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Subject: Crisi economica

2014-08-19 23:08:07
E basta con questi commenti disfattisti.

Bisogna essere ottimisti.... e fare le riforme. Solo così si esce dalla crisi. :D

Mi sembra di essere tornato ai miei tempi quando i dischi rimanevano in vetta alle classifiche per 10 anni almeno. questo disco mi sa che durerà ancora qualche tempo poi non lo sentiremo più per il semplice fatto che non accenderemo più la tv per mancanza di fondi per pagare la bolletta della luce...
2014-08-20 00:03:02
già adesso pagare internet comincia a pesarmi... poi voglio vedere ad informarmi guardando la tv!
2014-08-26 09:57:22
crsi_anche_in_germania

La locomotiva tedesca è inceppata.
Fiducia delle imprese in calo oltre le attese
Nuovi dati allarmanti sulla situazione economica della prima economia europea, che nel secondo trimestre dell'anno era scivolata in una dinamica negativa del Pil (-0,2%). Pesano le tensioni con la Russia, che affossano l'export. Ma ora dalla Bce di Draghi si aspettano contromisure
Lo leggo dopo
La locomotiva tedesca è inceppata. Fiducia delle imprese in calo oltre le attese Il cancelliere tedesco, Angela Merkel
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TAG bce, germania, crisi economica, Ripresa economica, ifo, indice Ifo, Pil, mario draghi
MILANO - Nuovo calo ad agosto per l'Ifo, l'indicatore che misura la fiducia delle imprese tedesche: è sceso per la quarta volta consecutiva a 106,3 punti, dai 108 del mese di luglio, e sotto le attese degli analisti che - secondo l'agenzia Bloomberg - si collocavano a 107 punti. In calo anche l'indice che misura la situazione corrente, pari ad agosto a 111,1 punti (112,9 a luglio), contro i 112 del consensus.

Il peggioramento del quadro, spiegano gli economisti, è dovuto alle preoccupazioni legate alla crisi in Ucraina e all'impatto delle sanzioni contro la Russia, che coinvolge in maniera determinante le imprese tedesche: basta pensare che il settore dell'elettronica ha perso quasi il 20% di export verso Mosca nei primi sei mesi dell'anno. Ma non sfugge come sia l'ennesimo indicatore proveniente da Berlino che traccia un quadro cupo per la prima economia europea. Da un po' di tempo a questa parte, infatti, la Germania è passata dall'essere ancora di salvataggio nella recessione del Vecchio Continente a una parte del problema.

A metà agosto era emerso con chiarezza il rallentamento economico tedesco, già anticipato per altro dall'indice Zew che - in maniera simile all'Ifo - calcola la fiducia delle imprese, non rivolgendosi direttamente a loro ma ad un panel di esperti. Per la prima volta dopo due anni, hanno mostrato i dati a metà mese, il Pil della


Germania è passato in negativo: è calato dello 0,2% nel secondo trimestre 2014, rispetto al trimestre precedente, con un dato peggiore rispetto alle attese che indicavano una possibile flessione del -0,1%. Se in ogni caso non si tratta di cifre spaventose - per di più legate anche al clima dell'inverno - per altri versi ha preoccupato la presa di posizione della Bundesbank, secondo la quale il rimbalzo nella seconda metà dell'anno si fa ora difficoltoso.

Anche Klaus Wohlrabe, economista dell'Ifo, l'Istituto che proprio oggi ha diffuso il dato sulla fiducia delle imprese, è ribassista sul tasso di crescita tedesco: nel 2014 la dinamica del Pil dovrebbe attestarsi a +1,5%, contro un aumento precedentemente atteso al 2%. Secondo Wolhrabe, comunque, l'economia tedesca resta ancora "lontana dalla recessione", con il terzo trimestre visto piatto. Da notare che - sempre oggi - è emerso un altro dato negativo per il settore delle costruzioni, nel quale gli ordini accusano a giugno una contrazione dell'11,9% rispetto al mese precedente e si ridimensiona così l'incremento su base annuale, che frena a un +1,5%.

Non a caso il direttore generale del Fondo monetario internazionale, Christine Lagarde, ha chiesto a Berlino di giocare un ruolo attivo per la ripresa dell'economia europea: "Credo che sia molto importante per la Germania partecipare al processo della ripresa in maniera intensa: ha i mezzi per farlo", ha detto Lagarde in un'intervista alla Radio Televisione Svizzera (Rts). Secondo il numero uno del Fmi, la Germania dispone dei "margini di manovra" necessari per compiere questo sforzo, come dimostrano le recenti trattative sui salari svolte nel paese. In effetti, l'accusa degli economisti alla politica economica della Merkel è di non aver fatto abbastanza per spingere la domanda interna, attraverso un aumento del potere d'acquisto dei tedeschi. Di contro, la vocazione all'esport ha generato quello squilibrio nei conti correnti che è stato rilevato anche in sede di Commissione europea, da dove è partito un richiamo ufficiale.

A questo punto, torna sulla scena la Bce di Mario Draghi. Lo stesso governatore, parlando dal summit dei banchieri centrali di Jackson Hole la scorsa settimana, si è detto fiducioso del fatto che le misure straordinarie annunciate a giugno - che avranno valenza effettiva da settembre - daranno una scossa all'economia. Ma ha poi garantito che, di fronte all'emergenza economica e al perdurare della bassa inflazione, l'Eurotower può fare di più. Anche sulla scorta di questi dati tedeschi, i mercati se lo aspettano.
(edited)
2014-08-30 16:12:46
2014-09-02 04:16:34
IL PARTITO DEMOCRATICO AUTORIZZA L’EMBARGO ALLA RUSSIA SPINGENDO PMI ITALIANE AL FALLIMENTO E ONESTI LAVORATORI IN MEZZO ALLA STRADA

in realtà l'articolo non dice niente di che... tutte cose ormai ben note a tutti... l'ho postato solo per la foto della tipa con il colbacco :P
2014-09-02 11:50:49
http://www.repubblica.it/economia/2014/09/02/news/euro_debole_ultima_carta_di_super-mario_aiuta_l_export_e_blocca_la_deflazione-94846249/

No, la svalutazioneeeeeeeeeee!
Diventeremo tutti più poveriiiiiiiiii!

N.B.
Servirà solo a prolungare l'agonia.
2014-09-02 12:19:52
la cosa divertente è che nessuno urla alla svalutazione....
il prezzo dell'energia...
i semilavorati...
le svalutazioni per non fare i "compiti a casa"..
il pensionato che si impoverisce..
etc

che sia un caso doppia morale economica???
2014-09-02 13:55:02
tranquilli che sta crisi ormai è agli sgoccioli: niente è meglio di una guerra (in casa d'altri) per risollevare l'economia!
posso augurare a renzi, draghi, merkel, cameron, mogherini, al polacco tusk nuovo presidente del consiglio europeo, di ricevere presto una suppostina nucleare russa tra le chiappe?
2014-09-02 14:13:50
Glie la augurerei anch'io... possibilmente mentre sono in una riunione a Bruxelles, сhe magari mi evito il fallout...
Tenetevi pronti.....
Allacciate le cinture per questa supercazzola (con assist).......


2014-09-02 14:27:14
le riforme spagnole..
eh..
col 6% di deficit sul pil

oppure le riforme irlandesi...

ma sbrotfl.
Questo uomo è stato prezzolato per fregarci un bene fondamentale in democrazia. La verità!
2014-09-12 09:33:54
banche e indipendenza
a quanto pare la resa dei conti tra finanza e resto del mondo si avvicina. l'avevo accennato anche nel 3d "politica" che dietro l'indipendenza scozzese c'è anche la lotta tra 2 visioni di capitalismo (finanza contro industria) ed ecco puntuale la conferma: se la scozia diventa indipendente e abbandona la politica inglese di sudditanza alla finanza, la finanza se ne va dalla scozia.

spero sinceramente che vincano i sì, sarà la prima pietra della valanga che distruggerà l'euro e l'UE: prima l'indipendenza della scozia, poi quella della catalogna (ancora più pesante visto che il governo spagnolo non vuole riconoscerla), a seguire la frammentazione di spagna e italia (2 stati con le stesse caratteristiche della jugoslavia) e la separazione del belgio (stile cecoslovacchia)...non so se anche francia e germania saranno coinvolte ma di certo l'UE non sopravvive (fermo restando che tutti i nuovi stati saranno automaticamente fuori da euro e UE secondo le dichiarazioni di vecchi e nuovi commissari europei)
2014-09-12 12:03:35
spero sinceramente che vincano i sì, sarà la prima pietra della valanga che distruggerà l'euro e l'UE

Mah...
Essere indipendenti da londra (che poi, indipendenza tenendo la sterlina, lol) per poter richiedere poi di diventare dipendenti da brux-lino.
Il punto è che la gente è profondamente ignorante e facilmente terrorizzabile.

Dato che con la paura gli indecisi diventano no all'indipendenza, mi pare che il risultato del referendum sia ancora sotto controllo.
Sono dei professionisti, e sanno che la paura è corretto incuterla poco prima della decisione, in modo che le persone non abbiano modo e tempi per affrontare la paura e decostruirla, e di conseguenza di scegliere lucidamente.

http://www.ft.com/intl/cms/s/2/b454daa6-3979-11e4-93da-00144feabdc0.html
(edited)
2014-09-12 12:22:06
Essere indipendenti da londra (che poi, indipendenza tenendo la sterlina, lol) per poter richiedere poi di diventare dipendenti da brux-lino

se hai letto il mio intervento di là, sai che la richiesta scozzese di tenere la sterlina (e in caso negativo aderire all'euro) è un modo come un altro per mantenere una valuta debole.
sul secondo punto poi sarà la stessa UE a negare l'adesione automatica della scozia (e poi della catalogna, ecc) decretando così il proprio suicidio!

vero che il fronte del NO sta martellando soprattutto sulla paura del futuro, ma gli scozzesi non son dei mollaccioni come altri popoli, se c'è un popolo che possa tirar fuori le palle e gridare "possono toglierci la vita, ma non ci toglieranno mai... la libertà" (cit.) è ancora una volta il popolo scozzese!
2014-09-12 12:30:13
è un modo come un altro per mantenere una valuta debole.

ma la bilancia dei pagamenti scozzese è in attivo?
sicuro-sicuro?
2014-09-12 12:35:03
la richiesta scozzese di tenere la sterlina (e in caso negativo aderire all'euro) è un modo come un altro per mantenere una valuta debole.

Non proprio.
È un modo per tranquillizzare le persone.
Perché nell'ideologia globale dominante, piccolo = insicuro.

sul secondo punto poi sarà la stessa UE a negare l'adesione automatica della scozia (e poi della catalogna, ecc) decretando così il proprio suicidio!

Qui dipende.
Rimanendo nello scenario dell'indipendenza scozzese (e al momento darei ancora vincenti i no 55-45 circa, a meno che non facciano errori madornali toccando l'orgoglio scozzese), l'eu ufficialmente prenderà le distanze, ma in realtà temporeggerà visto che c'è anche un referendum in uk per l'uscita dall'eu.
Nel doppio scenario via scozia da uk e via uk da eu ---> scozia in eu.
Ma ripeto, è fantascienza.

ma gli scozzesi non son dei mollaccioni come altri popoli, se c'è un popolo che possa tirar fuori le palle e gridare "possono toglierci la vita, ma non ci toglieranno mai... la libertà" (cit.) è ancora una volta il popolo scozzese!

Fattelo dire. Il tuo concetto di "popolo" è sorpassato dalla scienza moderna.
Cambiano i dialetti e il fenotipo. Ma i comportamenti sociali sono gli stessi.
(edited)