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Subject: Crisi economica

2015-01-21 15:18:29
francamente uno dei peggiori post di bagnai.
capisco che riassumere 15-20 anni di storia economica greca ed europea non sia cosa sempre facile , però ho trovato diverse forzature ed omissioni per dimostrare le proprie tesi (lo so, è pratica regolare anche dei suoi avversari)
esempio lampante l'evoluzione del debito greco tagliato al 2007 e basato su dati FALSI (è lui stesso ad affermare che i dati del deficit greco sono stati falsificati per anni, ciò significa che anche l'ammontare del debito è falso)

la verità sulla grecia è che non ha mai avuto i requisiti per entrare o restare nell'aerea euro, e il tutto è stato orchestrato di concerto da parigi e berlino (ma bagnai minimizza totalmente le azioni dei "buoni" cugini d'oltralpe) prima per fare affari anche in grecia e poi per limitare le perdite.

negli ultimi anni l'intera politica europea (non solo sulla vicenda grecia) è stata unicamente incentrata sulla possibilità delle grandi banche, per prime tedesche e francesi, di impossessarsi di tutte le ricchezze private e pubbliche d'europa. persino gli strozzini hanno un comportamento più umano e mirano a riavere i soldi senza uccidere il debitore, questi qua no, tutti i soldi subito anche al prezzo della vita (il celebre Shylock si accontentava di una libbra di carne)
2015-01-21 15:24:22
esempio lampante l'evoluzione del debito greco tagliato al 2007 e basato su dati FALSI (è lui stesso ad affermare che i dati del deficit greco sono stati falsificati per anni, ciò significa che anche l'ammontare del debito è falso)

ehm..
il deficit può essere falsato, il debito non così facilmente..
L'evoluzione fino al 2007 perchè poi non è più significativa (quando nazionalizza le perdite delle banche per rifondere i creditori esteri, cioè lo stato paga per il fallimento del privato, è naturale che il debito e il deficit esplodano..)


Per il resto il fact checking mi pare semplice fact checking,
e se pensi che la Francia sia passata dal ruolo di co-colpevole a quello di vittima siamo daccordo (anche con Bagnai). Ma mi pare evidente che questa sia la più grande vittoria che la Germania ha avuto da Hitler sulla Francia.
2015-01-22 11:04:01
il deficit può essere falsato, il debito non così facilmente

ok che non sono un revisore contabile e magari può essere vero quel che dici, ma la logica dice che i due sono parimenti falsificabili, dato che:
debito all'anno 2013= debito all'anno 2012 + deficit dell'anno 2013
se falsifico il deficit per più anni consecutivi come la grecia dopo pochi anni ho una differenza la debito reale e debito dichiarato notevole.

e se pensi che la Francia sia passata dal ruolo di co-colpevole a quello di vittima siamo daccordo (anche con Bagnai). Ma mi pare evidente che questa sia la più grande vittoria che la Germania ha avuto da Hitler sulla Francia.

qua ti faccio 2 appunti:
1) io non penso che la francia sia vittima, è e resta co-colpevole con la germania, quindi è la francia ad avere vinto e aver lasciato il cerino in mano alla germania;
2) c'è un errore di fondo in questa argomentazione, che tempo addietro tu stesso hai fatto notare: non esiste "la germania" "la francia" così come non esiste "l'italia". in ogni paese ci sono molti interessi diversi e in conflitto tra loro, sintetizzabili per comodità in lavoratori, capitale industriale, capitale finanziario. in questo momento storico quello che vince e controlla i governi è il capitale finanziario. la merkel non fa gli interessi della germania, fa gli interessi del capitale finanziario (tedesco, francese, inglese, italiano) contro gli interessi di tutti gli altri anche contro gli industriali e i lavoratori tedeschi, non solo contro i lavoratori greci o gli industriali italiani.
2015-01-22 11:56:23
1) la situazione attuale economica geopolitica e politica della Francia, a mio parere, indicano una sconfitta epocale.

2) hai ragionissima (è una delle lezioni più preziose di Bagnai ad essere onesto), con un appunto.
Anche i grandi agglomerati di interessi (la Merkel che governa per il capitale finanziario tedesco), non sono esenti da miopie devastanti e politiche tipo "seghiamo il ramo su cui siamo seduti!"
(edited)
2015-01-22 14:56:00
ti rispondo in ordine inverso:

2) le politiche del "seghiamo il ramo su cui siamo seduti" sono miopi in un'ottica di medio-lungo periodo, ma ovviamente molto redditizie nel breve. data la palese evidenza della nocività delle politiche di austerity a tutti i costi perchè continuare nella strada sbagliata? possibile che chi detiene il capitale finanziario non capisca quello che persino nelle chiacchiere da bar si capisce e che anche gli economisti sbandierano da tempo? il mio timore è che abbiano maggiori informazioni di noi e sappiano che non c'è un lungo periodo a causa un prossimo futuro catastrofico (guerra mondiale? catstrofe naturale globale? invasione aliena?) in pratica stanno massimizzando il bottino oggi scommettendo che probabilmente non c'è un domani :(

1) se invece un domani c'è, sarà la francia a godere dei frutti della sconfitta tedesca, dopo aver partecipato attivamente al saccheggio d'europa. al momento non so se dopo l'euro ci saranno tante valute nazionali oppure ci saranno i 2 euri (il euro-marco e il sud-euro) in ogni caso la francia farà da capofila: grazie alla Le Pen nel primo caso e a Hollande (o suo successore) nel secondo caso
2015-01-22 15:27:14
2) le politiche del "seghiamo il ramo su cui siamo seduti" sono miopi in un'ottica di medio-lungo periodo, ma ovviamente molto redditizie nel breve. data la palese evidenza della nocività delle politiche di austerity a tutti i costi perchè continuare nella strada sbagliata? possibile che chi detiene il capitale finanziario non capisca quello che persino nelle chiacchiere da bar si capisce e che anche gli economisti sbandierano da tempo? il mio timore è che abbiano maggiori informazioni di noi e sappiano che non c'è un lungo periodo a causa un prossimo futuro catastrofico (guerra mondiale? catstrofe naturale globale? invasione aliena?) in pratica stanno massimizzando il bottino oggi scommettendo che probabilmente non c'è un domani :(


forse perché al mondo d'oggi, anche ai piani alti le cose funzionano come ai piani bassi: i risultati servono subito, oggi, immediatamente. Altrimenti ci mettono qualcun'altro al posto tuo.
è solo un'ipotesi, ovviamente
2015-01-22 15:40:53
concordo e soprattutto rilancio.
anche nelle elite non esiste coordinazione.
Così come non esiste la Germania non esistono neanche governi ombra del mondo controllati da poteri forti.
Non esistono in realtà elite che collaborano a creare una coscienza di classe (anche fosse la classe top).
E per questo agiscono senza alcuna razionalità di lungo periodo.
2015-01-22 15:47:52
Dissento

L'euro e la globalizzazione sono progetti di lungo periodo e ben coordinati.

Stanno ottennendo esattamente quello che si erano prefissati.
2015-01-22 15:59:10
ma non è mica finita oggi la storia.. eh..
e poi dal fordismo al liberismo il cambio ideologico è stato graduale a TUTTI i liv.
A mio parere è semplicemente ideologia.
L'euro è un progetto, certo, classista e di lungo periodo, certo.
Ma destinato anche a fallire però....
2015-01-22 16:07:39
rimango perplesso sul tuo rilancio :)
ma poi, chi può dirlo
è certo che le multinazionali non è che siano millemila eh, sono pochine, quindi non è che ci vogliano millemila persone per controllare l'economia (ed i destini) del mondo
ma sono solo ipotesi, appunto
appena diverrò multimiliardario vi farò sapere :)
2015-01-22 16:10:22
Beh dai..
anche le maggiori multinazionali del mondo sanno che hanno interessi differenti tra loro e che spesso concorrono più che collaborare!
2015-01-22 16:14:20
sì infatti questa è la nostra ultima speranza (semi-cit.): la concorrenza tra loro
se fossero maggiormente collaborativi, saprebbero tosare la pecora, invece che arrivare ad ucciderla
ah ma io sono un complottista ;)
2015-01-22 20:37:49
ma adesso che svalutiamo l'euro, diverremo tutti più poveri?
I nostri risparmi volatilizzati?
Moneta cartastraccia?
Stiamo giocando sporco?
Andremo all'inferno?
Le cavalletteeee!
2015-01-22 23:15:34
O forse avremo risolto tutti i nostri problemi, come se fossimo tornati alla lira
2015-01-22 23:31:07
ancora?
il problema dell'euro è dentro l'euro.
La svalutazione dell'euro da un po' di respiro negli scambi verso fuori, ma nessuno all'interno.
E' l'ennesima medicina per continuare a sfruttarci fino all'ultimo centesimo.

Il primo che sostiene che la svalutazione dell'euro è quello che vogliono quelli contro l'euro non ha capito nulla.. o come al solito fa propaganda per qualche suo finepersonale.
2015-01-23 00:24:56
l'Italia esporta(va) principalmente verso germania francia ed in misura minore spagna e usa
quindi?
a che ci serve svalutare l'euro?

le cavalletteeeeeeeeee!!