Subpage under development, new version coming soon!
Subject: [SERIE B]
E seeeeeee quando avevo l’accredito lo stadio si riempiva di gnocca in tutti i settori...
Erano le signore e signorine a cui dovevo dei soldi...
Erano le signore e signorine a cui dovevo dei soldi...
Erano le signore e signorine a cui dovevo dei soldi...
non è bello parlare della propria vita sessuale su un forum pubblico
non è bello parlare della propria vita sessuale su un forum pubblico
Ti vogliono così bene che per me ora allo stadio ti ci manderebbero volentieri...
https://video.repubblica.it/edizione/milano/la-favola-del-renate-calcio-il-piccolo-comune-che-sogna-l-and-8217impresa-della-serie-b/374561/375175?ref=RHTP-BS-I278611553-P5-S3-T1
tanto hanno solo la nebbia!
comunque ricordo il campionato berretti di anni fa quando giocavano contro la cremonese. avevano un vivaio interessante, molto motivato (certo di più di quello della cremonese vabbè ci vuole poco)
tanto hanno solo la nebbia!
comunque ricordo il campionato berretti di anni fa quando giocavano contro la cremonese. avevano un vivaio interessante, molto motivato (certo di più di quello della cremonese vabbè ci vuole poco)
Sono la società di un piccolo comune vicino al mio che da diverse stagioni fa solo gran trading...
Negli anni scorsi, sopo un girone di andata sempre di livello al ritorno han sempre fatto in modo di non salire (non hanno la struttura per una serie B).
Quest'anno però han preso un bel vantaggio, vedremo...
Negli anni scorsi, sopo un girone di andata sempre di livello al ritorno han sempre fatto in modo di non salire (non hanno la struttura per una serie B).
Quest'anno però han preso un bel vantaggio, vedremo...
Sì icci, avevano però le idee chiare.
Che poi per una serie enorme di motivi (soldi, campo etc) non vogliano salire è vero, ma ti assicuro che recuperavano ragazzi in giro spesso dimenticati (o non visti) dalle società più blasonate.
Avevano osservatori sempre in cerca di giocatori, poi una scuola che comunque li affinava. Già una decina di anni fa la loro berretti giocava meglio della cremonese (che non è di certo un paragone eccezionale, però spendevano una cifra per dei virgulti che spesso non superavano l'ostacolo del campionato allievi)
Che poi per una serie enorme di motivi (soldi, campo etc) non vogliano salire è vero, ma ti assicuro che recuperavano ragazzi in giro spesso dimenticati (o non visti) dalle società più blasonate.
Avevano osservatori sempre in cerca di giocatori, poi una scuola che comunque li affinava. Già una decina di anni fa la loro berretti giocava meglio della cremonese (che non è di certo un paragone eccezionale, però spendevano una cifra per dei virgulti che spesso non superavano l'ostacolo del campionato allievi)
quando al calcio togli gli spettatori resta solo il trading?
pare sokker.
pare sokker.
quando al calcio togli gli spettatori resta solo il trading
Quando al calcio togli gli spettatori restano solo i debiti.
Ho letto di perdite da biglietti e sponsor notevoli
Di conseguenza forse hai ragione, per salvarsi economicamente serve fare trading e plusvalenze fittizie
Quando al calcio togli gli spettatori restano solo i debiti.
Ho letto di perdite da biglietti e sponsor notevoli
Di conseguenza forse hai ragione, per salvarsi economicamente serve fare trading e plusvalenze fittizie
Sì icci, avevano però le idee chiare.
Che poi per una serie enorme di motivi (soldi, campo etc) non vogliano salire è vero, ma ti assicuro che recuperavano ragazzi in giro spesso dimenticati (o non visti) dalle società più blasonate.
Avevano osservatori sempre in cerca di giocatori, poi una scuola che comunque li affinava. Già una decina di anni fa la loro berretti giocava meglio della cremonese (che non è di certo un paragone eccezionale, però spendevano una cifra per dei virgulti che spesso non superavano l'ostacolo del campionato allievi)
Vado un attimo OT
Mi cade spesso l'occhio sui giovani di oggi, diciamo la fascia dai 12 ai 16 anni che gioca nei parchi, nei campetti, calcio a 5, a 7 etc..
Mi sembra che il loro calcio si stia avvicinando sempre più ad un freestyle (sterile) piuttosto che a un calcio efficace.
Doppi passi, controlli stilosi, accarezzamento della palla e quel tocco di troppo volto a dimostrare la propria classe nell'imitare un videogame
(quando il videogame dovrebbe imitare la vita)
Potenza di tiro assente
Contrasti di gioco assenti
Passaggi di prima molto rari
Voi che siete professionisti nell'osservare, confermate?
Che poi per una serie enorme di motivi (soldi, campo etc) non vogliano salire è vero, ma ti assicuro che recuperavano ragazzi in giro spesso dimenticati (o non visti) dalle società più blasonate.
Avevano osservatori sempre in cerca di giocatori, poi una scuola che comunque li affinava. Già una decina di anni fa la loro berretti giocava meglio della cremonese (che non è di certo un paragone eccezionale, però spendevano una cifra per dei virgulti che spesso non superavano l'ostacolo del campionato allievi)
Vado un attimo OT
Mi cade spesso l'occhio sui giovani di oggi, diciamo la fascia dai 12 ai 16 anni che gioca nei parchi, nei campetti, calcio a 5, a 7 etc..
Mi sembra che il loro calcio si stia avvicinando sempre più ad un freestyle (sterile) piuttosto che a un calcio efficace.
Doppi passi, controlli stilosi, accarezzamento della palla e quel tocco di troppo volto a dimostrare la propria classe nell'imitare un videogame
(quando il videogame dovrebbe imitare la vita)
Potenza di tiro assente
Contrasti di gioco assenti
Passaggi di prima molto rari
Voi che siete professionisti nell'osservare, confermate?
non si gioca più per strada, nelle piazze, nei campetti dell'oratorio.... ora iniziano già dai primi anni con tattica e tecnica, peccato che poi sono in grado di fare mille palleggi ma non riescono a saltare un avversario in 1vs1 neanche morti.
sembra una banalità da vecchietti, ma la strada era il miglior allenamento per i ragazzi di una volta. Ora sono chiusi nelle loro stanze, con le loro consolle, hanno voglia di fare sempre meno sacrifici ecc ecc
è già un altro sport, tra vent'anni chissà a cosa somiglierà
sembra una banalità da vecchietti, ma la strada era il miglior allenamento per i ragazzi di una volta. Ora sono chiusi nelle loro stanze, con le loro consolle, hanno voglia di fare sempre meno sacrifici ecc ecc
è già un altro sport, tra vent'anni chissà a cosa somiglierà
non si gioca più per strada, nelle piazze, nei campetti dell'oratorio.... ora iniziano già dai primi anni con tattica e tecnica, peccato che poi sono in grado di fare mille palleggi ma non riescono a saltare un avversario in 1vs1 neanche morti.
guarda io ho notato un paio di cose a tutti i livelli:
1) non si vede un gol in cui l'attaccante o chi per lui scarta il portiere nell'1vs1 (a parte rare eccezioni)
2) la costruzione dal basso ha distrutto la concezione delle posizioni difensive. nelle serie più basse (a volte anche in serie A) i difensori, specialmente i più giovani, abituati a difendere le azioni costruite dal basso, vanno in forte difficoltà sui lanci lunghi a scavalcare la linea difensiva. e infatti spesso vediamo gol segnati su svarioni difensivi davvero imbarazzanti
tempo qualche anno e rivedremo un ritorno al calcio di una volta secondo me
guarda io ho notato un paio di cose a tutti i livelli:
1) non si vede un gol in cui l'attaccante o chi per lui scarta il portiere nell'1vs1 (a parte rare eccezioni)
2) la costruzione dal basso ha distrutto la concezione delle posizioni difensive. nelle serie più basse (a volte anche in serie A) i difensori, specialmente i più giovani, abituati a difendere le azioni costruite dal basso, vanno in forte difficoltà sui lanci lunghi a scavalcare la linea difensiva. e infatti spesso vediamo gol segnati su svarioni difensivi davvero imbarazzanti
tempo qualche anno e rivedremo un ritorno al calcio di una volta secondo me
Il livello medio del gioco odierno lo vedi dai portieri.
La tecnica di un portiere è sempre stata quella di chiudere sempre e comunque almeno un palo sul giocatore che ti si presenta davanti. oggi no, oggi sembra che l'area piccola sia un muro invalicabile, per cui fanno dei gol che definiscono fantastici per il semplice fatto che non hanno davanti un portiere che si presenta all'avversario. Presentandosi costringono l'avversario a cercare una soluzione di piede molto più raffinata che neanche quella di dover decidere in quale angolo tirare. La stessa idea la vedi sulle uscite, o la palla ti arriva sul pugno o altrimenti meglio non uscire, non sia mai che la deviazione sia debole o imprecisa lasciando agli avversari la possibilità di concludere a rete. Questione di sicurezza e di colpo d'occhio, fattori che ormai nei portieri non si trovano.
Il tutto per evitare di sentirsi accusato di aver chiuso sul famoso primo palo lasciando sguarnito il secondo, ma così è sempre stato perchè beccare un gol sul secondo palo ci sta sul primo, secondo me, è da polli.
Ero un feroce appassionati di basket NBA, ma da qualche anno il gioco è: pick and roll alto e tiro da tre.
Che due coglioni che ti tira una partita...
La tecnica di un portiere è sempre stata quella di chiudere sempre e comunque almeno un palo sul giocatore che ti si presenta davanti. oggi no, oggi sembra che l'area piccola sia un muro invalicabile, per cui fanno dei gol che definiscono fantastici per il semplice fatto che non hanno davanti un portiere che si presenta all'avversario. Presentandosi costringono l'avversario a cercare una soluzione di piede molto più raffinata che neanche quella di dover decidere in quale angolo tirare. La stessa idea la vedi sulle uscite, o la palla ti arriva sul pugno o altrimenti meglio non uscire, non sia mai che la deviazione sia debole o imprecisa lasciando agli avversari la possibilità di concludere a rete. Questione di sicurezza e di colpo d'occhio, fattori che ormai nei portieri non si trovano.
Il tutto per evitare di sentirsi accusato di aver chiuso sul famoso primo palo lasciando sguarnito il secondo, ma così è sempre stato perchè beccare un gol sul secondo palo ci sta sul primo, secondo me, è da polli.
Ero un feroce appassionati di basket NBA, ma da qualche anno il gioco è: pick and roll alto e tiro da tre.
Che due coglioni che ti tira una partita...
Doppi passi, controlli stilosi, accarezzamento della palla e quel tocco di troppo volto a dimostrare la propria classe nell'imitare un videogame
(quando il videogame dovrebbe imitare la vita)
Potenza di tiro assente
Contrasti di gioco assenti
Passaggi di prima molto rari
nel mio oratorio sono nati e cresciuti talenti come Vialli, Alessio e Josè Pirri e altri.
La questione secondo me è semplice, oggi si vuole un calcio più veloce che premia giocatori di colore anche se non dotati di finezza sia nella visione che nel gioco. sarà per esigenze televisive o altro ma, badaci bene, i calciatori sono tutti uguali come caratteristiche. Vengono accumunati tramite ruoli (alcuni mai sentiti come centrocampista incontrista di fascia, vi fermo subito, so perfettamente cosa significhi ma mi manca il concetto che si collega tra ruolo e giocatore) per poi sfociare in strutture di attacco o difesa quasi sempre identiche. lasciate perdere il 4-3-3, 3-4-3 o sticazzi, come dicevano il prande e il mondo quelli sono numeri, alla fine se sei capace a centrocampo giochi per giocare, che sia chiudere sugli attaccanti o fare pressione sui difensori o impostare il gioco.
Andate a vedere gli allenamenti delle vostre squadre (io lo facevo per lavoro quindi parlo di C1 o B) e vi assicuro che vivevo drammi esistenziali con personaggi che dovevano segnare in B e non erano in grado di sviluppare le geometrie di base. Registi o presunti tali che stoppano il pallone lasciandolo due metri più avanti, attaccanti che scattano con la palla a terra che viaggia a 2-3 metri di distanza....robe da urlare vendetta, negli anni '90 ti rimandavano a giocare all'oratorio.
Badateci bene, buona parte dei cross sono dalla 3/4 offensiva, fatto che è sempre stato considerato un insulto al calcio dato che il cross dalla 3/4 significa sempre palla alla difesa
(quando il videogame dovrebbe imitare la vita)
Potenza di tiro assente
Contrasti di gioco assenti
Passaggi di prima molto rari
nel mio oratorio sono nati e cresciuti talenti come Vialli, Alessio e Josè Pirri e altri.
La questione secondo me è semplice, oggi si vuole un calcio più veloce che premia giocatori di colore anche se non dotati di finezza sia nella visione che nel gioco. sarà per esigenze televisive o altro ma, badaci bene, i calciatori sono tutti uguali come caratteristiche. Vengono accumunati tramite ruoli (alcuni mai sentiti come centrocampista incontrista di fascia, vi fermo subito, so perfettamente cosa significhi ma mi manca il concetto che si collega tra ruolo e giocatore) per poi sfociare in strutture di attacco o difesa quasi sempre identiche. lasciate perdere il 4-3-3, 3-4-3 o sticazzi, come dicevano il prande e il mondo quelli sono numeri, alla fine se sei capace a centrocampo giochi per giocare, che sia chiudere sugli attaccanti o fare pressione sui difensori o impostare il gioco.
Andate a vedere gli allenamenti delle vostre squadre (io lo facevo per lavoro quindi parlo di C1 o B) e vi assicuro che vivevo drammi esistenziali con personaggi che dovevano segnare in B e non erano in grado di sviluppare le geometrie di base. Registi o presunti tali che stoppano il pallone lasciandolo due metri più avanti, attaccanti che scattano con la palla a terra che viaggia a 2-3 metri di distanza....robe da urlare vendetta, negli anni '90 ti rimandavano a giocare all'oratorio.
Badateci bene, buona parte dei cross sono dalla 3/4 offensiva, fatto che è sempre stato considerato un insulto al calcio dato che il cross dalla 3/4 significa sempre palla alla difesa
che il calcio sia cambiato è un fatto, io vedo questi principali fattori:
-professionalità nella costruzione della parte atletica che hanno uniformato i fisici dei calciatori. Oggi difficilmente trovi calciatori sotto i 180 cm, che pesano più di 75/78 kg, con baricentri strani (alti) o con le spalle strettine.
-arbitraggio. i giocatori vanno più veloci e gli scontri appaiono tutti violenti. Gli arbitri fischiano qualsiasi cosa.
-novità tattiche (gioco di posizione, uscita palla a terra, portiere che gioca coi piedi, rifiuto del fuorigioco, riaggressione..
-costruzione tecnica dei giocatori da piccoli. Si insegna la tecnica di base con il pallone come un esercizio. Restano pochissimi a fare cose "vietate" (il controllo d'esterno o il passaggio d'esterno, alzare la palla, portare palla verso l'esterno,...).
-studio dei duelli. Oramai si studiano sin da piccoli le posizioni da tenere nelle varie zone del campo per i duelli individuali, soprattutto per i difensori. Ma anche gli attaccanti imparano sempre di più come una procedura il fatto di portare palla in diagonale, aspettare il passo del difensore e cambiare direzione. In pratica il dribbling è il risultato di quanti kg spingi sulle gambe in squat, di quanto veloce cambi direzione.
il risultato è che sembrano tutti uguali.
(però riguardatevi il "goal del siglo" di Maradona contro l'inghilterra e ragionate su come hanno difeso individualmente gli inglesi... oggi è una cosa impensabile... dei birilli!)
-professionalità nella costruzione della parte atletica che hanno uniformato i fisici dei calciatori. Oggi difficilmente trovi calciatori sotto i 180 cm, che pesano più di 75/78 kg, con baricentri strani (alti) o con le spalle strettine.
-arbitraggio. i giocatori vanno più veloci e gli scontri appaiono tutti violenti. Gli arbitri fischiano qualsiasi cosa.
-novità tattiche (gioco di posizione, uscita palla a terra, portiere che gioca coi piedi, rifiuto del fuorigioco, riaggressione..
-costruzione tecnica dei giocatori da piccoli. Si insegna la tecnica di base con il pallone come un esercizio. Restano pochissimi a fare cose "vietate" (il controllo d'esterno o il passaggio d'esterno, alzare la palla, portare palla verso l'esterno,...).
-studio dei duelli. Oramai si studiano sin da piccoli le posizioni da tenere nelle varie zone del campo per i duelli individuali, soprattutto per i difensori. Ma anche gli attaccanti imparano sempre di più come una procedura il fatto di portare palla in diagonale, aspettare il passo del difensore e cambiare direzione. In pratica il dribbling è il risultato di quanti kg spingi sulle gambe in squat, di quanto veloce cambi direzione.
il risultato è che sembrano tutti uguali.
(però riguardatevi il "goal del siglo" di Maradona contro l'inghilterra e ragionate su come hanno difeso individualmente gli inglesi... oggi è una cosa impensabile... dei birilli!)