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Subject: [CHAMPIONS LEAGUE]
c'è bisogno di qualcuno esperto di controlli fiscali? :P :P
è l'unica cosa di cui non c'e bisogno!
è l'unica cosa di cui non c'e bisogno!
E com'è ?
per evitare di finire offtopic, ti posto il link del forum che ho aperto riguardo questa avventura
nuovavventura
in quest'altro thread invece parlo del parco della ferrari!
ferraripark
(edited)
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nuovavventura
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ferraripark
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visto che in questi giorni si parla molto del significato e della relativa importanza del mondiale per club posto qui un interessante articolo del milanista Mauro Suma:
E' gradevole osservare tutto il fervore scatenato dal Mondiale per Club della Fifa, oggi, nel 2010. E' diventato il Grande Spartiacque della Stagione, il Torneo che incorona la Squadra più Forte del Mondo, la Coppa più importante dell'intero Pianeta. E' tutto molto bello, si diceva una volta. Non è mai troppo tardi, si dice oggi. Tre anni fa, ad esempio, era il torneo di plastica, una manifestazione fuori moda, un torneo allargato a squadre trovate nelle patatine. Sì, insomma, tre anni fa era il Torneo dell'Amicizia. E il riferimento, sia ben chiaro, non è a Roberto Mancini. Il tecnico di Jesi, tre anni fa, con quella definizione si riferiva solo ed esclusivamente alle partite che precedevano la sfida fra la squadra europea e quella sudamericana, parlava delle partite fra iraniani e neozelandesi, non della Finale, in quel caso fra Milan e Boca Juniors, che a suo giudizio, ribadito nella versione originale e in altre sedi in seguito, aveva il giusto valore. Non è questo il punto. Altra cosa è invece l'uso che l'ambiente attorno a Mancini fece di quella definizione, trasformandola in una bandiera, in uno sfottò, ritenendo che non ci si sarebbe mai abbassati a dare importanza ad una competizione del genere. Senza guardare troppo per il sottile, il Milan aveva vinto la coppa dell'amicizia, alzare quella coppa non significava essere la squadra più forte del mondo, era assurdo che il Milan fondasse la stagione su una competizione di due sole partite e la stagione fino a quel punto deficitaria in Campionato non sarebbe stata salvata da quella vittoria. Tutti discorsi che tre anni fa piovevano addosso al Milan da tutte le parti e da tutti i luoghi in cui si faceva opinione e informazione sportiva. Tutti discorsi, naturalmente, che oggi si sono dissolti come neve al sole. Oggi il Mondiale per Club non lo gioca il Milan, e come per incanto le stesse persone che scandivano, scrivevano e amplificavano quei discorsi sostengono l'esatto contrario. Pace e bene a tutti.
[...] Ricordo benissimo che in quell'anno quando il Milan iniziò a lavorare su tutti i fronti, logistica, atletica, medicina, climatologia, strategia per il fuso orario e quant'altro, una voce autorevolissima e molto rossonera come Paolo Maldini si levò alta nel cielo per sostenere che era assurdo fondare il significato di una stagione solo sul Mondiale. E ricordo bene che il consenso, non rossonero ma anche rossonero, per Paolo Maldini era totale e che quando Adriano Galliani provava a spiegare che per il Milan era importante vincere il Mondiale, torneo che non capita tutti gli anni di disputare, anche per raggiungere il trofeo internazionale numero 18, veniva subissato di critiche. Oggi, forse, il tifoso milanista capisce che dei temi su cui provavano dall'esterno a dividere il suo ambiente, si sono appropriati a tutto spiano i diretti rivali.
E' gradevole osservare tutto il fervore scatenato dal Mondiale per Club della Fifa, oggi, nel 2010. E' diventato il Grande Spartiacque della Stagione, il Torneo che incorona la Squadra più Forte del Mondo, la Coppa più importante dell'intero Pianeta. E' tutto molto bello, si diceva una volta. Non è mai troppo tardi, si dice oggi. Tre anni fa, ad esempio, era il torneo di plastica, una manifestazione fuori moda, un torneo allargato a squadre trovate nelle patatine. Sì, insomma, tre anni fa era il Torneo dell'Amicizia. E il riferimento, sia ben chiaro, non è a Roberto Mancini. Il tecnico di Jesi, tre anni fa, con quella definizione si riferiva solo ed esclusivamente alle partite che precedevano la sfida fra la squadra europea e quella sudamericana, parlava delle partite fra iraniani e neozelandesi, non della Finale, in quel caso fra Milan e Boca Juniors, che a suo giudizio, ribadito nella versione originale e in altre sedi in seguito, aveva il giusto valore. Non è questo il punto. Altra cosa è invece l'uso che l'ambiente attorno a Mancini fece di quella definizione, trasformandola in una bandiera, in uno sfottò, ritenendo che non ci si sarebbe mai abbassati a dare importanza ad una competizione del genere. Senza guardare troppo per il sottile, il Milan aveva vinto la coppa dell'amicizia, alzare quella coppa non significava essere la squadra più forte del mondo, era assurdo che il Milan fondasse la stagione su una competizione di due sole partite e la stagione fino a quel punto deficitaria in Campionato non sarebbe stata salvata da quella vittoria. Tutti discorsi che tre anni fa piovevano addosso al Milan da tutte le parti e da tutti i luoghi in cui si faceva opinione e informazione sportiva. Tutti discorsi, naturalmente, che oggi si sono dissolti come neve al sole. Oggi il Mondiale per Club non lo gioca il Milan, e come per incanto le stesse persone che scandivano, scrivevano e amplificavano quei discorsi sostengono l'esatto contrario. Pace e bene a tutti.
[...] Ricordo benissimo che in quell'anno quando il Milan iniziò a lavorare su tutti i fronti, logistica, atletica, medicina, climatologia, strategia per il fuso orario e quant'altro, una voce autorevolissima e molto rossonera come Paolo Maldini si levò alta nel cielo per sostenere che era assurdo fondare il significato di una stagione solo sul Mondiale. E ricordo bene che il consenso, non rossonero ma anche rossonero, per Paolo Maldini era totale e che quando Adriano Galliani provava a spiegare che per il Milan era importante vincere il Mondiale, torneo che non capita tutti gli anni di disputare, anche per raggiungere il trofeo internazionale numero 18, veniva subissato di critiche. Oggi, forse, il tifoso milanista capisce che dei temi su cui provavano dall'esterno a dividere il suo ambiente, si sono appropriati a tutto spiano i diretti rivali.
articolo che personalmente trovo pessimo, non serve a discutere di una dialettica tra 2 idee:
conta o non conta..?
Cioè in sostanza quanto conta sta coppa?
Cerca di farne una questione di tifo, se per i milanisti così allora anche per gli interisti colà..
davvero pessimo giornalismo.
Oggi, forse, il tifoso milanista capisce che dei temi su cui provavano dall'esterno a dividere il suo ambiente, si sono appropriati a tutto spiano i diretti rivali.
sta frase è allucinante:
avrebbe potuto dire:
Oggi, forse, il tifoso milanista capisce che per i temi su cui si divideva il suo ambiente, si sono divisi anche i diretti rivali.
avrebbe detto 2 cose vere al posto di 2 cose false ed inutilmente polemiche.
Poi insomma diciamola chiara:
-quando puoi lo giochi, il torneo in se non vale nulla, però siccome lo puoi fare solo vincendo la champions acquista il sapore dell'occasione della vita.
-la stagione vincendo solo quello è lo stesso in negativo sportivamente, ma per una società è un'iniezione di soldi e pubblicità, normale che ci puntino che ogni attenzione.
-da sempre ci sono sfottò e prese in giro e poi a situazioni invertite si scambiano i ruoli nel calcio, però basta capire cosa è sfottò e cosa critica fatta seriamente. Questa considerazione da sola mostra quanto petulante sia il punto di vista dell'articolo... imho.
conta o non conta..?
Cioè in sostanza quanto conta sta coppa?
Cerca di farne una questione di tifo, se per i milanisti così allora anche per gli interisti colà..
davvero pessimo giornalismo.
Oggi, forse, il tifoso milanista capisce che dei temi su cui provavano dall'esterno a dividere il suo ambiente, si sono appropriati a tutto spiano i diretti rivali.
sta frase è allucinante:
avrebbe potuto dire:
Oggi, forse, il tifoso milanista capisce che per i temi su cui si divideva il suo ambiente, si sono divisi anche i diretti rivali.
avrebbe detto 2 cose vere al posto di 2 cose false ed inutilmente polemiche.
Poi insomma diciamola chiara:
-quando puoi lo giochi, il torneo in se non vale nulla, però siccome lo puoi fare solo vincendo la champions acquista il sapore dell'occasione della vita.
-la stagione vincendo solo quello è lo stesso in negativo sportivamente, ma per una società è un'iniezione di soldi e pubblicità, normale che ci puntino che ogni attenzione.
-da sempre ci sono sfottò e prese in giro e poi a situazioni invertite si scambiano i ruoli nel calcio, però basta capire cosa è sfottò e cosa critica fatta seriamente. Questa considerazione da sola mostra quanto petulante sia il punto di vista dell'articolo... imho.
in realtà ho trovato interessante l'articolo solo perchè esprime la ciclicità di alcune opinioni-sfottò a prescindere da chi siano i tifosi.
quelle frasi che si leggono oggi (dei tifosi interisti a di chi li prende in giro)hanno un gran senso di deja vù
quelle frasi che si leggono oggi (dei tifosi interisti a di chi li prende in giro)hanno un gran senso di deja vù
articolo.di MAURO SUMA... questo dice giá tutto..
comunque io do la stessa importanza alla coppa da sempre e cioé una coppa che devi assolutamente vincere sennó é fallimento totale anche per il livello di squadre presenti nel torneo. Gli sfottó ci saranno sempre in qualsiasi situazione da una parte e dall'altra, l'articolo ha il sapore dei piagnina, strano non sia scritto da un Interista :D
comunque io do la stessa importanza alla coppa da sempre e cioé una coppa che devi assolutamente vincere sennó é fallimento totale anche per il livello di squadre presenti nel torneo. Gli sfottó ci saranno sempre in qualsiasi situazione da una parte e dall'altra, l'articolo ha il sapore dei piagnina, strano non sia scritto da un Interista :D
2010-12-11 10:17:44
morenjo de lacuerte a el pupe
articolo.di MAURO SUMA... questo dice giá tutto..
la gialappa gli ha fatto perdere credibilità 10 anni fa :D
morenjo de lacuerte a el pupe
articolo.di MAURO SUMA... questo dice giá tutto..
la gialappa gli ha fatto perdere credibilità 10 anni fa :D
beh un attimo: per me suma è ridicolo quando difende a spada tratta la società.
per il resto è un ottimo giornalista, molto sopra la media... ciò che scrive del torneo dell'amicizia è condivisibile, come in generale lo sono tante sue considerazioni
@pupe: quello che divideva l'ambiente milanista in realtà non vedo quanto stia dividendo quello interista adesso, non vedo levare critiche da parte di nessuno verso l'importanza del mondiale per club. Anzi... sembra diventato molto importante per tutti, dal presidente in giù.
per il resto è un ottimo giornalista, molto sopra la media... ciò che scrive del torneo dell'amicizia è condivisibile, come in generale lo sono tante sue considerazioni
@pupe: quello che divideva l'ambiente milanista in realtà non vedo quanto stia dividendo quello interista adesso, non vedo levare critiche da parte di nessuno verso l'importanza del mondiale per club. Anzi... sembra diventato molto importante per tutti, dal presidente in giù.
perchè abbiamo problemi peggiori!!!
In realtà non tutti ci tengono alla coppa.
Per primo io non la baratterei con la coppa italia!
cmq sono opinioni, e anche su un tema di poca importanza!!!
Quello che mi da fastidio dell'articolo è l'impostazioni tifoso vs tifoso o società vs società.. senza dare elementi per una posizione o per l'altra..
polemica sterile, imho.
In realtà non tutti ci tengono alla coppa.
Per primo io non la baratterei con la coppa italia!
cmq sono opinioni, e anche su un tema di poca importanza!!!
Quello che mi da fastidio dell'articolo è l'impostazioni tifoso vs tifoso o società vs società.. senza dare elementi per una posizione o per l'altra..
polemica sterile, imho.
le società imho non c'entrano, entrambe sono ben felici di portarsi a casa trofeo e soldi
Suma approfitta del momento di attenzione massima sul trofeo, per ricordare qualcosa che a tanti è rimasta indigesta, ma si sa che l'ambiente interista è quello fazioso e incoerente per definizione...
Quello che mi da fastidio dell'articolo è
che ha ragione da vendere ;)
Detto questo amen, o se ne parla o non se ne parla, la polemica arriva da altri 3 anni fa, non certo da suma.
Suma approfitta del momento di attenzione massima sul trofeo, per ricordare qualcosa che a tanti è rimasta indigesta, ma si sa che l'ambiente interista è quello fazioso e incoerente per definizione...
Quello che mi da fastidio dell'articolo è
che ha ragione da vendere ;)
Detto questo amen, o se ne parla o non se ne parla, la polemica arriva da altri 3 anni fa, non certo da suma.
boh.. davvero trovi qualcosa da salvare in quell'articolo?
non me lo aspettavo da te dare importanza a ripicchette e sfottò vecchi di 3 anni (e già allora di dubbissimo valore..)
cmq opinioni.
non me lo aspettavo da te dare importanza a ripicchette e sfottò vecchi di 3 anni (e già allora di dubbissimo valore..)
cmq opinioni.
ripeto: o se ne parla o non, non vedo polemiche. Anzi, vedo chiudersi un discorso avviato da altri. E lo chiude aspettando che siano i fatti a farlo, ovvero la considerazione massima dell'ambiente inter (non i tifosi, l'ambiente), per tale trofeo.
Mazembe in vantaggio sullì'International ..
Alè Mazembe!!!
Alè Mazembe!!!