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Subject: Io e la religione

2010-07-19 23:46:26
no dig.
Se io oggi qui ti convinco che andare a rapinare le vecchiette è una bella cosa e domani mattina tu prendi e vai sappi che il colpevole sei solo tu.

A me si può contestare l'idea, mi si può dire che è stupida, sbagliata e si può propormi un'idea migliore che convinca chi ci legge a non ascoltare me e quindi non scippare nessuno...
ma venirmi a dire che la responsabilità per il tuo scippo è mia è ridicolo.
2010-07-19 23:50:19
infatti ho detto che sono da condividere, non che sono solo tue ;)

faccio un esempio scemo: esiste il reato di istigazione a delinquere. uno non può andare in giro a convincere la gente che è giusto rapinare le vecchiette. sarebbe reato. quindi ciò vuol dire che sarebbe colpa ANCHE sua
2010-07-19 23:56:09
le religioni pongono sotto il loro controllo la sfera sessuale

falso. le religioni consigliano un comportamento ai fedeli, sino a che stai in un paese libero puoi fare diversamente.


Chi entra in seminario DEVE rispettare quelle regole. Infatti vogliamo fare una statistica se ci siano più pedofili tra si sacerdoti che tra laici? Tra i laici facciamo uno studio per vedere in che tipo di educazione sono stati cresciuti?
2010-07-20 00:08:32
ma che centra il seminario? nessuno è costretto ad entrarci..

mi convinco sempre di più, c'è un odio ideologico per la religione, sicuramente causato da gravi ingiustizie e soprusi perpetrati nel nome di questa o quella religione.
ma a mio parere offusca la lucidità di analisi, si finisce per fare ricadere sulla religione tutti i mali che persone religiose hanno fatto.

farò un'obiezione che secondo me letta in buona fede chiude il discorso.
La gran parte delle frasi che ho letto potevano benissimo avere come soggetto la famiglia al posto della religione.
nella famiglia c'è violenza, indottrinamento, falsità, si creano sicuramente più traumi li che in qualsiasi religione e spesso non è neppure possibile scegliersela.
Che facciamo diciamo che la famiglia è male?
Le aboliamo?
Diciamo che la famiglia ha la responsabilità della violenza, delle sevizie etc?

no, diciamo che nelle famiglie alcune persone fanno cose che reputiamo negative,
nessuno si sognerebbe di criticarne l'esistenza..

e' l'assunto di partenza del ragionamento che ribalta la responsabilità delle azioni dei singoli su una sovrastruttura che è l'errore.
(ormai sono ripetitivo mi rendo conto e la chiudo qui, però continuo a vedere che gira e rigira si tenta sempre di dimostrare che il male alberga nella religione in se, assunto indimostrabile, ma che cmq lascerebbe il problema irrisolto..)

@Dig: l'istigazione a delinquere è un reato molto complesso e sul quale son stati scritti fiumi di approfondimenti, in pratica è stato talmente circoscritto che non si applica più e non esiste quasi.
Cmq è vero il nostro ordinamento lo prevede, e secondo me sbaglia.
2010-07-20 00:12:26
vorrei dire:
e allora?
Allora la religione è male?
Mi sfugge il nesso.


No, niente pupe, ci eravamo solo imbarcati in un dibattito con l'altro utente in seguito a questa discussione:

Baluba: la repressione sessuale insita nell'educazione religiosa impone comportamenti innaturali che è PROVATO provochino aberrazioni del comportamento


L'altro utente provato da chi? io che ho una laurea in Sociologia ho sempre letto che non esiste alcuna prova di quello che hai scritto.

Capito? Solo questo.

Ora però sono molto stanco, non sono alla ricerca di un accordo con qualcuno. Io ho espresso per pagine la mia opinione, sempre la stessa. Alcuni l'hanno capita, altri l'hanno capita in parte, altri ancora l'hanno capita.

Per quei pochi che penso abbiano capito, mi posso ritenere soddisfatto.
2010-07-20 00:16:12
capita l'ho capita anche io..
magari è condividerla il problema!!!
:D
2010-07-20 00:32:58
ma che centra il seminario? nessuno è costretto ad entrarci..

Ok ma che effetto hanno quelle coercizioni su ragazzini di 11-12 anni?

Ti ricordo la perizia medica e la sentenza pupe.

La perizia di parte è della DIFESA cioè presentata dall'avvocato del sacerdote!


Una perizia di parte depositata da Gebbia ha evidenziato infatti che il sacerdote soffre di un disturbo della sfera sessuale legato al suo precoce ingresso in seminario




http://ilcentro.gelocal.it/teramo/cronaca/2010/07/15/commenti/teramo-due-anni-al-sacerdote-pedofilo-condannato-per-molestie-a-una-bimba-2168786
2010-07-20 00:38:44
magari è condividerla il problema!!!

Problema? No no no, per me non è un problema se non condividi il mio pensiero :-D

Il vero problema è capirsi. Dopo essersi capiti si può discutere e dissentire di tutto. L'importante è essere coscienti che chi dissente lo sta facendo con cognizione di causa.

Ad esempio, stare per pagine e pagine a parlare, per poi scoprire che uno dissente senza aver capito a pieno è... come posso dire... fammici pensare e poi magari ti faccio sapere.

P.S. - è un esempio.
2010-07-20 00:40:50
vabene in seminario quel prete l'han traumatizzato.
e quindi?

Guarda io non voglio negare nessun fatto, non è necessario,
la tesi che si vuole portare qual è?
che la religoine può essere veicolo di insegnamenti negativi o di pressioni che valutiamo negative?
Sono d'accordo.
come mille altre cose di questo mondo, lo stato, la ragione, la famiglia, la politica e via dicendo..
2010-07-20 00:41:50
te lo dico io:
frustrante!
2010-07-20 00:44:27
farò un'obiezione che secondo me letta in buona fede chiude il discorso.
La gran parte delle frasi che ho letto potevano benissimo avere come soggetto la famiglia al posto della religione.
nella famiglia c'è violenza, indottrinamento, falsità, si creano sicuramente più traumi li che in qualsiasi religione e spesso non è neppure possibile scegliersela.
Che facciamo diciamo che la famiglia è male?
Le aboliamo?
Diciamo che la famiglia ha la responsabilità della violenza, delle sevizie etc?


secondo me questa obiezione finisce solo per avvalorare la tesi che contesti.

Non ti sembra che la famiglia, così come la intendiamo abbia qualcosa a che fare con la religione?
2010-07-20 00:45:58
CLAP CLAP CLAP CLAP CLAP CLAP CLAP CLAP CLAP CLAP CLAP CLAP CLAP CLAP CLAP CLAP CLAP CLAP CLAP CLAP CLAP CLAP CLAP CLAP CLAP CLAP CLAP CLAP CLAP CLAP CLAP CLAP CLAP CLAP CLAP CLAP CLAP CLAP CLAP CLAP CLAP CLAP
(edited)
2010-07-20 00:58:48
vabene in seminario quel prete l'han traumatizzato.
e quindi?


Io penso che non sia accaduto solo per quel prete. Io penso che il problema sia la giovane età di chi entra in seminario.

Non sarà il caso di regolamentare la cosa e permettere di entrare in seminario solo a chi ha una personalità formata, ossia ai maggiorenni?
2010-07-20 01:05:12
direi che la domanda da porsi è quando, chi e perché ha imposto il celibato ecclesiastico.

"Il VESCOVO sia irreprensibile, marito di una sola moglie" (1 Timoteo 3:2)
2010-07-20 01:08:29
nel medioevo era usanza comune che i vescovi (e in generale gli alti prelati) avessero le concubine ;)

poi fu abolita tale pratica con un concilio (non ricordo quale). sarà il caso di reintrodurre il concubinato? XD
2010-07-20 01:50:25
Vuoi sapere cosa credo?

I prelati non avevano intenzione di rinunciare al sesso (che facevano regolarmente e con più donne), ma decisero di "annunciare al mondo" la loro castità per ergersi a esempio morale, inducendo dunque il popolo alla sudditanza: "io, povero contadino, sono un peccatore perché sono debole alla fornicazione, non come i preti che invece sono "santi"; se loro, che sono in Dio, riescono ad essere casti, allora significa che Dio gli dà questa forza... quindi Dio c'è... anch'io voglio essere in Dio, affinché non mi castighi..." e così via. Ovviamente, i veri beneficiari di questa farsa erano gli alti prelati, che continuavano a fare sesso e che invece imponevano ai preti "veri" (quelli che ci credevano realmente, quelli che erano stati troppo deboli intellettualmente da subire il lavaggio del cervello) l'obbligo di castità. Quei preti CERCAVANO REALMENTE DI restare casti. Non so se ci riuscissero, ma suppongo di no. Dai vescovi in sù, invece, orge e baccanali a volontà.
(edited)