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Subject: Terroni
costretta dalle nuove istituzioni, ergo lo stato sabaudo
poi è venuta la repubblica ma non sono cambiate le linee guida
prima dell'invasione del 1860 al sud non esisteva l'emigrazione, invece presente nel nord
da quel momento in poi in pochi anni dal sud emigrano (nel mondo) quasi 20 milioni di persone
(edited)
poi è venuta la repubblica ma non sono cambiate le linee guida
prima dell'invasione del 1860 al sud non esisteva l'emigrazione, invece presente nel nord
da quel momento in poi in pochi anni dal sud emigrano (nel mondo) quasi 20 milioni di persone
(edited)
costretta dalle nuove istituzioni, ergo lo stato sabaudo
ma per piacere su!
i dati ti smentiscono in modo clamoroso, non puoi continuare imperterrito a disinformare in questo modo!
oltretutto anche di questo abbiamo già parlato più volte, proprio qui e con dati alla mano
prima di tutto l'emigrazione avvenne da TUTTE le regioni italia e in particolare anche e soprattutto dalle regioni del nord Veneto in testa e anche dal Piemonte
ecco una tabella di dati : tabella emigrazione
in secondo luogo il motivo principale dell'emigrazione, che nell'800 riguardava TUTTI gli stati di europa, non era negativo, ma positivo
banalmente il motivo era il miglioramento generale della salute dei popoli europei e soprattutto il crollo della mortalità infantile che creò un boom demografico europeo, la cui sola possibilità di sfogo era l'emigrazione
man mano che migliorava il tenore di vita anche nelle regioni meridionali, ecco che arrivò ANCHE l'emigrazione dal sud, fermo restando che dal nord l'emigrazione continuava ancora
prima dell'invasione del 1860 al sud non esisteva l'emigrazione, invece presente nel nord
per forza, prima MORIVANO prima di raggiungere i 3 anni di età
ma per piacere su!
i dati ti smentiscono in modo clamoroso, non puoi continuare imperterrito a disinformare in questo modo!
oltretutto anche di questo abbiamo già parlato più volte, proprio qui e con dati alla mano
prima di tutto l'emigrazione avvenne da TUTTE le regioni italia e in particolare anche e soprattutto dalle regioni del nord Veneto in testa e anche dal Piemonte
ecco una tabella di dati : tabella emigrazione
in secondo luogo il motivo principale dell'emigrazione, che nell'800 riguardava TUTTI gli stati di europa, non era negativo, ma positivo
banalmente il motivo era il miglioramento generale della salute dei popoli europei e soprattutto il crollo della mortalità infantile che creò un boom demografico europeo, la cui sola possibilità di sfogo era l'emigrazione
man mano che migliorava il tenore di vita anche nelle regioni meridionali, ecco che arrivò ANCHE l'emigrazione dal sud, fermo restando che dal nord l'emigrazione continuava ancora
prima dell'invasione del 1860 al sud non esisteva l'emigrazione, invece presente nel nord
per forza, prima MORIVANO prima di raggiungere i 3 anni di età
prima di tutto l'emigrazione avvenne da TUTTE le regioni italia e in particolare anche e soprattutto dalle regioni del nord Veneto in testa e anche dal Piemonte
nessuno lo ha negato
n secondo luogo il motivo principale dell'emigrazione, che nell'800 riguardava TUTTI gli stati di europa, non era negativo, ma positivo
banalmente il motivo era il miglioramento generale della salute dei popoli europei e soprattutto il crollo della mortalità infantile che creò un boom demografico europeo, la cui sola possibilità di sfogo era l'emigrazione
man mano che migliorava il tenore di vita anche nelle regioni meridionali, ecco che arrivò ANCHE l'emigrazione dal sud, fermo restando che dal nord l'emigrazione continuava ancora
a prescindere dal fatto che l'emigrazione non è vero che riguardava tutti gli stati europei, ti sbagli alla grande anche sulle motivazioni che hanno portato milioni di persone ad emigrare dal sud:
non sono state certamente le condizioni di vita migliori (anzi la vita al sud nell'immediato dopoguerra peggiorò di moltissimo) ma bensì una serie di leggi nefaste per l'ex popolo delle due sicilie (ad esempio la leva obbligatoria di 7 anni spezzò di fatto tutta l'economia legata alla coltivazione familiare delle terre
prima dell'invasione del 1860 al sud non esisteva l'emigrazione, invece presente nel nord
per forza, prima MORIVANO prima di raggiungere i 3 anni di età
LOL
nessuno lo ha negato
n secondo luogo il motivo principale dell'emigrazione, che nell'800 riguardava TUTTI gli stati di europa, non era negativo, ma positivo
banalmente il motivo era il miglioramento generale della salute dei popoli europei e soprattutto il crollo della mortalità infantile che creò un boom demografico europeo, la cui sola possibilità di sfogo era l'emigrazione
man mano che migliorava il tenore di vita anche nelle regioni meridionali, ecco che arrivò ANCHE l'emigrazione dal sud, fermo restando che dal nord l'emigrazione continuava ancora
a prescindere dal fatto che l'emigrazione non è vero che riguardava tutti gli stati europei, ti sbagli alla grande anche sulle motivazioni che hanno portato milioni di persone ad emigrare dal sud:
non sono state certamente le condizioni di vita migliori (anzi la vita al sud nell'immediato dopoguerra peggiorò di moltissimo) ma bensì una serie di leggi nefaste per l'ex popolo delle due sicilie (ad esempio la leva obbligatoria di 7 anni spezzò di fatto tutta l'economia legata alla coltivazione familiare delle terre
prima dell'invasione del 1860 al sud non esisteva l'emigrazione, invece presente nel nord
per forza, prima MORIVANO prima di raggiungere i 3 anni di età
LOL
n secondo luogo il motivo principale dell'emigrazione, che nell'800 riguardava TUTTI gli stati di europa, non era negativo, ma positivo
banalmente il motivo era il miglioramento generale della salute dei popoli europei e soprattutto il crollo della mortalità infantile che creò un boom demografico europeo, la cui sola possibilità di sfogo era l'emigrazione
sto studiando storia economica all'università,è tutto giusto
senza calcolare lo sviluppo americano
vi furono 3 ondate diversificate di emigrazione,e comprendevano vari paesi non solo il nord italia
banalmente il motivo era il miglioramento generale della salute dei popoli europei e soprattutto il crollo della mortalità infantile che creò un boom demografico europeo, la cui sola possibilità di sfogo era l'emigrazione
sto studiando storia economica all'università,è tutto giusto
senza calcolare lo sviluppo americano
vi furono 3 ondate diversificate di emigrazione,e comprendevano vari paesi non solo il nord italia
ci sono anche i dati relativi all'emigrazione dal regno delle due sicilie prima del 1860?
se ci sono dati ti prego di fornirli
(edited)
se ci sono dati ti prego di fornirli
(edited)
domani cerco e ti faccio sapere che vado a dormire ora
anche perché mi sarà utile aprire sto dannato libro che è una noia pazzesca,se no non lo faccio mai :P
anche perché mi sarà utile aprire sto dannato libro che è una noia pazzesca,se no non lo faccio mai :P
ok notte
domani quando fai la ricerca dopo aver visionato i dati relativi al flusso migratorio dal regno delle due sicilie prima dell'anno 1860 guarda anche i dati dal 1860 in poi
avrai una bella sorpresa
domani quando fai la ricerca dopo aver visionato i dati relativi al flusso migratorio dal regno delle due sicilie prima dell'anno 1860 guarda anche i dati dal 1860 in poi
avrai una bella sorpresa
ok notte
domani quando fai la ricerca dopo aver visionato i dati relativi al flusso migratorio dal regno delle due sicilie prima dell'anno 1860 guarda anche i dati dal 1860 in poi
avrai una bella sorpresa
nessuna sorpresa, prima non c'era migrazione perchè la popolazione non era in crescita come avvenne dopo l'unificazione
la popolazione era stagnante come in tutta italia
(edited)
domani quando fai la ricerca dopo aver visionato i dati relativi al flusso migratorio dal regno delle due sicilie prima dell'anno 1860 guarda anche i dati dal 1860 in poi
avrai una bella sorpresa
nessuna sorpresa, prima non c'era migrazione perchè la popolazione non era in crescita come avvenne dopo l'unificazione
la popolazione era stagnante come in tutta italia
(edited)
piu' che altro sembra che il Regno delle Due sicilie prima dell arrivo dei Mille fosse una terra di pace........... io andrei a vedere un pò gli avvenimenti storici della metà del 1800 (insurrezioni, rivolte, stragi) per capire veramente se e' stata la spedizione dei "sabaudi" a far da scintilla... .secondo me la situazione era alquanto instabile.... so ke wikipedia nn e' fonte attendibile al 100% ma queste date si trovano anche in altri testi storici
A seguito dei moti in Sicilia, il 25 marzo del 1848, si riuniva il Parlamento Generale di Sicilia, con un governo rivoluzionario presieduto da Ruggero Settimo e composto da ministri eletti dallo stesso presidente che proclamò l'indipendenza dell'isola. La vita del neonato Parlamento siciliano fu breve e già con il cosiddetto decreto di Gaeta del 28 febbraio 1849 Ferdinando di Borbone riprendeva possesso della Sicilia, sciogliendo l'assise, e massacrando e bombardando la popolazione della città di Messina, Palermo, Catania e di tutte le città insorte, guadagnandosi l'appellativo di "re bomba".
Nel gennaio del 1848, dopo una prolungata crisi economica, a Palermo, a Chiazza dâ Feravecchia, ha inizio una nuova rivoluzione indipendentista, capitanata da Giuseppe La Masa. Dopo sanguinosi scontri, La Masa, al comando dell'esercito popolare, riesce a scacciare la luogotenenza generale e gran parte dell'esercito borbonico dalla Sicilia, costituendo un «comitato generale rivoluzionario» dagli inizi di febbraio. Il comitato generale istituisce un governo provvisorio a Palermo; tra le felicitazioni generali e l'ottimismo, Ruggero Settimo, un liberale moderato appartenente alla nobiltà siciliana, viene nominato presidente. Ma all'ottimismo ben presto succederà la disillusione; le forze politiche in coalizione appaiono infatti assai in contrasto: vi è nutrita presenza di liberali moderati, contrapposta a democratici e a qualche mazziniano.
I campi che accendono la miccia delle rivalità sono soprattutto l'istituzione di una Guardia Nazionale e del suffragio universale, entrambe sostenute soprattutto da Pasquale Calvi, membro democratico del governo. Scarse prese di posizione vi erano soprattutto su che linea di comportamento intraprendere verso il governo di Napoli e la possibilità di prendere o meno parte alla formazione dello Stato Italiano, quest'ultima sostenuta solo dalla minoranza mazziniana. Intanto, nonostante l'appoggio concreto delle città siciliane al governo provvisorio di Settimo, le aree rurali diventano scarsamente controllate, e agitazioni contadine mettono in serie difficoltà le amministrazioni locali. La violenta repressione borbonica dell'estate del 1849, contro un governo provvisorio ormai instabile, decretava la fine dell'esperienza del 1848-1849 e la creazione di una frattura totalmente insanabile tra la classe politica siciliana e quella napoletana.
secondo me un popolo che si ritrova in mezzo a guerre, rivolte, stragi, e quindi povertà, miseria, malattie, quando vede la possibilità di andarsene lo fa....... come hanno fatto qui in veneto dove fino a 40 anni nn si mangiava per giorni interi, come hanno fatto al sud...... tenendo conto che con l unita', le popolazioni potevano migrare piu' facilmente nn essendoci "confini"...
A seguito dei moti in Sicilia, il 25 marzo del 1848, si riuniva il Parlamento Generale di Sicilia, con un governo rivoluzionario presieduto da Ruggero Settimo e composto da ministri eletti dallo stesso presidente che proclamò l'indipendenza dell'isola. La vita del neonato Parlamento siciliano fu breve e già con il cosiddetto decreto di Gaeta del 28 febbraio 1849 Ferdinando di Borbone riprendeva possesso della Sicilia, sciogliendo l'assise, e massacrando e bombardando la popolazione della città di Messina, Palermo, Catania e di tutte le città insorte, guadagnandosi l'appellativo di "re bomba".
Nel gennaio del 1848, dopo una prolungata crisi economica, a Palermo, a Chiazza dâ Feravecchia, ha inizio una nuova rivoluzione indipendentista, capitanata da Giuseppe La Masa. Dopo sanguinosi scontri, La Masa, al comando dell'esercito popolare, riesce a scacciare la luogotenenza generale e gran parte dell'esercito borbonico dalla Sicilia, costituendo un «comitato generale rivoluzionario» dagli inizi di febbraio. Il comitato generale istituisce un governo provvisorio a Palermo; tra le felicitazioni generali e l'ottimismo, Ruggero Settimo, un liberale moderato appartenente alla nobiltà siciliana, viene nominato presidente. Ma all'ottimismo ben presto succederà la disillusione; le forze politiche in coalizione appaiono infatti assai in contrasto: vi è nutrita presenza di liberali moderati, contrapposta a democratici e a qualche mazziniano.
I campi che accendono la miccia delle rivalità sono soprattutto l'istituzione di una Guardia Nazionale e del suffragio universale, entrambe sostenute soprattutto da Pasquale Calvi, membro democratico del governo. Scarse prese di posizione vi erano soprattutto su che linea di comportamento intraprendere verso il governo di Napoli e la possibilità di prendere o meno parte alla formazione dello Stato Italiano, quest'ultima sostenuta solo dalla minoranza mazziniana. Intanto, nonostante l'appoggio concreto delle città siciliane al governo provvisorio di Settimo, le aree rurali diventano scarsamente controllate, e agitazioni contadine mettono in serie difficoltà le amministrazioni locali. La violenta repressione borbonica dell'estate del 1849, contro un governo provvisorio ormai instabile, decretava la fine dell'esperienza del 1848-1849 e la creazione di una frattura totalmente insanabile tra la classe politica siciliana e quella napoletana.
secondo me un popolo che si ritrova in mezzo a guerre, rivolte, stragi, e quindi povertà, miseria, malattie, quando vede la possibilità di andarsene lo fa....... come hanno fatto qui in veneto dove fino a 40 anni nn si mangiava per giorni interi, come hanno fatto al sud...... tenendo conto che con l unita', le popolazioni potevano migrare piu' facilmente nn essendoci "confini"...
a popolazione era stagnante come in tutta italia
a me risulta che c'era gia un flusso migratorio dal nord italia prima del 1860
a me risulta che c'era gia un flusso migratorio dal nord italia prima del 1860
nessuno ha mai detto che il regno delle due sicile era lo stato perfetto
ma se approfondisci l'argomento capirai che le popolazioni meridionali con l'arrivo delle truppe sabaude sono state molto peggio di quanto non lo fossero durante il governo borbonico.
ma se approfondisci l'argomento capirai che le popolazioni meridionali con l'arrivo delle truppe sabaude sono state molto peggio di quanto non lo fossero durante il governo borbonico.
ma se approfondisci l'argomento capirai che le popolazioni meridionali con l'arrivo delle truppe sabaude sono state molto peggio di quanto non lo fossero durante il governo borbonico
beh mi sembra che da una situazione gia' abbastanza grave (vedi articolo sopra), nn credo che sia stato un "terribile" avvenimento. forse anche l emigrazione e' stata favorita dall apertura dei confini che una volta c'erano mentre con l unità d'italia sono scomparsi.
quindi il perdurare delle condizioni di vita nn ottime e l apertura dei confini ha favorito il flusso migratorio cosa che prima nn era possibile in forma massiccia per la presenza di piu' stati nel suolo italiano. aggiungi che la situazione politica dei vari stati era a dir poco "tumultuosa" (nn solo in sicilia quindi).
(edited)
beh mi sembra che da una situazione gia' abbastanza grave (vedi articolo sopra), nn credo che sia stato un "terribile" avvenimento. forse anche l emigrazione e' stata favorita dall apertura dei confini che una volta c'erano mentre con l unità d'italia sono scomparsi.
quindi il perdurare delle condizioni di vita nn ottime e l apertura dei confini ha favorito il flusso migratorio cosa che prima nn era possibile in forma massiccia per la presenza di piu' stati nel suolo italiano. aggiungi che la situazione politica dei vari stati era a dir poco "tumultuosa" (nn solo in sicilia quindi).
(edited)
mi avete incuriosito e "terroni" sarà il prossimo libro che comprerò
altri consigli di libri che trattano la materia sono ben accetti :D
altri consigli di libri che trattano la materia sono ben accetti :D
si, la tua è una visione accettabile
ma è solo un aspetto, l'altro aspetto molto più condizionante è la creazioni di leggi speciali per il sud differenti da quelle vigenti al nord, oppure leggi che gia erano presenti al nord ma assenti al sud
ribadisco l'esempio della leva obbligatoria di 7 anni che ha distrutto nella pratica tutta l'economia legata alla produzione agricola di stampo familiare
ma è solo un aspetto, l'altro aspetto molto più condizionante è la creazioni di leggi speciali per il sud differenti da quelle vigenti al nord, oppure leggi che gia erano presenti al nord ma assenti al sud
ribadisco l'esempio della leva obbligatoria di 7 anni che ha distrutto nella pratica tutta l'economia legata alla produzione agricola di stampo familiare
Il problema e' fermarsi solo ad un punto di vista.
io senza aver letto nulla di particolare ti posso fare una domanda:
e se fosse proprio l introduzione di nuove leggi che ha favorito l emigrazione in quanto la gente era stanca di vivere in determinate condizioni (agricola di stampo famigliare fino ad un certo punto.... i latifondisti erano i proprietari e sfruttavano il lavoro dei contadini per arricchirsi e dando al lavoratore solo il minimo per campare)?
io senza aver letto nulla di particolare ti posso fare una domanda:
e se fosse proprio l introduzione di nuove leggi che ha favorito l emigrazione in quanto la gente era stanca di vivere in determinate condizioni (agricola di stampo famigliare fino ad un certo punto.... i latifondisti erano i proprietari e sfruttavano il lavoro dei contadini per arricchirsi e dando al lavoratore solo il minimo per campare)?
visto che sono a lavoro vorrei prima di andarmene chiarire una cosa.
non difendo nessuno (sabaudi), ma cerco solamente di dare una logica agli avvenimenti.... xke' si sa ke movimenti di massa come lo e' stato il flusso migratorio segue logiche alquanto complesse ed una singola spiegazione (sabaudi=invasori bruti e feroci) nn e' la verità assoluta. su questo per me nn ci piove. avranno avuto le loro colpe (e' semrpe stata una guerra di conquista) ma dire che ha provocato la "distruzione" dell economia del sud mi pare alquanto esagerata e ridicola.
non difendo nessuno (sabaudi), ma cerco solamente di dare una logica agli avvenimenti.... xke' si sa ke movimenti di massa come lo e' stato il flusso migratorio segue logiche alquanto complesse ed una singola spiegazione (sabaudi=invasori bruti e feroci) nn e' la verità assoluta. su questo per me nn ci piove. avranno avuto le loro colpe (e' semrpe stata una guerra di conquista) ma dire che ha provocato la "distruzione" dell economia del sud mi pare alquanto esagerata e ridicola.