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Subject: Eutanasia, scelte vicini alla morte
discuti la funzione della pena o questa regola specifica?
questa regola specifica serve ad evitare che altri pensino di poter causare la morte dei figli con condotte omissive o colpevoli
questa regola specifica serve ad evitare che altri pensino di poter causare la morte dei figli con condotte omissive o colpevoli
Chi è osservante si farà intubare per 30 anni. Io preferisco crepare in santa pace.
parto da questa frase per un piccolo spunto...
sono sempre stato un cristiano non praticante, un cristiano dubbioso.
da qualche anno mi sono accorto che credere in un dio che tutto sa, ha poco di logico o perlomeno ha la stessa logicità che credere ai superoi o agli extraterrestri (parere personale, non voglio ferire i sentimenti di nessun credente, sia esso cristiano, ebreo o mussulmano).
e da quando ho preso coscienza di questo ho una visione della vita diversa, nel bene e nel male.
una di queste è l'essermi convinto che dopo la morte non c'è nulla, quando sei morto, sei morto.
questo per dire che fino a qualche anno fa, mi sarei lasciato morire piuttosto che vivere come un vegetale, tanto poi dopo ci sarà il paradiso...
ora la visione è diversa, se staccano la spina è finita per sempre...quando sei morto sei morto.
parto da questa frase per un piccolo spunto...
sono sempre stato un cristiano non praticante, un cristiano dubbioso.
da qualche anno mi sono accorto che credere in un dio che tutto sa, ha poco di logico o perlomeno ha la stessa logicità che credere ai superoi o agli extraterrestri (parere personale, non voglio ferire i sentimenti di nessun credente, sia esso cristiano, ebreo o mussulmano).
e da quando ho preso coscienza di questo ho una visione della vita diversa, nel bene e nel male.
una di queste è l'essermi convinto che dopo la morte non c'è nulla, quando sei morto, sei morto.
questo per dire che fino a qualche anno fa, mi sarei lasciato morire piuttosto che vivere come un vegetale, tanto poi dopo ci sarà il paradiso...
ora la visione è diversa, se staccano la spina è finita per sempre...quando sei morto sei morto.
parlavo del caso specifico.
astraendo e ragionando invece della funzione della pena direi che il potere deterrente è scarso o nullo (dimostrazione: nei paesi con pena di morte ci dovrebbero essere meno omicidi pro capite che nei paesi senza pena di morte ma la realtà non è così)
astraendo e ragionando invece della funzione della pena direi che il potere deterrente è scarso o nullo (dimostrazione: nei paesi con pena di morte ci dovrebbero essere meno omicidi pro capite che nei paesi senza pena di morte ma la realtà non è così)
eh no.
mica puoi discutere l'efficacia della pena (cioè della sanzione) solo dal tipo di pena.
Prova a togliere ogni pena all'omicidio e vediamo se diminuiscono..
mica puoi discutere l'efficacia della pena (cioè della sanzione) solo dal tipo di pena.
Prova a togliere ogni pena all'omicidio e vediamo se diminuiscono..
Prova a togliere ogni pena all'omicidio e vediamo se diminuiscono..
per cercare di arginare il più possibile la delinquenza, si devono aumentare le pene minime e non quelle massime perchè la sanzione è calcolata sulla pena minima.
per cercare di arginare il più possibile la delinquenza, si devono aumentare le pene minime e non quelle massime perchè la sanzione è calcolata sulla pena minima.
secondo me non ci sono formule magiche, ci vuole analisi di ciascun singolo fenomeno.
Per esempio per certi comportamenti più che lavorare sulle pene si dovrebbe lavorare sui CONTROLLI
Per esempio per certi comportamenti più che lavorare sulle pene si dovrebbe lavorare sui CONTROLLI
Al limite a far deterrenza è la certezza della pena (i controlli del pupe).
Esempio: dove ho la certezza dell'assenza della stradale me ne frego del limite di velocità
Esempio: dove ho la certezza dell'assenza della stradale me ne frego del limite di velocità
Chi è osservante si farà intubare per 30 anni. Io preferisco crepare in santa pace.
parto da questa frase per un piccolo spunto...
sono sempre stato un cristiano non praticante, un cristiano dubbioso.
da qualche anno mi sono accorto che credere in un dio che tutto sa, ha poco di logico o perlomeno ha la stessa logicità che credere ai superoi o agli extraterrestri (parere personale, non voglio ferire i sentimenti di nessun credente, sia esso cristiano, ebreo o mussulmano).
e da quando ho preso coscienza di questo ho una visione della vita diversa, nel bene e nel male.
una di queste è l'essermi convinto che dopo la morte non c'è nulla, quando sei morto, sei morto.
questo per dire che fino a qualche anno fa, mi sarei lasciato morire piuttosto che vivere come un vegetale, tanto poi dopo ci sarà il paradiso...
ora la visione è diversa, se staccano la spina è finita per sempre...quando sei morto sei morto.[i][/i]
Sono favorevole all'eutanasia nella misura in cui ragionevolmente non si siano altre soluzioni. Il caso Englaro é uno di questi.
A 17 anni le altre soluzioni ci sono. Eccome se ci sono. Trovo aberrante il fatto che la ragazza non abbia potuto seguire percorsi che probabilmente avrebbero potuto risolvere il problema perché semplicmente in Olanda "non ci sono le strutture adeguate".
L'Europa sta prendendo una deriva malthusiana che trovo pericolosa.
parto da questa frase per un piccolo spunto...
sono sempre stato un cristiano non praticante, un cristiano dubbioso.
da qualche anno mi sono accorto che credere in un dio che tutto sa, ha poco di logico o perlomeno ha la stessa logicità che credere ai superoi o agli extraterrestri (parere personale, non voglio ferire i sentimenti di nessun credente, sia esso cristiano, ebreo o mussulmano).
e da quando ho preso coscienza di questo ho una visione della vita diversa, nel bene e nel male.
una di queste è l'essermi convinto che dopo la morte non c'è nulla, quando sei morto, sei morto.
questo per dire che fino a qualche anno fa, mi sarei lasciato morire piuttosto che vivere come un vegetale, tanto poi dopo ci sarà il paradiso...
ora la visione è diversa, se staccano la spina è finita per sempre...quando sei morto sei morto.[i][/i]
Sono favorevole all'eutanasia nella misura in cui ragionevolmente non si siano altre soluzioni. Il caso Englaro é uno di questi.
A 17 anni le altre soluzioni ci sono. Eccome se ci sono. Trovo aberrante il fatto che la ragazza non abbia potuto seguire percorsi che probabilmente avrebbero potuto risolvere il problema perché semplicmente in Olanda "non ci sono le strutture adeguate".
L'Europa sta prendendo una deriva malthusiana che trovo pericolosa.
L'Europa sta prendendo una deriva malthusiana che trovo pericolosa
Puoi dormire sonni tranquilli allora, visto che non esiste in nessun paese un obbligo per determinate persone o pazienti a morire.
A 17 anni le altre soluzioni ci sono. Eccome se ci sono
Non mi permetto mai di giudicare la scelta di una persona che si suicida e ti consiglio, in futuro, di fare altrettanto che fai più bella figura
Puoi dormire sonni tranquilli allora, visto che non esiste in nessun paese un obbligo per determinate persone o pazienti a morire.
A 17 anni le altre soluzioni ci sono. Eccome se ci sono
Non mi permetto mai di giudicare la scelta di una persona che si suicida e ti consiglio, in futuro, di fare altrettanto che fai più bella figura
L'Europa sta prendendo una deriva malthusiana che trovo pericolosa
Puoi dormire sonni tranquilli allora, visto che non esiste in nessun paese un obbligo per determinate persone o pazienti a morire.
Ci stiamo arrivando, il passo é breve:
https://www.tempi.it/olanda-eutanasia-per-tutti-ecco-la-kill-pill-per-chi-compie-70-anni/
Il secondo é ancora piú delirante:
https://www.sabinopaciolla.com/legislatore-olandese-vuole-che-i-medici-possano-negare-gli-interventi-chirurgici-a-pazienti-di-eta-superiore-ai-70-anni/
Non mi permetto mai di giudicare la scelta di una persona che si suicida e ti consiglio, in futuro, di fare altrettanto che fai più bella figura
Io ho dato la mia opinione. Trovo aberrante che la persona NON abbia potuto scegliere.
Trovo aberrante che possa farlo una minore d'etá. Giuridicamente e filosoficamente é un'abominio.
E ripeto, sono favorevole all'eutanasia MA non con questo sistema che sta prendendo una deriva pericolosa.
Puoi dormire sonni tranquilli allora, visto che non esiste in nessun paese un obbligo per determinate persone o pazienti a morire.
Ci stiamo arrivando, il passo é breve:
https://www.tempi.it/olanda-eutanasia-per-tutti-ecco-la-kill-pill-per-chi-compie-70-anni/
Il secondo é ancora piú delirante:
https://www.sabinopaciolla.com/legislatore-olandese-vuole-che-i-medici-possano-negare-gli-interventi-chirurgici-a-pazienti-di-eta-superiore-ai-70-anni/
Non mi permetto mai di giudicare la scelta di una persona che si suicida e ti consiglio, in futuro, di fare altrettanto che fai più bella figura
Io ho dato la mia opinione. Trovo aberrante che la persona NON abbia potuto scegliere.
Trovo aberrante che possa farlo una minore d'etá. Giuridicamente e filosoficamente é un'abominio.
E ripeto, sono favorevole all'eutanasia MA non con questo sistema che sta prendendo una deriva pericolosa.
Infatti, non capisco perché si parli di eutanasia... è stata una scelta più che consapevole e alla quale la ragazza è arrivata dopo aver fatto il possibile per evitarla.
Ci sono problemi che non hanno soluzioni e deve essere rispettato che non si voglia accettare di vivere in certe condizioni, di vivere a prescindere
Ci sono problemi che non hanno soluzioni e deve essere rispettato che non si voglia accettare di vivere in certe condizioni, di vivere a prescindere
Bene, mettiamola così: a 17 anni, minore d'età, io STATO, ho l'obbligo di tutelare il bene supremo che è la salute di una persona che NON è responsabile giuridicamente per se stessa.
Quindi 1) il giudice toglie la patria potestà ai genitori
2) ordina il ricovero coatto per tutelare la salute. Quindi nutrizione forzata e trattamento psicologico e psichiatrico.
Faccio presente che è quello che sarebbe successo in Italia e in qualsiasi paese civile. Faccio presente che in Italia i genitori e qualinque persona che abbia permesso o favorito questo fatto amche per omissione a questo punto sarebbe indagata.
Il punto signori non è la scelta. Il punto è che era MINORE e pertanto NON poteva scegliere.
Ricordo che molti genitori italiani sono finiti in galera per aver provocato la morte anche in buona fede (cure alternative senza fondamento scientifico), figuriamoci in caso di colpa grave come in questo caso.
Quindi 1) il giudice toglie la patria potestà ai genitori
2) ordina il ricovero coatto per tutelare la salute. Quindi nutrizione forzata e trattamento psicologico e psichiatrico.
Faccio presente che è quello che sarebbe successo in Italia e in qualsiasi paese civile. Faccio presente che in Italia i genitori e qualinque persona che abbia permesso o favorito questo fatto amche per omissione a questo punto sarebbe indagata.
Il punto signori non è la scelta. Il punto è che era MINORE e pertanto NON poteva scegliere.
Ricordo che molti genitori italiani sono finiti in galera per aver provocato la morte anche in buona fede (cure alternative senza fondamento scientifico), figuriamoci in caso di colpa grave come in questo caso.
Beh si. Però poi mi immagino dopo qualche mese rifarsi tutta la trafila perché finalmente 18enne e in grado di poter decidere di smettere di mangiare.
In quel giorno magico del compleanno deve veramente scattare dentro di noi qualcosa che ci rende capaci di intendere e volere visto che fino ad un giorno prima non eravamo in grado.
In quel giorno magico del compleanno deve veramente scattare dentro di noi qualcosa che ci rende capaci di intendere e volere visto che fino ad un giorno prima non eravamo in grado.
Sono d'accordo che lo Stato debba intervenire per impedire un atto di suicidio, come del resto è (imperativo categorico direi) tenuto moralmente a fare chiunque di noi veda un tentativo di suicidio in atto (o qualcuno sta lì a guardare?); ma il modo di questo intervento non può, imho, prevedere nulla di forzante per l'individuo.
Trattenere qualcuno che vuole buttarsi giù da un ponte va bene; rinchiuderlo finchè sei "sicuro" che non ci ritenterà non ha senso.
Aiutare psicologicamente qualcuno che vuole smettere di nutrirsi va bene; nutrirlo forzatamente non ha senso (a meno che volesse nutrirsi ma non ne fosse in grado).
Trattenere qualcuno che vuole buttarsi giù da un ponte va bene; rinchiuderlo finchè sei "sicuro" che non ci ritenterà non ha senso.
Aiutare psicologicamente qualcuno che vuole smettere di nutrirsi va bene; nutrirlo forzatamente non ha senso (a meno che volesse nutrirsi ma non ne fosse in grado).
A 17 anni si. A 18 no sempre e quando siano capaci di intendere e volere.
A 18 anni fai quello che vuoi, a 17 la legge tutela il minore anche autorizando la nutrizione forzata se necessario.
Il mio punto di vista è strettamente giuridico volto alla tutela del minore secondo le leggi italiane.
A 18 anni fai quello che vuoi, a 17 la legge tutela il minore anche autorizando la nutrizione forzata se necessario.
Il mio punto di vista è strettamente giuridico volto alla tutela del minore secondo le leggi italiane.