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Subject: [POLITICA]
VIVA LA FIGA
Dal tuo "partito" verresti etichettato come grezzo, sessista, violento, omofobo..e buttiamoci un po' di razzismo che non guasta mai
Dal tuo "partito" verresti etichettato come grezzo, sessista, violento, omofobo..e buttiamoci un po' di razzismo che non guasta mai
Tutto come da copione. “Gli italiani amano la Francia” è solo una delle frasi fatte proferite dal conduttore di Che tempo che fa durante la vergognosa intervista al presidente francese Emmanuel Macron. “Si dice che Parigi sia la capitale d’Italia” è forse l’affermazione peggiore, mitigata da un “e viceversa” che nulla toglie a un servilismo manifestato dal primo all’ultimo minuto.
“Ci siamo dimenticati di continuare questo dialogo di amicizia” incalza Macron, in un clima che per tutta la durata del dialogo non fa che attribuire – tanto per cambiare – agli italiani tutta la colpa della crisi diplomatica. Certo, con i sorrisi, con frasi apparentemente neutre, ma la sostanza non cambia.
Ci mancava solo che quella scartina di Fazio gli facesse una fellatio...anzi, magari è pure successo
“Ci siamo dimenticati di continuare questo dialogo di amicizia” incalza Macron, in un clima che per tutta la durata del dialogo non fa che attribuire – tanto per cambiare – agli italiani tutta la colpa della crisi diplomatica. Certo, con i sorrisi, con frasi apparentemente neutre, ma la sostanza non cambia.
Ci mancava solo che quella scartina di Fazio gli facesse una fellatio...anzi, magari è pure successo
Zingaretti: "Non sarò il capo del PD, ma un leader"
Lol
Lol
2Tone to
sucm [del]
#Restaumano con chi vede il mondo da un differente oblò.
Inizia a tollerare l'idea che il tuo oblò, sia uno, rispettabile, tra tanti oblò. Anch'essi rispettabili.
ritengo che tra i molti oblò rispettabili ci siano anche oblò che il rispetto non lo meritino o meglio ancora meritino una attenzione ed una sorveglianza speciale uno di questi è l'oblo da cui guarda iol razzista ad esempio.
Ritengo il razzismo una reale insidia oggi, il terreno di questi tempi è pericolosamente fertile.
Non posso obbligarti e non posso obbligare nessuno a cogliere questo pericolo, io sento il bisogno di tenere alta l'attenzione e il senso della manifestazione per me era questo.
contro la sagra dell'ignoranza totale, perchè il problema non è pensarla diversamente, il problema è non pensare, il vuoto cosmico nel cervello la mancanza di basi, di formazione che non permettono di ragionare in maniera articolata e affrontare i problemi da più, rispettabilissime, parti, senza fare danni e peggiorare le cose.
a parte la sagra dell'ignoranza totale che era il verso ad un precedente , la sagra dell' ipocrisia, non vedo il razzismo dissociato dal vuoto cosmico nel cervello,
In altre parole, in base a quale criterio valutativo, a quale strumento analitico ritieni chi critichi totalmente ignorante,
non mi passa nemmeno per l'anticamera del cervello ritenere chi critica la manifestazione, ignorante.
Ritengo ignorante il razzista, e ritengo che non sia così difficile avere comportamenti razzisti, se non ci si impegna ogni giorno
ad essere antirazzisti.
società multietnica.......inevitabilmente la società che abbiamo davanti, anzi lo è già,
Quell'inevitabilmente è di nuovo apodittico. Di inevitabile, si sa, ci sono solo la morte e le tasse. Più seriamente, solo la morte. E ci stiamo lavorando.
In generale, l'inevitabile rimanda al lessico della soteriologia, ad una dottrina della salvezza, più in senso fideistico che escatologico.
Come buona norma per analizzare razionalmente la realtà, sarebbe il caso di considerare un fatto tale DOPO che accade,
accaduto, Londra già citata, Milano, classe di mia figlia 18 alunni 8 non di origini italiane, media simile in tutta la scuola, in altre si supera il 50% di stranieri, tralasciando le scuole private, la media si abbassa solo, in parte, appena ci si addentra nelle scuole del centro, a mio avviso già accaduto.
Quello che fa credere che il rigetto per l'immigrazione indiscriminata sia un problema culturale, tra scemotti razzisti senza titoli di studio.
anche credere però che l'accoglienza e la necessità di investire in questo senso = immigrazione indiscriminata è abbastanza limitante
Il tuo oblò è l'oblò di 2Tone. Come il mio è il mio. Con informazione ontologicamente parziale, gnoseologicamente imperfetta. Se non ci sforziamo di ricordarci il nostro essere finiti, parziali, proni all'errore valutativo, smettiamo di essere razionali.
quoto
(edited)
#restaumano e poi accettano la deportazione per abbassare il salario medio
#coerenza
#coerenza
sucm [del] to
2Tone
Ritengo il razzismo una reale insidia oggi
Anche io.
il terreno di questi tempi è pericolosamente fertile.
Anche per me.
Ritengo ignorante il razzista
Anche io.
accaduto, Londra già citata, Milano, classe di mia figlia 18 alunni 8 non di origini italiane, media simile in tutta la scuola, in altre si supera il 50% di stranieri, tralasciando le scuole private, la media si abbassa solo, in parte, appena ci si addentra nelle scuole del centro, a mio avviso già accaduto.
Guarda che Londra ha il 60% di bianchi inglesi.
Indiani, Black African e Caraibici, che la cultura, la lingua, le tradizioni britanniche ce le hanno dentro (con la violenza coloniale, ma ce le hanno dentro), saranno sì e no il 7% ciascuno. E stiamo parlando di Greater London, che rappresenta l'Inghilterra come Singapore rappresenta l'Asia. Già a Manchester i bianchi inglesi saranno l'80%.
Nonostante queste percentuali e il reddito mediamente più alto rispetto a Parigi, Francoforte, o Milano, ci sono boroughs (Lambeth, Southwark, Hackney, Newham, per dirne solo alcuni) che ti farebbero cambiare idea sull'integrazione londinese e sull'immagine patinata della società multietnica "we are the world, we are the children".
A Milano gli stranieri non arriveranno al 20%. Tu fai solo che il tasso di crescita meneghina si fermi, e la caccia al nero te la ritroverai pure in via Filodrammatici.
anche credere però che l'accoglienza e la necessità di investire in questo senso = immigrazione indiscriminata è abbastanza limitante
È indiscriminata quando non poni un limite qualitativo e quantitativo. Qual è il limite? Esiste un numero? Una percentuale oltre la quale non si accoglie?
Io temo che la risposta, nella migliore ipotesi, non ci sia, il che fa dei sognatori i migliori alleati di quelli che tu definisci razzisti.
Anche io.
il terreno di questi tempi è pericolosamente fertile.
Anche per me.
Ritengo ignorante il razzista
Anche io.
accaduto, Londra già citata, Milano, classe di mia figlia 18 alunni 8 non di origini italiane, media simile in tutta la scuola, in altre si supera il 50% di stranieri, tralasciando le scuole private, la media si abbassa solo, in parte, appena ci si addentra nelle scuole del centro, a mio avviso già accaduto.
Guarda che Londra ha il 60% di bianchi inglesi.
Indiani, Black African e Caraibici, che la cultura, la lingua, le tradizioni britanniche ce le hanno dentro (con la violenza coloniale, ma ce le hanno dentro), saranno sì e no il 7% ciascuno. E stiamo parlando di Greater London, che rappresenta l'Inghilterra come Singapore rappresenta l'Asia. Già a Manchester i bianchi inglesi saranno l'80%.
Nonostante queste percentuali e il reddito mediamente più alto rispetto a Parigi, Francoforte, o Milano, ci sono boroughs (Lambeth, Southwark, Hackney, Newham, per dirne solo alcuni) che ti farebbero cambiare idea sull'integrazione londinese e sull'immagine patinata della società multietnica "we are the world, we are the children".
A Milano gli stranieri non arriveranno al 20%. Tu fai solo che il tasso di crescita meneghina si fermi, e la caccia al nero te la ritroverai pure in via Filodrammatici.
anche credere però che l'accoglienza e la necessità di investire in questo senso = immigrazione indiscriminata è abbastanza limitante
È indiscriminata quando non poni un limite qualitativo e quantitativo. Qual è il limite? Esiste un numero? Una percentuale oltre la quale non si accoglie?
Io temo che la risposta, nella migliore ipotesi, non ci sia, il che fa dei sognatori i migliori alleati di quelli che tu definisci razzisti.
Birmingham, Regno Unito: circa 600 bambini musulmani, che rappresentano l'80% dello stesso, sono stati ritirati dall'istituto per il programma di istruzione "No outsiders" che spiega l'uguaglianza di genere. Inoltre, un maestro é dichiaratamente omosessuale e ciò non va bene
A me queste cose fanno davvero paura link
(edited)
A me queste cose fanno davvero paura link
(edited)
2Tone to
sucm [del]
Io temo che la risposta, nella migliore ipotesi, non ci sia, il che fa dei sognatori i migliori alleati di quelli che tu definisci razzisti.
io definisco razzisti i razzisti, che lo siano consapevolmente o che facciano azioni e dichiarazioni razziste, non certo chi di fronte ad un evento critico come i flussi migratori, ritiene che la risposta politica e democratica sia una scala di soluzioni che va dal blocco totale delle frontiere ad un maggiore severità nei controlli e nella sorveglianza delle stesse, qua siamo nell'ambito della politica ed io sono più vicino a politiche che prevedono, nei confronti di chi arriva, accoglienza inclusione e soldi per il tema. Sono lontano dai respingimenti, dalla chiusura dei porti, che trovo non solo disumani prima di tutto ma inutili e di facciata, un mostrare i muscoli a scopo elettorale con pochissima possibilità di incidere sui flussi migratori, non li fermi....anche qua c'è una bella dose di sognatori; assurda la criminalizzazione delle ong che operano nel mediterraneo, deleteria la legge sicurezza che come già detto, si chiama sicurezza e va nella direzione esattamente opposta Su 18mila permessi per protezione umanitaria concessi da gennaio a settembre nel nostro paese, solo una minoranza potrà continuare a seguire un percorso di integrazione virtuoso all’interno dei centri SPRAR il resto per strada... è talmente scema come cosa che viene da pensare che sia un piano. Devo staccare e lavorare, chiudo solo con un dato riguardo Londra ma poi le percentuali contano relativamente, mi interessa più la tendenza e il perchè la gente lascia casa propria per venire da noi e che società ci aspetta, ripeto secondo me una cosa non diversa da Londra volenti o nolenti, fonte Treccani e pure articolo vecchio ma ho scelto treccani di modo che nessuno possa dire, "certo le stime del Leoncavallo grazie bella forza!"
I risultati del censimento 2011, pubblicati a dicembre del 2012, hanno molto colpito l’opinione pubblica della Gran Bretagna, suscitando reazioni contrastanti e dibattiti, anche se i dati non possono essere definiti sorprendenti, in quanto ratificano una tendenza già affermata negli ultimi quindici anni e quantificano una percezione diffusa. Una grande ondata migratoria ha investito negli ultimi anni la Gran Bretagna e in particolare Londra, che è oggi la città più cosmopolita d’Europa. Gli stranieri che risiedono in Gran Bretagna sono 7 milioni e mezzo su una popolazione totale di circa 56 milioni di persone; rappresentano dunque il 13 per cento. Ma il dato più significativo riguarda proprio Londra: i bianchi britannici (3,7 milioni) costituiscono il 45 % della popolazione, con un calo nettissimo rispetto al 58 % di soli dieci anni fa. Un milione e mezzo sono gli asiatici (18%), poco più di un milione (13%) gli afrocaraibici, circa un milione gli europei, con una presenza ampia di polacchi. Ai britannici rimane dunque la maggioranza relativa, ma l’insieme di tutti gli altri rappresenta quel caleidoscopio di popoli, di lingue e di religioni che oggi sembra l’anima più autentica di Londra.
io definisco razzisti i razzisti, che lo siano consapevolmente o che facciano azioni e dichiarazioni razziste, non certo chi di fronte ad un evento critico come i flussi migratori, ritiene che la risposta politica e democratica sia una scala di soluzioni che va dal blocco totale delle frontiere ad un maggiore severità nei controlli e nella sorveglianza delle stesse, qua siamo nell'ambito della politica ed io sono più vicino a politiche che prevedono, nei confronti di chi arriva, accoglienza inclusione e soldi per il tema. Sono lontano dai respingimenti, dalla chiusura dei porti, che trovo non solo disumani prima di tutto ma inutili e di facciata, un mostrare i muscoli a scopo elettorale con pochissima possibilità di incidere sui flussi migratori, non li fermi....anche qua c'è una bella dose di sognatori; assurda la criminalizzazione delle ong che operano nel mediterraneo, deleteria la legge sicurezza che come già detto, si chiama sicurezza e va nella direzione esattamente opposta Su 18mila permessi per protezione umanitaria concessi da gennaio a settembre nel nostro paese, solo una minoranza potrà continuare a seguire un percorso di integrazione virtuoso all’interno dei centri SPRAR il resto per strada... è talmente scema come cosa che viene da pensare che sia un piano. Devo staccare e lavorare, chiudo solo con un dato riguardo Londra ma poi le percentuali contano relativamente, mi interessa più la tendenza e il perchè la gente lascia casa propria per venire da noi e che società ci aspetta, ripeto secondo me una cosa non diversa da Londra volenti o nolenti, fonte Treccani e pure articolo vecchio ma ho scelto treccani di modo che nessuno possa dire, "certo le stime del Leoncavallo grazie bella forza!"
I risultati del censimento 2011, pubblicati a dicembre del 2012, hanno molto colpito l’opinione pubblica della Gran Bretagna, suscitando reazioni contrastanti e dibattiti, anche se i dati non possono essere definiti sorprendenti, in quanto ratificano una tendenza già affermata negli ultimi quindici anni e quantificano una percezione diffusa. Una grande ondata migratoria ha investito negli ultimi anni la Gran Bretagna e in particolare Londra, che è oggi la città più cosmopolita d’Europa. Gli stranieri che risiedono in Gran Bretagna sono 7 milioni e mezzo su una popolazione totale di circa 56 milioni di persone; rappresentano dunque il 13 per cento. Ma il dato più significativo riguarda proprio Londra: i bianchi britannici (3,7 milioni) costituiscono il 45 % della popolazione, con un calo nettissimo rispetto al 58 % di soli dieci anni fa. Un milione e mezzo sono gli asiatici (18%), poco più di un milione (13%) gli afrocaraibici, circa un milione gli europei, con una presenza ampia di polacchi. Ai britannici rimane dunque la maggioranza relativa, ma l’insieme di tutti gli altri rappresenta quel caleidoscopio di popoli, di lingue e di religioni che oggi sembra l’anima più autentica di Londra.
Birmingham, Regno Unito: circa 600 bambini musulmani, che rappresentano l'80% dello stesso, sono stati ritirati dall'istituto per il programma di istruzione "No outsiders" che spiega l'uguaglianza di genere. Inoltre, un maestro é dichiaratamente omosessuale e ciò non va bene
A me queste cose fanno davvero paura
Anche a me, ed aggiungo editando che personalmente è proprio una di quelle cose che mi costa esercizio e impegno per tenere il razzista che c'è in me bene in fondo e a bada, ma l'integrazione e l'impegno che abbiamo davanti per raggiungerla, passa proprio da queste difficoltà, non faccio in tempo a leggere il link ma da quello che scrivi immagino di cosa si tratti, e non riesco nemmeno ad approfondire, ma ci tengo a dire che se i flussi migratori fossero sull'asse danimarca - italia, avremmo certamente meno problemi.
(edited)
A me queste cose fanno davvero paura
Anche a me, ed aggiungo editando che personalmente è proprio una di quelle cose che mi costa esercizio e impegno per tenere il razzista che c'è in me bene in fondo e a bada, ma l'integrazione e l'impegno che abbiamo davanti per raggiungerla, passa proprio da queste difficoltà, non faccio in tempo a leggere il link ma da quello che scrivi immagino di cosa si tratti, e non riesco nemmeno ad approfondire, ma ci tengo a dire che se i flussi migratori fossero sull'asse danimarca - italia, avremmo certamente meno problemi.
(edited)
io definisco razzisti i razzisti, che lo siano consapevolmente o che facciano azioni e dichiarazioni razziste, non certo chi di fronte ad un evento critico come i flussi migratori, ritiene che la risposta politica e democratica sia una scala di soluzioni che va dal blocco totale delle frontiere ad un maggiore severità nei controlli e nella sorveglianza delle stesse,
bene, perchè invece avevo capito che la manifestazione sostenesse un po' il contrario. mea culpa.
qua siamo nell'ambito della politica ed io sono più vicino a politiche che prevedono, nei confronti di chi arriva, accoglienza inclusione e soldi per il tema. Sono lontano dai respingimenti, dalla chiusura dei porti, che trovo non solo disumani prima di tutto ma inutili e di facciata, un mostrare i muscoli a scopo elettorale con pochissima possibilità di incidere sui flussi migratori, non li fermi....anche qua c'è una bella dose di sognatori; assurda la criminalizzazione delle ong che operano nel mediterraneo, deleteria la legge sicurezza che come già detto, si chiama sicurezza e va nella direzione esattamente opposta
come dici è politica.
concordo con alcune delle tue affermazioni, ma segnalo pure che la politica si fa con quello che funziona.
Dissento radicalmente su un punto:
la criminalizzazione delle ONG (secondo me) è il maggiore merito di questo governo.
bene, perchè invece avevo capito che la manifestazione sostenesse un po' il contrario. mea culpa.
qua siamo nell'ambito della politica ed io sono più vicino a politiche che prevedono, nei confronti di chi arriva, accoglienza inclusione e soldi per il tema. Sono lontano dai respingimenti, dalla chiusura dei porti, che trovo non solo disumani prima di tutto ma inutili e di facciata, un mostrare i muscoli a scopo elettorale con pochissima possibilità di incidere sui flussi migratori, non li fermi....anche qua c'è una bella dose di sognatori; assurda la criminalizzazione delle ong che operano nel mediterraneo, deleteria la legge sicurezza che come già detto, si chiama sicurezza e va nella direzione esattamente opposta
come dici è politica.
concordo con alcune delle tue affermazioni, ma segnalo pure che la politica si fa con quello che funziona.
Dissento radicalmente su un punto:
la criminalizzazione delle ONG (secondo me) è il maggiore merito di questo governo.
Secondo me è un errore.
Il risultato finale è stato eccellente però è stato colpito l'obiettivo sbagliato, si sono fatte passare le ONG come nemiche del popolo italiano ma in realtà operavano a tutela di quei poveri disgraziati che vagavano per il Mediterraneo. Operavano a causa di alcune lacune normative ed a causa del lassismo della UE ma non erano criminali.
La stampa asservita ha buttato benzina sul fuoco, alcune navi sono state fermate per traffico di rifiuti, approfittando di un cavillo.
Viviamo meglio fingendo di non sapere che la gente muore in mare?
Io sono a favore della sicurezza, contesto il modo di colpire il più debole, non mi piace.
Abbiamo problemi di sicurezza derivanti dalla presenza sul territorio delle più pericolose organizzazioni criminali mondiali, la corruzione è seconda solo agli Stati africani e si alimenta un clima di odio razziale che chissà a cosa ci poterà. Non credo che la soluzione definitiva sia quella di non accogliere più nessuno con la scusa che arrivano foreign fighters, jihadisti e dinamitardi pronti a farsi esplodere.
Il risultato finale è stato eccellente però è stato colpito l'obiettivo sbagliato, si sono fatte passare le ONG come nemiche del popolo italiano ma in realtà operavano a tutela di quei poveri disgraziati che vagavano per il Mediterraneo. Operavano a causa di alcune lacune normative ed a causa del lassismo della UE ma non erano criminali.
La stampa asservita ha buttato benzina sul fuoco, alcune navi sono state fermate per traffico di rifiuti, approfittando di un cavillo.
Viviamo meglio fingendo di non sapere che la gente muore in mare?
Io sono a favore della sicurezza, contesto il modo di colpire il più debole, non mi piace.
Abbiamo problemi di sicurezza derivanti dalla presenza sul territorio delle più pericolose organizzazioni criminali mondiali, la corruzione è seconda solo agli Stati africani e si alimenta un clima di odio razziale che chissà a cosa ci poterà. Non credo che la soluzione definitiva sia quella di non accogliere più nessuno con la scusa che arrivano foreign fighters, jihadisti e dinamitardi pronti a farsi esplodere.
si sono fatte passare le ONG come nemiche del popolo italiano ma in realtà operavano a tutela di quei poveri disgraziati che vagavano per il Mediterraneo.
io dissento.
Le ONG che fanno questo lavoro sono sia nemiche del popolo italiano, che nemiche degli schiavi che trasportano.
Operavano a causa di alcune lacune normative ed a causa del lassismo della UE ma non erano criminali.
In nessun caso IMHO un privato deve sostituire il pubblico in questi ambiti.
Viviamo meglio fingendo di non sapere che la gente muore in mare?
Viviamo meglio fingendo di salvarli?
Io sono a favore della sicurezza, contesto il modo di colpire il più debole, non mi piace.
concordo.
Abbiamo problemi di sicurezza derivanti dalla presenza sul territorio delle più pericolose organizzazioni criminali mondiali, la corruzione è seconda solo agli Stati africani e si alimenta un clima di odio razziale che chissà a cosa ci poterà.
E' l'immigrazione che alimenta l'odio razziale.
Smettiamola con questa colpevolizzazione del messaggio politico.
E' SEMPRE SUCCESSO COSI' nella storia.
Non credo che la soluzione definitiva sia quella di non accogliere più nessuno con la scusa che arrivano foreign fighters, jihadisti e dinamitardi pronti a farsi esplodere.
La soluzione non passa per la regolamentazione dell'immigrazione. Ma per la pacificazione e arricchimento dei paesi di origine.
Ma la soluzione ai problemi di importazione di schiavi e manodopera per la criminalità è sicuramente chiudere i confini.
io dissento.
Le ONG che fanno questo lavoro sono sia nemiche del popolo italiano, che nemiche degli schiavi che trasportano.
Operavano a causa di alcune lacune normative ed a causa del lassismo della UE ma non erano criminali.
In nessun caso IMHO un privato deve sostituire il pubblico in questi ambiti.
Viviamo meglio fingendo di non sapere che la gente muore in mare?
Viviamo meglio fingendo di salvarli?
Io sono a favore della sicurezza, contesto il modo di colpire il più debole, non mi piace.
concordo.
Abbiamo problemi di sicurezza derivanti dalla presenza sul territorio delle più pericolose organizzazioni criminali mondiali, la corruzione è seconda solo agli Stati africani e si alimenta un clima di odio razziale che chissà a cosa ci poterà.
E' l'immigrazione che alimenta l'odio razziale.
Smettiamola con questa colpevolizzazione del messaggio politico.
E' SEMPRE SUCCESSO COSI' nella storia.
Non credo che la soluzione definitiva sia quella di non accogliere più nessuno con la scusa che arrivano foreign fighters, jihadisti e dinamitardi pronti a farsi esplodere.
La soluzione non passa per la regolamentazione dell'immigrazione. Ma per la pacificazione e arricchimento dei paesi di origine.
Ma la soluzione ai problemi di importazione di schiavi e manodopera per la criminalità è sicuramente chiudere i confini.
La manodopera la criminalità la recluta tra gli italiani scarsamente scolarizzati, questi a loro volta potrebbero rivolgersi a qualche ghanese che trovi a fare l'elemosina di fronte al supermercato.
Io sono totalmente apolitico, mi diverto a vedere come ogni schieramento provi a sfruttare la situazione contingente dichiarandosi a favore o contro i migranti.
Quello che tu sostieni è vero ma non si può applicare senza soldi, sono anche andati a farsi una chiacchierata con i clan libici (forse Minniti) per trovare un accordo.
Quando osservo che noi abbiamo tutto, forse anche troppo e loro nulla e forse anche meno, faccio delle riflessioni che quantomeno mi portano a non accanirmi nei loro confronti. A bordo delle ONG ci sono tanti ragazzi pieni di sogni (che poi svaniranno) e tanti medici che invece di stare dentro una struttura decidono di afre un'esperienza in un teatro impegnativo. Non smettiamo di donare alla Caritas perché c'è un dirigente infedele o di portare soldi in banca perché ad alcuni hanno rubato i soldi.
Le ONG sono fatte di persone e quelle persone sono pulite, penalmente parlando. Fatti un giro tra il personale a bordo dei pescherecci italiani e lì si che troverai chi ha fatto del male in passato.
Io sono totalmente apolitico, mi diverto a vedere come ogni schieramento provi a sfruttare la situazione contingente dichiarandosi a favore o contro i migranti.
Quello che tu sostieni è vero ma non si può applicare senza soldi, sono anche andati a farsi una chiacchierata con i clan libici (forse Minniti) per trovare un accordo.
Quando osservo che noi abbiamo tutto, forse anche troppo e loro nulla e forse anche meno, faccio delle riflessioni che quantomeno mi portano a non accanirmi nei loro confronti. A bordo delle ONG ci sono tanti ragazzi pieni di sogni (che poi svaniranno) e tanti medici che invece di stare dentro una struttura decidono di afre un'esperienza in un teatro impegnativo. Non smettiamo di donare alla Caritas perché c'è un dirigente infedele o di portare soldi in banca perché ad alcuni hanno rubato i soldi.
Le ONG sono fatte di persone e quelle persone sono pulite, penalmente parlando. Fatti un giro tra il personale a bordo dei pescherecci italiani e lì si che troverai chi ha fatto del male in passato.
A Birmingham la comunità musulmana, per quanto ancora largamente minoritaria, è consistente. E di conseguenza un problema manifesto.
Risultato sociale, se hai un reddito medio-alto che screma i rapporti con lo "straniero" in base al censo (e di conseguenza in base ad educazione ed adattamento) sei felice di vedere qua e là il nero e il giallo che fa tanto serie tv hollywoodiana, se abiti a Dudley, e verosimilmente non te la passi bene economicamente, voti Leave insieme al 70% o quasi dei tuoi vicini.
In East London qualche anno fa la "società multietnica" ha sfornato i muslim patrols che tra ronde ed azioni squadriste "consigliavano calorosamente" ai passanti come stare al mondo. Ci volle un rigurgito nazionalista (Britain First), i christian patrols, e quindi lo scontro sociale per far aprire un pochino gli occhi al sistema politico e giudiziario e metterci una pezza.
Basta cercare shariah project perché si apra un mondo all'idea di Londra come la pubblicità dei ringo.
Risultato sociale, se hai un reddito medio-alto che screma i rapporti con lo "straniero" in base al censo (e di conseguenza in base ad educazione ed adattamento) sei felice di vedere qua e là il nero e il giallo che fa tanto serie tv hollywoodiana, se abiti a Dudley, e verosimilmente non te la passi bene economicamente, voti Leave insieme al 70% o quasi dei tuoi vicini.
In East London qualche anno fa la "società multietnica" ha sfornato i muslim patrols che tra ronde ed azioni squadriste "consigliavano calorosamente" ai passanti come stare al mondo. Ci volle un rigurgito nazionalista (Britain First), i christian patrols, e quindi lo scontro sociale per far aprire un pochino gli occhi al sistema politico e giudiziario e metterci una pezza.
Basta cercare shariah project perché si apra un mondo all'idea di Londra come la pubblicità dei ringo.