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Subject: Eutanasia, scelte vicini alla morte
nettarino [del] to
All
Io, che sono una persona media, che mi ritengo liberale nelle scelte e mi piace che gli altri possano scegliere, penso:
Ognuno deve decidere per se, sempre. Quando il dolore è troppo, quando lo vita non ci permette che di vivere come vegetali, se il nostro desiderio è spegnerci, penso sia giusto che si sia liberi di farlo.
Così come ritengo giusto lottare con ogni forza per chi al mondo vuole rimanere con qualsiasi male o dolore da sopportare, con dignità, nell'una e nell'altra scelta. Ora io faccio fatica a capire le ragioni dei comitati pro-life.
Dato che nessuno pro-eutanasia è li alla finestra ad aspettare di vedere un moribondo per andare ad ammazzarlo.
Chiaro che considero un suicidio per vergogna una debolezza, che sia fatto in gioventù o in età avanzata. Si sarebbe dovuto trovare qualcuno di fianco a questa persona prima, ad aiutarlo, a non arrivare a quel punto da sentirsi così nulli da suicidarsi.
Ma un suicidio per mettere fine a sofferenze fisiche, mentali e di dignità personale, in un paese che non permette ad una persona la morte dolce dopo una vita vissuta a pieno, beh non lo trovo affatto vigliacco.
Sono aperto al dialogo, non rispondo a nessun post che sia incentrato con l'idea di farmi cambiare idea o demolire un mio pensiero, io la idea nella mia vita la cambio, anche spesso, informandomi, datemi un parere, vostro, personale, senza slogan, e proverò per lo meno a capirlo.
Grazie, scannatemi.
(edited)
Ognuno deve decidere per se, sempre. Quando il dolore è troppo, quando lo vita non ci permette che di vivere come vegetali, se il nostro desiderio è spegnerci, penso sia giusto che si sia liberi di farlo.
Così come ritengo giusto lottare con ogni forza per chi al mondo vuole rimanere con qualsiasi male o dolore da sopportare, con dignità, nell'una e nell'altra scelta. Ora io faccio fatica a capire le ragioni dei comitati pro-life.
Dato che nessuno pro-eutanasia è li alla finestra ad aspettare di vedere un moribondo per andare ad ammazzarlo.
Chiaro che considero un suicidio per vergogna una debolezza, che sia fatto in gioventù o in età avanzata. Si sarebbe dovuto trovare qualcuno di fianco a questa persona prima, ad aiutarlo, a non arrivare a quel punto da sentirsi così nulli da suicidarsi.
Ma un suicidio per mettere fine a sofferenze fisiche, mentali e di dignità personale, in un paese che non permette ad una persona la morte dolce dopo una vita vissuta a pieno, beh non lo trovo affatto vigliacco.
Sono aperto al dialogo, non rispondo a nessun post che sia incentrato con l'idea di farmi cambiare idea o demolire un mio pensiero, io la idea nella mia vita la cambio, anche spesso, informandomi, datemi un parere, vostro, personale, senza slogan, e proverò per lo meno a capirlo.
Grazie, scannatemi.
(edited)
Quando il dolore è troppo, quando lo vita non ci permette che di vivere come vegetali, se il nostro desiderio è spegnerci, penso sia giusto che si sia liberi di farlo.
Scannarti? no, assolutamente :)
Spesso mi ripeto che una vita da vegetale, non è una vita che vorrei vivere. A chi basterebbe solo la presenza fisica??? A nessuno credo. Se mi trovassi nell'impossibilità di muovermi o comunque limitato in tutto, vorrei tanto andarmene in pace, senza troppe polemiche e senza troppe ingerenze esterne. Quindi riprendo anche io la tua frase:
Ognuno deve decidere per se, sempre. Quando il dolore è troppo, quando lo vita non ci permette che di vivere come vegetali, se il nostro desiderio è spegnerci, penso sia giusto che si sia liberi di farlo.
Spesso mi ripeto che una vita da vegetale, non è una vita che vorrei vivere. A chi basterebbe solo la presenza fisica??? A nessuno credo. Se mi trovassi nell'impossibilità di muovermi o comunque limitato in tutto, vorrei tanto andarmene in pace, senza troppe polemiche e senza troppe ingerenze esterne. Quindi riprendo anche io la tua frase:
Ognuno deve decidere per se, sempre. Quando il dolore è troppo, quando lo vita non ci permette che di vivere come vegetali, se il nostro desiderio è spegnerci, penso sia giusto che si sia liberi di farlo.
Io non so cosa sceglierei se mi trovassi in una situazione simile... di sicuro non vorrei rimanere 20 anni in coma con speranze 0 di tornare in vita.
Sono scelte difficili, in cui è singolo che deve prendere una decisione, anche l'affidarsi a terzi è una decisione. Se per qualcuno questa è un imposizione non vedo perchè vietargli di prendere una scelta di propria spontanea volontà. Lo stato dovrebbe solo dare i mezzi (nei limiti ed a seconda i casi) ed assecondare il volere della persona.
Sono scelte difficili, in cui è singolo che deve prendere una decisione, anche l'affidarsi a terzi è una decisione. Se per qualcuno questa è un imposizione non vedo perchè vietargli di prendere una scelta di propria spontanea volontà. Lo stato dovrebbe solo dare i mezzi (nei limiti ed a seconda i casi) ed assecondare il volere della persona.
ah, concordo con l'opinione del gorilla nella precedente discussione.
Lo stato dovrebbe solo dare i mezzi (nei limiti ed a seconda i casi) ed assecondare il volere della persona.
Esatto, come lo sono (mezzi per assecondare il volere della persona) anche farmaci e medici...
È tutta questione di decidere per se e non per gli altri, se non delegati.
Esatto, come lo sono (mezzi per assecondare il volere della persona) anche farmaci e medici...
È tutta questione di decidere per se e non per gli altri, se non delegati.
io concordo con chi dice che data la delicatezza della questione le persone che manifestano la volontà di farla finita dovrebbero essere aiutate ed accompagnate da professionisti (per esempio psicologi) per evitare che siano problemi di altra natura ad influenzare una tale scelta.
Per il resto condivido la tua impostazione, la volontà della persona è l'unica bussola da seguire. Ognuno risponderà alla sua morale o al suo Dio.
Per il resto condivido la tua impostazione, la volontà della persona è l'unica bussola da seguire. Ognuno risponderà alla sua morale o al suo Dio.
ci vorrebbe piu' laicita' ...... lo scrivo anche qui !!! rispetto per il mondo laico ......
la volontà della persona è l'unica bussola da seguire. Ognuno risponderà alla sua morale o al suo Dio.
concordo
concordo
contro ogni moralismo e moralisa del belino ^_^ come si dice qua a Genova , costrutto mitico-religioso, una cosa sola, s-a-c-r-o-s-a-n-t-a, almeno per me semplice e ovvia come lo scorrere del tempo:
LIBERO ARBITRIO.
(edited)
LIBERO ARBITRIO.
(edited)
Io penso che innanzitutto si debba avere sempre massimo rispetto della morte,in quanto essa fa parte della vita,comunque sopraggiunga.
In secondo luogo ritengo sia giusto che ognuno possa fare ciò che vuole della propria vita,pagando le conseguenze di ciò che fa e riscuotendone,d'altro canto,i benefici.Nessun suicidio,per quanto mi riguarda,è un atto di codardia.E' una scelta,giusta o sbagliata che sia,e tale rimane.Tacciare di codardia chi si toglie la vita è,a parer mio,un comportamento intriso di machismo che nulla ha a che vedere con la libertà di pensiero,che purtroppo in Italia è cosa sconosciuta ai più.
In secondo luogo ritengo sia giusto che ognuno possa fare ciò che vuole della propria vita,pagando le conseguenze di ciò che fa e riscuotendone,d'altro canto,i benefici.Nessun suicidio,per quanto mi riguarda,è un atto di codardia.E' una scelta,giusta o sbagliata che sia,e tale rimane.Tacciare di codardia chi si toglie la vita è,a parer mio,un comportamento intriso di machismo che nulla ha a che vedere con la libertà di pensiero,che purtroppo in Italia è cosa sconosciuta ai più.
link
Voglio esprimere qui tutto il mio sdegno e la mia arrabbiatura contro chi, come la "persona" nel video che ho linkato, pretende di decidere per la vita degli altri. Sono peggiori degli assassini secondo me.
Esprimo il mio disprezzo per chi crede di potere stravolgere la realtà dei fatti per giustificare la sua ragione (o peggio la sua religione)
Esprimo una condanna umana e morale pesantissima per chi fa tutto ciò per amore di potere e di ideologia politica.
Voglio esprimere qui tutto il mio sdegno e la mia arrabbiatura contro chi, come la "persona" nel video che ho linkato, pretende di decidere per la vita degli altri. Sono peggiori degli assassini secondo me.
Esprimo il mio disprezzo per chi crede di potere stravolgere la realtà dei fatti per giustificare la sua ragione (o peggio la sua religione)
Esprimo una condanna umana e morale pesantissima per chi fa tutto ciò per amore di potere e di ideologia politica.
La speranza non abbandona mai l’uomo in quanto alla natura. Bensí in quanto alla ragione. Perciò parlano stoltamente quelli che dicono che il suicidio non possa seguire senza una specie di pazzia, essendo impossibile senza questa il rinunziare alla speranza ec. Anzi tolti i sentimenti religiosi, è una felice e naturale, ma vera e continua pazzia, il seguitar sempre a sperare, e a vivere, ed è contrarissimo alla ragione, la quale ci mostra troppo chiaro che non v’è speranza nessuna per noi.