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Subject: [POLITICA]

2019-03-04 09:54:48
lascio il pc e non ci sarò fino a sera inoltrata o domani
per cui brevemente

La lunga lista di eventi riportati è impressionante, ma temo che non dimostri alcun peggioramento di questo fenomeno, per vari motivi primi fra tutti:
- fonte inattendibile (ONG che ha come mission questi temi)


non è una ong ma l'archivio di radio radicale, sono fatti raccolti dalle denunce e dalle rilevanze avute su quotidiani nazionali.
un elenco senza nessuna analisi politica a riguardo, solo un elenco.

buona giornata
2019-03-04 13:08:03
su radio radicale mi fermo. hai vinto
2019-03-04 13:17:06
Provo a spiegare, se non ci fossi riuscito, il mio intervento, ed eventualmente ad approfondirlo.


2Tone a zornetta
contro la sagra dell'ignoranza totale, perchè il problema non è pensarla diversamente, il problema è non pensare, il vuoto cosmico nel cervello la mancanza di basi, di formazione che non permettono di ragionare in maniera articolata e affrontare i problemi da più, rispettabilissime, parti, senza fare danni e peggiorare le cose.

sucm a 2Tone
Dove l'hai comprato il pensometro?
E il cervellometro?
E il basometro?
E il formazionometro?
E il ragionarometro?
E l'affrontarometro di problemometro?


In altre parole, in base a quale criterio valutativo, a quale strumento analitico ritieni chi critichi totalmente ignorante, non pensante, cosmicamente vuoto nel cervello, mancante di base e di formazione, impossibilitato a ragionare in maniera articolata, incapace di affrontare i problemi da più parti senza fare danni e peggiorare le cose?
Perché, così lette, sembrano parole apodittiche. Vere perché vere e giuste in quanto giuste. Lo stigma del fondamentalismo.

sia necessario affermare oggi più che mai l'antirazzismo la pluralità e la società multietnica e multiculturale che sarà inevitabilmente la società che abbiamo davanti, anzi lo è già,

Quell'inevitabilmente è di nuovo apodittico. Di inevitabile, si sa, ci sono solo la morte e le tasse. Più seriamente, solo la morte. E ci stiamo lavorando.
In generale, l'inevitabile rimanda al lessico della soteriologia, ad una dottrina della salvezza, più in senso fideistico che escatologico.
Come buona norma per analizzare razionalmente la realtà, sarebbe il caso di considerare un fatto tale DOPO che accade, non prima. Che tu sia bayesiano o frequentista.

In altre parole, atteniamoci alla realtà di oggi.

La società italiana è multietnica?
Assumendo per valido il concetto stesso di società multietnica (e ci sarebbe da parlarne, dato che qualsiasi sistema complesso tende fisicamente all'omogeneizzazione, e ciò che non si adatta alla maggioranza muore o si distacca).
Se consideriamo per società una comunità organizzata di individui che condividono cultura, tradizioni, prospettiva futura, in altri termini una continuità identitaria collettiva, l'Italia NON ha una società multietnica. Esistono ceppi identitari minoritari, come in qualsiasi sistema capitalistico che necessita di importare manodopera a basso costo.

Gli Stati Uniti ne ha un abbozzo MOLTO travagliato. E parliamo di una nazione nata in laboratorio dall'espianto della popolazione indigena.
Con circa l'80% di cristiani e meno dell'1% di musulmani. Dove i bianchi sono più di 3 su 4. Neri ed ispanici sono nette minoranze. I primi, se indossano il cappuccio di notte, non sanno se tornano vivi a casa, i secondi sono tollerati perché lavorano a salari messicani, ma di incidenza nella società e nella cultura americana neanche l'ombra o quasi.

L'Inghilterra, per quanto abbia avuto un passato Imperiale che ha inevitabilmente annesso territori e popolazioni e favorito il flusso migratorio verso i propri distretti economici ed industriali, è la nazione con la divisione in classi più vicina a quella di 2 secoli fa. E sto parlando dei bianchi, che saranno oltre il 90%. Ci sono i caraibici, che hanno introiettato, per storia coloniale, la cultura e la lingua inglese. Ci sono gli indiani, il cui passato di colonia, di nuovo, ha fatto assimilare loro le usanze e la lingua inglese e la religione non è motivo di oltranzismi ideologici incompatibili con la cultura occidentale. Già coi pakistani la cosa è differente.
A livello di religione, l'integrazione dei musulmani, per quanto ancora netta minoranza (non credo arriveranno al 5%), è diventata un problema politico evidente, per quanto taciuto o minimizzato. Ci sono quartieri di Londra in cui pensi di essere a Kandahar, e no, la cosa per quanto non confessata pubblicamente, non piace più neanche agli attivisti inglesi. Il fatto che fondi sovrani stranieri abbiano finanziato la costruzione e la gestione economica di moschee e centri di "studio" islamico, a fronte di sostegno a tutto il settore immobiliare, oltre ad aver creato una bolla gigantesca, è motivo di tensione sociale fortissima. Perenne stato di allarme terroristico, diffuso senso di insicurezza, crisi di rigetto indiscriminato per qualsiasi non indigeno, musulmano o no. che sia georgiano, spagnolo, bulgaro, marocchino, egiziano, ... La Brexit è lì a testimoniarlo. Senza il lavaggio del cervello dei media, i leave sarebbero stati oltre l'80%.

La Francia è l'apoteosi dell'ipocrisia coloniale, con la più evidente frattura tra francesi figli di francesi, francesi figli di algerini, e tutto il resto. La televisione non te lo racconterà mai, ma la convivenza forzata ha lacerato il paese, senza omogeneizzarne i ceppi di minoranza. Nel suo piccolissimo, pure lo spogliatoio della nazionale francese ha smesso di essere una polveriera SOLO nel momento in cui i figli di immigrati sono diventati la netta maggioranza rispetto ai francesi figli e nipoti di francesi. E stiamo parlando di dare calci ad un pallone. Senza problemi di salario o, peggio, di disoccupazione.

La Germania, per carità, è votata storicamente al disastro. Pensare che abbia una società multietcnica perché ha qualche milionata di turchi che stanno ghettizzati tra i turchi ed ascoltano erdogan più della merkel, è opera di fantasia.

se tu non vedi il problema di una disinformazione e di un qualunquismo dilagante e di una informazione e di una partecipazione sommaria alla e della vita politica da parte di una moltitudine di cittadini e se non cogli il pericolo di ciò, è una visione e un problema tuo, non sono io a ritenermi un genio, non ho ragionometro veritometro ecc ecc

No, no. Io il problema della disinformazione lo vedo benissimo. Quello che fa credere che il rigetto per l'immigrazione indiscriminata sia un problema culturale, tra scemotti razzisti senza titoli di studio. Il qualunquismo è il rifugio espressivo di chi non è stato mai ascoltato, bensì schernito prima, vilipeso poi, osteggiato durante. È il meme finale di chi non si spreca più in spiegazioni. E al tempo stesso non ascolta più spiegazioni. Cazzo, Gramsci ti direbbe che la colpevolizzazione della povertà linguistica è da sempre lo stilema, il tratto distintivo dell'autoritarismo reazionario.
Avrei provato a comprenderlo, anziché schernirlo. Bastava salire su una qualsiasi linea della metro, portare il cane a pisciare dopo le 22, andare a casa del parente che vive nelle case popolari da 20 anni e chiedergli come è cambiata la composizione dei vicini di pianerottolo, per capire la realtà senza particolari sforzi cognitivi.
Adesso temo sia troppo tardi. Perché i processi sociali hanno la stessa dinamica fisica delle palle di neve. O li gestisci quando si manifestano in principio, o non li controlli più, e puoi solo gestirne gli effetti, una volta sfogatisi.

per quanto riguarda l'oblo da cui mi sconsigli di avere un unica visione, il mio oblò è la democrazia

No. Questo continuo assolutizzare il relativo è il germe dell'intolleranza.
Il tuo oblò è l'oblò di 2Tone. Come il mio è il mio. Con informazione ontologicamente parziale, gnoseologicamente imperfetta. Se non ci sforziamo di ricordarci il nostro essere finiti, parziali, proni all'errore valutativo, smettiamo di essere razionali.
(edited)
2019-03-04 13:42:41
quoto tutto.

standing ovation per:
Cazzo, Gramsci ti direbbe che la colpevolizzazione della povertà linguistica è da sempre lo stilema, il tratto distintivo dell'autoritarismo reazionario. Avrei provato a comprenderlo, anziché schernirlo.
2019-03-04 14:08:53
Post maieutico se preso bene
2019-03-04 14:26:53
2019-03-04 14:31:38
Post maieutico se preso bene

Totti : "Lo sai che io non parlo inglese". cit.
2019-03-04 14:32:49
https://unaparolaalgiorno.it/significato/M/maieutico

Una parola-cardine della nostra cultura, filosofica e non solo.

Ci sara' un motivo se sono emigrato eh
2019-03-04 14:33:39
La maieutica è il nome del cosiddetto 'metodo socratico', ossia il metodo dialogico con cui Socrate, secondo quanto riportato da Platone, portava il suo interlocutore a giungere a una verità in maniera autentica - semplicemente aiutandolo a partorirla. Per la verità, questa parola viene usata solo una volta da Platone, nel Teeto; ciononostante ha avuto un successo colossale, e il modus operandi di Socrate, anche negli altri Dialoghi, resta sostanzialmente lo stesso.

io sono per il metodo stocazzico: "boh, stocazzo"
2019-03-04 15:05:36
È un lista semplice e asettica di denunce e fatti documentati. Puoi trovarla dove vuoi
2019-03-04 15:09:22
io sono per il metodo stocazzico: "boh, stocazzo"


peccato, d'un pelo non diventava maieutico anche scrivere "post maieutico" :)
(edited)
2019-03-04 17:23:35
io sono per il metodo stocazzico: "boh, stocazzo"

+2
2019-03-04 17:27:27
che poi sucm, alla fine fine quel conta per davvero è una sola cosa:

VIVA LA FIGA


(edited)
2019-03-04 17:28:27
Omofobo

XD
2019-03-04 17:29:44
ahahaha
2019-03-04 19:19:22
VIVA LA FIGA

Dal tuo "partito" verresti etichettato come grezzo, sessista, violento, omofobo..e buttiamoci un po' di razzismo che non guasta mai