Subpage under development, new version coming soon!
Subject: Io e la religione
per quanto un'idea o un concetto ti possano indurre a varcare una soglia, alla fine sarai sempre tu a doverla varcare
Non trascurare i traumi infantili che ti possono derivare dagli insegnamenti religiosi pedoclastici, orientati al senso di colpa e contro la sessualità.
Non trascurare i traumi infantili che ti possono derivare dagli insegnamenti religiosi pedoclastici, orientati al senso di colpa e contro la sessualità.
un'idea non può ammazzare, una mano armata di coltello si.
secondo tale principio la maggioranza dei boss della malavita non ha alcuna colpa, loro si limitano a mandare i pizzini, a usare il coltello è qualcun altro
la repressione sessuale insita nell'educazione religiosa impone comportamenti innaturali che è PROVATO provochino aberrazioni del comportamento
PER FORTUNA la maggior parte della gente con l'età della ragione RIESCE a smascherare tali MENZOGNE e a reagire e quindi non trasforma tali pulsioni di violenza indotte in qualcosa di concreto
ma non tutti resistono
ricordati che la religione è AUTORITA' riconosciuta
il debole fatica a ribellarsi all'autorità e tende alla sottomissione e all'obbedienza spesso cieca
e così ecco si arriva ANCHE all'omicidio in nome di Dio (per esempio la lapidazione delle adultere ancora attuta dove c'è la sharia)
ma non c'è solo l'omicidio, c'è anche SOLO la violenza di ogni giorno, spesso anche solo verbale, come la discriminazione per le donne e per i gay
non è un caso che nei discorsi da bar dei popoli ancora permeati dalla religione un uomo che ha tante donne è considerato un gran figo e una donna con tanti uomini una puttana
(edited)
secondo tale principio la maggioranza dei boss della malavita non ha alcuna colpa, loro si limitano a mandare i pizzini, a usare il coltello è qualcun altro
la repressione sessuale insita nell'educazione religiosa impone comportamenti innaturali che è PROVATO provochino aberrazioni del comportamento
PER FORTUNA la maggior parte della gente con l'età della ragione RIESCE a smascherare tali MENZOGNE e a reagire e quindi non trasforma tali pulsioni di violenza indotte in qualcosa di concreto
ma non tutti resistono
ricordati che la religione è AUTORITA' riconosciuta
il debole fatica a ribellarsi all'autorità e tende alla sottomissione e all'obbedienza spesso cieca
e così ecco si arriva ANCHE all'omicidio in nome di Dio (per esempio la lapidazione delle adultere ancora attuta dove c'è la sharia)
ma non c'è solo l'omicidio, c'è anche SOLO la violenza di ogni giorno, spesso anche solo verbale, come la discriminazione per le donne e per i gay
non è un caso che nei discorsi da bar dei popoli ancora permeati dalla religione un uomo che ha tante donne è considerato un gran figo e una donna con tanti uomini una puttana
(edited)
per far capire l'estrema misoginia della chiesa cattolica, basta notare che le donne non possono far messa.
quello che odio è che si fanno portatori di valori bellissimi: uguaglianza, rispetto, generosità, altruismo.. poi però sono i primi a fomentare l'odio nei confronti del prossimo
bleah
quello che odio è che si fanno portatori di valori bellissimi: uguaglianza, rispetto, generosità, altruismo.. poi però sono i primi a fomentare l'odio nei confronti del prossimo
bleah
quello che dici è vero.
però ti faccio notare di come automaticamente il discorso venga spostato da quello che è il vero "nocciolo della questione", ovvero le persone che usano "lo strumento" religione (non so come definirlo, è per fare un esempio) per influenzare altre persone.
quando tu dici:
secondo tale principio la maggioranza dei boss della malavita non ha alcuna colpa, loro si limitano a mandare i pizzini, a usare il coltello è qualcun altro
indichi una ben precisa categoria di persone, non ti riferisci ad un credo, un'idea o un concetto.
e allora perchè quando si parla di religione non si punta il dito contro le persone, ma si addossano le responsabilità ad un concetto che viene interpretato da persone?
se indichiamo come colpevoli i boss mafiosi, perchè considerati i mandanti che nemmeno si sporcano le mani il più delle volte, lo stesso dovremmo fare con le persone che rappresentano la religione, che se ne fanno vicari e portavoce.
(edited)
però ti faccio notare di come automaticamente il discorso venga spostato da quello che è il vero "nocciolo della questione", ovvero le persone che usano "lo strumento" religione (non so come definirlo, è per fare un esempio) per influenzare altre persone.
quando tu dici:
secondo tale principio la maggioranza dei boss della malavita non ha alcuna colpa, loro si limitano a mandare i pizzini, a usare il coltello è qualcun altro
indichi una ben precisa categoria di persone, non ti riferisci ad un credo, un'idea o un concetto.
e allora perchè quando si parla di religione non si punta il dito contro le persone, ma si addossano le responsabilità ad un concetto che viene interpretato da persone?
se indichiamo come colpevoli i boss mafiosi, perchè considerati i mandanti che nemmeno si sporcano le mani il più delle volte, lo stesso dovremmo fare con le persone che rappresentano la religione, che se ne fanno vicari e portavoce.
(edited)
per quanto mi riguarda, ti dico che, nel caso della religione, la addito in quanto i "pizzini" omofobi sono gli stessi testi sacri
Io credo che tra il mandante di un omicidio e chi professa una idea malsana passi un'enorme differenza.
il primo è sicuramente responsabile direttamente come l'esecutore materiale.
il secondo di sicuro non è responsabile direttamente, indirettamente vale il discorso che facevamo prima con Ericina (per quanto mi riguarda).
il primo è sicuramente responsabile direttamente come l'esecutore materiale.
il secondo di sicuro non è responsabile direttamente, indirettamente vale il discorso che facevamo prima con Ericina (per quanto mi riguarda).
per quanto mi riguarda, ti dico che, nel caso della religione, la addito in quanto i "pizzini" omofobi sono gli stessi testi sacri
esattamente
esattamente
in Italia, dopo gli anni di piombo, c'è chi è stato processato come mandante "morale" di omicidio, in quanto ritenuto ideologo del gruppo armato che lo aveva commesso.
Io credo che tra il mandante di un omicidio e chi professa una idea malsana passi un'enorme differenza.
il primo è sicuramente responsabile direttamente come l'esecutore materiale.
il secondo di sicuro non è responsabile direttamente, indirettamente vale il discorso che facevamo prima con Ericina (per quanto mi riguarda).
falso
per esempio dove si applica la sharia ovvero la legge coranica, si lapidano le donne per adulterio
ecco un chiaro ed evidente esempio dove l'autorità religiosa arma la mano dell'omicida
il primo è sicuramente responsabile direttamente come l'esecutore materiale.
il secondo di sicuro non è responsabile direttamente, indirettamente vale il discorso che facevamo prima con Ericina (per quanto mi riguarda).
falso
per esempio dove si applica la sharia ovvero la legge coranica, si lapidano le donne per adulterio
ecco un chiaro ed evidente esempio dove l'autorità religiosa arma la mano dell'omicida
alla fine la questione è solo QUANTO potere ha chi propaga idee religiose
se ha abbastanza potere manderà la gente sul rogo, è sempre successo
se invece è un piccolo curato di campagna si limiterà a corrompere la mente dei bambini per rendere la loro vita sessuale un inferno di sensi di colpa
(edited)
se ha abbastanza potere manderà la gente sul rogo, è sempre successo
se invece è un piccolo curato di campagna si limiterà a corrompere la mente dei bambini per rendere la loro vita sessuale un inferno di sensi di colpa
(edited)
in Italia, dopo gli anni di piombo, c'è chi è stato processato come mandante "morale" di omicidio, in quanto ritenuto ideologo del gruppo armato che lo aveva commesso.
e si è fatto un errore madornale.
Se uno afferma un'idea, per quanto disumana, non ammazza nessuno.
@baluba:
non è chi afferma delle idee sessiste che uccide, ma chi ne fa regole sociali e chi le applica.
la differenza è enorme!
(e pretendere che sia "falso" quello che pensa un altro utente, un'opinione, è un modo poco corretto di comunicare)
e si è fatto un errore madornale.
Se uno afferma un'idea, per quanto disumana, non ammazza nessuno.
@baluba:
non è chi afferma delle idee sessiste che uccide, ma chi ne fa regole sociali e chi le applica.
la differenza è enorme!
(e pretendere che sia "falso" quello che pensa un altro utente, un'opinione, è un modo poco corretto di comunicare)
(e pretendere che sia "falso" quello che pensa un altro utente, un'opinione, è un modo poco corretto di comunicare)
falso
io ho denunciato come falsa la tua affermazione, non quello che pensi che reputo comunque completamente sbagliato
e ho anche documentato con un esempio attualissimo e tangibile
edit:
inoltre ancora una volta stai cercando di usare i soliti trucchi per sviare dal topic accusando l'interlocutore di colpe inesistenti
al solito
(edited)
falso
io ho denunciato come falsa la tua affermazione, non quello che pensi che reputo comunque completamente sbagliato
e ho anche documentato con un esempio attualissimo e tangibile
edit:
inoltre ancora una volta stai cercando di usare i soliti trucchi per sviare dal topic accusando l'interlocutore di colpe inesistenti
al solito
(edited)
cioè è falso che ad uccidere le donne non siano le idee ma le persone?
e che dimostrazione avresti portato?
:D
e che dimostrazione avresti portato?
:D
cioè è falso che ad uccidere le donne non siano le idee ma le persone?
e che dimostrazione avresti portato?
:D
è inutile che meni il can per l'aia continuando con le balle, il post è là do ve l'ho scritto vai a leggertelo e piantala di sviare dal topic
e che dimostrazione avresti portato?
:D
è inutile che meni il can per l'aia continuando con le balle, il post è là do ve l'ho scritto vai a leggertelo e piantala di sviare dal topic
se vabbè.
@FRR:
ritornando al tuo esempio il problema è che quando si comincia ad immaginare che le idee hanno colpe e responsabilità e chi le diffonde è colpevole come chi le esegue si può finire per avere esiti terribili.
faccio un esempio fuori tema apposta perchè ribalta la prospettiva. I partigiani e chi teorizzava la lotta rmata contro il fascismo.
Si sono macchiati di delitti inutili e violenze? (al di là del giusdizio personale non credo ce si possa risponde re di no), eppure poi sono stati eroi nazionali, no? Allora le idee erano sbagliate? Oppure alcuni atti di guerriglia sono degenerati e solo i loro autori sono colpevoli?
Insomma nel colpevolizzare le idee (politiche o relgiose) si fa presto a fare un errore e a finire per prevedere dei mostri giuridici come i reati d'opinione.
Reati contro i quali ho sentito spessissimo scagliarsi (imho giustamente) anche baluba.
@FRR:
ritornando al tuo esempio il problema è che quando si comincia ad immaginare che le idee hanno colpe e responsabilità e chi le diffonde è colpevole come chi le esegue si può finire per avere esiti terribili.
faccio un esempio fuori tema apposta perchè ribalta la prospettiva. I partigiani e chi teorizzava la lotta rmata contro il fascismo.
Si sono macchiati di delitti inutili e violenze? (al di là del giusdizio personale non credo ce si possa risponde re di no), eppure poi sono stati eroi nazionali, no? Allora le idee erano sbagliate? Oppure alcuni atti di guerriglia sono degenerati e solo i loro autori sono colpevoli?
Insomma nel colpevolizzare le idee (politiche o relgiose) si fa presto a fare un errore e a finire per prevedere dei mostri giuridici come i reati d'opinione.
Reati contro i quali ho sentito spessissimo scagliarsi (imho giustamente) anche baluba.
Insomma nel colpevolizzare le idee (politiche o relgiose) si fa presto a fare un errore e a finire per prevedere dei mostri giuridici come i reati d'opinione.
Reati contro i quali ho sentito spessissimo scagliarsi (imho giustamente) anche baluba.
i reati di opinione non esistono, sono un invenzione giuridica utilizzata dal potere costituito per mantenere lo status quo
altra cosa è affermare che le idee siano tutte uguali e non possano essere dannose
le idee possono eccome essere dannose e fare male alle persone
quindi le idee dannose sono da combattere