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Subject: [CHAMPIONS LEAGUE]

2010-05-24 11:20:57
sono sempre bellissime le gare tra le strisciate a chi ha rubato meno :PPPpPpPPp

purtroppo sono tutt'altro che belle... sono di una tristezza unica.

Il problema è che nel bene o nel male siamo tutti figli di un processo fasullo che pesa e peserà come un macigno sul calcio italiano.
2010-05-24 11:43:11
Ha ucciso per la sua fede calcistica, per l'Inter campione d'Europa. Una passione che si è trasformata in follia, quella di Rocco Acri, l'uomo di 60 anni che ieri sera ha accoltellato a morte Edmondo Bellan, 63 anni, per difendere la sua squadra del cuore.
Un banale litigio finito in tragedia di fronte a un bar, il Blu Sky, dopo avere seguito fianco a fianco la finale di Champions League tra Inter e Bayern Monaco. "Sfotti pure, ma quella non è una squadra italiana", avrebbe detto la vittima - di simpatie juventine -all'aggressore nerazzurro.
Un affronto troppo grande, nella sera del trionfo di Zanetti e compagni, per un nerazzurro convinto. Ma a scatenare la sua violenza sarebbe stato l'insulto che la vittima avrebbe rivolto a Materazzi. "Guarda che maglietta vergognosa, è un uomo di m...", avrebbe sostenuto il bianconero Bellan criticando la maglietta indossata e mostrata dal difensore dell'Inter nella festa post-partita.
Parole pesanti, a cui hanno fatto seguito i primi colpi proibiti: qualche spintone, forse uno schiaffo. Il televisore del locale trasmetteva le immagini di Mourinho in lacrime mentre abbraccia il presidente Moratti. Davvero troppo per la Torino bianconera, reduce da una stagione disastrosa e con il dente avvelenato per lo scudetto revocato del 2006 e assegnato a tavolino all'Inter.
La lite è degenerata in strada, con i caroselli degli interisti sullo sfondo a suscitare le invidie degli juventini che per tutta la serata hanno guardato la partita tra indifferenza e 'gufate'. "Adesso te la faccio pagare", ha detto l'interista al 'nemico' juventino, ed è spuntato il coltello con cui lo ha colpito a morte.


ma la gente si sta rimbecillendo???


ps: non erano i romanisti quelli che accoltellavano?
2010-05-24 11:47:08
qualche demente c'è anche tra le nostre fila ehh, mica li avete solo voi.
solo che nelle vostre partite è la regola, nelle nostre no.
2010-05-24 11:49:20
certo, certo. come no
2010-05-24 12:12:03
prima o poi tutto il veleno che continua a esistere tra juve e inter doveva sfociare in morte

per me era inevitabile

e, aggiungo, purtroppo non è finita qui
2010-05-24 12:15:18
per me non c'è veleno che tenga, bisogna esser proprio fuori di testa per far del male a qualcun altro per questioni calcistiche.

ok incavolarsi, tutto quello che vuoi, ma se arrivi a fare una cosa del genere sei da rinchiudere in manicomio...
2010-05-24 12:18:52
concordo.
l'episodio è da condannare ovviamente,
ma la violenza ha altre radici, questa è solo una scintilla come molte altre..

di gente che muore accoltellata per le più stupide motivazioni è piena la cronaca nera. purtroppo.
2010-05-24 12:21:54
ah te credi che si possa sembre buttare impunemente benzina sul fuoco senza bruciarsi?

purtroppo non è così

l'omicida (che non ha scuse) era arrivato a 60 anni senza macchiarsi di sangue le mani, è chiaro che in una situazione senza tutta l'esasperazione che c'è non sarebbe successo nulla

questo non vuol dire scusare l'omicida, bada bene, ma ricordarsi che l'abitudine ormai imperante dell' "insulto libero" non è una cosa che lascia le cose come prima, oggi è toccato a uno juventino a prendere la coltellata, ma è un caso, poteva andare a rovescio, una volta che si passa il limite ogni cosa può succedere

p.s.
sono disgustato
(edited)
2010-05-24 12:22:21
scusate cosa è successo?me lo sono perso
2010-05-24 12:23:14
2010-05-24 12:25:07
2010-05-24 12:25:23
e qui il commento: repubblica

da cui traggo:

...
Due persone che tutti conoscono come tranquille che tuttavia sabato sono venute alle mani. "Stavano litigando, li abbiamo trascinati fuori, fatti uscire da due porte diverse - è il racconto del barista e dei testimoni - Sembrava tutto finito invece un ragazzo è entrato pochi minuti dopo e ci ha detto che c'era un uomo accoltellato"....

2010-05-24 12:37:12
Non riesco ad accettare questi discorsi!
E' come quando in TV passano le notizie di omicidi a sfondo satanico e danno la colpa a Marylin Manson o ai giochini violenti.
Se facciamo così non è più finita!
2010-05-24 12:41:15
Non riesco ad accettare questi discorsi!

pazienza


E' come quando in TV passano le notizie di omicidi a sfondo satanico e danno la colpa a Marylin Manson o ai giochini violenti.

non c'entra niente


2010-05-24 12:47:51
certo, hai perfettamente ragione. tutti gli omicidi fanno schifo, ma ancor di più se la causa è quello che dovrebbe essere un gioco.

tutti ci arrabbiamo se la nostra squadra perde, però penso che da qui ad arrivare ad uccidere una persona...


e poi, perchè uno deve andarsene in giro con un coltello? -_-"
2010-05-24 12:49:42
che la juve fosse più forte di tutti anche nel periodo calciopoli lo sappiamo tutti comunque! è per questo che ci chiediamo se ci fosse stato veramente bisogno di tutta quella robaccia ;)

E' un discorso molto complicato, che non si puo' semplificare cosi'. In un mondo in cui il piu' pulito ha la rogna, non si puo' capire chi comincia e chi ha ragione. La Juve aveva uno squadrone, ma nel calcio non sempre basta. E se ti cambiano leregole prima di una partita importante, o ti squalificano il giocatore piu' in forma, grazie a riprese personalizzate che lo riprendono mentre fa un gesto stupido, con una campagna architettata ad arte coi mezzi di comunicazione, puoi bruciare quel lieve vantaggio di una rosa ben strutturata. La Juve non era nella condizione attuale, in cui l' Inter e' l' unica squadra di livello in Italia (basta vedere le coppe europee, carta tornasole del livello del calcio nel suo insieme).
Mi fa ridere quanto sento dire che l' Inter non poteva essere colpevole perche' non vinceva. Come sein un gruppo di ciclisti dopati allo stesso modo non ci sia comunque chi arriva primo e chi secondo e chi ultimo. La juve aveva una rosa fra le piu' forti, ma col Milan c'era una differenza minima. Ma il Milan metteva a sua volta in campo il peso delle Tv e dei suoi ruoli in federazione. Moggi non poteva stare a guardare perche' avrebbe vinto meno ancora. Ma pure l' Inter si attivava, come e' dimostrato, solo che , avendo una rosa decisamente meno competitiva, non era sufficiente. Non bastava naturalizzare in modo fraudolento Recoba per cambiare i risultati. Piu' decisiva era stata l' azione della Roma quando aveva ottentuo l' eliminazione del limitre agli extracomunitari proprio al momento giusto, ma neppure io mi sento di affermare che l' ingresso o meno di Nakata poteva essere pensato decisivo prima che lo diventasse davvero. Tutti ci appigliamo a qualcosa. Come da anni si continua a ripetere del goal di Turone, senza ricordare che Bergamo in quella partita espulse Furino al 17' della ripresa, ben prima del goal annullato, dopo averlo ammonito nei primi 5 minuti di gioco: se avesse voluto far vincere la Juve, non avrebbe potuto chiudere un occhio, anche se devo dire che i 2 gialli furono ineccepibili? E Furino era proprio il perno di quella Juve. E nessuno ricorda che il guardalinee che seganlo' il fuorigioco, tale Sancini, recentemente ha confermato che per lui era fuorigioco tutta la vita, ma che per quella decisione fu cacciato e fini' all' hokey prato. Eppure per buona parte dell' opinione pubblica quello fu un furto.
Tutti vediamo solo la pagliuzza negli occhi altrui.
L' Inter ha uno squadrone ed in questa stagione ha goduto di quei normali favori che la squadra piu' forte ottiene, anche grazie al suo dominare le partite. La Juve ha subito molti errori a suo sfavore (il piu' pesante fu il goal in netto fuorigioco contro il Bordeaux), ma gli errori arbitralòi fanno parte del gioco e chi e' forte e' superiore anche a quelli. Sabato sera c'era un evidente rigore a favore del Bayern, ma non e' stato concesso, e deve finire li'. La partita sarebbe stata diversa, certo, ma l' Inter di sabato sera, IMHO, sarebbe stata piu' forte anche di quel rigore. Anzi, avrebbe buttato ancora piu' energia nel gioco. Perche' e' una squadra forte, cosciente della propria forza, e capace di imporsi sul campo: gli aiuti sono solo una conseguenza di questa forza, non il motivo. Io pur malvolentieri, lo riconosco, mentre da altre parti leggo sempre solo le stesse tiritere.
Io da sempre dico che il calcio e' un gioco di poteri forti, che poi si concretizza sul campo, ma ho sempre rispetto di quello che accade in campo, se no smetterei del tutto di seguire. Invece c'e' mota gente che adotta 2 pesi e 2 misure: questo mi infastidisce.