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Subject: [Calcio estero]
Il socio principale è lui, che a dindini non sta messo malissimo...
O_o
Coco non ci ha giocato, c'è passato in vacanza tre giorni... ;-)
ah ecco ;)
O_o
Coco non ci ha giocato, c'è passato in vacanza tre giorni... ;-)
ah ecco ;)
coco ha fatto il provino e lo hanno mandato via a calci, ora è sempre in una pizzeria vicino a corso como
carletto sembrava spacciato 2/3 settimane fà invece adesso se la può giocare!
Comunque la vedo veramente dura. Il Man Utd è uno schiacciasassi in casa (16 vittorie - 1 pari); se il Chelsea la giocava in casa era un'altra musica: Il Man Utd ha uno dei suoi peggiori rendimenti degli ultimi 10 anni (5 vittorie - 4 sconfitte e 9 pari)
Comunque la vedo veramente dura. Il Man Utd è uno schiacciasassi in casa (16 vittorie - 1 pari); se il Chelsea la giocava in casa era un'altra musica: Il Man Utd ha uno dei suoi peggiori rendimenti degli ultimi 10 anni (5 vittorie - 4 sconfitte e 9 pari)
non sapevo se postarlo qua o nella sezione "film da vedere"
Ronie goes to Hollywood. Abbandonata la carriera di calciatore, Ronaldo si getta in una nuova avventura nel cinema: il Fenomeno è infatti pronto a prendere parte, nel ruolo del cattivo, ad un film con Andy Garcia e Juliette Lewis dal titolo “Open Road” e sarà diretto da Marcio Garcia. Le conferme arrivano direttamente da parte del regista tramite il proprio profilo Twitter: “E’ proprio lui, il mio amato, il Fenomeno debutta a Hollywood”. Sempre via Twitter Ronaldo comunica che le riprese prenderanno il via a giugno a Los Angeles. Ciak, Ronie gira!”
non vedo l'ora di gustare l'interpretazione da oscar :P
Ronie goes to Hollywood. Abbandonata la carriera di calciatore, Ronaldo si getta in una nuova avventura nel cinema: il Fenomeno è infatti pronto a prendere parte, nel ruolo del cattivo, ad un film con Andy Garcia e Juliette Lewis dal titolo “Open Road” e sarà diretto da Marcio Garcia. Le conferme arrivano direttamente da parte del regista tramite il proprio profilo Twitter: “E’ proprio lui, il mio amato, il Fenomeno debutta a Hollywood”. Sempre via Twitter Ronaldo comunica che le riprese prenderanno il via a giugno a Los Angeles. Ciak, Ronie gira!”
non vedo l'ora di gustare l'interpretazione da oscar :P
Beh....abbiamo avuto tomba in "Alex l'ariete". con la ciunciker come attrice femminile
Stangata su Mourinho - Out per cinque turni
Anche la UEFA si sta stancando delle sue intemperanze...finalmente!
Anche la UEFA si sta stancando delle sue intemperanze...finalmente!
Troy_McLure to
NIC
Qualcuno è già stato ribattezzato 'Nuovo Zidane', altri stanno incontrando qualche intoppo di troppo e altri ancora probabilmente saranno semplicemente buoni giocatori senza assumere mai lo status di fuoriclasse ma tant'è, il Belgio - dopo anni bui a livello sia di nazionale che di club - sembra aver trovato la nidiata vincente, piena di campioni in fasce pronti a fare le fortune di migliaia di tifosi in giro per l'Europa. I risultati a livello giovanile non sono ancora arrivati - a differenza della Svizzera -, ma il futuro del movimento calcistico belga è più che roseo. Da Hazard, pupillo di Monsieur Zizou al giovanissimo Lukaku, dal bomber Vossen alla difesa d'acciaio dell'Ajax. Tanti talenti arrivano da Bruxelles e dintorni e tutti sotto i 22-23 anni.
A differenza dei colleghi brasiliani o sudamericani in generale, cambia il prezzo. Difficilmente club come l'Ajax o quelli di Premier svendono giovani talenti in erba, ma in prospettiva si sta parlando di campioni in grado non solo di far tornare il Belgio a una competizione internazionale a livello di nazionale (che manca dai Mondiali del 2002), ma anche di essere i gioielli dei più grandi club europei. Eden Hazard (1991) per esempio, sta trascinando il Lille alla conquista della Ligue 1 ed è stato indicato da Zidane come suo erede da non perdere d'occhio, consigliandolo alla Juventus. Ma i Diavoli Rossi non sono solo Hazard - tra le altre cose anche il fratello Thorsten non sta facendo male in Francia -, ci sono anche attaccanti prolifici pronti finalmente a prendere l'eredità dei fratelli Mpenza, Wilmots e Sonck. Si tratta di Lukaku dell'Anderlecht (classe 1993) già conteso da mezza Europa e con una valutazione da capogiro, Vossen del Genk (classe 1989) cecchino infallibile e obiettivo della Fiorentina oltre ai meno noti Mirallas e Dembelè che già stanno provando fortuna lontano dai confini casalinghi.
Dal Belgio però sono in arrivo anche buonissimi difensori e affidabili centrocampisti, come può benissimo dimostrare il cagliaritano Radja Nainggolan, classe 1988 e vecchietto in confronto ai compagni. Alderweireld e Vertonghen formano ormai una coppia d'oro al centro della difesa dell'Ajax e i loro nomi sono sistematicamente accostati ai migliori club d'Europa. Boyata, difensore centrale e terzino allo stesso tempo classe 1990, è pupillo di Mancini e al City sta crescendo a vista d'occhio. De Laet e Pocognoli, Manchester United e Standard Liegi, completano un reparto arretrato di livello assoluto col terzino accostato al Milan prima che i rossoneri scegliessero Emanuelson. E' il centrocampo però il reparto di punta. Già detto di Hazard e Nainggolan, dalle parti delle grandi classiche di ciclismo stanno crescendo anche Witsel (classe 1988) già nel mirino del Milan e dei maggiori club tedeschi, De Bruyne (classe 1991) e Chadli (1991) che col Twente ha messo in difficoltà anche l'Inter nell'ultima Champions League.
Gli osservatori italiani continuano a sondare tornei francesi, tedeschi e spagnoli a livello giovanile ma, di tanto in tanto, grandi generazioni di talenti nascono anche altrove. La Svizzera lo sta dimostrando da qualche anno, il Belgio ha dinnanzi a sé un futuro radioso, ormai a livello di nazionale maggiore. L'occasione per qualche acquisto a basso costo c'è ancora, senza voli transatlantici e fusi orari spaccagambe, perché quelli citati sono solo una minima parte di talenti che anche in Italia potrebbero essere nascosti in squadre minori.
A differenza dei colleghi brasiliani o sudamericani in generale, cambia il prezzo. Difficilmente club come l'Ajax o quelli di Premier svendono giovani talenti in erba, ma in prospettiva si sta parlando di campioni in grado non solo di far tornare il Belgio a una competizione internazionale a livello di nazionale (che manca dai Mondiali del 2002), ma anche di essere i gioielli dei più grandi club europei. Eden Hazard (1991) per esempio, sta trascinando il Lille alla conquista della Ligue 1 ed è stato indicato da Zidane come suo erede da non perdere d'occhio, consigliandolo alla Juventus. Ma i Diavoli Rossi non sono solo Hazard - tra le altre cose anche il fratello Thorsten non sta facendo male in Francia -, ci sono anche attaccanti prolifici pronti finalmente a prendere l'eredità dei fratelli Mpenza, Wilmots e Sonck. Si tratta di Lukaku dell'Anderlecht (classe 1993) già conteso da mezza Europa e con una valutazione da capogiro, Vossen del Genk (classe 1989) cecchino infallibile e obiettivo della Fiorentina oltre ai meno noti Mirallas e Dembelè che già stanno provando fortuna lontano dai confini casalinghi.
Dal Belgio però sono in arrivo anche buonissimi difensori e affidabili centrocampisti, come può benissimo dimostrare il cagliaritano Radja Nainggolan, classe 1988 e vecchietto in confronto ai compagni. Alderweireld e Vertonghen formano ormai una coppia d'oro al centro della difesa dell'Ajax e i loro nomi sono sistematicamente accostati ai migliori club d'Europa. Boyata, difensore centrale e terzino allo stesso tempo classe 1990, è pupillo di Mancini e al City sta crescendo a vista d'occhio. De Laet e Pocognoli, Manchester United e Standard Liegi, completano un reparto arretrato di livello assoluto col terzino accostato al Milan prima che i rossoneri scegliessero Emanuelson. E' il centrocampo però il reparto di punta. Già detto di Hazard e Nainggolan, dalle parti delle grandi classiche di ciclismo stanno crescendo anche Witsel (classe 1988) già nel mirino del Milan e dei maggiori club tedeschi, De Bruyne (classe 1991) e Chadli (1991) che col Twente ha messo in difficoltà anche l'Inter nell'ultima Champions League.
Gli osservatori italiani continuano a sondare tornei francesi, tedeschi e spagnoli a livello giovanile ma, di tanto in tanto, grandi generazioni di talenti nascono anche altrove. La Svizzera lo sta dimostrando da qualche anno, il Belgio ha dinnanzi a sé un futuro radioso, ormai a livello di nazionale maggiore. L'occasione per qualche acquisto a basso costo c'è ancora, senza voli transatlantici e fusi orari spaccagambe, perché quelli citati sono solo una minima parte di talenti che anche in Italia potrebbero essere nascosti in squadre minori.
Boyata, difensore centrale e terzino allo stesso tempo classe 1990, è pupillo di Mancini e al City sta crescendo a vista d'occhio
già mi immagino le risate durane la telecronaca al primo errore stupido..
già mi immagino le risate durane la telecronaca al primo errore stupido..
vertongen ha giocato anche contro di noi e non ha per niente sfigurato
gli impressionabili non guardino questo video!
NIC to
Parmigianino
dalla tua premessa pensavo peggio (tipo qualche tibia spaccata), ma resta comunque una bruttissima distorsione alla caviglia
abbiamo visto di peggio (vgs eduardo) quindi c'è solo da essere ottimisti e speranzosi per il suo futuro..........