Azərbaycan dili Bahasa Indonesia Bosanski Català Čeština Dansk Deutsch Eesti English Español Français Galego Hrvatski Italiano Latviešu Lietuvių Magyar Malti Mакедонски Nederlands Norsk Polski Português Português BR Românã Slovenčina Srpski Suomi Svenska Tiếng Việt Türkçe Ελληνικά Български Русский Українська Հայերեն ქართული ენა 中文
Subpage under development, new version coming soon!

Subject: Eutanasia, scelte vicini alla morte

2010-12-02 19:53:50
Bisogna sempre distinguere se si vive per sé stessi,quindi si è autonomi e viviamo la nostra vita tramite scelte nostre,o se si vive perché sennò gli altri piangerebbero la nostra morte.
2010-12-03 20:12:59
Sono d'accordissimo! In quel caso servirebbe un aiuto psicologico. Solo che secondo me servirebbe un aiuto psicologico anche a quelli che vogliono far fuori i propri cari malati facendosi - secondo loro -interpreti della volontà del malato a farla finita.

2010-12-03 22:21:42
non sarebbe meglio un aiuto psicologico a quelli che vogliono la sofferenza e l'agonia dei propri cari perpretata fino all'ultima goccia di dolore?
chiaramente la mia è una risposta provocatoria
la verità è che nessuno ha il diritto di decidere per un'altro su temi cosi intimi
(edited)
2010-12-04 00:39:40
secondo loro, ovvio... c'è qualcun'altro di più vicino che può conoscere le volontà?
2010-12-04 09:34:01
Questo è un bel problema, se per quanto si è vicini si possa conoscere le volontà di un altro essere umano. Forse la nostra volontà non la conosciamo neanche noi stessi; cioè la conosciamo adesso, ma potrebbe non essere la stessa in una situazione diversa.
2010-12-04 12:14:56
è il problema di prendere delle decisioni, che comunque non vale nemmeno per tutti i casi di eutanasia dato che molti han preso di proprio pugno la decisione.
Quindi non mi sembra questo gran problema se c'è la voglia di cambiare.
2010-12-04 13:10:40
Questo è un bel problema, se per quanto si è vicini si possa conoscere le volontà di un altro essere umano. Forse la nostra volontà non la conosciamo neanche noi stessi; cioè la conosciamo adesso, ma potrebbe non essere la stessa in una situazione diversa.

Si scrive prima.

Allora aboliamo il testamento perchè i quel momento la volontà "potrebbe cambiare"?

Ecco perchè è importante istituire dei registri in cui ognuno possa SCEGLIERE.
Chi è osservante si farà intubare per 30 anni. Io preferisco crepare in santa pace.
2010-12-04 21:28:09
Beh, le due situazioni sono un tantino diverse. Con il testamento lasci in eredità dei beni materiali e fin che sei in possesso delle tue facoltà mentali lo puoi cambiare. Quando le tue facoltà mentali le hai perse non credo ti interessi più di tanto a chi vanno i tuoi beni.
Nel testamento biologico dai una disposizione relativa ad un'eventuale situazione particolarmente grave per la quale richiedi di essere lasciato morire di fame e sete pur di non prolungarla. E se mentre sei in uno stato di incomunicabilità hai cambiato idea, perchè per un qualche caso in quel momento pensi che comunque non desideri morire ... pazienza, quel che è scritto è scritto.
2010-12-04 22:28:19
Se sei in uno stato di incomunicabilità dubito che tu possa anche solo pensare, quindi non cambi idea.
2010-12-05 01:09:16
Nel testamento biologico dai una disposizione relativa ad un'eventuale situazione particolarmente grave per la quale richiedi di essere lasciato morire di fame e sete pur di non prolungarla. E se mentre sei in uno stato di incomunicabilità hai cambiato idea, perchè per un qualche caso in quel momento pensi che comunque non desideri morire ... pazienza, quel che è scritto è scritto.

C'è un particolare che ti sfugge. Mentre sei in stato vegetativo NON PENSI.

Come al solito chi parla a vanvera confonde COMA con STATO VEGETATIVO che sono due condizione BEN DIFFERENTI. Meno propaganda e più scienza per favore, grazie.

Giusto pe rifrenscarti le conoscenze:

http://it.wikipedia.org/wiki/Coma

http://it.wikipedia.org/wiki/Stato_vegetativo_persistente


NON puoi cambiare NULLA della tua volontà perchè la volontà NON ESISTE PIU'.

Inoltre SARANNO FATTACCI MIEI? Tu campa pure 50 anni con cannucce e simili.

Io voglio per me stesso in questo caso una bella iniezione di sodio pentotal. Gli altri sono padroni di fare quello che vogliono ma NON di scegliere PER ME. A me stesso ci penso IO.

Nel caso mi ammalassi di un male incurabile me ne andrei sicuramente in Svizzera o in Olanda.


Con il testamento lasci in eredità dei beni materiali e fin che sei in possesso delle tue facoltà mentali lo puoi cambiare

p.s: e se lo volessi cambiare mentre sei in stato vegetativo potresti farlo? No. L'obiezione è dunque aria fritta. Di più, verrebbe nominato d'ufficio un turore legale proprio perchè sei INCAPACE di intedere e volere.

Quindi finchè sono in possesso dele mie facoltà mentali come faccio testamento per i miei beni faccio un bel testamento biologico nel caso un giorno mi trovassi in stato vegetativo.
2010-12-05 09:44:27
Beh, io sono andato a leggere i link che mi hai dato ed ho capito che la medicina ne sa ancora ben poco, quindi la tua è propaganda quanto la mia.

E ad ogni modo, se nello stato vegetativo persistente non hai consapevolezza di te stesso e dell'ambiente circostante, cosa ti interessa sei attaccato ad un sondino o se ti fanno una bella iniezione di sodio pentotal? Tanto vale aspettare, nella speranza che nel frattempo la medicina trovi il modo di curarti. Oppure il caso o la natura o Dio ti facciano risvegliare (e sai che può succedere).

Comunque ancora nessuno di quelli "pro morte" mi ha spiegato perchè se tento il suicidio e non muoio, anzichè finirmi mi venite a salvare. Quello non è un fattaccio mio?
2010-12-05 10:19:49
Tanto vale aspettare

tanto vale ? questo e´un tasto che non ti conviene toccare.
sai quanti bambini si salvano nel terzo mondo con quel che si spende per mantenere in vita artificiale per un solo giorno una larva di 94 anni che magari prende l'álzheimer il giorno dopo essersi risvegliata ? quei bambini valgono di meno ?

Comunque ancora nessuno di quelli "pro morte" mi ha spiegato perchè se tento il suicidio e non muoio, anzichè finirmi mi venite a salvare. Quello non è un fattaccio mio?

Perche´tra eutanasia e suicidio c'é ancora differenza.
Capisco benissimo il medico che non se la sente di staccar la spina e probabilmente non ne sarei capace manco io che ho gia´difficolta´a tirare il collo a una gallina. Pero´ non si tratta di esser "pro morte". Gli argomenti degli oltranzisti mi ricordano un po´ la paura dei bambini di risvegliarsi vivi nella cassa. Se guardi un teschio di un uomo preistorico vissuto per una trentina d'anni e poi restato li con tutto il suo DNA per una milionata d'anni ti sorge addirittura il dubbio che sia la condizione di vivente ad essere anormale.

ecco cosa mi ha indotto a tali lugubri considerazioni
(edited)
2010-12-05 10:38:29
Mi dispiace ma io tra eutanasia e suicidio (o omicidio, a seconda dei casi) non vedo proprio nessuna differenza. Solo che per l'aspirante sucida si cerca uno psicologo, mentre per chi vuole l'eutanasia no.

Per quanto riguarda i bambini del terzo mondo, per me la loro vita di ognuno di loro vale quanto la mia, la tua e quella di una larva di 94 anni: perchè per te c'è una scala di valori? In base a quali parametri?

E sul fatto che la condizione di vivente non sia normale ... su questo sono perfettamente d'accordo! Per fortuna sono convinto che la vita vera inizi dopo la morte, perchè se dovessi trovare un senso compiuto in questa ... oh, a parte Sokker, ovviamente :-)
2010-12-05 10:40:49
Per fortuna sono convinto che la vita vera inizi dopo la morte, perchè se dovessi trovare un senso compiuto in questa ...

è questa la cosa che mi ha sempre lasciato interdetto di quanti sono contro l'eutanasia

siete tutti credenti in Dio, il che rende l'accanimento terapeutico ancora più ingiustificato
2010-12-05 10:48:52
La differenza e´evidente: nell'eutanasia chiedi a qualcun'altro di commettere un omicidio, col suicidio lo commetti tu stesso. Quindi sono cose completamente diverse.

Certo che c'é una scala di valori. La speranza di vita piu´lunga vale sempre di piu´di quella piu´corta. Gli eroi sono quelli che si regolano di conseguenza.
2010-12-05 10:50:51
Per fortuna sono convinto che la vita vera inizi dopo la morte

Per sfortuna quelli che la pensano al tuo stesso modo hanno la brutta abitudine di imporre agli altri le proprie idee. Sei liberissimo di non farti autopraticare l'eutanasia se dovessi averne bisogno, ma cerca di capire che non tutti la pensano al tuo stesso modo e non tutti adorerebbero stare attaccati ad un sondino per 40 anni e più.

Mi dispiace ma io tra eutanasia e suicidio (o omicidio, a seconda dei casi) non vedo proprio nessuna differenza. Solo che per l'aspirante sucida si cerca uno psicologo, mentre per chi vuole l'eutanasia no.

Uno che ha bisogno solamente dell'eutanasia, non può aver bisogno dello psicologo: non capisce, non è in sé, che se ne farebbe dello psicologo?
(edited)