Subject: [CHAMPIONS LEAGUE]

bel post. Bravo

NESSUNO MUORE VERAMENTE SE VIVE NEL CUORE DI CHI RESTA.

PER SEMPRE !

LORO SONO SEMPRE CON NOI COSI COME ALE e RICHY

Riposate in Pace

non mi è mai piaciuto il modo col quale la Juventus (società e giocatori) hanno vissuto, gestito e poi ricordato l'Heysel e quella finale... le parole sull'Heysel dei tifosi juventini invece sono le stesse mie e le cose vengono messe al loro posto e ricordate per come vanno ricordate.
Bel post il tuo

*

Poi all'improvviso quelle immagini che non avrei mai voluto vedere e credo che nessuno volesse vedere indipendentemente dalla squadra a cui si è legati.

io me la ricordo quella sera...
ma ricordo anche la gioia dopo il gol (su rigore inesistente...tanto per cambiare ^_^) la gioia al fischio finale e il giro di campo...
e ricordo anche la canzoncina stupida che alcune tifoserie cantavano nelle partite contro la juve (sulle note della canzone di Vasco rossi "cosa succede in città")...

oggi ho visto in TV alcuni servizi propio sulla commemorazione della tragedia...
ho visto tifosi juventini con il muso lungo e le lacrime agli occhi (giustamente)...
ma devo dire che mentre guardavo i servizi, mi ha fatto schifo pensare che quegli stessi tifosi a cui è accaduto un episodio che non dovrebbe accadere a nessuna squadra (o meglio...non dovrebbero accadere in una qualunque gara sportiva) la domenica augurano la morte ai tifosi avversari (lavali col fuoco - ndr).
e puntualizzo che non è perchè "io sono napoletano e loro juventini", ma è proprio l'idea che una tifoseria, dopo quello che gli è successo, auguri pressocchè la stessa fine ai tifosi avversari (per fare un esempio, non ho mai ascoltato i tifosi del Toro augurare la morte agli avversari...forse proprio perchè anche loro hanno "morti" da rispettare...

ho trovato tutto questo davvero "ipocrita" (non trovo la parola giusta al momento, vogliate scusarmi).
Anche tanti dirigenti della FIGC che spiegavano che quelle cose non dovrebbero accadere...quando sono loro i primi a non voler prendere provvedimenti seri per tutto quello che accade "negli stadi" italiani (ultimo in ordine di tempo le due coltellate durante il derby romano, per non parlare di quei "tifosi" che hanno tirato sassi al pulman della juve, o come quelli che tutte le domeniche partono da casa armati come un marines per "andare a vedere" una partita...)
poi, per amor di dio, tanto dispiacere per quello che è successo, ci mancherebbe.
gente andata lì per godersi la gara e sperare di portare a casa quel trofeo, che non tornerà più a casa perchè degli stupidi assassini hanno deciso così...

Bah, io invece ci trovo una puzza di retorica conformista e cameratesca impressionante.

Sono 39 persone morte.
Non sono "fratelli", non sono "angeli". Sono persone morte.
Fine.
Il tifo, a questi livelli, è lavaggio del cervello puro.

non mi è mai piaciuto il modo col quale la Juventus (società e giocatori) hanno vissuto, gestito e poi ricordato l'Heysel e quella finale..

Perdonami se ti correggo,ma il grave errore gestionale di quella finale,dell'ordine pubblico,della scelta dello stadio e dei festeggiamenti finali è solo della UEFA e delle autorità di polizia di Bruxelles !!!

Fidati che la Juventus quella partita non voleva giocarla ne tantomeno festeggiarla nel luogo dove pochi minuti prima erano scomparse 39 persone !

Che possano riposare in pace ed essere ricordati per sempre !
Per me conta solo quello !!

mi ha fatto schifo pensare che quegli stessi tifosi a cui è accaduto un episodio che non dovrebbe accadere a nessuna squadra (o meglio...non dovrebbero accadere in una qualunque gara sportiva) la domenica augurano la morte ai tifosi avversari (lavali col fuoco - ndr).

Purtroppo la mamma dei cretini è sempre incinta, ci sono tifosi (io non li chiamerei nemmeno così) in ogni tifoserie, che non riescono ad accendere il cervello prima di mettere in moto la lingua. Io il tifo lo intendo come incitare la propria squadra e non inveire contro gli avversari, a me da fastidio anche il semplice associare la parola merda ad un'altra squadra, ma forse io sono esagerato. Però è insopportabile ascoltare un qualsiasi coro da chiunque venga che si prende scherno di tifosi morti per seguire una passione o di calciatori morti in una sciagura, che siano quelli morti all'Heysel, quelli morti a Superga, Paparelli ecc ecc e anche i cori beceri sul Vesuvio o quell che semplicemente si augurano che un missile caschi sullo stadio perchè giocano due squadre avversarie. Eppure in ogni partita, in qualsiasi serie si sentono questi cori

ma ricordo anche la gioia dopo il gol (su rigore inesistente...tanto per cambiare ^_^) la gioia al fischio finale e il giro di campo...

Allora ti ricorderai senz'altro anche che ai giocatori non fu detto niente di cosa fosse successo, proprio per farli giocare in quanto si pensò che forse l'unico modo per far placare quegli invasati

Mi dispiace dirlo Vanni, ma io concordo con Scopigno, neanche io sono pienamente soddisfatto di come si comportaroni i giocatori e la società Juventus in quella situazione, forse non sono i principali colpevoli, ma potevano risparmiarsi certi atteggiamenti. Io, torno a ripetere, sento più miei i 2 scudetti revocati per calciopoli che non quella coppa
(edited)

forse ti sbagli...
ma io ricordo che subito dopo l'accaduto e prima della gara, Tardelli e Cabrini andarono sotto il settore bianconero...
quindi i giocatori sapevano.
ripeto, forse ti sbagli, perchè io stamani ho sentito la "telecronaca" di Pizzul di quell'istante...ma può essere che forse ho capito male io (il giornalista, prima di far partire l'audio, ha detto che quello che stavano per trasmettere era quello che era accduto poco prima della gara).

Non mi sbaglio, questo è certo. Andarono sotto le curve perché è ovvio che il movimento e i tafferugli si vedevano e perché l'Uefa prima tentò quella carta. Ma non fu detto loro di alcun morto, certo al 100%, so di cosa parlo

Ho letto un'intervista a Boniek l'altro ieri dove conferma che sapevano che c'erano stati dei morti, anche se non sapevano fossero così tanti.
Gli dissero di giocare per evitare un casino peggiore e loro giocarono.

ma mi pare lo dissero anche, con tanto di altoparlante

una scena pietosa della quale non credo vadano fieri...

ma nessuno qui li ha chiamati "fratelli" o "angeli".
BrianKorn ha scritto "39 morti" e "39 vittime" senza esaltazione o glorificazione: persone ricordate in quanto persone appunto, non in quanto tifosi o, peggio ancora, tifosi di.
Cosa che accade quando il ricordo (questo o altri simili) passa nelle mani delle istituzioni (calcistiche in questo caso) o in quelle del tifo organizzato che usano la grancassa e che con la retorica ci pasteggiano di continuo.

certo al 100%, so di cosa parlo

settenano a Peppolone
Ho letto un'intervista a Boniek l'altro ieri dove conferma che sapevano che c'erano stati dei morti, anche se non sapevano fossero così tanti.
Gli dissero di giocare per evitare un casino peggiore e loro giocarono.

Troy_McLure a settenano
ma mi pare lo dissero anche, con tanto di altoparlante

le interviste possono essere "ritoccate" e un "mi pare" non è sinonimo di certezza per cui ti concedo il mio ragionevole dubbio (@settenano - @Troy: non metto in dubbio da quanto detto da voi eh...è solo per concedere, come già scritto, il mio ragionevole dubbio).

obbligarono a giocare e, non so se i giocatori fossero del tutto coscienti di quello che era successo realmente, ma di sicuro non lo erano tutti gli altri spettatori. Le autorità temevano che se lo avessero saputo ci sarebbe stata una carneficina e io non so dargli torto francamente. Immaginatevi voi allo stadio, e vi dicono che 39 vostri connazionali sono stati ammazzati dalle "bestie" inglesi (mi esprimo così per immedesimarmi nel possibile stato d'animo allo stadio). In quella situazione avevano ragione, si doveva giocare e, magari, anche se i giocatori sapevano, gli sarà stato detto di recitare per evitare disastri peggiori. Io francamente provai pena per loro, a dover correre, gioire ed esultare con la morte nel cuore.
Spero davvero che non sapessero. Io spensi la tv, dissi una preghiera e andai a dormire, o meglio a letto poiché morfeo tardò per diverse ore quella notte.
Mai nella mia vita ho incontrato uno juventino che contasse quella coppa.