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Subject: Aikido
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napoletano d.o.c. [del] to
All
L'Aikido è un’arte marziale giapponese di difesa personale creata da Morihei Ueshiba. Letteralmente significa “la via dell’armonia” (AI: armonia, KI: energia universale, DO: via). Quindi, la via per armonizzarsi con l'Energia, con lo Spirito Universale, che è uno spirito di amore, di rispetto per tutti gli esseri viventi. Secondo il pensiero filosofico di Morihei Ueshiba, l'Aikido è il mezzo per unire i popoli in un'unica grande famiglia e non per ferire gli altri. Con la costante pratica di quest'arte, dentro e fuori il dojo, la crescita spirituale dell'individuo si eleva con l'acquisizione dell'abilità nel difendersi. Con l'Aikido si cerca di vivere facendo attenzione ai rapporti interpersonali, alle potenziali situazioni di conflitto e di violenza, con lo scopo di migliorare il mondo in cui viviamo. Qui la grande differenza tra l'Aikido e le altre arti di combattimento.
"Ai vuol dire anche amore. Ho deciso di chiamare Aikido il mio unico Budo benché Aiki sia un termine molto antico. L'Aiki non è una tecnica per combattere o vincere il nemico. È il mezzo per riconciliare il mondo e riunire gli esseri umani in una sola famiglia.
Il segreto dell'Aikido sta nell'armonizzarsi con il movimento dell'universo stesso. Chi ha scoperto il segreto dell'Aikido ha l'universo dentro di sé e può dire: «Io sono l'universo. Non vengo mai sconfitto, quale che sia la velocità d'attacco del nemico. Non è la mia tecnica ad essere più rapida della sua, non è una questione di velocità. Il combattimento è terminato prima di incominciare. Quando un nemico mi vuole sconfiggere, deve innanzitutto spezzare l'armonia dell'universo. Dunque, nel momento stesso in cui ha l'intenzione di battersi con me, egli è già sconfitto».
Non esiste alcuna misura di tempo, rapido o lento. L'Aikido è la non-resistenza. Dato che è non-resistenza, essa è sempre vittoriosa. Chi ha uno spirito pervertito, uno spirito bellicoso, è sconfitto fin dall'inizio.
Allora, come potete rettificare il vostro spirito alterato, purificare il cuore ed essere in armonia con l'attività di tutte le cose della natura?
Per prima cosa, dovete far vostro il cuore di Dio. È un grande Amore onnipresente in ogni luogo e in ogni tempo. Quando esiste l'amore non vi sono disaccordo né nemici. Chi non è d'accordo con ciò non può essere in armonia con la natura e l'universo. Il suo Budo è quello della distruzione. Non è Budo.
Il vero Budo non é misurarsi, vincere o perdere. Esso non conosce la sconfitta. Vincere vuol dire vincere sullo spirito di disaccordo.
Non guardate gli occhi del vostro avversario oppure questi cattureranno il vostro spirito. Non guardate la sua spada oppure questa vi ucciderà. Non guardatelo, altrimenti il vostro spirito verrà distratto.
Il vero Budo è l'acquisizione dell'attrazione mediante la quale aspirate l'intero corpo dell'avversario. Tutto ciò che ho da fare è mantenermi in questa Via. Quando egli attacca, colpendo, si ferirà a causa della sua stessa intenzione di colpire. Io sono unito all'universo e nient'altro.
Non c'è avversario né nemico. Avete torto se pensate che il Budo significhi avere avversari e nemici, essere forti e abbatterli.
Il vero Budo è l'unione con l'universo. Nell'Aikido bisogna volere la pace fra tutti gli esseri umani, non desiderare di essere forti e nemmeno allenarsi solo per battere un avversario.
Quando qualcuno mi chiede se i principi del mio Budo si ispirino alla religione, rispondo di no. I principi del mio Budo illuminano le religioni e aprono loro la via.
Essere calmi in qualunque circostanza ci si trovi ad attaccare. Non avere alcun attaccamento alla vita né desiderio della morte ed avere uno spirito libero, non solo quando si è attaccati ma anche nella propria vita quotidiana.
Il vero Budo è amore, dono della vita e non uccidersi l'un l'altro né battersi con gli altri. L'amore è un Dio protettore di ogni cosa. Nulla può esistere senza di lui. L'Aikido è la realizzazione dell'amore. Io non mi faccio amici fra gli uomini ma sono amico di Dio.
L'Aikido non qualifica le cose come “buone” o “cattive”, ma custodisce ogni cosa in uno sviluppo e in una crescita costante: esso serve al perfezionamento dell'universo. Nell'Aikido controlliamo lo spirito dell'avversario prima di fargli fronte. Dobbiamo avere una visione completa del mondo. Noi leghiamo e unifichiamo gli avversari con la volontà dell'amore. Attraverso l'amore siamo capaci di purificare gli altri.
Comprendete l'Aikido principalmente come Budo e poi come la Via che serve a costruire la famiglia del mondo. L'Aikido non è per un solo paese o per una sola persona. Il suo unico fine è di compiere il lavoro di Dio.
Il vero Budo è uno spirito di riconciliazione tra gli esseri. La riconciliazione permette la realizzazione di ciascuno. La Via significa essere uniti alla volontà di Dio e praticarla. Se ce ne discostiamo, anche leggermente, non sarà più la Via.
Possiamo dire che l'Aikido sia un mezzo per scacciare i demoni con la sincerità del nostro Kokyu e per trasformare il mondo demoniaco in un mondo dello spirito. Questa è la sua missione. Il mondo demoniaco verrà abbattuto e lo spirito si innalzerà vittorioso. L'Aikido porterà i suoi frutti nel mondo.
Senza Budo una nazione va alla rovina, poiché il Budo è la sorgente della attività. Quelli che si incamminano nell'Aikido dovranno aprire il loro sprito, ascoltare la sincerità di Dio attraverso l'Aiki per comprendere il ruolo purificatore dell'Aikido, praticare e migliorarsi senza scontro.
Cominciate a coltivare il vostro spirito, non per correggere gli altri ma per correggere il loro spirito. Questo è l'Aikido. Questa è la missione dell'Aikido e deve essere la vostra."
"Ai vuol dire anche amore. Ho deciso di chiamare Aikido il mio unico Budo benché Aiki sia un termine molto antico. L'Aiki non è una tecnica per combattere o vincere il nemico. È il mezzo per riconciliare il mondo e riunire gli esseri umani in una sola famiglia.
Il segreto dell'Aikido sta nell'armonizzarsi con il movimento dell'universo stesso. Chi ha scoperto il segreto dell'Aikido ha l'universo dentro di sé e può dire: «Io sono l'universo. Non vengo mai sconfitto, quale che sia la velocità d'attacco del nemico. Non è la mia tecnica ad essere più rapida della sua, non è una questione di velocità. Il combattimento è terminato prima di incominciare. Quando un nemico mi vuole sconfiggere, deve innanzitutto spezzare l'armonia dell'universo. Dunque, nel momento stesso in cui ha l'intenzione di battersi con me, egli è già sconfitto».
Non esiste alcuna misura di tempo, rapido o lento. L'Aikido è la non-resistenza. Dato che è non-resistenza, essa è sempre vittoriosa. Chi ha uno spirito pervertito, uno spirito bellicoso, è sconfitto fin dall'inizio.
Allora, come potete rettificare il vostro spirito alterato, purificare il cuore ed essere in armonia con l'attività di tutte le cose della natura?
Per prima cosa, dovete far vostro il cuore di Dio. È un grande Amore onnipresente in ogni luogo e in ogni tempo. Quando esiste l'amore non vi sono disaccordo né nemici. Chi non è d'accordo con ciò non può essere in armonia con la natura e l'universo. Il suo Budo è quello della distruzione. Non è Budo.
Il vero Budo non é misurarsi, vincere o perdere. Esso non conosce la sconfitta. Vincere vuol dire vincere sullo spirito di disaccordo.
Non guardate gli occhi del vostro avversario oppure questi cattureranno il vostro spirito. Non guardate la sua spada oppure questa vi ucciderà. Non guardatelo, altrimenti il vostro spirito verrà distratto.
Il vero Budo è l'acquisizione dell'attrazione mediante la quale aspirate l'intero corpo dell'avversario. Tutto ciò che ho da fare è mantenermi in questa Via. Quando egli attacca, colpendo, si ferirà a causa della sua stessa intenzione di colpire. Io sono unito all'universo e nient'altro.
Non c'è avversario né nemico. Avete torto se pensate che il Budo significhi avere avversari e nemici, essere forti e abbatterli.
Il vero Budo è l'unione con l'universo. Nell'Aikido bisogna volere la pace fra tutti gli esseri umani, non desiderare di essere forti e nemmeno allenarsi solo per battere un avversario.
Quando qualcuno mi chiede se i principi del mio Budo si ispirino alla religione, rispondo di no. I principi del mio Budo illuminano le religioni e aprono loro la via.
Essere calmi in qualunque circostanza ci si trovi ad attaccare. Non avere alcun attaccamento alla vita né desiderio della morte ed avere uno spirito libero, non solo quando si è attaccati ma anche nella propria vita quotidiana.
Il vero Budo è amore, dono della vita e non uccidersi l'un l'altro né battersi con gli altri. L'amore è un Dio protettore di ogni cosa. Nulla può esistere senza di lui. L'Aikido è la realizzazione dell'amore. Io non mi faccio amici fra gli uomini ma sono amico di Dio.
L'Aikido non qualifica le cose come “buone” o “cattive”, ma custodisce ogni cosa in uno sviluppo e in una crescita costante: esso serve al perfezionamento dell'universo. Nell'Aikido controlliamo lo spirito dell'avversario prima di fargli fronte. Dobbiamo avere una visione completa del mondo. Noi leghiamo e unifichiamo gli avversari con la volontà dell'amore. Attraverso l'amore siamo capaci di purificare gli altri.
Comprendete l'Aikido principalmente come Budo e poi come la Via che serve a costruire la famiglia del mondo. L'Aikido non è per un solo paese o per una sola persona. Il suo unico fine è di compiere il lavoro di Dio.
Il vero Budo è uno spirito di riconciliazione tra gli esseri. La riconciliazione permette la realizzazione di ciascuno. La Via significa essere uniti alla volontà di Dio e praticarla. Se ce ne discostiamo, anche leggermente, non sarà più la Via.
Possiamo dire che l'Aikido sia un mezzo per scacciare i demoni con la sincerità del nostro Kokyu e per trasformare il mondo demoniaco in un mondo dello spirito. Questa è la sua missione. Il mondo demoniaco verrà abbattuto e lo spirito si innalzerà vittorioso. L'Aikido porterà i suoi frutti nel mondo.
Senza Budo una nazione va alla rovina, poiché il Budo è la sorgente della attività. Quelli che si incamminano nell'Aikido dovranno aprire il loro sprito, ascoltare la sincerità di Dio attraverso l'Aiki per comprendere il ruolo purificatore dell'Aikido, praticare e migliorarsi senza scontro.
Cominciate a coltivare il vostro spirito, non per correggere gli altri ma per correggere il loro spirito. Questo è l'Aikido. Questa è la missione dell'Aikido e deve essere la vostra."
Sono molto belli i video che hai postato.
Io invece pratico il ju jitsu, anch' essa una bellissima arte marziale...
Io invece pratico il ju jitsu, anch' essa una bellissima arte marziale...
si molto bella
e molto antica
cosi antica che molte arti marziali ne hanno tratto ispirazione
non ultimo l'aikido
non so quale stile pratichi ma da "esterno" devo dire che dopo aver letto la leggenda del salice mi affascina molto la Hontai Yoshin Ryu (scuola dello spirito del salice), uno degli stili più antichi.
La leggenda del salice
Esisteva un tempo, molti secoli fa, un medico di nome Shirobei Akiyama. Egli aveva studiato le tecniche di combattimento del suo tempo, comprese altre tecniche che imparò durante i suoi viaggi in Cina compiuti per studiare la medicina tradizionale e i metodi di rianimazione, senza però ottenere il risultato sperato. Contrariato dal suo insuccesso, per cento giorni si ritirò in meditazione nel tempio di Daifazu a pregare il dio Tayunin affinché potesse migliorare.
Accadde che un giorno, durante un' abbondante nevicata, osservò che il peso della neve aveva spezzato i rami degli alberi più robusti che erano così rimasti spogli. Lo sguardo gli si posò allora su un albero che era rimasto intatto: era un salice, dai rami flessibili. Ogni volta che la neve minacciava di spezzarli, questi si flettevano lasciandola cadere riprendendo subito la primitiva posizione
e molto antica
cosi antica che molte arti marziali ne hanno tratto ispirazione
non ultimo l'aikido
non so quale stile pratichi ma da "esterno" devo dire che dopo aver letto la leggenda del salice mi affascina molto la Hontai Yoshin Ryu (scuola dello spirito del salice), uno degli stili più antichi.
La leggenda del salice
Esisteva un tempo, molti secoli fa, un medico di nome Shirobei Akiyama. Egli aveva studiato le tecniche di combattimento del suo tempo, comprese altre tecniche che imparò durante i suoi viaggi in Cina compiuti per studiare la medicina tradizionale e i metodi di rianimazione, senza però ottenere il risultato sperato. Contrariato dal suo insuccesso, per cento giorni si ritirò in meditazione nel tempio di Daifazu a pregare il dio Tayunin affinché potesse migliorare.
Accadde che un giorno, durante un' abbondante nevicata, osservò che il peso della neve aveva spezzato i rami degli alberi più robusti che erano così rimasti spogli. Lo sguardo gli si posò allora su un albero che era rimasto intatto: era un salice, dai rami flessibili. Ogni volta che la neve minacciava di spezzarli, questi si flettevano lasciandola cadere riprendendo subito la primitiva posizione
Il metodo di ju jitsu che pratico se non mi sbaglio si chiama metodo tradizionale o HONTAI YOSOSHI RYU oltre a un pò di agonismo....
sicuro non sia lo Yoshin?
in ogni caso complimenti, il jujitzu mi piace molto
anche se devo essere onesto non condivido la scelta agonistica poichè abbraccio l'idea del budo di O Sensei ( Morihei Ueshiba, il fondatore dell'aikido) che disse : "Il vero Budo non é misurarsi, vincere o perdere. Esso non conosce la sconfitta. Vincere vuol dire vincere sullo spirito di disaccordo."
infatti l'aikido non concepisce nessuna attività agonistica
(edited)
in ogni caso complimenti, il jujitzu mi piace molto
anche se devo essere onesto non condivido la scelta agonistica poichè abbraccio l'idea del budo di O Sensei ( Morihei Ueshiba, il fondatore dell'aikido) che disse : "Il vero Budo non é misurarsi, vincere o perdere. Esso non conosce la sconfitta. Vincere vuol dire vincere sullo spirito di disaccordo."
infatti l'aikido non concepisce nessuna attività agonistica
(edited)
sicuro non sia lo Yoshin?
Non lo so di sicuro.
Posso chiederti da quanto tempo pratichi l'aikido, dato che da quello che scrivi sembreresti molto preparato. Io sono 7 anni che pratico il ju jitsu anche se sembrano tanti ti assicuro che non è così...
Non lo so di sicuro.
Posso chiederti da quanto tempo pratichi l'aikido, dato che da quello che scrivi sembreresti molto preparato. Io sono 7 anni che pratico il ju jitsu anche se sembrano tanti ti assicuro che non è così...
ho praticato un pò di kung fu nel passato
ora sono alle prese con l'aikido da circa 2 anni, davvero poco lo so, ma è un percorso che mi ha letteralmente rapito (anche e forse soprattutto la parte teorico/filosofica)
ora sono alle prese con l'aikido da circa 2 anni, davvero poco lo so, ma è un percorso che mi ha letteralmente rapito (anche e forse soprattutto la parte teorico/filosofica)
Mi fa molto piacere, ogni arte marziale ha il suo fascino e la sua belezza...
(edited)
(edited)
aikido l'ho praticato brevemente anni fa, è una disciplina splendida
Ora si spiega la fascia giapponese che hai nella foto del presidente...
quello è un regalo di pinkerton :-)
E quell' attrezzo che hai in mano mi dicesti che è un ageggio che serve per tagliare la lasagna giusto? XD!
E quell' attrezzo che hai in mano mi dicesti che è un ageggio che serve per tagliare la lasagna giusto? XD!
un divisorio per le forme di parmigiano, sempre un suo regalo (cretino :-P) ma non spammiamo qui, su :-)
vabbè, hai ragione.
Comunque ritornando all'aikido, se ti piace tosì tanto non hai pensato di riprenderlo?
Comunque ritornando all'aikido, se ti piace tosì tanto non hai pensato di riprenderlo?
faccio già troppe cose, ora è quattro anni che ho ripreso a fare yoga, ma non escludo in futuro di riprenderlo. Comunque avevo fatto solo un paio di mesi, ma erano bastati per colpirmi.
concordo pienamente
praticare aikido è un'esperienza che dopo averla provata diventa quasi irrinunciabile
a proposito, perchè hai mollato?
magari puoi sempre riprendere
che facevi aikikai?
o takemusu?
praticare aikido è un'esperienza che dopo averla provata diventa quasi irrinunciabile
a proposito, perchè hai mollato?
magari puoi sempre riprendere
che facevi aikikai?
o takemusu?
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