma quasi mai rispettato.
puoi pure essere nn cristiano (come lo sono io) e seguirlo perfettamente. xke' il cristianesimo prevede un dio che si e' fatto uomo per divulgare quel concetto ke in teoria e' in ognuno di noi ma che molte volte viene messo da parte di fronte alla possibilità di un guadagno (economico, sociale ecc ecc ecc).
per nn parlare del cattolicesimo.
un rappresentante diretto di Dio eletto da altri uomini........... uomini ke predicano una cosa e nel frattempo fanno l opposto.............................. sono uomini anch'essi, con tutti i difetti ke anche noi, poveri "mortali" abbiamo............ xke' dare importanza ad essi?
(edited)
il cristianesimo delle origini parlava di " il principio base dell uomo per me dovrebbe essere il rispetto, l uguaglianza e il bene comune. "
ma questo nn l'ha insegnato il cristianesimo. questo e' un concetto universale.nato molto prima di cristo ma quasi mai rispettato.
puoi pure essere nn cristiano (come lo sono io) e seguirlo perfettamente. xke' il cristianesimo prevede un dio che si e' fatto uomo per divulgare quel concetto ke in teoria e' in ognuno di noi ma che molte volte viene messo da parte di fronte alla possibilità di un guadagno (economico, sociale ecc ecc ecc).
per nn parlare del cattolicesimo.
un rappresentante diretto di Dio eletto da altri uomini........... uomini ke predicano una cosa e nel frattempo fanno l opposto.............................. sono uomini anch'essi, con tutti i difetti ke anche noi, poveri "mortali" abbiamo............ xke' dare importanza ad essi?
(edited)