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Subject: Io e la religione

2010-07-21 01:00:25
e dice che la mancanza di religiosità porti al suicidio? eppure io sono vivo! ;-)
2010-07-21 01:03:22
e dice che la mancanza di religiosità porti al suicidio? eppure io sono vivo! ;-)

se vuoi le risposte leggi il testo o fai anche solo una ricerca su wikipedia...
del resto mica sono l'enciclopedia universale che posso citare a memoria tutti i libri che ho studiato in vita mia?

ps: anche perchè appena metto una virgola fuori posto mi saltano addosso!!!
(edited)
2010-07-21 01:09:07
non ha importanza cosa ci sia scritto e come, non è quello che sto cercando di dirti, almeno

ciò che conta è che se si sostiene che la mancanza di religione porti al suicidio, il fatto che io sia vivo falsifica questa tesi, esattamente come tu hai cercato di fare per pagine e pagine con Baluba. E' per questo che te l'ho proposto come spunto di riflessione
2010-07-21 01:12:56
ciò che conta è che se si sostiene che la mancanza di religione porti al suicidio, il fatto che io sia vivo falsifica questa tesi, esattamente come tu hai cercato di fare per pagine e pagine con Baluba. E' per questo che te l'ho proposto come spunto di riflessione

1) non sono un nichilista che propongo tesi mie che ritengo valide finchè non falsificate

2) la tesi non è mia ma di Durkheim

3) Baluba non ha mai detto che ciò che affermava era frutto di un qualche studio. io sì ed ho citato autore e testo (anche di una notevole importanza).

quindi non mi paragonare ad altri che usano metodi dialogici poco attendibili.
2010-07-21 01:14:59
e come ho scritto, i cattolici si masturbano da secoli, quindi non c'è nessun bisogno fisiologico precluso.

E quindi è vero che esistono repressioni più dannose di altre. Ma anche se queste non vengono attuate, il sentimento di colpevolezza e di paura nel momento in cui si "trasgredisce" (derivante dal terrorismo psicologico subordinato all'infusione dei sensi di colpa, alla minaccia delle pene dell'Inferno e ad altro) può anch'esso provocare disagi psicologici dai risvolti che non è possibile determinare a priori. L'atto terroristico di "imporre la negazione" può essere dannoso tanto quanto la negazione effettiva (cioè non masturbarsi davvero, non fare sesso davvero e così via).

popper dice che nel momento in cui una teoria è falsificata non è più valida.

Lo sostengo anch'io.

tu hai scritto che quello che si dice ha valore, o dignità, finchè non falsificato

"Ha valore" non significa "è vero". Significa che non si può dire che è vero o falso. TUTTE le teorie non falsificate possono essere potenzialmente vere o false, sebbene ad un'analisi aprioristica alcune possono apparire più sensate o "valevoli" di altre. Ma per la scienza l'ultima parola la dà la refutazione. Pertanto, fin quando non si produce una falsificazione per una teoria, questa resta "in vita", perennemente sul patibolo, se vuoi, ma comunque ancora possibile, anche se poco plausibile.

vedrai che tu hai sottolineato solo uno dei tanti controsensi dell'essere umano.

Non mi è chiaro cosa vuoi dirmi ma non fa niente.

riconosco quello che dici, ma non credo che gli effetti siano dannosi come dici tu.

Va bene così.
(edited)
2010-07-21 01:20:55
E quindi è vero che esistono repressioni più dannose di altre. Ma anche se queste non vengono attuate, il sentimento di colpevolezza e di paura nel momento in cui si "trasgredisce" (derivante dal terrorismo psicologico subordinato all'infusione dei sensi di colpa, alla minaccia delle pene dell'Inferno e ad altro) può anch'esso provocare disagi psicologici dai risvolti che non è possibile determinare a priori. L'atto terroristico di "imporre la negazione" può essere dannoso tanto quanto la negazione effettiva (cioè non masturbarsi davvero, non fare sesso davvero e così via).

ed è su questa base che ti dico che il problema non è la religione in sè stessa, ma il sistema di valori di quella comunità. nel medioevo il cattolicesimo praticava una repressione sessuale esasperata, oggi in Africa si pratica l'infibulazione. sono tutte cose che possono creare traumi, ma il problema non è nella religione, quanto nel valore che quella particolare società da a quel gesto repressivo. ecco perchè ti sto invitando ad allargare gli orizzonti.

Ha valore non significa che è vero. Significa che non si può dire che è vero o falso. TUTTE le teorie non falsificate possono essere potenzialmente vere o false, sebbene ad un'analisi aprioristica alcune possono apparire più sensate o "valevoli" di altre. Ma per la scienza l'ultima parola la dà la refutazione. Pertanto, fin quando non si produce una falsificazione per una teoria, questa resta "in vita", perennemente sul patibolo, se vuoi, ma comunque ancora possibile, anche se poco plausibile.

questa tua affeazione ti pone tra il nichilismo ed il relativismo, due posizioni che aumentano le domande ma danno poche risposte.

Non mi è chiaro cosa vuoi dirmi ma non fa niente

fai una ricerca tra il rapporto tra natura e cultura nella storia umana e ne vedrai delle belle.
2010-07-21 01:25:15
3) Baluba non ha mai detto che ciò che affermava era frutto di un qualche studio.

Baluba sa difendersi benissimo da solo ma ho notato che di solito, quando posta qualcosa di non suo, posta sempre fonte e link. Se durante una discussione non lo fa per vari motivi e gli viene chiesta la fonte ha sempre provveduto a fornirla.
Su questo punto mi sembra che il tuo sia un attacco abbastanza gratuito. Non voglio accendere polemiche ma perchè vi ostinate ad accusarvi a priori invece che cercare di approfondire gli argomenti dialogando?
2010-07-21 01:27:32
Su questo punto mi sembra che il tuo sia un attacco abbastanza gratuito. Non voglio accendere polemiche ma perchè vi ostinate ad accusarvi a priori invece che cercare di approfondire gli argomenti dialogando?

scusa groucho, ma hai notato che non ho attaccato Baluba ma risposto a FRR che ha asserito che non c'è differenza tra il mio modo di porre le cose e Baluba? è ovvio che debba fare un raffronto, e non ho detto alcuna corbelleria, contrariamente a chi mi ha insultato a più riprese per molto meno.

ps: mostrami il post in cui Baluba ha postato link o altro su studi che dimostrano che l'insegnamento
religioso è repressivo sessualmente e sfocia in possibili traumi psicologici tra cui la pedofilia e pago a te e lui un anno di plus!!!
(edited)
2010-07-21 01:31:41
Io ho notato che hai portato Baluba ad esempio affermando che non riporta fonti di affermazione non sue e questo non è vero.
2010-07-21 01:40:09
il problema non è nella religione, quanto nel valore che quella particolare società da a quel gesto repressivo.

Certi tipi di trauma sono indipendenti dal valore comunitario verso un gesto repressivo, dato che riguardano la struttura della fisiologia dell'uomo, che è sempre uguale (non esistono corsi distinti di "Fisiologia di aeryon" e di "Fisiologia di EricinaFC"); hanno una loro "oggettività" indipendente dall'interpretazione. E credo che il trauma sessuale (inteso come negazione della sessualità, non come violenza sessuale) rientri fra questi. Lo credo fortemente.

Tra l'altro, mi accorgo adesso che è necessario aggiustare il tiro del termine "religione". Teoricamente (non so se anche in pratica) una religione non impone necessariamente comportamenti non fisiologici (non fare sesso come mangiare merda, ecc...). Su questo siamo d'accordo.

Io però non "condanno" la religione come categoria astratta, non condanno la definizione. Condanno l'effettività, cioè come effettivamente si estrinseca il concetto astratto "religione" nel mondo che conosciamo. E la realtà è che nella stragrande maggioranza delle religioni puoi trovare dei suggerimenti (obblighi) di stile di vita simili a quelli discussi fin'ora. Quindi mi scuso se sono stato ambiguo nel mio riferirmi al termine "religione". Non intendevo affibbiare questi capi d'imputazione alla religione come "ideale" ma alla religione come "fatto attuale". Nei fatti, tutte le religioni cristiane, per esempio, soffrono del problema discusso. L'Islam, se vogliamo, è anche peggio.

questa tua affeazione ti pone tra il nichilismo ed il relativismo, due posizioni che aumentano le domande ma danno poche risposte.

Allora tutta la Scienza, un principio della quale è proprio quello da me esternato, è tra il Nichilismo ed il Relativismo.

fai una ricerca tra il rapporto tra natura e cultura nella storia umana e ne vedrai delle belle.

Sarebbe più comodo se mi spiegassi cosa volevi dire, invece.
(edited)
2010-07-21 01:44:08
ha postato le sue fonti che tu hai contestato, io ho falsificato le tue fonti dicendo che sono vivo. Che tu lo voglia o no, quando in uno studio cerchi la dimostrazione che un fenomeno sia necessariamente conseguenza di un altro sei destinato a fallire.
D'altra parte se fosse vero che la tua fonte dimostra inequivocabilmente che la mancanza di religiosità porta al suicidio, dammi una spiegazione logica del perché io sia ancora vivo e tanti altri non credenti si spengano serenamente di vecchiaia
2010-07-21 02:39:25
Io ho notato che hai portato Baluba ad esempio affermando che non riporta fonti di affermazione non sue e questo non è vero.

Baluba lo ha tirato in ballo FRR. ed è vero che ha affermato cose non comprovate ma frutto di suoi tesi personali a cui ha linkato degli articoli a sostegno. ma visto la gravità delle sue affermazioni direi che dovrebbe comprovare la sua tesi a platee più idonee del forum di sokker prima di spacciarle per verità assodate.
FRR mi ha accusato di usare lo stesso metodo ed io gli ho risposto che la tesi da me sostenuta non era mia ma di un noto studioso. questo è tutto.
2010-07-21 02:41:32
ha postato le sue fonti che tu hai contestato, io ho falsificato le tue fonti dicendo che sono vivo

no, ha proposto una tesi provando a sostenerla con degli articoli, quindi tesi sua, lui può essere falificato. io ho postato la tesi di Durkeim, quindi tesi di Durkheim-vai a falsificare Durkheim, non me.
2010-07-21 02:53:21
Certi tipi di trauma sono indipendenti dal valore comunitario verso un gesto repressivo, dato che riguardano la struttura della fisiologia dell'uomo, che è sempre uguale (non esistono corsi distinti di "Fisiologia di aeryon" e di "Fisiologia di EricinaFC"); hanno una loro "oggettività" indipendente dall'interpretazione. E credo che il trauma sessuale (inteso come negazione della sessualità, non come violenza sessuale) rientri fra questi. Lo credo fortemente.

sbagli quando dici che certi tipi di trauma sono indipendenti dal valore comunitario. prendi le comunità in cui l'infibulazione è accettata dalle donne stesse (non lo dico io ma gli studi antropologici). un trauma sessuale ad esempio può essere vissuto come un valore favorendo la somatizzazione del trauma, o come una coercizione, che spesso porta a forme di devianza sociale. certo che in nessun caso è piacevole, ma il contesto culturale per me (e per i sociologi) conta molto.

Nei fatti, tutte le religioni cristiane, per esempio, soffrono del problema discusso. L'Islam, se vogliamo, è anche peggio.

quoto aggiungendo anche riti tribali, tradizioni ed altre forme rituali non religiose.

Allora tutta la Scienza, un principio della quale è proprio quello da me esternato, è tra il Nichilismo ed il Relativismo.

no, la scienza è contrattazione tra l'autorità di chi propone una teoria e la validità della teoria stessa. ecco perchè anche se io e te se scopriamo i segreti dell'universo non ci filerebbe nessuno. in ogni ccaso il metodo usato oggi è di riferirsi sempre a fonti già esistenti.

Sarebbe più comodo se mi spiegassi cosa volevi dire, invece.


alludevo a come l'uomo in tutta la sua storia ha creato catene che ne imbrigliassero gli istinti. alle ritualità religiose e non (specie non). ma la storia e lunga.
2010-07-21 02:53:58
se non ricordo male Baluba ha citato willy pasini non un anonimo giornalista del gazzettino di paese

in ogni caso il mio non è un attacco nei tuoi confronti, se così lo vivi mi dispiace, ma come ti ho detto dall'inizio solo uno spunto di riflessione. Se ritieni opportuno prenderlo in considerazione bene, altrimenti tutti felici e contenti come prima.
2010-07-21 03:02:30
stavo leggendo le vostre discussioni e in fondo alla pagina cosa trovo .... questo link
qui