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Subject: Io e la religione
Quindi la critca alla religione (o alla chiesa?) è per ciò che non fa e/o per come fa ciò che fa?
Qual è l'accusa?
Qual è il problema?
Davvero mi pare che ci sia avversione ideologica preconcetta.
Se io convinco uno a non ammazzare dicendogli una cosa che ti trova concorde (che ne so la vita umana va rispettata) va bene,
se lo convinco dicendogli una che non ti sta bene (Dio ti punirà) allora va male?
il risultato coincide? tu dici di no,
io dico che sei tu che con un giudizio di valore personale e non oggettivo decidi che una argomentazione è vera/buona e l'altra falsa/cattiva.
Qual è l'accusa?
Qual è il problema?
Davvero mi pare che ci sia avversione ideologica preconcetta.
Se io convinco uno a non ammazzare dicendogli una cosa che ti trova concorde (che ne so la vita umana va rispettata) va bene,
se lo convinco dicendogli una che non ti sta bene (Dio ti punirà) allora va male?
il risultato coincide? tu dici di no,
io dico che sei tu che con un giudizio di valore personale e non oggettivo decidi che una argomentazione è vera/buona e l'altra falsa/cattiva.
Credo che l'errore della Chiesa,che Baluba contesta,sia l'utilizzo di metodi coercitivi per inculcare concetti contro natura.
se il non uccidere è legato al timore della punizione divina e io lo accetto in quanto portatore di UN risultato positivo, non posso poi lamentarmi di ciò che a livello sociale ed individuale comporta il vivere con il senso di colpa del peccato originale, MOLTI ASPETTI NEGATIVI.
in ogni caso non sempre il fine giustifica i mezzi
in ogni caso non sempre il fine giustifica i mezzi
Credo che l'errore della Chiesa,che Baluba contesta,sia l'utilizzo di metodi coercitivi per inculcare concetti contro natura.
scusa, di grazia quali sarebbero questi mezzi coercitivi che la Chiesa, ovvero non una fronda o una parte, ma la chiesa tutta adopera? ma il significato di coercitivo almeno è chiaro?
scusa, di grazia quali sarebbero questi mezzi coercitivi che la Chiesa, ovvero non una fronda o una parte, ma la chiesa tutta adopera? ma il significato di coercitivo almeno è chiaro?
per esempio:
"dire a un bambino di pochi anni che se "si tocca" finirà tra le fiamme dell'inferno"
"dire a un bambino di pochi anni che se "si tocca" finirà tra le fiamme dell'inferno"
1) quello che ti ha detto quel prete è contro il magistero della chiesa
2) nesso tra pedofilia e sacerdozio:
riscrivo la terza volta, forse ti è sfuggito:
La perizia di parte è della DIFESA cioè presentata dall'avvocato del sacerdote!
Una perizia di parte depositata da Gebbia ha evidenziato infatti che il sacerdote soffre di un disturbo della sfera sessuale legato al suo precoce ingresso in seminario
http://ilcentro.gelocal.it/teramo/cronaca/2010/07/15/commenti/teramo-due-anni-al-sacerdote-pedofilo-condannato-per-molestie-a-una-bimba-2168786
2) nesso tra pedofilia e sacerdozio:
riscrivo la terza volta, forse ti è sfuggito:
La perizia di parte è della DIFESA cioè presentata dall'avvocato del sacerdote!
Una perizia di parte depositata da Gebbia ha evidenziato infatti che il sacerdote soffre di un disturbo della sfera sessuale legato al suo precoce ingresso in seminario
http://ilcentro.gelocal.it/teramo/cronaca/2010/07/15/commenti/teramo-due-anni-al-sacerdote-pedofilo-condannato-per-molestie-a-una-bimba-2168786
per esempio:
"dire a un bambino di pochi anni che se "si tocca" finirà tra le fiamme dell'inferno"
questo è terrorismo psicologico, ma dov'è la coercizione? dov'è l'obbligo a compiere un'azione (coercizione appunto). e quando mai la chiesa di oggi in generale dice ai bambini "se ti tocchi finisci all'inferno?". Guarda che non siamo al medioevo (o negli anni '50).
"dire a un bambino di pochi anni che se "si tocca" finirà tra le fiamme dell'inferno"
questo è terrorismo psicologico, ma dov'è la coercizione? dov'è l'obbligo a compiere un'azione (coercizione appunto). e quando mai la chiesa di oggi in generale dice ai bambini "se ti tocchi finisci all'inferno?". Guarda che non siamo al medioevo (o negli anni '50).
questo è terrorismo psicologico, ma dov'è la coercizione? dov'è l'obbligo a compiere un'azione (coercizione appunto). e quando mai la chiesa di oggi in generale dice ai bambini "se ti tocchi finisci all'inferno?". Guarda che non siamo al medioevo (o negli anni '50).
hai mai fatto catechismo?
edit: è appunto terrorismo psicologico: UN ABUSO
(edited)
1) quello che ti ha detto quel prete è contro il magistero della chiesa
propendo più a credere che si conosce molto poco della dottrina o si frequentano cattivi preti. anche perchè è il parroco di un chiesa importante, non sarebbe lì se fosse tanto male.
sulla perizia: ti ripeto che è possibile che se fulmine cade su un posto non significa che quel posto attiri fulmini. nello specifico vorrei sapere se la perizia sia stata redatta prima o dopo le accuse, in quanto è meglio farsi passare per "pazzi" che ammettere che ci sia un problema diffuso tollerato all'interno della chiesa. in ogni caso una singola perizia non prova nulla, servono studi fatti su campioni attendibili.
propendo più a credere che si conosce molto poco della dottrina o si frequentano cattivi preti. anche perchè è il parroco di un chiesa importante, non sarebbe lì se fosse tanto male.
sulla perizia: ti ripeto che è possibile che se fulmine cade su un posto non significa che quel posto attiri fulmini. nello specifico vorrei sapere se la perizia sia stata redatta prima o dopo le accuse, in quanto è meglio farsi passare per "pazzi" che ammettere che ci sia un problema diffuso tollerato all'interno della chiesa. in ogni caso una singola perizia non prova nulla, servono studi fatti su campioni attendibili.
hai mai fatto catechismo?
si, mai sentito che se mi toccavo andavo all'inferno. sarò stato fortunato.
Edit: non è un abuso, è un tentativo di educazione sessuale che il bambino compara con i suoi altri interlocutori. se la famiglia non reputa la masturbazione un peccato può dire al parroco di evitare di dire al bambino determinate cose. anzi oggi il tema sessuale al catechismo spesso è affrontato in modo molto più serio in cui se ne parla qui (nessun prete direbbe più se ti tocchi vai all'inferno se no all'inferno i genitori ci mandano il prete).
(edited)
si, mai sentito che se mi toccavo andavo all'inferno. sarò stato fortunato.
Edit: non è un abuso, è un tentativo di educazione sessuale che il bambino compara con i suoi altri interlocutori. se la famiglia non reputa la masturbazione un peccato può dire al parroco di evitare di dire al bambino determinate cose. anzi oggi il tema sessuale al catechismo spesso è affrontato in modo molto più serio in cui se ne parla qui (nessun prete direbbe più se ti tocchi vai all'inferno se no all'inferno i genitori ci mandano il prete).
(edited)
e il "non commettere atti impuri" dei comandamenti non lo conti?
e il "non commettere atti impuri" dei comandamenti non lo conti?
dipende da cosa sono gli atti impuri. un atto impuro è bere l'acqua santa ad esempio. mica si parla solo di masturbazione...
pPs: la chiesa cattolica riconosce solo in parte il vecchio testamento in quanto anche "occhio per occhio dente per dente" sarebbe ncora valido. quindi le interpretazionei sul vecchio testamento sono molto varie.
(edited)
dipende da cosa sono gli atti impuri. un atto impuro è bere l'acqua santa ad esempio. mica si parla solo di masturbazione...
pPs: la chiesa cattolica riconosce solo in parte il vecchio testamento in quanto anche "occhio per occhio dente per dente" sarebbe ncora valido. quindi le interpretazionei sul vecchio testamento sono molto varie.
(edited)
per esempio:
"dire a un bambino di pochi anni che se "si tocca" finirà tra le fiamme dell'inferno"
questo è terrorismo psicologico, ma dov'è la coercizione?
se non lo vedi non è colpa mia
e quando mai la chiesa di oggi in generale dice ai bambini "se ti tocchi finisci all'inferno?". Guarda che non siamo al medioevo (o negli anni '50).
non lo dico io, lo dice la Chiesa Cattolica stessa attraverso il suo Catechismo
da Wikipedia:
Cristianesimo [modifica]
Nell'ambito cattolico, la masturbazione è considerata peccato grave, in quanto contraria direttamente al sesto comandamento (Non commettere atti impuri). Tuttavia, varie cause possono mitigare la colpevolezza morale, tra cui l'immaturità del soggetto e particolari pressioni o condizioni psichiche.
Inoltre, essa è riconosciuta come atto che impoverisce l'individuo nelle sue stesse risorse fisiche e sociali, che dovrebbero invece essere donate agli altri. Un errato riferimento biblico alla masturbazione è il peccato di Onan, da cui è stato derivato il termine "onanismo". Secondo il racconto, Onan praticava invece il coitus interruptus.
Continuare la masturbazione anche dopo aver iniziato un rapporto affettivo con un'altra persona (vedi il matrimonio), toglierebbe a quella persona e alla coppia molti momenti di intimità e di gioia che invece andrebbero così perduti inutilmente per egoismo.
Uno sfogo involontario e inconsapevole del fisico, equivalente alla masturbazione, può avvenire durante il sonno, viene definito polluzione. La polluzione in quanto atto involontario, secondo la dottrina cattolica non è considerato peccato.
e ancora:
Valutazione morale moderna della Chiesa cattolica [modifica]
Il Catechismo della Chiesa cattolica sintetizza la dottrina cattolica al n. 2352, distinguendo tra valutazione oggettiva (negativa) ed elementi soggettivi (variabili) della masturbazione.
Riguardo all'aspetto oggettivo afferma:
Per masturbazione si deve intendere l'eccitazione volontaria degli organi genitali, al fine di trarne un piacere venereo. «Sia il Magistero della Chiesa – nella linea di una tradizione costante – sia il senso morale dei fedeli hanno affermato senza esitazione che la masturbazione è un atto intrinsecamente e gravemente disordinato». «Qualunque ne sia il motivo, l'uso deliberato della facoltà sessuale al di fuori dei rapporti coniugali normali contraddice essenzialmente la sua finalità» (Congregazione per la dottrina della fede, Dichiarazione Persona humana, 9: AAS 68 (1976) 86). Il godimento sessuale vi è ricercato al di fuori della «relazione sessuale richiesta dall'ordine morale, quella che realizza, in un contesto di vero amore, l'integro senso della mutua donazione e della procreazione umana».
Da notare, quindi, che la masturbazione costituisce un grave disordine morale anche qualora fosse praticata nell'ambito del matrimonio, in quanto ne svilirebbe le finalità procreative.
(...)
"dire a un bambino di pochi anni che se "si tocca" finirà tra le fiamme dell'inferno"
questo è terrorismo psicologico, ma dov'è la coercizione?
se non lo vedi non è colpa mia
e quando mai la chiesa di oggi in generale dice ai bambini "se ti tocchi finisci all'inferno?". Guarda che non siamo al medioevo (o negli anni '50).
non lo dico io, lo dice la Chiesa Cattolica stessa attraverso il suo Catechismo
da Wikipedia:
Cristianesimo [modifica]
Nell'ambito cattolico, la masturbazione è considerata peccato grave, in quanto contraria direttamente al sesto comandamento (Non commettere atti impuri). Tuttavia, varie cause possono mitigare la colpevolezza morale, tra cui l'immaturità del soggetto e particolari pressioni o condizioni psichiche.
Inoltre, essa è riconosciuta come atto che impoverisce l'individuo nelle sue stesse risorse fisiche e sociali, che dovrebbero invece essere donate agli altri. Un errato riferimento biblico alla masturbazione è il peccato di Onan, da cui è stato derivato il termine "onanismo". Secondo il racconto, Onan praticava invece il coitus interruptus.
Continuare la masturbazione anche dopo aver iniziato un rapporto affettivo con un'altra persona (vedi il matrimonio), toglierebbe a quella persona e alla coppia molti momenti di intimità e di gioia che invece andrebbero così perduti inutilmente per egoismo.
Uno sfogo involontario e inconsapevole del fisico, equivalente alla masturbazione, può avvenire durante il sonno, viene definito polluzione. La polluzione in quanto atto involontario, secondo la dottrina cattolica non è considerato peccato.
e ancora:
Valutazione morale moderna della Chiesa cattolica [modifica]
Il Catechismo della Chiesa cattolica sintetizza la dottrina cattolica al n. 2352, distinguendo tra valutazione oggettiva (negativa) ed elementi soggettivi (variabili) della masturbazione.
Riguardo all'aspetto oggettivo afferma:
Per masturbazione si deve intendere l'eccitazione volontaria degli organi genitali, al fine di trarne un piacere venereo. «Sia il Magistero della Chiesa – nella linea di una tradizione costante – sia il senso morale dei fedeli hanno affermato senza esitazione che la masturbazione è un atto intrinsecamente e gravemente disordinato». «Qualunque ne sia il motivo, l'uso deliberato della facoltà sessuale al di fuori dei rapporti coniugali normali contraddice essenzialmente la sua finalità» (Congregazione per la dottrina della fede, Dichiarazione Persona humana, 9: AAS 68 (1976) 86). Il godimento sessuale vi è ricercato al di fuori della «relazione sessuale richiesta dall'ordine morale, quella che realizza, in un contesto di vero amore, l'integro senso della mutua donazione e della procreazione umana».
Da notare, quindi, che la masturbazione costituisce un grave disordine morale anche qualora fosse praticata nell'ambito del matrimonio, in quanto ne svilirebbe le finalità procreative.
(...)
propendo più a credere che si conosce molto poco della dottrina o si frequentano cattivi preti. anche perchè è il parroco di un chiesa importante, non sarebbe lì se fosse tanto male.
Come sempre i sedicenti cattolici non conoscono neanche la propria religione
http://www.vatican.va/archive/catechism_it/p3s2c2a6_it.htm#II.%20La%20vocazione%20alla%20castit%C3%A0
2353 La fornicazione è l'unione carnale tra un uomo e una donna liberi, al di fuori del matrimonio. Essa è gravemente contraria alla dignità delle persone e della sessualità umana naturalmente ordinata sia al bene degli sposi, sia alla generazione e all'educazione dei figli. Inoltre è un grave scandalo quando vi sia corruzione dei giovani.
2351 La lussuria è un desiderio disordinato o una fruizione sregolata del piacere venereo. Il piacere sessuale è moralmente disordinato quando è ricercato per se stesso, al di fuori delle finalità di procreazione e di unione.
2348 Ogni battezzato è chiamato alla castità. Il cristiano si è rivestito di Cristo, 233 modello di ogni castità. Tutti i credenti in Cristo sono chiamati a condurre una vita casta secondo il loro particolare stato di vita. Al momento del Battesimo il cristiano si è impegnato a vivere la sua affettività nella castità.
2350 I fidanzati sono chiamati a vivere la castità nella continenza. Messi così alla prova, scopriranno il reciproco rispetto, si alleneranno alla fedeltà e alla speranza di riceversi l'un l'altro da Dio. Riserveranno al tempo del matrimonio le manifestazioni di tenerezza proprie dell'amore coniugale. Si aiuteranno vicendevolmente a crescere nella castità
(edited)
e il fatto che comprenda anche altro la esclude?
non capisco.
non capisco.
@ Baluba: una cosa è sapere che la masturbazione è peccato, e spiegarne il perchè ai bambini, un altra è terrorizzarli. se oggi un prete terrorzza un bambino nel modo in cui la metti tu si ritrova i genitori fuori dalla chiesa.
@ Eheieh:
2353: la fornicazione è peccato in quanto retaggio medioevale ma molto tollerata dai preti stessi in caso di relazioni volte al matrimonio. del restoricorda che si tratta di regole scritte secoli fa.
2351: la lussuria è peccato, ma la lussuria non ha niente a che fare con l'amore fisico pr la propria donna ma con gli eccessi dei piaceri della carne
2348: sulla castità sono i preti stessi a dire che è una cosa contraddittoria. basti pensare ad "andate e moltiplicatevi". è una delle contraddizioni della chiesa.
per me la dottrina è piena di contraddizioni che il fedele stesso stenta ad interpretare, ma un buon prete è quello che spiana la strada verso una ricongiunzione col signore attraverso l'amore, non attraverso norme contraddittorie tra loro.
(edited)
@ Eheieh:
2353: la fornicazione è peccato in quanto retaggio medioevale ma molto tollerata dai preti stessi in caso di relazioni volte al matrimonio. del restoricorda che si tratta di regole scritte secoli fa.
2351: la lussuria è peccato, ma la lussuria non ha niente a che fare con l'amore fisico pr la propria donna ma con gli eccessi dei piaceri della carne
2348: sulla castità sono i preti stessi a dire che è una cosa contraddittoria. basti pensare ad "andate e moltiplicatevi". è una delle contraddizioni della chiesa.
per me la dottrina è piena di contraddizioni che il fedele stesso stenta ad interpretare, ma un buon prete è quello che spiana la strada verso una ricongiunzione col signore attraverso l'amore, non attraverso norme contraddittorie tra loro.
(edited)