Subject: Terroni

Ho smesso di ascoltarlo dopo 3 minuti...
Li abbiamo accolti con i fucili in mano! [???]
Ci siamo fatti sterminare a centinaia di migliaia! [si, da 1000 persone... chi cazzo erano? Dei terminator T1000???]

boh... dai, diciamo che ha ragione.
Se vuole firmare per la seccessione basta che faccia un colpo di telefono a Bossi, così si mettono d'accordo...

Secondo te come mai queste son le stesse storie che raccontano i leghisti quando spiegano che la mafia in realta´e´ l'esercito di liberazione del sud ?

già


è davvero squallido questo revisionismo storico a favore dei borboni, con l'italia meridionale presentata come il paradiso in terra quando la gente era così disperata da essere pronta a morire per chiunque portasse loro un minimo di speranza

e ancora più squallido il continuo tentativo di dare colpa "a altri" (non importa chi essi siano, piemontesi, spagnoli, francesi) di qualunque problema esista al sud, neanche il sud italia fosse un pianeta alieno come marte e come se tutti gli altri territori del mondo non avessero nel corso della loro storia subito invasioni, colonizzazioni o altro

l'importante è dare la colpa a altri e poter in questo modo stare in pace con la propria coscienza e continuare a fare quello che si faceva prima, tanto chissenefutte...

secondo me non bisogna leggere il revisionismo dal punto di vista della politica istituzionale, poichè ci hanno abituato allo scontro e non al confronto
quindi lasciamo perdere la lega
io vi invito a leggere il libro senza pensare ai vari partiti che ammorbano le nostre vite
poi se il libro condiziona le scelte politiche elettorali, ben venga
ma il libro secondo me va letto, informarsi è un dovere nei confronti principalmente di se stessi.

non mi frega nulla di bossi
io vorrei che la verità storica (con tutte le conseguenze "politiche") venga fuori

comunque rispondo ai tuoi appunti:

Li abbiamo accolti con i fucili in mano!
parla del brigantaggio

Ci siamo fatti sterminare a centinaia di migliaia!

le cifre ufficiali non si conoscono ma il risorgimento italiano al sud ha fatto circa 1 milione di morti, perciò usa il termine generico di "centinaia di migliaia"

ti consiglio di guardare anche il resto del video, cosi da avere una visione più ampia
oltre che leggere il libro, naturalmente
(edited)

è davvero squallido questo revisionismo storico a favore dei borboni

io sono anti-monarchico, non vorrei mai e poi mai una restaurazione dei Borbone ne di qualunque altra casa reale
detto questo se il revisionismo è lo strumento per portare la verità storica alla luce ben venga
se leggi il libro forse il tuo punto di vista potrebbe cambiare

E´vero che - per come son descritte nei libri di storia - le guerre di indipendenza sembran piu´ il resoconto di una scampagnata, ma in fondo e´cosi´pure per il de bello gallico.

La storia delle guerre la scrive chi sopravvive e la scrive sempre come gli fa comodo. Visto che adesso, al nord come al sud, sta vincendo la mafia non mi stupisce che ci siano studiosi che cercano di attribuirle un qualche quarto di nobilta´.

La mia personale impressione pero´e´che la "verita´" su fatti avvenuti due secoli fa sia oggi assai poco rilevante. Calare quegli studi nella situazione contemporanea é fondamentale per capirli veramente.
Lo scopo neanche troppo nascosto di quelle ricerche mi sembra che sia solo uno: convincere tutti gli Aiki che joe_condor é un piemontese nazista e tutti i joe_condor che Aiki é un terrone mafioso. A chi giova te lo lascio immaginare.

Il punto centrale di tutte le guerre di indipendenza invece e´che prima del risorgimento eravamo solo un ammucchiata di colonie, feudi gentilmente donati ai rampolli delle dinastie imperanti in Europa che in Italia facevano i loro comodi, dopo il risorgimento han dovuto cominciare a fare i conti anche con noi.

E questa e´anche la ragione per cui finche´la lega parla di federalismo puo´anche aver ragione, quando invece parla di secessione dice solo scemenze.

:)

bravo,
hai espresso anche il mio pensiero meglio di quanto sarei mai riuscito a scrivere io

La storia delle guerre la scrive chi sopravvive e la scrive sempre come gli fa comodo. Visto che adesso, al nord come al sud, sta vincendo la mafia non mi stupisce che ci siano studiosi che cercano di attribuirle un qualche quarto di nobilta´.

scusa, ma che c'entra la mafia in quello che Aiki ha postato?
o forse è una difesa mentale attribuire le atrocità fatte dai piemontesi nel Regno delle due Sicilie ad un revisionismo di stampo mafioso di cui non se ne ha traccia se non negli stereotipi del nord?

o forse è una difesa mentale attribuire le atrocità fatte dai piemontesi nel Regno delle due Sicilie ad un revisionismo di stampo mafioso di cui non se ne ha traccia se non negli stereotipi del nord?

a simili post non è possibile rispondere se non con il silenzio
non un silenzio rispettoso, ma un silenzio disgustato


ma un motivo di consolazione lo si può trovare, per chi come me è si trova ogni giorno a vedere ragionamenti altrettanto ignobili da parte dei leghisti

se non altro queste cose dimostrano che siamo davvero tutti uguali, noi ci troviamo i leghisti al sud ... altrettanto

a simili post non è possibile rispondere se non con il silenzio
non un silenzio rispettoso, ma un silenzio disgustato

sinceramente il silenzio è stato fin troppo complice di
una serie di atrocità che raramente vengono riportate alla memoria,
ed il tuo disgusto mi sembra più un rifiuto nel voler prendere atto che tanto danno fu fatto al sud e mai riconoscito da chi è pronto a sposare la tesi delle differenze culturali di un sud fannullone e sporco e di un nord ricco solo per i suoi meriti.
sinceramente la storia è fatta di concause che sia il tuo silenzio disgustato che il pressappochismo di chi crede che la ricchezza del nord sia solo sudore di fronte ignorano o vogliono ignorare.
quindi se vogliamo fare un dibattito serio facciamolo sui documenti, come quelli postati da Aiki, non sui silenzi disgustati.

quindi se vogliamo fare un dibattito serio facciamolo sui documenti, come quelli postati da Aiki, non sui silenzi disgustati.

non è possibile fare un dibattito "serio" dopo aver letto la tua replica al post di joe_condor

se va bene uno può farsi una risata


dpo che lui scrive:

(...)
La storia delle guerre la scrive chi sopravvive e la scrive sempre come gli fa comodo. Visto che adesso, al nord come al sud, sta vincendo la mafia non mi stupisce che ci siano studiosi che cercano di attribuirle un qualche quarto di nobilta´
La mia personale impressione pero´e´che la "verita´" su fatti avvenuti due secoli fa sia oggi assai poco rilevante. Calare quegli studi nella situazione contemporanea é fondamentale per capirli veramente.
Lo scopo neanche troppo nascosto di quelle ricerche mi sembra che sia solo uno: convincere tutti gli Aiki che joe_condor é un piemontese nazista e tutti i joe_condor che Aiki é un terrone mafioso. A chi giova te lo lascio immaginare.
(...)

tu replichi
con un post dove parli di "difesa mentale" e "stereotipi del nord"

e poi parli di fare un dibattito serio!

Scoprire che in guerra si compiono atrocita´e´un po´come scoprire l'acqua calda. Tutto l'addestramento militare e´una preparazione sistematica e scientifica al compiere atrocita´senza rimorso. E tutto comincia gia´molto prima che la guerra inizi. Uno che progetta un carro armato che altro sta facendo se non progettare un'atrocita´?

Non nego nulla di quel che porta AiKi, e da pacifista convinto mi fa orrore quanto ne fa a lui. Dico solo che rivangare cose di duecento anni fa proprio adesso non so a chi convenga e poi dico anche che dopo la rivalutazione dei celti stavo proprio aspettando la rivalutazione dei briganti.

...e poi dico anche che dopo la rivalutazione dei celti stavo proprio aspettando la rivalutazione dei briganti.

esattissimo!
del resto c'è ormai anche chi parla di rivalutare le squadracce fasciste, volevano far cantare Giovinezza a Sanremo, non ci dobbiamo più stupire di nulla

Non nego nulla di quel che porta AiKi, e da pacifista convinto mi fa orrore quanto ne fa a lui. Dico solo che rivangare cose di duecento anni fa proprio adesso non so a chi convenga e poi dico anche che dopo la rivalutazione dei celti stavo proprio aspettando la rivalutazione dei briganti.

Rinvangare fa sempre bene alla memoria, ma tutto sta poi a creare i giusti nessi logici tra cause ed effetti. Uno è il discorso sugli stereotipi di un sud povero perchè fannullone e di un nord ricco perchè operoso, ed a questo proposito è bene rinvangare le cause storiche che smontano questo stereotipo. Un'altro è il goffo tentativo di dare "natali nobili" alle mafie, in quanto almeno i briganti rappresentavano dei poveracci fuori dal contesto sociale che spesso vivevano in caverne sui monti, mentre le mafie attuali sono ben inserite nella società e maneggiano miliardi nelle loro enormi ville.
Su quest'ultimo punto non mi sembra ci siano stati utenti che hanno avvallato tale ipotesi, nè mi sembra ci siano campagne stampa per la nobilizzazione delle mafie. ecco perchè parte del tuo post mi è sembrata fuori luogo.

@baluba: evita commenti sulle mie argomentazioni espresse nei post se devono sfociare solo in inutili flame. se penso dica delle castronerie evita di insultare, altrimenti poi uno ti segnala allo staff e inizi a parlare di complotti... come vedi sia io che joe-condor abbiamo la capacità di dialogo per chiarirci.

evita commenti sulle mie argomentazioni espresse nei post se devono sfociare solo in inutili flame.

a provocare "inutili flame" sono le tue attribuzioni agli altri che sono qui a discutere di parlare con "difesa mentale" e secondo "stereotipi del nord"

se hai contestazioni SUI POST falli, ma evita i commenti negativi e gratuiti sulle persone

Un'altro è il goffo tentativo di dare "natali nobili" alle mafie, in quanto almeno i briganti rappresentavano dei poveracci fuori dal contesto sociale che spesso vivevano in caverne sui monti, mentre le mafie attuali sono ben inserite nella società e maneggiano miliardi nelle loro enormi ville.

anche adesso i "picciotti" della mafia hanno le toppe al culo, esattemante come allora

a anche allora i latifondisti mafiosi maneggiavano cataste di soldi nelle loro enormi ville