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Subject: Io e la religione

2010-08-11 12:14:43
per questo credo che le religioni siano baggianate, perchè riempiono la gente di falsi miti imponendogli regole che loro DEVONO rispettare, pena la dannazione eterna e balle varie. così facendo possono manovrare la gente come meglio credono.

quello che descrivi non è religione ma plagio. i plagi avvengono all'interno di un sistema religioso, ma l'istituzione religione non si fonda sul plago ma sull'accettazione. sulla verità dei miti abbiamo speso pagine e pagine a dire che è impossibile accertare una verità su cose che sono oltre la nostra conoscenza. a quel punto ognuno elabora cosa in cui credere.

e la cosa che mi fa incavolare ancor di più sai qual è? che spesso le religioni (tutte, più o meno) fanno roba che nei loro testi sacri non c'è!!

ma io ti quoto in pieno. anzi io mi incavolo il doppio perchè penso a tutti quelli che si sacrificano quotidianamente per i valori che questi farabutti tradiscono.

2010-08-11 12:22:46
quello che descrivi non è religione ma plagio. i plagi avvengono all'interno di un sistema religioso, ma l'istituzione religione non si fonda sul plago ma sull'accettazione. sulla verità dei miti abbiamo speso pagine e pagine a dire che è impossibile accertare una verità su cose che sono oltre la nostra conoscenza. a quel punto ognuno elabora cosa in cui credere.

sarò io, ma a me sembra sempre di più che l'intenzione della religione sia di plagiare le menti..
ovvio, non si può fare di tutta l'erba un fascio, ma da quando la chiesa esiste, ha sempre plagiato le menti di tutti per fargli fare quello che volevano, promettendo la salvezza dell'anima ecc ecc ;)

vogliamo parlare della vendita delle indulgenze? o dei kamikaze che si fanno esplodere con la sicurezza che andranno in paradiso con non ricordo quante vergini pronte per loro? (questo per farti capire che non parlo di solo di religione cattolica, ma anche delle altre)
ovviamente prima, quando l'ignoranza era maggiore era più facile plagiare le menti della gente, ma anche ora direi che non scherziamo.
2010-08-11 13:14:11
sulla verità dei miti abbiamo speso pagine e pagine a dire che è impossibile accertare una verità su cose che sono oltre la nostra conoscenza. a quel punto ognuno elabora cosa in cui credere.

In queste parole io leggo una necessità di credere, come se fosse indispensabile. C'è anche la possibilità che le persone si liberino dalle credenze, prime fra tutte quelle che condizionano le loro scelte e le loro vite
2010-08-11 13:23:14
In queste parole io leggo una necessità di credere, come se fosse indispensabile. C'è anche la possibilità che le persone si liberino dalle credenze, prime fra tutte quelle che condizionano le loro scelte e le loro vite

se posso intervenire in questo discorso direi che è ingeneroso dire "necessità",
si potrebbe anche vedere la cosa come una scelta consapevole e volontaria.

Cioè qualcuno può decidere di credere perchè pensa che sia meglio..
2010-08-11 13:54:46
Monsignor Vincenzo Franco: “La donna deve essere sottomessa al marito, lo dicono le scritture”

Abbiamo parlato in continuazione di emancipazione femminile, del ruolo che la donna ricopre attualmente nella società, e di come le donne islamiche debbano lottare costantemente per acquisire i diritti basilari. Ma nonostante ciò, nonostante ci sia da anni la lotta per la parità dei diritti, c’è ancora chi nel mondo cattolico si appella alle sacre scritture per riportare le donne a una condizione di sudditanza rispetto agli uomini, in particolare rispetto ai propri mariti.

A esprimersi in questi termini, non di certo per la prima volta, è Monsignor Vincenzo Franco, vescovo di Otranto, in occasione della ricorrenza della Presentazione di Maria a Elisabetta, evento della fine del mese dedicato alla Madonna. E proprio parlando della Vergine Maria che Monsignor Franco, forse un po’ anacronisticamente, cerca di riportare la donna nel suo ruolo di angelo del focolare. Cita la Madonna come esempio di umiltà, di beatitudine e di santità, e fino qui nulla da dire.

Ma nel momento in cui Monsignor Franco passa a parlare delle donne di oggi, viene fuori il tipico conservatorismo ecclesiastico:

I tempi sono radicalmente cambiati e direi in peggio, con donne spesso ribelli nel nome di un femminismo esagerato, che pretende di cambiare il corso della natura e della storia. Non lo dico io, ma San Paolo: la donna sia sottomessa al marito che rimane pur sempre il capo della famiglia non per capriccio, ma per rispetto di un ordine costituito. Queste cose, che non ho inventato io, ma sono nella scrittura, andrebbero ribadite con maggior fermezza, ma oggi spesso si sorvola per quieto vivere.

Ma San Paolo è vissuto moltissimi anni fa, in un periodo storico in cui non esisteva il “femminismo esagerato”, e forse esisteva una Chiesa a cui non venivano rivolte accuse di nessun tipo, che poteva lasciarsi andare a moralismi senza prendersela con chi cerca solo di conquistare qualche lecito diritto.



ma naturalmente. come dargli torto? -.-
2010-08-11 14:10:55
ma naturalmente. come dargli torto? -.-

in effetti ha ragione il monsignore quando bacchetta i "credenti" a seguire la dottrina

la religione cristiana è una religione fortemente sessista, superata in questo dalla religione islamica

ma è solo la gara a chi è peggio ...
2010-08-11 14:12:28
se posso intervenire in questo discorso direi che è ingeneroso dire "necessità",
si potrebbe anche vedere la cosa come una scelta consapevole e volontaria.

Cioè qualcuno può decidere di credere perchè pensa che sia meglio..


Non metto in dubbio che credere possa essere una scelta volontaria, ho solo detto, e non vedo cosa ci sia di ingeneroso, che mi sembrava che il discorso si basasse sul pensiero che l'uomo non possa fare a meno di credere senza considerare la possibilità che ci si possa liberare dalle credenze (scelta sicuramente consapevole e volontaria)
2010-08-11 14:37:28
mons. Serafino Sprovieri, vescovo emerito di Benevento: "...Poi esiste il problema delle ragazze".

In che senso?: " speso vestono in modo indecente e succinto. Provocano e come si dice dalle mia parti, mamma non voglio, ma lo faccio. Ovvero a parole rifiutano la lascivia e la seduzione, ma di fatto la stimolano e la provocano. Al punto da arrivare a turbare menti malate che le violentano. Costoro sbagliano e sono dei mostri, ma loro provocano".

Che altro dire di san Lorenzo?: " visse con grande coerenza, morendo martire pur di non rinunciare ai suoi sani principi. Oggi avremmo bisogno di trovare gente sana come lui, coerente e seria, ma se ne vedono poche di persone simili in giro. nuna società in cuo abbonda l' ateismo, il rinnegare i valori, il relativismo etico e culturale, che ha reso normale ciò che non lo é, e anormale quello che invece lo é. Oggi la tutela della castità sembra diventata una cosa ridicola e invece dilaga la oscenità, il svissuto come pratica che mortifica coporo a livello bestiale. In tutto questo ecco spuntare aberrazioni come le coppie di fatto , quelle gay e l' omosessualitòà dilagante, una cosa del tutto contro naura ed una offesa a Dio". intervista integrale (facendo attenzione al passaggio in cui vuole occuparsi della mia povertà etica di senza dio)

mons. Giacomo Babini, vescovo emerito di Grosseto:"...Crede che oggi si possa essere allo stesso tampo comunisti, gay e cattolici?: " facciamo le persone serie. Una volta si credeva che il comunismo garantisse la ugualglianza e non era vero. Che difendesse solo i poveri e non era così. Il comunismo nega il trascendente a vantaggio di pochi e pertanto comunismo e cattolicesimo non vanno di pari passo, poi il comunismo disconosce i dieci comandamenti, tra i quali esiste il divieto degli atti impuri, qualli che commettono i gay".

Faranno un film su Vendola: " questa é bella, mica gli realizzano un bel servizio. Poi credo che Vendola farebbe bene a non camminare a Roma di sera, con l' aria che tira e i criminali che girano, un insulto o una legnata se la può beccare. Lui, come le parate gay molestano e provocano".

Che cosa pensa delle donne vestite succinte?: " esistono tante sante donne migliori degli uomini, ma alcune oggi fanno carriera maggiormente con alcune parti del corpo che col cervello. Poi con alcuni abbigliamenti provocano e lo stupro, roba da animali, se lo tirano". intervista originale

monsignor Antonio Vacca, vescovo emerito di Alghero: "...Che cosa pensa dei politici cattolici che non rispettano l' etica cattolica?: " ad un politico che si dica cattolico si chiede di promulgare leggi coerenti con la sua fede, e dunque mai favorevoli ad aborto, divorzio o una vita dissoluta".

Che cosa pensa del cattolico comunista Vendola?: " non lo reputo cattolico, tanto meno un credente viste le leggi che avalla. Ho letto che questi bel tipo aspira al fare il leader del Pd. Francamente non lo vedo all' altezza e non lo reputo ideale, poi lo giudico settario e molto limitato".intervista integrale

queste sono dichiarazioni degli ultimi due o tre giorni, ne ho citate solo alcune, nel sito da cui sono tratte se ne trovano a decine altrettanto sconcertanti. Le ho postate solo per dimostrare che non si tratta di casi isolati, ma di pensieri ben presenti ed espressi nelle gerarchie ecclesiastiche

2010-08-11 14:54:39
rimango basito di fronte a certe scemenze

Provocano e come si dice dalle mia parti, mamma non voglio, ma lo faccio. Ovvero a parole rifiutano la lascivia e la seduzione, ma di fatto la stimolano e la provocano. Al punto da arrivare a turbare menti malate che le violentano. Costoro sbagliano e sono dei mostri, ma loro provocano



per me queste sono frasi di una gravità inaudita.
cioè, se io vedo una gnocca in minigonna e la stupro sono giustificabile? (mostro sì, ma cmq lei ha provocato -.-)

mavaffancuore, caro il mio monsignore!
2010-08-11 14:56:20
my dear, è evidente che non segui l'informazione cattolica, Babini è famoso, molto famoso... ;-)
2010-08-11 14:56:58
beh, c'è gente che continua a credergli.

finchè ci saranno persone che gli daranno ascolto, loro continueranno.

se nessuno, soprattutto tra i credenti, desse ascolto a queste fandonie, forse la smetterebbero...
2010-08-11 15:00:08
babini si, è quello con la faccia da schiaffi! XD

2010-08-11 17:17:28
questo post mi ha ispirato , ditemi che non esiste già , si potrebbe fare un gioco da tavolo tipo risiko , ma con le religioni
2010-08-11 17:20:13
come risiko non c'è, ma con le carte si


Opus_Dei_Existence_After_Religion
2010-08-11 17:22:08
ecco le regole in italiano :)
PDF
2010-08-11 17:26:44
da poco in un pub che ha i giochi di società ho visto un gioco che si chiama catechic (a quanto ho capito è un gioco a domande sulla chiesa)