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Subject: Problema Acquisto Casa
le uniche speranze con questa gente (occhio icci che non è detto sia questo il tuo caso, verifica!!!)
è riuscire a fare ricadere il loro comportamento in una fattispecie di rilevanza penale e minacciarli di querela, magari così si convincono a sganciare pur di evitare la condanna.
è riuscire a fare ricadere il loro comportamento in una fattispecie di rilevanza penale e minacciarli di querela, magari così si convincono a sganciare pur di evitare la condanna.
ammazza già l'avete condannato per truffa, falso in atto pubblico e conseguente evasione fiscale...fanno 10 anni e qualche cosa :D
è una semplice bega di diritto civile che con la dovuta cautela (e competenza) si risolve tranquillamente
è una semplice bega di diritto civile che con la dovuta cautela (e competenza) si risolve tranquillamente
anche il notaio è buona regola nominarne uno di fiducia, non farsi andare bene quello proposto dell'agenzia.
si rispondevo a algir,
che ha ragione a dire che ci sono truffatori del genere in giro.
Ovvio che spero non sia questo il caso di icci, ma io al posto suo cercherei di verificare..
che ha ragione a dire che ci sono truffatori del genere in giro.
Ovvio che spero non sia questo il caso di icci, ma io al posto suo cercherei di verificare..
icci...ho passato 6 anni d'inferno per la casa, purtroppo mi sono fatto un'idea di come funzionano le cose in italia.
1) i tizi sono, diciamo così, mica tanto trasparenti; staccati appena puoi.
2) consulta un legale
3) se hai un preliminare firmato da entrambi e depositato all'ufficio del registro minaccia di impugnarlo nei confronti del venditore. La causa SAREBBE MEGLIO evitarla, potresti avere ragione ma è una bugada micidiale
4) scegli sempre tu il tuo notaio! Mai affidarsi a quelli della controoparte.
5) il quale gli ha riferito che le ipoteche in realtà sono due; una di 30.000 e rotti euro nei confronti di un privato, e un' ipoteca giudiziaria di più di 200.000. Vorrei capire una cosa: ma uno firma un preliminare di vendita con una ipoteca GIUDIZIARIA sull'immobile? E a cosa puntava: a fartelo dire dal notaio il giorno del rogito? Che poi vorrei capire: l'ipoteca verso il privato che cosa è? Una garanzia, un diritto di riscatto? Boh....(o il privato è una banca come ipoteca in caso di mutuo?)
6) Quindi ha sentito il titolare dell'agenzia, che ha detto che il venditore si è arrabbiato con il suo avvocato, che non lo aveva avvertito di queste pendenze che gravavano sulla casa (qui spero di aver capito male io perchè se mi viene a dire che non sapeva di avere 230000 di debiti o è un falso e ladro o è un emerito imbecille (per non dire di peggio). Ha anche aggiunto che sta cercando di spostare l'ipoteca dall'immobile ad altre proprietà.
Visto come affronta le cose il tizio ti do un consiglio: fai far lo screening (grazie anche a tua sorella) della documentazione sulla casa (comune e catasto). Sappi che a volte i patti speciali nascondono dei patti unilaterali d'obbligo che è bella cosa sapere prima di comprare una casa.
1) i tizi sono, diciamo così, mica tanto trasparenti; staccati appena puoi.
2) consulta un legale
3) se hai un preliminare firmato da entrambi e depositato all'ufficio del registro minaccia di impugnarlo nei confronti del venditore. La causa SAREBBE MEGLIO evitarla, potresti avere ragione ma è una bugada micidiale
4) scegli sempre tu il tuo notaio! Mai affidarsi a quelli della controoparte.
5) il quale gli ha riferito che le ipoteche in realtà sono due; una di 30.000 e rotti euro nei confronti di un privato, e un' ipoteca giudiziaria di più di 200.000. Vorrei capire una cosa: ma uno firma un preliminare di vendita con una ipoteca GIUDIZIARIA sull'immobile? E a cosa puntava: a fartelo dire dal notaio il giorno del rogito? Che poi vorrei capire: l'ipoteca verso il privato che cosa è? Una garanzia, un diritto di riscatto? Boh....(o il privato è una banca come ipoteca in caso di mutuo?)
6) Quindi ha sentito il titolare dell'agenzia, che ha detto che il venditore si è arrabbiato con il suo avvocato, che non lo aveva avvertito di queste pendenze che gravavano sulla casa (qui spero di aver capito male io perchè se mi viene a dire che non sapeva di avere 230000 di debiti o è un falso e ladro o è un emerito imbecille (per non dire di peggio). Ha anche aggiunto che sta cercando di spostare l'ipoteca dall'immobile ad altre proprietà.
Visto come affronta le cose il tizio ti do un consiglio: fai far lo screening (grazie anche a tua sorella) della documentazione sulla casa (comune e catasto). Sappi che a volte i patti speciali nascondono dei patti unilaterali d'obbligo che è bella cosa sapere prima di comprare una casa.
ma cazzarola!!!!!!!!!!!!!!!!!! non potevi farti tu una visura privata per vedere se c'erano degli impicci sotto??? io l'ho fatto, proprio perchè non mi fidavo dell'agenzia...
ma cazzarola!!! non potevi continuare le tue attivita onanistiche???
cmq... a prescindere ... purtroppo la causa sarà lunga.... vedi di uscirtene quanto prima anche perche un notaio l'atto di vendita (mi pare) non te lo potrebbe fare comunque.
Molto probabilmente avrai perso l'acconto...ma mi auguro di no.
cmq... a prescindere ... purtroppo la causa sarà lunga.... vedi di uscirtene quanto prima anche perche un notaio l'atto di vendita (mi pare) non te lo potrebbe fare comunque.
Molto probabilmente avrai perso l'acconto...ma mi auguro di no.
ma scusa io ho un compromesso dove è scritto a chiare lettere che io verso dei soldi per una casa libera da ipoteche...
Per quale motivo dovrei perdere l'acconto?
Per quale motivo dovrei perdere l'acconto?
non sono in grado di darti consigli, ma ovviamente spero che tutto si risolva al meglio.
ma scusa io ho un compromesso dove è scritto a chiare lettere che io verso dei soldi per una casa libera da ipoteche...
bisogna vedere legalmente quanto valga un compromesso fatto da un'agenzia immobiliare... io sapevo che in ogni caso era meglio fare indagini per proprio conto...
hai provato ad informarti da un notaio????????
bisogna vedere legalmente quanto valga un compromesso fatto da un'agenzia immobiliare... io sapevo che in ogni caso era meglio fare indagini per proprio conto...
hai provato ad informarti da un notaio????????
ma mica sei tu per caso???????
a parte gli scherzi...
Ho stipulato un compromesso per l’acquisto di un’immobile sito in Gravina di C., ma sull’immobile gravano due ipoteche intestate ad un soggetto diverso dall’attuale proprietario, voglio precisare di aver firmato il comproimesso in agosto 2009, includendo una clausola dove l’attuale proprietario s’impegnava a cancellare le ipoteche. E’ stata anche inserita un aclausola nella quale veniva preso un’impegno a stipulare l’atto entro dicembre c.a., ed a liberare l’immobile entro e non oltre il 10 gennaio 2009. Ad oggi nessuna delle clausole è stata rispettata, trovandomi io in una situazione particolarmente difficile, ho diritto al doppio della caparra confirmataria, ma quali sono i tempi di attesa per tale restituzione?
Massimo
Risposta: nel caso in cui il “compromesso” (o, meglio, il contratto preliminare) avente ad oggetto la vendita di un immobile con contestuale versamento a titolo di caparra confirmatoria di una somma di denaro, non sia seguito entro i termini concordati dalla stipulazione del rogito notarile, la parte adempiente può agire giudizialmente per chiedere la risoluzione o l’esecuzione del contratto, la condanna al risarcimento dei danni, oppure recedere a norma dell’art. 1385 c.c.. Secondo tale norma, infatti, “se al momento della conclusione del contratto una parte dà all’altra, a titolo di caparra, una somma di danaro o una quantità di altre cose fungibili, la caparra, in caso di adempimento, deve essere restituita o imputata alla prestazione dovuta. Se la parte che ha dato la caparra è inadempiente, l’altra può recedere dal contratto, ritenendo la caparra; se inadempiente è invece la parte che l’ha ricevuta, l’altra può recedere dal contratto ed esigere il doppio della caparra. Se però la parte che non è inadempiente preferisce domandare l’esecuzione o la risoluzione del contratto, il risarcimento del danno è regolato dalle norme generali“.
Qualora Lei opti per il recesso e l’altra parte (il venditore) non versi spontaneamente il doppio della caparra, dovrà agire in via giudiziale per recuperare quanto dovutole.
fonte: http://avvocatoblog.wordpress.com/2009/01/09/inadempimento-del-contratto-preliminare-di-vendita-immobiliare/
(edited)
(edited)
a parte gli scherzi...
Ho stipulato un compromesso per l’acquisto di un’immobile sito in Gravina di C., ma sull’immobile gravano due ipoteche intestate ad un soggetto diverso dall’attuale proprietario, voglio precisare di aver firmato il comproimesso in agosto 2009, includendo una clausola dove l’attuale proprietario s’impegnava a cancellare le ipoteche. E’ stata anche inserita un aclausola nella quale veniva preso un’impegno a stipulare l’atto entro dicembre c.a., ed a liberare l’immobile entro e non oltre il 10 gennaio 2009. Ad oggi nessuna delle clausole è stata rispettata, trovandomi io in una situazione particolarmente difficile, ho diritto al doppio della caparra confirmataria, ma quali sono i tempi di attesa per tale restituzione?
Massimo
Risposta: nel caso in cui il “compromesso” (o, meglio, il contratto preliminare) avente ad oggetto la vendita di un immobile con contestuale versamento a titolo di caparra confirmatoria di una somma di denaro, non sia seguito entro i termini concordati dalla stipulazione del rogito notarile, la parte adempiente può agire giudizialmente per chiedere la risoluzione o l’esecuzione del contratto, la condanna al risarcimento dei danni, oppure recedere a norma dell’art. 1385 c.c.. Secondo tale norma, infatti, “se al momento della conclusione del contratto una parte dà all’altra, a titolo di caparra, una somma di danaro o una quantità di altre cose fungibili, la caparra, in caso di adempimento, deve essere restituita o imputata alla prestazione dovuta. Se la parte che ha dato la caparra è inadempiente, l’altra può recedere dal contratto, ritenendo la caparra; se inadempiente è invece la parte che l’ha ricevuta, l’altra può recedere dal contratto ed esigere il doppio della caparra. Se però la parte che non è inadempiente preferisce domandare l’esecuzione o la risoluzione del contratto, il risarcimento del danno è regolato dalle norme generali“.
Qualora Lei opti per il recesso e l’altra parte (il venditore) non versi spontaneamente il doppio della caparra, dovrà agire in via giudiziale per recuperare quanto dovutole.
fonte: http://avvocatoblog.wordpress.com/2009/01/09/inadempimento-del-contratto-preliminare-di-vendita-immobiliare/
(edited)
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che tempi ha una causa civile? lo sappiamo.
per chi ha un debito gravoso e ha l'acqua alla gola quei tempi sono come la manna. Ma speriamo sempre che non sia il tuo caso.
per chi ha un debito gravoso e ha l'acqua alla gola quei tempi sono come la manna. Ma speriamo sempre che non sia il tuo caso.
scusa icci hai ragione..
ma son prevenuto e penso ad una azione fraudolenta da parte del proprietario...
ma son prevenuto e penso ad una azione fraudolenta da parte del proprietario...
350 gg in primo grado dal giudice di pace (non il caso in questione)
1000 gg circa I grado
1300 gg circa II grado
1000 gg circa Cassazione
ovviamente per il processo civile
diciamo che una causa "volendo" può vedere la fine dopo circa 3000 gg (quasi 9 anni)
prego cliente...si accomodi
:D
(edited)
1000 gg circa I grado
1300 gg circa II grado
1000 gg circa Cassazione
ovviamente per il processo civile
diciamo che una causa "volendo" può vedere la fine dopo circa 3000 gg (quasi 9 anni)
prego cliente...si accomodi
:D
(edited)