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Subject: [CHAMPIONS LEAGUE]

2010-08-19 11:36:50
io no.
festeggia come vuole e il resto del mondo può anche rispettarlo,
l'unico motivo per ammonire un giocatore è se ritarda la ripresa del gioco o causa un danno all'avversario..

Poi può pure fare messa se gli aggrada, perchè ce ne dovremmo curare?
2010-08-19 11:43:39
comunque è stato ammonito per il cappellino non per le invocazioni al suo dio

in campo per motivi propri si può anche indossare un cappello ma deve essere prima approvato dall'arbitro
2010-08-19 11:55:25
io no.
festeggia come vuole e il resto del mondo può anche rispettarlo,
l'unico motivo per ammonire un giocatore è se ritarda la ripresa del gioco o causa un danno all'avversario..

Poi può pure fare messa se gli aggrada, perchè ce ne dovremmo curare?


A parte il fatto che per me è un ritardo nel riprendere il gioco, contesto l'aspetto etico.

Visti i tempi, per me è solo una istigazione verso chi non crede nello stesso Dio. Inoltre, penso che chi ha il dono della fede debba ringraziare Dio per cose ben più importanti che un gol fatto, per questo ritengo tali gesti una buffonata.

Se avesse segnato ad un portiere ebreo, il portiere che avrebbe dovuto fare mentre l'altro esultava? :-)
2010-08-19 12:07:28
sinceramente per me resta il fatto che se uno esulta facendo le peggiori buffonate, qualche tempo fa era stao postato il video di una squadra che faceva le scenette ad esempio, non gli fanno nulla.

Se invece si tolgono la maglia, o mostrano una scritta, o addirittura fanno riferimento a qualcosa, come la loro religione o magari un'idea politica devono essere sanzionati..

Mi pare assurdo sanzionare qualcosa che col gioco non c'entra per niente e che non causa alcun danno.
Poi le giustificazioni tecniche, come quella data da Baluba (pur tecnicamente corretta) è secondo me dimostrazione proprio del formalismo e dell'assurdità di un regolamento del genere.

Cose simili a questa non potremo mai più vederle?


In sostanza la mia idea è che io non capisco perchè lo sportivo non possa usare la sua immagine pubblica, così nota e così forte, per portare l'attenzione su ciò che sceglie lui,
mentre invece deve prestarla per fare vendere qualsiasi cosa, ecco!!!
2010-08-19 12:15:45
Carlos e Smith lo hanno fatto a gara finita, durante la premiazione. Non a gara in corso.
Nella finale di Champions gli interisti hanno tirato fuori le bandiere dopo il fischio finale, non mentre giocavano.
2010-08-19 12:29:15
scusa ma che centra,
se uno si mette a festeggiare così può:



se si mette un cappello no?
se mostra una badiera con un simbolo poi gli fanno un multone..
perchè?

perchè non si vuole che usino la loro immagine per ciò che loro sceglono, ma solo per vendere prodotti di ogni sorta..
2010-08-19 12:32:54
La nonna diceva "scherza coi fanti e lascia stare i santi".
Son professionisti pagati per giocare a pallone coi soldi dei diritti tv che alla fine paga chi guarda la tv.
mi pare sian loro che devono del rispetto a noi, che mi fraga se credono ad allah o al mago othelma ?
Se il dentista che mi cava un dente poi mi fa la danza della pioggia lo mando a cagare alla velocita´della luce. :D
2010-08-19 12:35:04
mi pare un bel rovesciamento del discorso,
loro giocano e tu se vuoi li guardi.

non è che loro devoo fare ciò che pensi tu da casa tua perchè tu li stai guardando.
Inoltre, fino a prova contraria, a prescindere da dove arrivano i soldi il regolamento del calcio non dovrebbe avere nulla a che fare con chi sta fuori dal campo e da ciò che chi è fuori dal campo si aspetta..
2010-08-19 12:41:56
Se vuoi la mia opinione, dato che perdevano tempo li avrei ammoniti, gli islandesi.

(tra l'altro, il mio primo pensiero quando ho visto il video, è stato: "Se il portiere fosse stato Soviero, sarebbe finita in sushi di pesce e pescatori" )
2010-08-19 13:59:28
d'accordo, però il pugno chiuso alle olimpiadi aveva un significato importante dal pdv dei diritti, e soprattutto se fatto in quel momento (massima visibilità)

lì i due atleti si rivolgono alla comunità, che riceve un messaggio forte, non a una loro divinità...
2010-08-19 14:21:30
Ma poi sbaglio o avevano ricevuto delle sanzioni i 2 atleti di colore???
2010-08-19 14:27:46
faccio l'ultimo intervento poi chiudo, che alla fine sono pure OT..

secondo me per vietare a qualcuno di esprimere qualsiasi idea (pure fosse propaganda per il nazismo) ci vuole un buon motivo. Un motivo che permetta di superare il diritto intrinseco di ognuno a dire e fare ciò che vuole fino a quando non lede l'altrui sfera.

Nello sport immagino che questo tipo di divieti possano essere relativi solo allo svolgimento del gioco, mai ad esigenze che vengono da fuori del campo, quindi non capisco perchè sanzionare il comportamento di uno che non fa danno nè all'avversario nè al gioco..

Io credo che invece tutti questi divieti servono solo a depurare lo sport da tutto ciò che non è business, per permettere la massima redditività di ogni investimento, e sinceramente lo trovo triste.
Lo sport è espressione dell'uomo e in parte anche della cultura e del momento storico, se invece diventa solo la vetrina per un negozio planetario sinceramente a me fa tristezza!
2010-08-19 14:28:53
Ah, ecco....

Il gesto destò grande scalpore. Molti, a cominciare da Avery Brundage, a quei tempi presidente del CIO, lo considerarono fuori luogo ritenendo che la politica dovesse rimanere estranea ai Giochi olimpici. Molti lo deprecarono, ritenendo che avrebbe messo in cattiva luce l'intera rappresentativa statunitense e recato danno alla nazione americana. Altri, invece, espressero solidarietà ai due atleti, encomiando il loro coraggio.

Per decisione dello stesso Brundage, Smith e Carlos furono sospesi dalla squadra americana con effetto immediato ed espulsi dal Villaggio olimpico. Tornati in patria, i due atleti subirono altre ritorsioni, fino a ricevere addirittura minacce di morte.


Meglio beccarsi un'ammonizione, non credi?
2010-08-19 14:30:51
no, credo che sia un'ingiustizia in entrambi i casi!
Il fatto che sia una regola a prevederlo costringe l'arbitro ad applicarla. Ma l'ingiustizia resta ed è la regola allora che va cambiata.
2010-08-19 14:36:07
Si, ma sei partito col dire "Il regolamento del calcio sta diventando qualcos che con lo sport ha sempre meno a che fare.."
E ancora "cose simili a questa non potremo mai più vederle?"

E invece mi sembra che al giorno d'oggi ci vadano molto più leggeri con le sanzioni rispetto a 40/50 anni fa.
(edited)
2010-08-19 14:39:38
edit: già postato da asevado
(edited)