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Subject: Io e la religione

2010-08-10 11:18:16
la domanda che mi pongo è questa:
per me non ha valore, essendo ateo, quindi perchè dovrei sbattezzarmi? ;)
2010-08-10 11:21:44
anche io non ho mai capito lo sbattezzo, che vantaggi da a me e quali svantaggi eventualmente alla Chiesa?

2010-08-10 11:26:15
infatti. a parte il non essere più considerato ufficialmente cattolico?

per me non ha valore, quindi chissene xD
2010-08-10 13:08:02
nel mio caso per coerenza


PERCHÉ CANCELLARE GLI EFFETTI DEL BATTESIMO?

Non certo per fare un contro-rito vendicativo: nessuna associazione laica lo riterrebbe una cosa seria.

Le motivazioni possono invece essere numerose: ne elenchiamo qui qualcuna, fornita da chi ha già scelto di compiere questo passo:

* per coerenza: se non si è più cattolici non v’è alcuna ragione per essere considerati ancora tali da chi non si ritiene più degni della propria stima;
* per mandare un chiaro segnale a tutti i livelli della gerarchia ecclesiastica;
* per una questione di democrazia: troppo spesso il clero cattolico, convinto di rivolgersi a tutta la popolazione della propria parrocchia, “invade” la vita altrui (pensiamo alle benedizioni natalizie o, più banalmente, al rumore prodotto dalle campane). Si crea così una sorta di “condizionamento ambientale” e si diffonde la convinzione che bisogna battezzare, cresimare, confessarsi e sposarsi in chiesa per non essere discriminati all’interno della propria comunità. Abbattere questo muro, rivendicando con orgoglio la propria identità di ateo o agnostico, è una battaglia essenziale per vivere in una società veramente libera e laica.
* per la voglia di far crescere il numero degli sbattezzati, contrapponendolo alla rivendicazione cattolica di rappresentare il 96% della popolazione italiana;
* perché si fa parte di gruppi “maltrattati” dalla Chiesa cattolica: gay, donne, conviventi, ricercatori…
* per rivendicare la propria identità nei passaggi importanti della propria vita. Non essere più cattolici comporta l’esclusione dai sacramenti, l’esclusione dall’incarico di padrino per battesimo e cresima, la necessità di una licenza per l’ammissione al matrimonio (misto), la privazione delle esequie ecclesiastiche in mancanza di segni di ripensamento da parte dell’interessato. Significa quindi non dover sottostare alle richieste del proprio futuro coniuge di voler soddisfare la parentela con un rito in chiesa, non vedersi rifilare un’estrema unzione (magari mentre si è immobilizzati), e avere la relativa sicurezza che i propri eredi non effettueranno una cerimonia funebre in contrasto con i propri orientamenti.
* per non essere considerati, dalla stessa legge italiana, «sudditi» delle gerarchie ecclesiastiche. Il Catechismo della Chiesa cattolica rammenta (nn. 1267 e 1269) che il battesimo «incorpora alla Chiesa» e «il battezzato non appartiene più a se stesso […] perciò è chiamato […] a essere «obbediente» e «sottomesso» ai capi della Chiesa». Qualora non lo siano, le autorità ecclesiastiche sono giuridicamente autorizzate a “richiamare” pubblicamente il battezzato. Nel 1958 il vescovo di Prato definì «pubblici peccatori e concubini» una coppia di battezzati sposatasi civilmente. La coppia subì gravi danni economici, intentò una causa al vescovo e la perse: essendo ancora formalmente cattolici, continuavano infatti a essere sottoposti all’autorità ecclesiastica. Ogni prelato può dunque tranquillamente permettersi esternazioni denigratorie nei confronti dei battezzati: perché rischiare?
* per un vantaggio economico: se si è battezzati e capita di dover lavorare, anche saltuariamente, in Paesi come la Germania o l’Austria, si finisce per essere tassati per la propria appartenenza alla Chiesa cattolica, e in modo assai salato (anche 60 euro al mese su uno stipendio di 2.000 euro…).

Ma tante altre ancora possono essere le motivazioni: non c’è certo bisogno di ricevere suggerimenti da parte dell’UAAR!


uaar
2010-08-10 19:10:29
cristiani sono i protestanti, i cattolci, gli anglicani, gli ortodossi ed i predicatori americani.

Fin qui va bene


la base dell'essere cattolio è nell'accettare il compito affidato a pietro da gesù. se si accetta il vangelo bisogna accettare anche questo passo.


Affatto dato che la parola greca "ecclesia" non significa affatto "chiesa" ma "assemblea" che NON aveva nessuna valenza religiosa.
Ti ricordo inoltre che Vangeli sicuramente autentici ma non canonici smentiscono quel verso. Ti devo dire come la chiesa ha scelto i suoi testi canonici?
2010-08-10 20:07:33
beh, hanno scelto quelli che dicevano le cose che gli facevan comodo ;)
2010-08-10 22:16:36
...riveduti e corretti :)
2010-08-10 22:40:55
...riveduti e corretti :)

sshhh... Che se scrivo qui tutte le traduzioni manipolate faccio un papiro...
2010-08-10 23:07:45
2010-08-10 23:35:24
Ti ricordo inoltre che Vangeli sicuramente autentici ma non canonici smentiscono quel verso. Ti devo dire come la chiesa ha scelto i suoi testi canonici?

ancora una volta il problema viene deviato verso il "contro la chiesa cattolica". in questo momento sono in terra ortodossa, ed ho acceso una candela ad un santo ortodosso. il problema non è se il verso è vero o falso, ma che sia accettato, così come io, che non sono ortodosso, accetto i santi ortodossi senza importarmene delle loro biografie. è così difficile rispettare la fede altrui?
2010-08-11 01:51:00
è così difficile rispettare la fede altrui?

Torniamo a confondere le parole. La mia impresione è che qui nessuno manchi di rispetto alla fede dei singoli, ciò che si contesta è la religione che poi è quella che non rispetta la mia vita e il mio pensare diversamente dal papa, interferendo ogni momento con la mia vita quotidiana.
2010-08-11 02:00:47
ed ho acceso una candela ad un santo ortodosso. il problema non è se il verso è vero o falso, ma che sia accettato

Come è difficile credere in se stessi....

Quindi se il gregge si butta tu ti butti per essere accettato: se questa è la religione dio me ne scampi
2010-08-11 08:31:21
in questo momento sono in terra ortodossa, ed ho acceso una candela ad un santo ortodosso

LOL
e la danza della pioggia intorno al totem non la fai?


il problema non è se il verso è vero o falso, ma che sia accettato

intanto cominciamo a chiarire che è falso,
si tratta di un buon inizio verso la liberazione dalle catene della superstizione
2010-08-11 11:11:24
Quindi se il gregge si butta tu ti butti per essere accettato: se questa è la religione dio me ne scampi


mi sembra di averti dimostrato che non è così.
2010-08-11 11:13:56
Torniamo a confondere le parole. La mia impresione è che qui nessuno manchi di rispetto alla fede dei singoli, ciò che si contesta è la religione che poi è quella che non rispetta la mia vita e il mio pensare diversamente dal papa, interferendo ogni momento con la mia vita quotidiana.

si manca di rispetto alla religiosità altrui quando si descrivono i fedeli come una serie di automi agli ordini del papa o dell'autorità costituita o, in questo 3d, ogniqualvolta si riduce un discorso generale a "la chiesa cattolica è male".

(edited)
2010-08-11 11:16:10
e la danza della pioggia intorno al totem non la fai?

se ne avessi avuto la possibilità sarei stato felice di farla. non mi permetto di schernire i credi altrui, io...

intanto cominciamo a chiarire che è falso,
si tratta di un buon inizio verso la liberazione dalle catene della superstizione


le catene della superstizione non hanno niente a vedere con la vericidità dei miti fondanti. mi sembra che ne abbiamo già discusso pagine addietro.