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Subject: [Calcio estero]

2011-10-03 18:42:43
chi è la bestia?
2011-10-03 18:53:19
2011-10-03 18:55:30
stupendo
2011-10-03 19:26:32
Non solo il gol ma anche il "timing". Al 92° sul 2-2!!! Altro che "Fuga per la vittoria"!!!
2011-10-03 19:31:40
icci guardati quello di derdiyok di questa settimana, del bayer leverkusen, è (forse) anche meglio!


cmq balotelli 3 gol nelle ultime 3 partite
2011-10-03 19:36:01
lo posto io :D







2011-10-03 19:36:03
quello di derdiyok è fantastico, molto più bello
2011-10-03 19:40:13
stupendo

Ricorda un pò questo....max non volermene... :))
2011-10-03 19:42:17
Bellissimo, forse scenograficamente meno impattante, ma più difficile
2011-10-03 19:47:13
Cavoli che gol!

A Luigibraccio manco rispondo per decenza :-)
2011-10-03 19:48:50
eh sì perchè si è proprio creato l'azione, aggancio pazzesco, si gira e ha l'idea di fare la rovesciata, grandioso!
2011-10-04 00:18:45
bello ma imho più difficile quello della bestia. Alla fine se te la prepari non c'è quell'attimo di genialità dove il giocatore decide che quello è il movimento più adatto e deve coordinarsi per tempo ;)
2011-10-04 00:54:09
Gli rispondo io...

2011-10-04 19:48:20
Calcio in televisione senza limiti territoriali. Come dire che posso guardarmi le partite del mio Paese, ma con una scheda venduta in un altro a prezzo inferiore. Insomma, una rivoluzione. Cosa è succeso? La Corte di giustizia europea ha detto un secco "no" ai limiti territoriali per la trasmissione delle partite di calcio. Tutto è nato da un ricorso della Premier League contro i pub che utilizzano schede greche o di altri Paesi per la trasmissione di partite, respinto poi dalla Corte.

la battaglia di Murphy — La decisione trae origine dalla battaglia intrapresa da Karen Murphy, titolare di un piccolo pub di Portsmouth, che ha così battuto i colossi della Premier League. La Corte europea, interpellata a riguardo dall'Alta Corte di Londra, si è infatti espressa a suo favore dopo la denuncia presentata dalla Lega inglese. La Murphy, come altri proprietari di locali, proiettava nel suo pub gli incontri della Premier League utilizzando una scheda greca. Nel Regno Unito, infatti, in molti hanno cominciato, al fine di accedere agli incontri del campionato inglese, a utilizzare schede straniere, rilasciate da un ente di radiodiffusione ellenico agli abbonati residenti in Grecia, acquistando schede e decodificatore a prezzi più vantaggiosi di quelli chiesti da Sky, titolare dei diritti di ritrasmissione in Gran Bretagna. Ritenendo che tali attività violassero l'esclusiva dei diritti di diffusione televisiva pregiudicandone il valore, la Premier League ha cercato di porre termine a questa pratica per via giudiziaria. Ma con la sentenza odierna la Cge rileva "che una normativa nazionale che vieti l'importazione, la vendita o l'utilizzazione di schede di decodificazione straniere è contraria alla libera prestazione dei servizi e non può essere giustificata né con riguardo all'obiettivo della tutela dei diritti di proprietà intellettuale, né dall'obiettivo di incoraggiare l'affluenza del pubblico negli stadi". I privati quindi hanno diritto a utilizzare le loro schede ovunque nei 27 paesi. Poi si specifica che una partita non può essere considerata "opera" protetta dal diritto d'autore, ma lo sono le sigle di apertura/chiusura delle leghe che perciò possono essere trasmesse nei locali pubblici solo previa "autorizzazione dell'autore".

2011-10-08 01:09:40
Argentina-Cile sta cominciando

Vamos LA ROJA
2011-10-09 11:04:34
Adriano torna in campo «Peso 101kg, sono al 20%»
L'ex attaccante di Inter e Roma pronto a tornare in campo con il Corinthians dopo uno stop di 8 mesi
sabato 08 ottobre 2011

SAN PAOLO - Trentamila biglietti letteralmente 'polverizzati' nel giro di tre ore. Il pubblico del Corinthians ha dimostrato così la sua voglia di vedere finalmente all'opera, con la maglia del 'Timao', l'Imperatore Adriano, al rientro nel calcio giocato dopo l'ultimo terribile infortunio, al tendine d'achille del piede sinistro, che l'ha tenuto lontano dai campi per otto mesi colpendolo poco dopo il rientro in patria, dopo la negativa esperienza con la Roma (contratto rescisso). L'impiego di Adriano domenica contro l'Atletico Goianense, in una partita del campionato nazionale nel quale il Corinthians può ancora vincere il titolo, è stato annunciato dallo staff tecnico, nonostante il medico sociale, Joaquim Grava, abbia precisato che il peso attuale dell'ex attaccante della Roma sia di 101 chili. Il Corinthians ha bisogno di lui, visti l'infortunio di Liedson e la squalifica di Emerson e 'Adri', che comunque dovrebbe partire dalla panchina, risponderà presente, «anche se sono ancora al 20%».

«ALL'INTER NON SORRIDEVO PIU'» - «Tenendo conto anche della mia esperienza romana - ha detto ancora Adriano - sono rimasto praticamente fermo per un anno e tre mesi, e ciò fa una grande differenza. Se avrò l'opportunità d giocare una ventina di minuti per me sarà come farne 90. Mi piacerebbe tanto fare tutta la partita, ma purtroppo non sarà possibile perchè sono molto lontano dalla forma ideale. Comunque voglio aiutare la squadra, anche se ai tifosi chiedo di avere pazienza». Adriano ha poi ricordato di quando, nel 2009 quando era all'Inter, voleva smettere di giocare «e avevo perso completamente la voglia di sorridere». Ma anche gli ultimi tempi non sono stati facili «perchè è stato difficile tornare a sorridere anche dopo l'ultimo grave infortunio. Dopo la seconda operazione mi sono sentito molto triste, poi ho capito che se volevo tornare a giocare dipendeva solo da me. Mi ha aiutato molto Ronaldo - ha sottolineato l'Imperatore -: abbiamo parlato tanto e mi ha ricordato che anche lui era passato in questo tipo di situazione. Per questo ora devo farcela».